Parco del Ticino sempre piu' difficile

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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I-STEF

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Ciao a tutti,
il Parco del Ticino, che con le sue piste ciclabili collega il Lago Maggiore a Milano con decine di chilometri di piste ciclabili che costeggano il Ticino, il Canale Villoresi e il Naviglio, e' sempre stato per gli abitanti delle provincie di Varese e di Milano un luogo ideale dove poter tranquillamente andare in bici.
Oggi sembra che stia diventanto sempre piu' off-limits!!!
L'Alzaia del Naviglio Grande che va da Turbigo ad Abbiategrasso e' stata chiusa da una sentenza di un giudice per un incidente mortale avvenuto nel 2002.
Quindi ora il risultato e' che non si puo' percorrere nemmeno a piedi questo tratto bellissimo.
Ecco un articolo che ne parla:
[URL="http://www.cittaoggiweb.it/cronaca-del-territorio/02-03-2010/Il-Tribunale-chiude-lalzaia-sul-Naviglio-Grande-E-pericolosa-bisogna-sistemarla_28600.html"][URL="http://www.cittaoggiweb.it/cronaca-del-territorio/02-03-2010/Il-Tribunale-chiude-lalzaia-sul-Naviglio-Grande-E-pericolosa-bisogna-sistemarla_28600.html"][URL]http://www.cittaoggiweb.it/cronaca-del-territorio/02-03-2010/Il-Tribunale-chiude-lalzaia-sul-Naviglio-Grande-E-pericolosa-bisogna-sistemarla_28600.html[/URL][/URL][/URL]


Altro fattore che disincentiva a percorrere i sentieri del parco e' la presenza ormai massiccia di cinghiali messi in liberta' qualche anno fa proprio dal Parco del Ticino. Purtroppo pero' si sono riprodotti in modo esagerato e stanno creando non pochi danni.
Ne potete leggere qui:
[URL="http://www.diariodelweb.it/Articolo/Economia/?d=20100312&id=132166"][URL="http://www.diariodelweb.it/Articolo/Economia/?d=20100312&id=132166"][URL]http://www.diariodelweb.it/Articolo/Economia/?d=20100312&id=132166[/URL][/URL]

A questo punto dove bisogna andare a pedalare??? Io ho sempre cercato di evitare le strade provinciali o statali per evidenti altri pericoli, ma credo che ora dovro' inserirle nei miei itinerari....
Cosa ne pensate?
Ciao a tutti Ste[/URL]
 

Radoon

Biker forumensus
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io PREGO perchè NON mettano quelle barriere.....stiamo parlando di uno SCEMPIO PAESAGGISTICO ENORME! ma stiamo scherzando?? SCHERZIAMOOO??????????
rovineranno il naviglio
 

sembola

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concordo perfettamente.....o-o
e poi allora lo stesso problema lo dovrebbero avere tutti i moli di tutti i porti d'Italia.
La cosa è piuttosto differente, su nessun molo che ho visto è possibile circolare liberamente con automobili o biciclette (poi c'è chi lo fa, ma il divieto è chiaramente affisso). Lo stesso, temo, accadrà per l'alzaia: tra un po' di tempo qualcuno sposterà le barriere e la gente inizierà a passare, a quel punto a proprio rischio e pericolo. Dubito infatti che un parco trovi 5 milioni d'euro, per giunta per un' opera dal grosso impatto paesaggistico.
 

bjoma

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veramente in tutti sensi
dall E1 ai sentieri verdi a tutte le tracce che con una bussola e un po'di intrapendenza ti possono far girare una zona d'italia bella quanto la provenza ma sconosciuta(per fortuna??)alla maggior parte degli italiani

comunque la chiusura delle alzaie e' ridicola!!!!!!
e i lavori obbligatori per la loro riapertura puzzano di malaffare!!!!!!:i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t:
 

bjoma

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La cosa è piuttosto differente, su nessun molo che ho visto è possibile circolare liberamente con automobili o biciclette (poi c'è chi lo fa, ma il divieto è chiaramente affisso). Lo stesso, temo, accadrà per l'alzaia: tra un po' di tempo qualcuno sposterà le barriere e la gente inizierà a passare, a quel punto a proprio rischio e pericolo. Dubito infatti che un parco trovi 5 milioni d'euro, per giunta per un' opera dal grosso impatto paesaggistico.


