Il pistoiese Alfonso Falzarano getta la bustina dell'integratore a terra e viene squalificato, ma non espulso e si classifica secondo.
Squalificato per aver gettato la bustina dell'integratore a terra. È successo al pistoiese Alfonso Falzarano, in gara alla 23esima edizione della «Maratona dles Dolomites», la prestigiosa e più affollata gara di ciclismo d'Europa che si è svolta domenica mattina in Alto Adige. L'eco-scorrettezza non è però costata l'espulsione a Falzarano, che ha potuto concludere la corsa e piazzarsi al secondo posto nel percorso lungo (138 chilometri e 4190 metri di dislivello), dietro Jamie Brown (inglese naturalizzato aretino di San Sepolcro) e davanti al trentino Antonio Corradini. Falzarano rischia però di non poter partecipare all'edizione 2010 della Maratona.
La bagarre. Proprio quest'anno il comitato organizzatore ha inserito nel regolamento della Maratona una disposizione che punisce con la squalifica «i concorrenti che gettano immondizie al di fuori degli spazi segnati». Una norma introdotta anche considerando la recente nomina delle Dolomiti a Patrimonio mondiale Unesco e al tema l'energia di questa edizione della Maratona. Così, quando Falzarano in quel momento al comando della gara e a pochi chilometri dall'arrivo ha gettato a terra la bustina dell'integratore, il comitato organizzatore gli ha comunicato dalle moto della televisione che era stato squalificato e che doveva ritirarsi dalla gara. La decisione è però stata contestata dalla Federazione: il regolamento, letteralmente, prevede la squalifica per chi getta i rifiuti a terra, ma non l'espulsione dalla gara. Sicché Falzarano è stato riammesso e ha potuto salire sul podio. Che cosa comporterà la squalifica gli sarà comunicato nei prossimi giorni.
Squalificato per aver gettato la bustina dell'integratore a terra. È successo al pistoiese Alfonso Falzarano, in gara alla 23esima edizione della «Maratona dles Dolomites», la prestigiosa e più affollata gara di ciclismo d'Europa che si è svolta domenica mattina in Alto Adige. L'eco-scorrettezza non è però costata l'espulsione a Falzarano, che ha potuto concludere la corsa e piazzarsi al secondo posto nel percorso lungo (138 chilometri e 4190 metri di dislivello), dietro Jamie Brown (inglese naturalizzato aretino di San Sepolcro) e davanti al trentino Antonio Corradini. Falzarano rischia però di non poter partecipare all'edizione 2010 della Maratona.
La bagarre. Proprio quest'anno il comitato organizzatore ha inserito nel regolamento della Maratona una disposizione che punisce con la squalifica «i concorrenti che gettano immondizie al di fuori degli spazi segnati». Una norma introdotta anche considerando la recente nomina delle Dolomiti a Patrimonio mondiale Unesco e al tema l'energia di questa edizione della Maratona. Così, quando Falzarano in quel momento al comando della gara e a pochi chilometri dall'arrivo ha gettato a terra la bustina dell'integratore, il comitato organizzatore gli ha comunicato dalle moto della televisione che era stato squalificato e che doveva ritirarsi dalla gara. La decisione è però stata contestata dalla Federazione: il regolamento, letteralmente, prevede la squalifica per chi getta i rifiuti a terra, ma non l'espulsione dalla gara. Sicché Falzarano è stato riammesso e ha potuto salire sul podio. Che cosa comporterà la squalifica gli sarà comunicato nei prossimi giorni.