prima di definire altre persone miei amici, leggi bene i post...
Credo che Sembola ti abbia confuso con Er Mejo
prima di definire altre persone miei amici, leggi bene i post...
Credo che Sembola ti abbia confuso con Er Mejo
Hai perfettamente ragione, ho fatto confusione tra i messaggi e ti chiedo scusa.prima di definire altre persone miei amici, leggi bene i post...io e "the best" non siamo per niente amici...non so chi sia...i miei amici di forum, li trovi nella mia pagina, e sono persone che conosco realmente, o che ho comunque conosciuto...
Secondo...io mi trovo assolutamente d'accordo con te, ma trovo inutile continuare a parlare della scorrettezza altrui senza dare delle risposte concrete...un modo per far si che ciò non accada più in futuro...(ci tengo a precisare che i miei sono toni pacati...) :)
Io infatti dopo aver espresso la mia opinione mi sono stato zitto...
Si, fa schifo la situazione qui in questo paese...ma cosa dobbiamo farci? Siamo sulla "terra" non in paradiso... :)[/B][/COLOR]
Hai perfettamente ragione, ho fatto confusione tra i messaggi e ti chiedo scusa.
In ogni caso il senso del mio ultimo intervento non cambia, l'amico/conoscente di The best è quello che ha meno colpa nell' accaduto.
A mio parere già smettere di giustificare un comportamento scorretto perchè "tanto lo fanno tutti" sarebbe un bel passo in avanti.
ma riportiamo la discussione sui giusti binari...
1.è giusto che una bici abbia la sua garanzia soltanto sul primo proprietario?
2.è giusto che una casa produttrice di bici cambi un telaio cmq rotto per un difetto di fabbrica a prescindere da chi è il proprietario e se abbia uno scontrino fiscale(chiaramente se rientra negli anni di garanzia)?
Le mie risposte sono:
1. NO
2. SI
semplice... :)[/COLOR][/B]
Ritenere che una cosa sia giusta non implica il diritto legale ad ottenerla; così come pensare che una cosa sia sbagliata non ci dà il diritto di pretendere che sia vietata.
La mia opinione è che la legge europea sulla garanzia non copra gli oggetti di seconda mano. Mi astengo da dare giudizi morali, non dico che sia giusto, dico semplicemente che a mio parere è così. Posso pensare che sia una legge "sbagliata", ma non ci può arrogare il diritto di aggirare od infrangere le leggi che non si condividono, almeno in un paese civile.
non bisogna confondere garanzia legale da qualla convenzionale.
La prima (legale) intercorre tra venditore e consumatore ed è prevista e regolamentata dalla legge (codice del consumo).
La seconda (convenzionale) intercorre tra chi la offre, solitamente produttore, concessionaro, importatore e l'acquirente e si affianca alla garanzia legale e naturalmente, essendo di natura contrattuale, può contenere, seppur in modo limitato delle deroghe alle norme di legge di vigente.
Un esempio di garanzia convenzionale è l'estensione della garanzia a 5 anni (la garanzia legale è di 2 anni).
Nel caso di garanzia convenzionale l'acquirente può rivolgersi sia al vendtore (obbligato in forza della garanzia legale) o al soggetto che ha offerto la garanzia legale.
A mio avviso la garanzia convenzionale può prevedere la limitazione della garanzia al primo proprietario cosa che invece, a mio avviso, non può essere previta nella garanzia legale, anche perchè, ragionando in termini giuridici, un erede sarebbe un primo o secondo proprietario?
a mio parere la limitazione della garanzia solo al primo proprietario è contraria alle norme vigenti nel caso di garanzia legale, possiamo discutere nel caso di garanzia convenzionale, che pur avendo natura contrattuale,non può essere contraria alle norme che regolamentano la garanzia legale....
spero di essere stato di aiuto...
...in un paese civile il pensiero è libero, e cmq non ci deve trarre in inganno e non ci dà (come da te detto) il diritto di infrangere o aggirare leggi...
Comprendo, ma permettimi di fare notare che in questo modo si continua a perpetuare una visione arcaica e distorta (ed oggi non più accettabile) in cui non ci sono diritti ma concessioni; della serie, se sei amico (o cliente buono) te lo fa passare, se non lo sei no.A me sta bene che il negozio mi abbia sostituito il telaio in virtù dei nostri rapporti....e questo conta per me.......
