...we di c@[email protected] astinenza di bici..
... causa..........mega raffreddore!!!!....
.....con una giornata cosiiiiiii...
... causa..........mega raffreddore!!!!.........con una giornata cosiiiiiii...Punt Riva, Arco, Dro....cercasi compagni e consigli (parte 2)
- Creatore Discussione maxgastone
- Data di inizio
[Quote = "paoleto, posta: 8063300, Membro: 61,792"] ... noi di c @ cc @ ...... tomba astinenza di bici ..: Zapalott: ... causa ....... ... mega raffreddore .... !!!! : Prega :: :: piangere piangere: ..... con Una giornata cosiiiiiii ...: Azz-se-m: [/ QUOTE]
Per solidarietà bike a SECCO anche per me...causa...assenza di amici bikers al fianco...
...e allora...
visita al Lago di Molveno...in SECCA...
Per solidarietà bike a SECCO anche per me...causa...assenza di amici bikers al fianco...
...e allora...
visita al Lago di Molveno...in SECCA...
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....che impressione - desolazione però..
....dicono che lo hanno portato cosi basso perché ogni 20 anni devono fare manutenzione - pulizia alle tubature...
....che impressione - desolazione però......dicono che lo hanno portato cosi basso perché ogni 20 anni devono fare manutenzione - pulizia alle tubature...
...tu le chiami tubature...loro le chiamano gallerie.....
...e mercoledì pomeriggio se il tempo tiene ritorno su al lago a fare un giretto...Pradel e Montanara...
......e mercoledì pomeriggio se il tempo tiene ritorno su al lago a fare un giretto...Pradel e Montanara...
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Gran bel posto!...e mercoledì pomeriggio se il tempo tiene ritorno su al lago a fare un giretto...Pradel e Montanara...
La salita al rifugio montanara bella tosta..
Ti è mai capitato di fare la salita che parte da san lorenzo e diventa bestiale dopo il rifugio alpenrose, forse la più pendente che ho mai visto, dovrebbe essere la località prada..
Ultima modifica:
No Ale non sono mai salito all'Alpenrose ma quest'anno ho in mente diversi bei giri in Brenta..
Sul Brenta c'è da sbizzarrirsi e il panorama è il top..No Ale non sono mai salito all'Alpenrose ma quest'anno ho in mente diversi bei giri in Brenta..
Hai mai fatto il sentiero che dal Grostè scende a Tovel?
Si, si l'ho fatto..bellissimo e in un altro giro abbiamo deviato verso Passo della Gaiarda per scendere a Malga Spora, Andalo, Santel di Fai, Val Manara e Zambana Vecchia..in quell'occasione avevamo preso la ferrovia Trento - Malè fino a Dimaro, poi Val Meledrio, Grostè..
Bellissima la val meledrio, chissà se è transitabile, l'ultima volta che l'ho fatta mi hanno fatto deviare le parti più belle perché stavano installando la centrale idroelettrica..Si, si l'ho fatto..bellissimo e in un altro giro abbiamo deviato verso Passo della Gaiarda per scendere a Malga Spora, Andalo, Santel di Fai, Val Manara e Zambana Vecchia..in quell'occasione avevamo preso la ferrovia Trento - Malè fino a Dimaro, poi Val Meledrio, Grostè..
La salita al grostè è un po monotona..
Tu che giri in molte zone e hai fatto tanti km, sai dirmi se sul Brenta ci sono nel periodo invernale strade battute x arrivare ad esempio ai rifugi..
Ad esempio La salita alla montanara è battuta dal gatto, e ci sono almeno altri 2 percorsi battuti in zona paganella..
Valli tipo Ambiez, val d'algone non son battute, non credo nemmeno siano battute le varie forestali di val d'Agola, val Brenta..
Magari vallesinella..
Val meledrio non credo..
Ci son molti percorsi scialpinistici ad esempio in val di fassa, ben battuti da slitte e con rifugi aperti in cui vado in fat bike..
Sul Brenta non saprei, mi sembra che la maggior parte dei ristori aperti sia proprio sulle piste, e non ci sia un gran businness x il ciaspolate, scialpinismo o fat bike..
Forse val di genova è battuta?
Mah, se hai qualche info per me è molto preziosa..
Mah, si è vero giro parecchio in tutte o quasi le zone del Trentino Alto Adige ma durante la stagione invernale prediligo giri a quote medio basse dove non c'è neve e quindi la mia conoscenza più di tanto sull'argomento è scarsa..in ogni caso puoi sempre vedere dove va nonnocarb che organizza anche raduni fat bike e che al riguardo è piuttosto ferrato.
Di solito comunque quando mi organizzo il giro valuto e spero che la salita eventuale su forestale sia battuta da fuoristrada che agevolano la salita che altrimenti sarebbe problematica anche per una fat bike.
