La preparazione mentale per superare se stessi

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Guanoz

Biker ultra
28/11/09
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Bogliasco (GE)
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L?ossessione è sempre dietro l?angolo, come pure i trabocchetti che la mente ci tende, discorsi e percorsi difficili da fare non vis-à-vis...
Detto questo, va da sé che se in cima al monte non ci vuoi arrivare non ci arriverai mai
 

Marmuz

Biker immensus
15/5/07
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Bolzano - Bozen
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Me ne sono reso conto di quanto sia importante avere la mente sgombra, quando all'ultima CaiDom avevo un sacco di pensieri per la testa e non sono riuscito a concentrarmi ottimalmente nei giorni precedenti alla gara.. ho faticato molto fisicamente, ho cercato di risparmiarmi ma ho ceduto ugualmente e sono arrivato tra gli ultimi 20.. è stato bellissimo lo stesso, in quanto non era sicuramente il piazzamento il mio pensiero principale, ma sopravvivere, però poteva andare sicuramente meglio!
 

Fbf

Biker celestialis
23/9/06
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knifeville
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Diverse!
Ohhh!!! Questa rubrica la trovo un'ottima idea e capita giusto a proposito!!!
Sto cercando di pianificare la prox stagione ma trovo difficoltosa la fase di stacco/attacco ho sempre un pò di ansia da "prestazione"! Vorrei fare uscite blande ma poi mi ritrovo ad ingranare rapporti duri e provare a tirare...Ora poi che piove spesso e volentieri la fatica raddoppia in quanto quando si esce vorrei recuperare il tempo perso...Qualche suggerimento? Non vorrei perdere quel po' di allenamento acquisito (e rimasto!) ma l'idea di rimettermi a faticare mi manda in "palla"
 

Fbf

Biker celestialis
23/9/06
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Un'altra cosa: sarebbe molto interessante capire come vincere le proprie paure/ansie quando si affrontano passaggi/percorsi impegnativi...molte volte l'istinto di autoconservazione prende il sopravvento anche dove non servirebbe!
 

Davide Mamo

Redazione
12/11/12
12
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Ciao a tutti e grazie per il benvenuto che mi state dando. Non credevo (ma ci speravo) che questa rubrica avesse un tale impatto!
Credo fermamente, e d'altronde non l'avrei fatta diventare la mia professione se non fosse così, che la testa è quanto di più importante ci sia stato dato. Va curata, allenata e a volte coccolata per riuscire a raggiungere e migliorare sempre i propri traguardi.

[MENTION=18127]Deroma[/MENTION] Crepi il lupo! e grazie! non so cosa tu faccia nella vita ma contraccambio l'in bocca al lupo!
[MENTION=53343]Guanoz[/MENTION] hai ragione il vis a vis è importantissimo..con questa rubrica io spero di darvi qualche spunto di riflessione. non può certo essere sostitutiva di un affiancamento di un mental coach.
[MENTION=17344]Marmuz[/MENTION] Hai toccato un argomento molto interessante: quello del motivo per il quale si va in bici: ti piace farlo, ti appaga; certo, un risultato migliore ti avrebbe fatto piacere, ma la motivazione intrinseca (ne riparleremo) che tu provi durante una gara ti fa andare avanti e divertire sempre!
[MENTION=13038]Fbf[/MENTION] se vuoi contattami in privato sulla mia utenza del forum e ci possiamo parlare direttamente. strutturare obiettivi e piano di azione prima di una stagione è importante anche per gestire lo stacco/attacco di cui tu parli e le ansie e paure. Troverai comunque nelle prossime settimane articoli che possono darti alcuni suggerimenti.

Nota tecnica: durante il giorno non sono sempre connesso per cui farò spesso risposte cumulative....spero di non saltare nessuno e se accadesse sicuramente vi ho letto e comunque fatemelo notare.
 
la testa è importante, l'allenamento conta ma fino a un certo punto..
Ieri dopo una l'ennesima gara d ciclo-cross chiacchieravo con i miei compagni di squadra della loro esperienza al sellaronda Hero dell'anno precedente visto che quest'anno sarò presente anche io, bene uno di loro fino a metà gara era nei primi 50 assoluti, quando però ha chiesto durante un passaggio quanto mancasse alla fine e si è sentito rispondere sei a metà, le gambe e il fiato c'erano, ma la testa è crollata finendo entro i 150 assoluti.. questo per dire come la testa giochi brutti scherzi..

Ho iniziato la mia preparazione per la prossima stagione, e ho deciso di inserire nell'allenamento della meditazione che facevo regolarmente quando avevo più tempo da dedicare ed ora riesco a praticare sporadicamente visto i numerosi impegni.. spero che mi serva mantenere sgombra la mente e a concentrarmi nei momenti difficili
 

edibetta

Biker superis
20/4/09
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Brescia
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Spero che parlerai di "resilienza" argomento molto pertinente nelle granfondo, nelle marathon.....ma anche nell'educazione dei figli e nella vita di tutti i giorni.
Resto sintonizzato.
Complimenti per l'iniziativa
 

denis82

Biker popularis
13/9/08
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Udine
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articolo interessante, anche se però questo coaching e preparazione mentale mi sembrano dei mestieri inventati per produrre fuffa, nel senso, un' attività creata per dare lavoro ai tanti laureati che al giorno d'oggi escono dalle università e che si aggroppano sulla schiena del povero lavoratore, complicandogli a volte anche la vita, come in questo articolo, prepararsi mentalmente ad una nuova stagione di agonismo amatoriale....vabbè....anche se fosse, rimane il fatto che per andare in bicicletta non serve a fianco un laureato, credo che tutti abbiano imparato da piccoli a stare sulle due ruote....
 

Marmuz

Biker immensus
15/5/07
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Bolzano - Bozen
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Denis, per un'agonista anche un 2% in più o in meno della prestazione è importante, anche una percentuale bassissima, per quanto possa sembrare ridicola per un amatore, può fare la differenza tra vincere e perdere. La questione psicologica è serissima e sarà sempre più "in voga", credimi!
 
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