Il problema è che noi italiani siamo i soliti furbacchioni, ed è così! è inutile nascondersi dietro un dito.
Siamo quelli che appena cè la possibilità, non paghiamo, prendiamo e roviniamo.
Non appena non si può pagare una cosa non la paghiamo.
Siamo quelli che appena cè la possibilità di evadere le tasse, lo facciamo.
Siamo quelli che quando vai al ristorante e ti dicono "senza fattura ti tolgo 10 euro", noi diciamo "certo certo".
Io concordo sul fatto dell'onestà, bisogna esserlo, ma bisogna esserlo fino in fondo.
Rispondo a Muldox che in privato mi ha chiesto i dati del mio amico e del centro assisteza:
1) Non penso sia giusto dare a terzi o pubblicare nel forum tali dati, se questo è un forum siamo qua per opinioni, non per prove o indagini.
2) non so i dati del negozio e questo mio amico è più un conoscente (ma cmq non darei mai i dati lo stesso)
Se la caccia alla streghe deve proseguire......che prosegua!!
Comprendo, ma permettimi di fare notare che in questo modo si continua a perpetuare una visione arcaica e distorta (ed oggi non più accettabile) in cui non ci sono diritti ma concessioni; della serie, se sei amico (o cliente buono) te lo fa passare, se non lo sei no.
...Le mie esperienze all'estero(e non sto parlando di paesi del 3° mondo dove si truffa per campare) non mi hanno sempre mostrato questi esempi di senso civico, onestà e rettitudine tali da disprezzare le abitudini italiane , piuttosto mi hanno fatto decretare che (quasi) tutto il mondo è paese...
Scusate l'evidente OT ma mi capita sempre più spesso di vedere questa citazione sul malcostume di "noi italiani" e francamente ne ho un pò piene le tasche, ogni volta che che accadono cose di questo tipo o disavventure varie sul mercatino ci si rassegna dicendo che del resto siamo in Italia...
Le mie esperienze all'estero(e non sto parlando di paesi del 3° mondo dove si truffa per campare) non mi hanno sempre mostrato questi esempi di senso civico, onestà e rettitudine tali da disprezzare le abitudini italiane , piuttosto mi hanno fatto decretare che (quasi) tutto il mondo è paese.
Anzichè dire quindi che " noi italiani siamo i soliti furbacchioni..." suggerirei: "noi umani siamo isoliti furbacchioni" ! indipendentemente dall'etnia.
Scusate ancora ma non ce la facevo più ! moderatori se credete eliminate questo intervento che è , ripeto, super off topic.
Insomma, un paese di sudditi e non di cittadini, dove non esistono diritti o doveri ma solo simpatie e convenienze. Onestamente non è qualcosa che mi piace molto.Lo so ma rimane sempre in capo al punto vendita il discernere, il diritto di selezione e i suoi rapporti con la casa madre.
Come dici tu al posto dei diritti ci sono le concessioni.......che avvengono nel normale divenire degli affari tra concessionario e colui che la concede....
poniamo che la tua interpretazione sia corretta (io ho dei dubbi...) mi chiedo perchè giuridicamente con la vendita del bene non posso pure trasmetere il diritto alla garanzia (trattasi sempre di un diritto patrimoniale e quindi trasmissibile a terzi) e se ricevo il bene in qualità di erede può essere esclusa la garanzia? non credo perche l'erede subentra nella medesima posizione del dante causa...La mia opinione è che la legge europea sulla garanzia non copra gli oggetti di seconda mano... .
Insomma, un paese di sudditi e non di cittadini, dove non esistono diritti o doveri ma solo simpatie e convenienze. Onestamente non è qualcosa che mi piace molto.
Probabile, ma pur con tutti i distinguo del caso in altri paesi non è prassi accettata quella di sbandierare, talvolta addirittura vantandosene, le proprie furbate.
Qui invece si arriva punto di essere accusati di falso moralismo ed ipocrisia se si mette alla berlina un comportamento scorretto. Francamente è deprimente.
Qui invece si arriva punto di essere accusati di falso moralismo ed ipocrisia se si mette alla berlina un comportamento scorretto. Francamente è deprimente.