scusa ma tutto e a proprio rischio e pericolo nella vita!!!!!!!
forse sarebbe meglio pubblicare la sentenza per far capire che bestialita'
sia successa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

andre9

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non ha senso costruire tutte queste piste ciclabili se poi le chiodono, perchècome dice I-STEF, poi noi ciclisti se vogliamo pedalare dove andremo, andremo sulle strade provinciali...... e li altro che cinghiali..... li ci sono i tir, la macchine, le moto.........

beh, ragazzi, questa è l'Italia...
 

riotastro

Biker tremendus
scusa ma tutto e a proprio rischio e pericolo nella vita!!!!!!!
forse sarebbe meglio pubblicare la sentenza per far capire che bestialita'
sia successa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Infatti l'opera demoniaca nn si farà mai proprio x questione assenza di danari.....e la soluzione allora sarà la posa di un economico cartello di "divieto di transito".
Questo già accade per tutti i canali irrigui a gestione Estsesia e Villoresi (società canali est e ovest Ticino
 

BLACK JACK

Biker tremendus
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Ciao a tutti,io spesso o quasi sempre giro per il Parco del Ticino,dicevo scandaloso,perchè dati alla mano stiamo parlando del " PARCO FLUVIALE PIU' GRANDE D' EUROPA "!!! E' incredibile quanto poco interesse le varie amministrazioni (piemontesi/lombarde) dedichino a questo patrimonio naturale. :down:
 

sembola

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scusa ma tutto e a proprio rischio e pericolo nella vita!!!!!!!forse sarebbe meglio pubblicare la sentenza per far capire che bestialita'
sia successa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Purtroppo non è così.

Se una persona si introduce in un TUO terreno non recintato in modo adeguato e cade in una buca non segnalata/transennata facendosi male è a te che verrà a chiedere i danni, perchè sei tu che ne sei responsabile. Immagina di essere proprietario di un terreno dove già si è verificato un infortunio grave, accetteresti il pericolo di essere portato in tribunale lasciandolo aperto a tutti?
 

I-STEF

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Sono passato di recente niente bariere solo cartelli di divieto , che nessuno a rispetta, speriamo che i vigli della zona non comincino con multe alquanto ridicole


purtroppo invece ci sono i guardia parco che fanno le multe....
forse è una ripicca perchè il parco del ticino è stato condannato a risarcire la famiglia colpita dalla disgrazia???
 

sembola

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purtroppo invece ci sono i guardia parco che fanno le multe....
forse è una ripicca perchè il parco del ticino è stato condannato a risarcire la famiglia colpita dalla disgrazia???

Prendo atto che per qualcuno far rispettare la legge è una ripicca.
Povera Italia.
 
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I-STEF

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Prendo atto che per qualcuno far rispettare la legge è una ripicca.
Povera Italia.


forse non vuoi capire....
la legge va rispettata, quello che è assurdo è che una sentenza di un giudice vieta la circolazione su una pista ciclabile che è nata come ciclabile non è mai stata una strada che i ciclisti hanno iniziato ad utilizzare...
le altre forze dell'ordine che normalmente fanno rispettare le regole e ben vengano che ci sono....tollerano la circolazione, tranne le guardie del parco del ticino.
il motivo? potrebbe essere perchè il parco è stato condannato...
è un'ipotesi e basta. se vuoi capire altro fai pure... povera italia davvero...
 

sembola

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forse non vuoi capire....
la legge va rispettata, quello che è assurdo è che una sentenza di un giudice vieta la circolazione su una pista ciclabile che è nata come ciclabile non è mai stata una strada che i ciclisti hanno iniziato ad utilizzare...
le altre forze dell'ordine che normalmente fanno rispettare le regole e ben vengano che ci sono....tollerano la circolazione, tranne le guardie del parco del ticino.
il motivo? potrebbe essere perchè il parco è stato condannato...
è un'ipotesi e basta. se vuoi capire altro fai pure... povera italia davvero...

Allora forse non ci siamo capiti.

