Oramai buona parte del gruppone era arrivata in cima al Monte Sbregòn. Il cielo era terso, il sole brillava, niente nuvole. Il tempo perfetto per un giro in compagnia.
Essendo molti i partecipanti però, inevitabilmente ci sono persone con tutti i mezzi e tutte le andature, quindi molti dovevano ancora arrivare.
Nel frattempo quelli già arrivati mangiavano qualche barretta, facevano le solite foto di rito su una ruota sola (avanti o retro) con sfondo montano, sfruttavano l'occasione per toccare con mano decine di modelli di bici differenti, facendo anche i soliti probanti test, come dare delle gran culate da fermo alla sella o "pompare" le forcelle.
Il diretur, sotto un pino stava trafficando con il suo Iphone custom per vendere e/o comprare subprimes in borsa.
D'un tratto un giovane tutto vestito con roba larghissima, a bordo di una front in acciaio con gommone da 2.5 e forcellona da 180mm gli si parò davanti dicendo:
-"ma tu sei il mitiko diretur! fikizzimo,grazie un casino per aver kreato il forum, mitiko! Bella. Lol"
Il diretur alzò un sopracciglio e disse allo sceriffo Muldox:
-"Maurino, spegni il T9 a questo coso"
Lo sceriffo si grattò la testa, fece un giro attorno al giovine e disse:
-"Caro Leader, mi sa che è un essere umano, non vedo interruttori"
Negli occhi del diretur si accesero due fiammelle (blu) e si spanse nell'aria un forte odore di metano.
Tutti cercavano riparo.
Il diretur per rappresaglia decretò che tutti i minori di 19 anni seguissero immediatamente una lezione di scienze forestali tenuta dalla Marzia.
La Marzia stava però tentando di fare una corale composta da 2 scoiattoli, 1 daino, 4 marmotte e 2 toscani pelati. Il pezzo proposto: "We shall overcome".
Il diretur spazientito decise per una lezione su tema libero tenuta dal Sembola.
Sembola estrasse pronto dal camelback una tunica bianca e fregò una corona d'alloro dal panino al caciucco del Cencio e attaccò:
"REGULA I: Studiorum finis esse debet ingenii directio ad solida et vera de ijs omnibus quae occurrunt proferenda judicia".
Il diretur ghignò e riprese a smanettare col cellofono.
Dopo 30 minuti Silvio Nevi detto il Benito, boss della mtb locale, disse che era ora di andare, che il percorso era lungo e bisognava sbrigarsi. Qualcuno timidamente oppose che non tutti erano arrivati. Allora il Benito disse che quello era un raduno di biker ed il vero biker deve sapere il proprio livello per non intralciare gli altri.
Il diretur sparò una scorra tale nella direzione del Benito che questo volò via come un aquilone perdendosi all'orizzonte.
Passarono altre 2h. E mancavano all'appello ancora 4 forumendoli.
Qualcuno cominciava a dare segni di impazienza.
4 adolescenti si erano impiccati ad un pero selvatico non prima di aver lanciato un "Morituri te salutant" a Sembola.
Un gruppo di bergamaschi aveva edificato un osservatorio astronomico intitolandolo al cav. Colleoni (uno di Savona si mise subito alla biglietteria all'ingresso).
Lo sceriffo Muldox si era arrampicato in cima ad un abete e con un goniometro ed un sestante cercava di calcolare il coseno di un tornantino che gli pareva particolarmente gustoso.
Sembola continuava: "...non de perversis loquor et damnandis, ut sunt inanis gloria vel lucrum turpe: ad hos enim perspicuum est sucatas rationes..."
La Marzia aveva nel frattempo fondato un kolchoz, scritto un pamphlet antimperialista e convertito 1 tasso, 3 salamandre, 2 veronesi ed un bellunese al confucianesimo.
I toscani ed i romani stavano facendo un torneo di biglie. La pista era stata prontamente costruita dai bergamaschi tirando per il culo un volontario di Rimini, ignaro che sul monte Sbregòn il terreno non fosse sabbia, ma basalto.
