Le Mtb che hanno fatto la storia

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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adri.75

Biker tremendus
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riviera dei fuori
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Al recente Bike Festival di Riva del Garda, nell'area stand più defilata (accanto alla pista da Dirt) ho scovato questa meraviglia, che ai tempi mi faceva sbavare non poco... :sbavon:
Non credo che occorrano molti commenti su telaio e componentistica, le immagini parlano da sole...


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ma è quella di Silverfish? l'importatore Yeti in inghilterra?
 

xtrncpb

Biker imperialis
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[MENTION=22746]adri.75[/MENTION] : tanto di cappello anche alla tua !!! o-o
E' davvero molto molto bella... tutta componentistica dell'epoca, che andava per la maggiore.
Però il filo in eccesso del cambio posteriore, avvolto a mo' di lasagna, va assolutamente tagliato. :roll:
 

adri.75

Biker tremendus
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@adri.75 : tanto di cappello anche alla tua !!! o-o
E' davvero molto molto bella... tutta componentistica dell'epoca, che andava per la maggiore.
Però il filo in eccesso del cambio posteriore, avvolto a mo' di lasagna, va assolutamente tagliato. :roll:


devo tagliare sia il cavetto del cambio post e del deragliatore ant e mettere i relativi terminali, poi è pronta per il raduno YETI a Caldirola di domani!

quella di silverfish è due spanne sopra a tutte le yeti che ho visto!
 

xtrncpb

Biker imperialis
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devo tagliare sia il cavetto del cambio post e del deragliatore ant e mettere i relativi terminali, poi è pronta per il raduno YETI a Caldirola di domani!

quella di silverfish è due spanne sopra a tutte le yeti che ho visto!
E' vero, ora che me lo hai fatto notare, c'è anche il filo del deragliatore anteriore che necessita una "spuntatina"...
Beh, comunque hai una gran bella YETI. :-?
Buon divertimento x Caldirola !! :i-want-t: :freeride:
 

Danny Root

Biker novus
22/8/13
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Buongiorno a tutti.

Mi sono iscritto oggi per poter pubblicare qualche foto delle mie Bike riesumate e ricondizionate dalle polveri del box.

E' un p'ò che sbircio nel forum e tempo fa vidi anche qualche Sbike.
La bici fu disegnata da Francesco Quinn (figlio del più famoso attore), il quale, da architetto, volle disegnare una bici per quei tempi avveniristica (fine anni '80).

Il problema era farla costruire e così si rivolse a tale Colombo (produzione di 2 milioni di bici all'anno, quelle che vendono nei supermercati, prevalentemente esportate), il quale disse di non avere la tecnologia per costruirla ma che aveva acquistato una piccola ditta in Svizzera (SBIKE appunto), a Bioggio, vicino a Lugano, che poteva occuparsene.

Il direttore SBIKE, tale Keller, si occupò della realizzazione: tubolari ed elementi dalla Boeing (quella degli aerei) in lega d'alluminio 7071 T6 (alluminio, zinco e magnesio dette anche ERGAL con grado di ricottura/invecchiamento T6), assemblaggio fatto dalla Verlicchi (quella famosissima dei telai di moto da gara) con saldatura TIG.

Le SBIKE che oggi ancora vedete verniciate erano quelle le cui saldature non venivano perfette dal punto di vista estetico (macchie antiestetiche) e quindi si coloravano.

Dopo varie versioni e correttivi al progetto (i telai si rompevano, specie i modelli da DH di cui io stesso ne ho rotti 3!) si è approdati alla 909 di cui allego foto.

L'altra, la 729 da XC montata XTR è l'ultima versione da cross country; un gatto da arrampicata.

Già che ci sono ci metto anche la mia ultima, più recente e quantomai attualizzata, della quale sono fiero: Onion Ogre.

Scusate la lungaggine e buona visione.
 

Allegati

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xtrncpb

Biker imperialis
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Grazie 1000 x le foto e la storia di SBIKE, [MENTION=144728]Danny Root[/MENTION] !!!! o-o
La Sbike DW ha il forcellone posteriore tipico di Verlicchi, è assolutamente inconfondibile. Poi la forcella Spring VLS e i freni Magura idraulici.
La Sbike CP della foto è invece assistita da una forcella Manitou 1 a elastomeri, escursione 1.5" (pari a 38 mm).
Utilizzata anche da un certo John Tomac, cui meritiamo l'ennesimo, meritatissimo tributo fotografico (qui sulla "Ciocca del Lupo" ... e non aggiungo altro).

292Manitou1.jpg
 

eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
10/1/07
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Buongiorno a tutti.

Mi sono iscritto oggi per poter pubblicare qualche foto delle mie Bike riesumate e ricondizionate dalle polveri del box.

E' un p'ò che sbircio nel forum e tempo fa vidi anche qualche Sbike.
La bici fu disegnata da Francesco Quinn (figlio del più famoso attore), il quale, da architetto, volle disegnare una bici per quei tempi avveniristica (fine anni '80).

Il problema era farla costruire e così si rivolse a tale Colombo (produzione di 2 milioni di bici all'anno, quelle che vendono nei supermercati, prevalentemente esportate), il quale disse di non avere la tecnologia per costruirla ma che aveva acquistato una piccola ditta in Svizzera (SBIKE appunto), a Bioggio, vicino a Lugano, che poteva occuparsene.

