Alimentatore per biciclette fai da te

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Redazione
17/12/10
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A volte mi è capitato di ritrovarmi in bici in mezzo a un bosco sperduto ad imprecare contro satana perchè proprio nel momento in cui sto per ascoltare quella canzone di burzum che mi piace tanto, la batteria del lettore mp3 si èscaricata... e di conseguenza mi tocca pedalare senza le preziose suggestioni del black metal norvegese...
E dato che le prese elettriche non sbucano dalle piste ciclabill e i pannelli fotovoltaici non vanno senza ingenti quantita di sole (e di soldi) ho cercato il modo per auto-produrmi l'energia elettrica sfruttando la vecchia e cara dinamo della bicicletta. Una dinamo produce energia elettrica alternata (AC), mentre gli elettrodomeslici vanno con l'energia elettrica continua (DC); per questo serve un alimentatore ( AC-DC) che possa convertire l'energia alternata e instabile della dinamo in energia continua.

Grazie ad un ciclista elettricista che mi ha spiegato come fare, ho potuto costruirmi da me il mio alimentatore e scrivere questa manualetto utile sia per i fondamentalisti della bici che per i cicloturisti di tutte le sfumature che per i semplici cicloamatori.

Avvertenze

- Non c'è alcun rischio di rimanere fulminati, 5 volt sono una quantità di corrente così piccola che non si può percepire.

- L'alimentatore che state per costruire funziona solo per quegli elettrodomestici tascabili che hanno basso voltaggio e una batteria al litio (cellulari, lettori mp3 ect.) Controllate quindi che gli elettrodomestici che volete alimentare abbiano un'alimentazione da 5 VOLT leggendo le indicazioni sulla scatola, sulle istruzioni o sull'alimentatore ufficiale. Se si alimentano tramite cavo USB hanno sicuramente il voltaggio idoneo (tutti i cavi USB supportano lo stesso voltaggio)

- È necessario avere una dinamo sulla bicicletta, se non l'avete, procuratevela e fissatela al telaio nel modo tradizionale, (quelle vecchie della graziella della nonna vanno più che bene).

- Per collegare l'alimentatore ai vostri elettrodomestici dovrete modificare un cavo USB; si tratta di cavi omologati ed economici, li potete recuperare dai vecchi elettrodomestici rotti... non fatevi troppi pensieri a tagliarne uno.

- Gli strumenti per assemblare l'alimentatore sono largamente utilizzati, se non li avete potete farveli prestare da un amico.

- I chip che dovrete assemblare si possono recuperare dai vecchi elettrodomestici rotti; se volete risparmiare tempo potete comprarli tutti da un rivenditore di componenti elettroniche spendendo massimo 4-5 euro.

- Le batterie al litio dei cellulari sono particolari e si ricaricano solo in presenza di un flusso costante di energia elettrica, se volete ricaricarle, dovete usare l'alimentatore durante un tragitto che sapete in anticipo non vi costringerà a fermarvi di frequente ( sentieri in pianura o piste ciclabili).

- Smanettare coi chip può sembrare difficile, in realtà è molto semplice, basta dare un?occhiata allo schema a metà opuscolo per rendersene conto.

- Sapere che la pastasciutta del pranzo prima della biciclettata permette di ascoltare le proprie canzoni preferite procura rare e preziose soddisfazioni...

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Testo e illustrazioni di Diego Severgnini
 

locolcia

Biker forumensus
24/4/08
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lombardia
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Complimenti Diego!
Da elettronico ti faccio i complimenti per l'esposizione facile da capire per tutti.
Alla fine hai fatto un piccolo corso di elettronica!

L'unico commento che posso fare è sul suo utilizzo, lo vedo di più per un uso di commuting o passeggiata domenicale o comunque su asfalto dove la velocità è più costante...nel bosco con la dinamo inserita visto che si va già piano non penso riesca ad erogare costantemente e sufficientemente tensione e poi per i ricordi che ho con la vecchia graziella la dinamo inserita ti fa fare parecchia fatica in più, che sommato a radici gradini fango e quant'altro...
Comunque si può sempre montarla ed inserirla solo quando uno ritiene opportuno!