I fatti sono che una persona è caduta dalla scarpata ed è annegata, e che un giudice ha stabilito che il "proprietario" della pista è responsabile di quanto avvenuto in quanto non c'erano misure di sicurezza. A questo punto il proprietario può: a) fare finta di niente, e qualora un fatto del genere succedesse ancora risponderne in sede penale e civile b) impedire il transito in maniera da non essere responsabile di ulteriori incidenti. Esattamente quello che accade su qualunque strada pubblica o privata quando c'è un pericolo (per esempio, una voragine o una frana): se non ci sono le condizioni di sicurezza la strada viene chiusa. O quello che è capitato a Firenze al Forte di Belvedere dopo che DUE persone sono cadute dagli spalti morendo in due diverse circostanze.

E' evidente che le guardie del Parco hanno tutto l'interesse a far rispettare il divieto, perchè se capitano altri incidenti è appunto il Parco a doverne fare le spese (e in una causa civile possono essere milioni di euro). Parlare di ripicca o di giudici che emettono divieti è completamente fuori luogo: mi sembra un po' troppo facile fare i brillanti coi soldi (e la fedina penale) degli altri.
 

I-STEF

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Allora forse non ci siamo capiti.

I fatti sono che una persona è caduta dalla scarpata ed è annegata, e che un giudice ha stabilito che il "proprietario" della pista è responsabile di quanto avvenuto in quanto non c'erano misure di sicurezza. A questo punto il proprietario può: a) fare finta di niente, e qualora un fatto del genere succedesse ancora risponderne in sede penale e civile b) impedire il transito in maniera da non essere responsabile di ulteriori incidenti. Esattamente quello che accade su qualunque strada pubblica o privata quando c'è un pericolo (per esempio, una voragine o una frana): se non ci sono le condizioni di sicurezza la strada viene chiusa. O quello che è capitato a Firenze al Forte di Belvedere dopo che DUE persone sono cadute dagli spalti morendo in due diverse circostanze.

E' evidente che le guardie del Parco hanno tutto l'interesse a far rispettare il divieto, perchè se capitano altri incidenti è appunto il Parco a doverne fare le spese (e in una causa civile possono essere milioni di euro). Parlare di ripicca o di giudici che emettono divieti è completamente fuori luogo: mi sembra un po' troppo facile fare i brillanti coi soldi (e la fedina penale) degli altri.

ok detta così va bene e concordo in tutto.
l'unica cosa è che non si è creata una vorgine o una buca ma il pericolo è causato dall'argine che è lungo 40 km ed è sempre stato così.
non si può creare uno scempio mettendo delle ringhiere. purtroppo la fatalità c'è sempre...dispiace ma può sempre capitare. anche su un marciapiede una persona può inciampare e cadere sbattendo la testa, non per questo bisogna vietare il transito ai pedoni sui marciapiedi.
magari occorre più testa da parte di tutti, pedoni, ciclisti, pattinatori, ecc...
 

bomb

Biker superis
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st.moritz (CH)
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Non intendevo che è ridicolo non far rispettare la legge , ma ritengo ridicolo il fatto che facciano multe su quel tratto di ciclabile , mentre sul resto da turbigo in poi no .il tragitto è tutto esposto ,con un muretto di quaranta cm e basta.
 

sembola

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l'unica cosa è che non si è creata una vorgine o una buca ma il pericolo è causato dall'argine che è lungo 40 km ed è sempre stato così.
Allora forse chi ci ha realizzato una pista ciclabile ha fatto una stupidaggine, non prevedendo il rischio che quacuno cadesse e, per la pendenza della sponda, non riuscisse a risalire.


non si può creare uno scempio mettendo delle ringhiere.
E allora se non si può (perchè non ci sono i soldi) o non si vuole (perchè sarebbero orrende) purtoppo non resta che chiudere la pista. Ripeto, al Forte di Belvedere a Firenze è stata la stassa cosa, una volta dissequestrato per le indagini se lo vogliono riaprire al pubblico devono mettere delle ringhiere.


purtroppo la fatalità c'è sempre...dispiace ma può sempre capitare. anche su un marciapiede una persona può inciampare e cadere sbattendo la testa, non per questo bisogna vietare il transito ai pedoni sui marciapiedi.
E' una cosa MOLTO diversa. Nel caso in questione non si tratta di una "fatalità" come inciampare nelle stringhe, ma evidentemente nella presenza di un pericolo non evidente e non evidenziato, di cui l'ente proprietario o conduttore del luogo a norma di legge DEVE rispondere, come chiunque in situazioni del genere. A me il Comune ha rimborsato i danni alla bici per una caduta provocata da un avvallamento dell'asfalto impossibile da vedere = insidia nascosta.
 

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