Il diretur si svegliò di soprassalto e decise che era ora di andare. Gli feci presente che mancavano ancora 2 forumendoli. Mi disse di non sfondargli i maroni con questi moralismi da curato di campagna.
Aggiunsi che: "però prima col Benito"....il diretur solennemente disse: "Chi non guarda al futuro prende un calcio in culo dal passato".
Zittendomi.
Urla selvagge si alzarono per tutta la montagna mentre tutti i bikers si lanciavano a rotta di collo giù per la discesa. Tranne i minori di 19 anni che si erano tutti suicidati, chi impiccandosi con delle camere d'aria, chi bevendo il pesto geax dei tubeless.
Salvo uno, brufoloso, con una maglietta dei Dream-Theater che ricevette una laurea in epistemologia delle scienze umane dal Sembola e una borsa di 20.000eu dal cav. Colleoni.
Il diretur bloccò tutti però.
Notando che il Sembola, riposta la tunica e vestite le protezioni, era salito a bordo del suo torchio, con un ghigno satanico che gli solcò il volto, disse:
"Sembola! Com'è che non sei venuto con la 29er?"8-)
Il Sembola cercò di farfugliare che "l'inerzia per pigreco, fratto il coseno del vettor-tangente...chi non le prova s'imbroda..."
Non riuscì a finire.
Il diretur ordinò che fosse issato sulla 29er di Paolino.
Una volta sistematosi a cassetta sulla sella a 2 piazze dell'Ikea, con i lacci delle scarpe di 14 forumendoli gli adattarono 2 redini per raggiungere i freni, mentre 4 piacentini e 2 rovigotti, abituati alla bassa, spinsero il gargantuesco mezzo giù per il sentiero mulinando a braccia le pedivelle come su una galea romana.
Il diretur per completare il varo cercò anche di centrare il povero Sembola con una borraccia di calcestruzzo presa ad un bergamasco.
Ed ora..........discesa!!!
-Continua-
Essendo molti i partecipanti però, inevitabilmente ci sono persone con tutti i mezzi e tutte le andature, quindi molti dovevano ancora arrivare.
Nel frattempo quelli già arrivati mangiavano qualche barretta, facevano le solite foto di rito su una ruota sola (avanti o retro) con sfondo montano, sfruttavano l'occasione per toccare con mano decine di modelli di bici differenti, facendo anche i soliti probanti test, come dare delle gran culate da fermo alla sella o "pompare" le forcelle.
Il diretur, sotto un pino stava trafficando con il suo Iphone custom per vendere e/o comprare subprimes in borsa.
D'un tratto un giovane tutto vestito con roba larghissima, a bordo di una front in acciaio con gommone da 2.5 e forcellona da 180mm gli si parò davanti dicendo:
-"ma tu sei il mitiko diretur! fikizzimo,grazie un casino per aver kreato il forum, mitiko! Bella. Lol"
Il diretur alzò un sopracciglio e disse allo sceriffo Muldox:
-"Maurino, spegni il T9 a questo coso"
Lo sceriffo si grattò la testa, fece un giro attorno al giovine e disse:
-"Caro Leader, mi sa che è un essere umano, non vedo interruttori"
Negli occhi del diretur si accesero due fiammelle (blu) e si spanse nell'aria un forte odore di metano.
Tutti cercavano riparo.
Il diretur per rappresaglia decretò che tutti i minori di 19 anni seguissero immediatamente una lezione di scienze forestali tenuta dalla Marzia.
La Marzia stava però tentando di fare una corale composta da 2 scoiattoli, 1 daino, 4 marmotte e 2 toscani pelati. Il pezzo proposto: "We shall overcome".
Il diretur spazientito decise per una lezione su tema libero tenuta dal Sembola.