Il direttore SBIKE, tale Keller, si occupò della realizzazione: tubolari ed elementi dalla Boeing (quella degli aerei) in lega d'alluminio 7071 T6 (alluminio, zinco e magnesio dette anche ERGAL con grado di ricottura/invecchiamento T6), assemblaggio fatto dalla Verlicchi (quella famosissima dei telai di moto da gara) con saldatura TIG.

Le SBIKE che oggi ancora vedete verniciate erano quelle le cui saldature non venivano perfette dal punto di vista estetico (macchie antiestetiche) e quindi si coloravano.

Dopo varie versioni e correttivi al progetto (i telai si rompevano, specie i modelli da DH di cui io stesso ne ho rotti 3!) si è approdati alla 909 di cui allego foto.

L'altra, la 729 da XC montata XTR è l'ultima versione da cross country; un gatto da arrampicata.

Già che ci sono ci metto anche la mia ultima, più recente e quantomai attualizzata, della quale sono fiero: Onion Ogre.

Scusate la lungaggine e buona visione.


Però il primo prototipo fu realizzato da Yeti, precisamente da FTW in persona.
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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con la Sbike full la francese Laetitia Holweck ci vinse il mondiale downhill categoria juniror ai mondiali di Bromont 1992.
pochi giorni dopo ne comparse una in vetrina in un negozio della mia città :-)

la foto di tomac alla ciocca del lupo è uno scan di un vecchio numero di tutto mtb che possiedo anche io ;-)
 

Poliline

Biker novus
28/3/08
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Grazie a voi della redazione.

P.S. Avete notato le doppie camere d'aria della SBIKE DW montate su ruote a 36 raggi che mi assemblavo in quarta? (Giá allora pesavo 90kg).

A proposito: come si inseriscono foto di maggiore qualità?

Grazie.
 

xtrncpb

Biker imperialis
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Grazie a voi della redazione.

P.S. Avete notato le doppie camere d'aria della SBIKE DW montate su ruote a 36 raggi che mi assemblavo in quarta? (Giá allora pesavo 90kg).

A proposito: come si inseriscono foto di maggiore qualità?

Grazie.
Le doppie camere d'aria non le avevo viste... :nunsacci:
Invece la raggiatura in 4^ con 36 era piuttosto diffusa nel DH.

Foto: puoi inserirle in un tuo album, qui nel Forum c'è la sezione FOTO proprio nella toolbar dell'intestazione (HOME, MAGAZINE, FORUM, MERCATINO, FOTO ...)
Una volta caricata, ottieni il link con "Condividi" e posti quello. ;-)
 

Poliline

Biker novus
28/3/08
14
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Giá, ricordo qualcosa del genere.

Io forai solo un paio di volte; la prima volta me ne accorsi perché avvertii il calo di pressione all'anteriore; infatti non gonfiai equamente le due camere e rimasi con 1,8 ATM che però mi consentirono di arrivare al traguardo.

Successivamente cercavo di gonfiare le due camere a 2,5 ATM circa ciascuna evitando nell'assemblaggio accavallamenti delle due camere cercando di farle rimanere parallele.

Naturalmente si doveva tener conto della pressione atmosferica; ricordo ad esempio che a fine agosto si correva la 4a gara del Campionato Italiano di DH a Livigno. Se peró porti le ruote a 4 o 5 ATM a Livigno (1800 mt), quando parti dal Mottolino (2600 mt) le tue gomme sono due cerchi di ghisa e non stai in piedi (specie se il fondo é duro e ghiacciato) anche se credi di aver montato le gomme giuste.

Comunque, sono bei ricordi.
 

kristian

Biker assatanatus
6/2/06
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nel mondo..
www.facebook.com
con la Sbike full la francese Laetitia Holweck ci vinse il mondiale downhill categoria juniror ai mondiali di Bromont 1992.
........


...ci correva anche un francesino al tempo..... mi pare che facesse di nome Nicola V...e qualchecosa....:cucù::cucù:


Ma i raggi "incrociati" come il fil di ferro e "saldati" tra loro, non se li ricorda nessuno....??

Le tacche sui cerchi per far aderire i freni cantilever ?

Pino Locchi che tagliò un attacco ZOOM in acciaio e lo risaldò a misura 50mm, creando la prima pipa corta della storia.....

La molla in tensione trà un'asta che si avvitava sul perno posteriore del mozzo ed il cambio .... l'antesiniano del cambio type2

Si viveva d'invenzioni, e se per sbaglio qualcuno ci vinceva diventava moda travolgente ....
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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I raggi incrociati "avvitati" tra loro li feci pure io...
Le prestazioni delle ruote somigliavano quasi a quelle delle ruote a razze... ma con una rigidità laterale penosa...
 

akko69

Biker poeticus
12/11/04
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Alessandria
www.akko69.altervista.org
per essere precisi, quella non è una Manitou 1, che era un prodotto marcato Answer. è una Manitou e basta, quella prodotta da Doug Bradbury!
c'è l'ha Tomac in foto e ce l'ho anch'io in cantina!
;-)

xtrncpb ha scritto:
...
La Sbike CP della foto è invece assistita da una forcella Manitou 1 a elastomeri, escursione 1.5" (pari a 38 mm).
Utilizzata anche da un certo John Tomac, cui meritiamo l'ennesimo, meritatissimo tributo fotografico (qui sulla "Ciocca del Lupo" ... e non aggiungo altro).
 

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