Ancora complimenti!

Ciao!
 

marco

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Esatto, questo è il top delle dinamo moderne, poco "attrito"...sinceramente non l'ho ancora visto montato su nessuna mtb però dalla foto che posti sembra che abbia addirittura l'attaco per il disco, niente male!

Mi sa che è molto più utilizzato nei paesi nordici, tedeschi olandesi...

Un tedesco lo utilizza ogni anno per mesi per fare il suo live-report dal cellofono e quindi caricare le batterie, tipo questo da Creta al Garda.
 
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alexg83

Biker superioris
30/4/07
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Albenga (SV)
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Orbea Laufey, Orbea Rise
Complimenti per la guida! In effetti per una gita di più giorni può essere molto utile.
Comunque mi ci vedo mentre incrocio uno con la bdc... bike full con gommazze da 2.4 gonfiate a 1.8, forka che bobba a ogni pedalata, idem per l'ammo, reggisella telescopico da mezzo kilo, un buon kiletto di fango incollato a vestiti e bici, pastiglie che toccano i dischi dei freni stile affettatrice del salumiere e per finire una bella dinamo della graziella che rallenta l'ultimo briciolo di inerzia della bike. Secondo me a quello con la bdc gli piglia un'infarto all'istante! :hahaha:
 

Nig

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Moglia(MN)
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Assolutamente nera!
Ho dato un "+" anche se meriterebbe di più!!!!!Per l'idea...per l'impegno ma anche per sfruttare una energia pulita e rinnovabile e gratificante(la bicicletta a 360°)...e ridurre anche se minimamente l'inquinamento per ricaricare i nostri gingilli elettrici.
 

demach

Biker tremendus
26/10/04
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spritz_zone
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IO IO
ho regalato alla bici di mio padre la dinamo assiale da mozzo ancora 4/5 anni fà, e devo dire che è il miglior investimento fatto su di una bici da citta, è una bomba.
Per l'articolo molto interessante
 

Xjonnyx

Biker novus
15/12/10
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Treviso
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veramente interessante come progetto e come spiegazione ;)
magari non è molto facile andare in giro con una dinamo ma è sempre una cosa da provare :)
mi potete indicare qualche negozio online che tiene questi prodotti e altro di elettronica? grazie
 

BSTH

Biker superioris
28/8/04
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Modena
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Bike
Enduro specialized - Hibike Fat
buona esposizione e anche interessante, importante anche aver fatto notare nei post sucessivi il rispetto delle polarità dei condensatori elettrolitici e l'utilizzo dell'impianto per ricaricare solo apparati con poco assorbimento di corrente, quel triac si scalda molto e se non ha un dissipatore adeguato potrebbe diventare rovente se lo si utilizza anche solo per la macchina fotografica o il gps.
l'utilizzo di tre condensatori disposti in quel modo nello schema è l'ideale poi per avere una più che buona tensione raddrizzata e stabilizzata essendo la dinamo un generatore con uscita molto variabile sia a livello di tensione che di frequenza. se si assicura l'assoluto contatto tra il rotore della dinamo e la gomma, sono sufficienti anche basse velocità per produrre la tensione massima, ma il più delle volte non è così e i giri del generatore variano notevolmente anche per le più piccole incongruenze che si vengono a creare come ad esempio l'irregolarità del copertone, l'attrito dovuto ad una superfice pulita piuttosto che con fango sabbia o semplicemente acqua o il disassamento del punto di appoggio del rotore della dinamo con la circonferenza della ruota.
personalmente preferisco la dinamo al mozzo, è decisamente migliore sotto tanti aspetti, capisco però che la spiegazione è volta anche alla poca spesa per l'assemblaggio e il mozzo dinamo non farebbe certo risparmiare.
come del resto non farebbe risparmiare acquistare un apparato già fatto come questo, adatto ad essere alloggiato sull'attacco manubrio:

[
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
6/9/10
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Paperopoli
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A volte mi è capitato di ritrovarmi in bici in mezzo a un bosco sperduto ad imprecare contro satana perchè proprio nel momento in cui sto per ascoltare quella canzone di burzum che mi piace tanto, la batteria del lettore mp3 si èscaricata... e di conseguenza mi tocca pedalare senza le preziose suggestioni del black metal norvegese...
E dato che le prese elettriche non sbucano dalle piste ciclabill e i pannelli fotovoltaici non vanno senza ingenti quantita di sole (e di soldi) ho cercato il modo per auto-produrmi l'energia elettrica sfruttando la vecchia e cara dinamo della bicicletta. Una dinamo produce energia elettrica alternata (AC), mentre gli elettrodomeslici vanno con l'energia elettrica continua (DC); per questo serve un alimentatore ( AC-DC) che possa convertire l'energia alternata e instabile della dinamo in energia continua.

Grazie ad un ciclista elettricista che mi ha spiegato come fare, ho potuto costruirmi da me il mio alimentatore e scrivere questa manualetto utile sia per i fondamentalisti della bici che per i cicloturisti di tutte le sfumature che per i semplici cicloamatori.

Avvertenze

- Non c'è alcun rischio di rimanere fulminati, 5 volt sono una quantità di corrente così piccola che non si può percepire.

- L'alimentatore che state per costruire funziona solo per quegli elettrodomestici tascabili che hanno basso voltaggio e una batteria al litio (cellulari, lettori mp3 ect.) Controllate quindi che gli elettrodomestici che volete alimentare abbiano un'alimentazione da 5 VOLT leggendo le indicazioni sulla scatola, sulle istruzioni o sull'alimentatore ufficiale. Se si alimentano tramite cavo USB hanno sicuramente il voltaggio idoneo (tutti i cavi USB supportano lo stesso voltaggio)

- È necessario avere una dinamo sulla bicicletta, se non l'avete, procuratevela e fissatela al telaio nel modo tradizionale, (quelle vecchie della graziella della nonna vanno più che bene).

- Per collegare l'alimentatore ai vostri elettrodomestici dovrete modificare un cavo USB; si tratta di cavi omologati ed economici, li potete recuperare dai vecchi elettrodomestici rotti... non fatevi troppi pensieri a tagliarne uno.

- Gli strumenti per assemblare l'alimentatore sono largamente utilizzati, se non li avete potete farveli prestare da un amico.

- I chip che dovrete assemblare si possono recuperare dai vecchi elettrodomestici rotti; se volete risparmiare tempo potete comprarli tutti da un rivenditore di componenti elettroniche spendendo massimo 4-5 euro.

- Le batterie al litio dei cellulari sono particolari e si ricaricano solo in presenza di un flusso costante di energia elettrica, se volete ricaricarle, dovete usare l'alimentatore durante un tragitto che sapete in anticipo non vi costringerà a fermarvi di frequente ( sentieri in pianura o piste ciclabili).

- Smanettare coi chip può sembrare difficile, in realtà è molto semplice, basta dare un?occhiata allo schema a metà opuscolo per rendersene conto.

- Sapere che la pastasciutta del pranzo prima della biciclettata permette di ascoltare le proprie canzoni preferite procura rare e preziose soddisfazioni...

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Testo e illustrazioni di Diego Severgnini
Complimenti per la spiegazione.

Però troverei più pratico per le nostre MTB così come per le bdc la soluzione di portare con sè un piccolo battery extender con batterie ricaricabili. Ormai ce ne sono di varie marche a prezzi abbordabili e con uscita USB e altri spinotti adattatori, stessa tensione di uscita però. Ma tanto ormai diversi cellulari, GPS, etc. oltre ai lettori MP3 hanno come ingresso di carica l'USB quindi l'uscita USB va bene per quasi tutto.
 

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