Sembola estrasse pronto dal camelback una tunica bianca e fregò una corona d'alloro dal panino al caciucco del Cencio e attaccò:
"REGULA I: Studiorum finis esse debet ingenii directio ad solida et vera de ijs omnibus quae occurrunt proferenda judicia".
Il diretur ghignò e riprese a smanettare col cellofono.
Dopo 30 minuti Silvio Nevi detto il Benito, boss della mtb locale, disse che era ora di andare, che il percorso era lungo e bisognava sbrigarsi. Qualcuno timidamente oppose che non tutti erano arrivati. Allora il Benito disse che quello era un raduno di biker ed il vero biker deve sapere il proprio livello per non intralciare gli altri.
Il diretur sparò una scorra tale nella direzione del Benito che questo volò via come un aquilone perdendosi all'orizzonte.
Passarono altre 2h. E mancavano all'appello ancora 4 forumendoli.
Qualcuno cominciava a dare segni di impazienza.
4 adolescenti si erano impiccati ad un pero selvatico non prima di aver lanciato un "Morituri te salutant" a Sembola.
Un gruppo di bergamaschi aveva edificato un osservatorio astronomico intitolandolo al cav. Colleoni (uno di Savona si mise subito alla biglietteria all'ingresso).
Lo sceriffo Muldox si era arrampicato in cima ad un abete e con un goniometro ed un sestante cercava di calcolare il coseno di un tornantino che gli pareva particolarmente gustoso.
Sembola continuava: "...non de perversis loquor et damnandis, ut sunt inanis gloria vel lucrum turpe: ad hos enim perspicuum est sucatas rationes..."
La Marzia aveva nel frattempo fondato un kolchoz, scritto un pamphlet antimperialista e convertito 1 tasso, 3 salamandre, 2 veronesi ed un bellunese al confucianesimo.
I toscani ed i romani stavano facendo un torneo di biglie. La pista era stata prontamente costruita dai bergamaschi tirando per il culo un volontario di Rimini, ignaro che sul monte Sbregòn il terreno non fosse sabbia, ma basalto.
Il diretur si svegliò di soprassalto e decise che era ora di andare. Gli feci presente che mancavano ancora 2 forumendoli. Mi disse di non sfondargli i maroni con questi moralismi da curato di campagna.
Aggiunsi che: "però prima col Benito"....il diretur solennemente disse: "Chi non guarda al futuro prende un calcio in culo dal passato".
Zittendomi.Urla selvagge si alzarono per tutta la montagna mentre tutti i bikers si lanciavano a rotta di collo giù per la discesa. Tranne i minori di 19 anni che si erano tutti suicidati, chi impiccandosi con delle camere d'aria, chi bevendo il pesto geax dei tubeless.
Salvo uno, brufoloso, con una maglietta dei Dream-Theater che ricevette una laurea in epistemologia delle scienze umane dal Sembola e una borsa di 20.000eu dal cav. Colleoni.
Il diretur bloccò tutti però.
Notando che il Sembola, riposta la tunica e vestite le protezioni, era salito a bordo del suo torchio, con un ghigno satanico che gli solcò il volto, disse:
"Sembola! Com'è che non sei venuto con la 29er?"8-)
Il Sembola cercò di farfugliare che "l'inerzia per pigreco, fratto il coseno del vettor-tangente...chi non le prova s'imbroda..."
Non riuscì a finire.
Il diretur ordinò che fosse issato sulla 29er di Paolino.
Una volta sistematosi a cassetta sulla sella a 2 piazze dell'Ikea, con i lacci delle scarpe di 14 forumendoli gli adattarono 2 redini per raggiungere i freni, mentre 4 piacentini e 2 rovigotti, abituati alla bassa, spinsero il gargantuesco mezzo giù per il sentiero mulinando a braccia le pedivelle come su una galea romana.
Il diretur per completare il varo cercò anche di centrare il povero Sembola con una borraccia di calcestruzzo presa ad un bergamasco.
Ed ora..........discesa!!!
-Continua-
sull'albero col