Un esempio recente è stato quello della salita sulla forestale di Corna Vecchia sopra Tremosine che fintanto che c'erano le tracce dei mezzi motorizzati si lasciava pedalare bene e non appena sono terminate abbiamo dovuto salire a spinta.
Di solito comunque quando mi organizzo il giro valuto e spero che la salita eventuale su forestale sia battuta da fuoristrada che agevolano la salita che altrimenti sarebbe problematica anche per una fat bike.
Un esempio recente è stato quello della salita sulla forestale di Corna Vecchia sopra Tremosine che fintanto che c'erano le tracce dei mezzi motorizzati si lasciava pedalare bene e non appena sono terminate abbiamo dovuto salire a spinta.
Niente da fare, volevo venire stamattina partendo da Vesio o da Ledro ed arrivare al Tremalzo, ma le previsioni sono pessime, ho appena guardato la webcam ed è già coperto..@Ale 81 .....la quota neve era sui 850-900mt, ha nevicato quasi tutto il pomeriggio.........
Il problema è che prendere qualche fiocco di neve mi piace anche, ma la pioggia no..
........questa mattina strade tutte ghiacciate....sono andato in montagna(1200mt) a piedi e come nelle previsione di neve fresca circa 10cm, oggi pomeriggio ha nevicato ancora, qui a Molina era mista, ma appena un po' più in alto era ed è ancora messa giù bene....
Bestone – Traversole – Mughera
Sabato 21 Gennaio altra trasferta sul lago di Garda per un giro lungo versanti più soleggiati possibili...e allora Limone fa proprio al caso mio e di @Scrat59 che mi segue come spesso succede ultimamente.
L'obbiettivo di giornata sono tre cime della zona, non altissime di quota ma non per niente meno panoramiche di altre come ben vedrete.
Partiamo dal Bar La Milanesa all'imbocco della Val del Singol e subito scendiamo lungo la passeggiata del torrente San Giovanni
e lungo stradine secondarie dalle pendenze più che sostenute guadagniamo la località Campaldo e immetterci più avanti sulla carrabile che sale da Limone per Tremosine.
A Bassanega lasciamo la principale per salire con più vigore dalla stradina privata ma accessibile della via Panoramica fino a monte dell'abitato di Ustecchio...anche qui le pendenze non calano mai.
Ad un tornante sopra Voltino lasciamo il bitume
per conquistare l'hotel Le Balze da un simpatico sentiero ciclabile che nel punto più ripido ci costringe a spingere per la presenza della neve già a questa quota.
A dir la verità la neve me l'aspettavo, ma più in alto...fatto sta che proseguiamo senza alcun timore e imboccata la forestale del Bestone iniziamo ad avvicinarci alla prima asperità della giornata.
Le scie dei fuoristrada ci permettono di pedalare quasi tutta la forestale fino al crinale...
...dove ci appare, oltre al sempre fantastico panorama, il versante verso il lago caratterizzato da una vasta superficie recentemente incendiata.
L'ambientazione è particolare e fuori da ogni standard...ci regaliamo diversi scatti dal contesto alquanto originale.
La croce di vetta a 911 m d'altezza è nostra.
La visuale è immensa e il panorama merita veramente...Limone e il lago di Garda quasi 900 metri più sotto.
L'altra volta eravamo scesi dal sentiero terribilmente pendente che parte dalla cima e difficilmente ciclabile...questa volta proviamo a prendere il sentiero parallelo che scende a tornantini, ben 23, che con andamento regolare su fondo inerbato dovrebbe risultare abbastanza agevole d'estate, meno oggi per la presenza della neve.
Ora rientrati sulla carrabile per Vesio scendiamo fino al parcheggio Angelini dove inizia la salita sulla bella forestale di Corna Vecchia.
Per un lungo tratto riusciamo a pedalare per bene per la presenza delle scie dei fuoristrada che hanno compresso lo strato di neve.
Poi ad un certo punto dove iniziano le gallerie dobbiamo spingere...non si riesce a procedere...il soleggiamento è ottimo e nonostante la stagione ci sono temperature godibilissime.
Ecco ora il sentiero che si stacca sulla dx per il Monte Traversole...130 m di dislivello con bike in spalla
...siamo sul cocuzzolo della cima a 1441 m, punto più alto del giro odierno.
La successiva discesa al rovescio in mezzo alla neve alterna anche qualche tratto in contropendenza e il procedere è discontinuo...si “scia” a tratti, si porta in altri e in altri...si scivola via...
Guadagnata la dorsale Passo Nota – Bocca Fortini pedaliamo facilmente fino a transitare da Baita Segalla
e quindi a Passo Guil.
Da lì a poco pieghiamo verso Cima di Mughera dove lo spettacolo e il panorama sono assicurati con queste giornate.
Fantastico il colpo d'occhio che si presenta sul lago.
E' giunta ora l'ora...
...di testare finalmente un sentiero che avevo nel “mirino” da tempo immemorabile...il sentiero Antonioli segnavia 101 che parte da Cima di Mughera e del quale ho trovato poche recensioni e nessuna notizia del passaggio di bike.
La parte alta è innevata ma il tracciato è per palati fini, sentiero stretto, ben pedalabile a patto di avere precisione di guida con 25 favolosi tornantini da nose press, alcuni ripidi ma fattibili.
Il resto è un bel drittone mai ripidissimo che si congiunge più sotto al mulattierone acciotolato (segnavia 117) che scende da passo Guil.
Chiudiamo sempre sul 101 la nostra intensa e proficua giornata dopo 36 km e 1900 m di dislivello...
Sabato 21 Gennaio altra trasferta sul lago di Garda per un giro lungo versanti più soleggiati possibili...e allora Limone fa proprio al caso mio e di @Scrat59 che mi segue come spesso succede ultimamente.
L'obbiettivo di giornata sono tre cime della zona, non altissime di quota ma non per niente meno panoramiche di altre come ben vedrete.
Partiamo dal Bar La Milanesa all'imbocco della Val del Singol e subito scendiamo lungo la passeggiata del torrente San Giovanni
e lungo stradine secondarie dalle pendenze più che sostenute guadagniamo la località Campaldo e immetterci più avanti sulla carrabile che sale da Limone per Tremosine.
A Bassanega lasciamo la principale per salire con più vigore dalla stradina privata ma accessibile della via Panoramica fino a monte dell'abitato di Ustecchio...anche qui le pendenze non calano mai.
Ad un tornante sopra Voltino lasciamo il bitume
per conquistare l'hotel Le Balze da un simpatico sentiero ciclabile che nel punto più ripido ci costringe a spingere per la presenza della neve già a questa quota.
A dir la verità la neve me l'aspettavo, ma più in alto...fatto sta che proseguiamo senza alcun timore e imboccata la forestale del Bestone iniziamo ad avvicinarci alla prima asperità della giornata.
Le scie dei fuoristrada ci permettono di pedalare quasi tutta la forestale fino al crinale...
...dove ci appare, oltre al sempre fantastico panorama, il versante verso il lago caratterizzato da una vasta superficie recentemente incendiata.
L'ambientazione è particolare e fuori da ogni standard...ci regaliamo diversi scatti dal contesto alquanto originale.
La croce di vetta a 911 m d'altezza è nostra.
La visuale è immensa e il panorama merita veramente...Limone e il lago di Garda quasi 900 metri più sotto.
L'altra volta eravamo scesi dal sentiero terribilmente pendente che parte dalla cima e difficilmente ciclabile...questa volta proviamo a prendere il sentiero parallelo che scende a tornantini, ben 23, che con andamento regolare su fondo inerbato dovrebbe risultare abbastanza agevole d'estate, meno oggi per la presenza della neve.
Ora rientrati sulla carrabile per Vesio scendiamo fino al parcheggio Angelini dove inizia la salita sulla bella forestale di Corna Vecchia.
Per un lungo tratto riusciamo a pedalare per bene per la presenza delle scie dei fuoristrada che hanno compresso lo strato di neve.
Poi ad un certo punto dove iniziano le gallerie dobbiamo spingere...non si riesce a procedere...il soleggiamento è ottimo e nonostante la stagione ci sono temperature godibilissime.
Ecco ora il sentiero che si stacca sulla dx per il Monte Traversole...130 m di dislivello con bike in spalla
...siamo sul cocuzzolo della cima a 1441 m, punto più alto del giro odierno.
La successiva discesa al rovescio in mezzo alla neve alterna anche qualche tratto in contropendenza e il procedere è discontinuo...si “scia” a tratti, si porta in altri e in altri...si scivola via...
Guadagnata la dorsale Passo Nota – Bocca Fortini pedaliamo facilmente fino a transitare da Baita Segalla
e quindi a Passo Guil.
Da lì a poco pieghiamo verso Cima di Mughera dove lo spettacolo e il panorama sono assicurati con queste giornate.
Fantastico il colpo d'occhio che si presenta sul lago.
E' giunta ora l'ora...
...di testare finalmente un sentiero che avevo nel “mirino” da tempo immemorabile...il sentiero Antonioli segnavia 101 che parte da Cima di Mughera e del quale ho trovato poche recensioni e nessuna notizia del passaggio di bike.La parte alta è innevata ma il tracciato è per palati fini, sentiero stretto, ben pedalabile a patto di avere precisione di guida con 25 favolosi tornantini da nose press, alcuni ripidi ma fattibili.
Il resto è un bel drittone mai ripidissimo che si congiunge più sotto al mulattierone acciotolato (segnavia 117) che scende da passo Guil.
Chiudiamo sempre sul 101 la nostra intensa e proficua giornata dopo 36 km e 1900 m di dislivello...