RCM Ripidoni

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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tom123

Biker infernalis
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Io non sono capace a fare i ripidoni, è grave? Ho notato (chissà come...) che ad ogni ripidone c'è sempre un mio volo (che puntualmente finisce contro un albero)

Ma se nel ripidone c'è quella odiosa terra polverosa dove non riusciresti a fermarti nemmeno in piano, come puoi affrontarlo in sella?
Se freni col posteriore sgommi e cadi, con l'anteriore devi pinzarlo come un assassino, impunti e cappotti. Se non freni, finisci nella scarpata perchè non riesci a girare in tempo utile e con un angolo corretto (vai troppo forte)

Tutto il tracciato è in discesa, quindi, oltre ad avere una velocità mediamente alta che faccio fatica a controllare senza attaccarmi perennemente al freno posteriore per non prendere troppo abbrivio come se fosse un v-brake, quando arrivo al ripidone mi fermo, ragiono, ma poi non riesco a scendere, la bici come entra nel ripido prende troppa velocità in poco tempo e dopo una manciata di metri sono costretto a frenare per evitare di finire nel fosso (cosa che faccio ugualmente).

Se entro perennemente frenato (unico modo per non accelerare troppo) la bici non sta dritta, slitta e si imbarca, non mi tengono le ruote per via della polvere. Per intenderci, in alcuni tratti (dopo il quindi o sesto volo) per sicurezza l'ho fatta a spinta, ma andando giù di culo, stare in piedi era impossibile perfino con scarpe da trekking.

Ho avuto non poche difficoltà in un percorso che sicuramente i più skillati definirebbero "scolastico", ma io son caduto non meno di 6 volte in un ora (e son tutto rotto)

Quindi:
1 - come diavolo fate a non fare scivolare la bici su terreni polverosi ? Sembra di essere sul ghiaccio
2 - un ripidone con curva o ostacoli alla fine, fatto di terra polverosa e smossa, come lo affrontate senza ammazzarvi ?

EDIT: una cosa l'ho imparata: le protezioni servono :D ed io non le avevo.
 

motobimbo

Biker nirvanensus
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Cimino
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Io non sono capace a fare i ripidoni, è grave?
Se freni col posteriore sgommi e cadi, con l'anteriore devi pinzarlo come un assassino, impunti e cappotti. Se non freni, finisci nella scarpata perchè non riesci a girare in tempo utile e con un angolo corretto (vai troppo forte)

esiste la possibilità di dosare la frenata imprimendo la giusta forza dei ditini sulle due levette... :celopiùg:
 

tom123

Biker infernalis
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esiste la possibilità di dosare la frenata imprimendo la giusta forza dei ditini sulle due levette... :celopiùg:

Davvero? Non lo sapevo, pensavo fosse obbligatorio inchiodare brutalmente.
Battute a parte, se è molto ripido devi frenare energicamente (oppure frenare perennemente) perchè nell'istante in cui lasci il freno, la bici accelera vistosamente.

Quindi, o faccio tutto il ripidone frenato, e non mi sembra saggio sopratutto se ci sono ostacoli o curve, oppure freno solo quando accelero troppo e cappotto (oppure perdo il posteriore)

Ho provato in ambo i modi, con risultati scarsi tanto quanto la mia tecnica.
Sono arrivato persino a pensare di avere gomme poco grippanti (muddy mary e hansdampf) ma dubito fortemente, eppure, riuscire a seguire una traiettoria mi è risultato difficile, se non impossibile.

Immagina un ripidone molto ripido di 5-6 metri, con al termine, sempre in discesa, un tornante e successivo ripidone. Tutto su terreno polverso. Al tornante ci devi arrivare già alla velocità giusta, altrimenti fai il dritto e non hai spazio per frenare. Nel ripidone non riesci a frenare, altrimenti scodi, cappotti o perdi grip (in pratica è come frenare sul ghiaino) come è successo a me provando in ogni modo.
 

Trialbike

Biker urlandum
18/3/11
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Davvero? Non lo sapevo, pensavo fosse obbligatorio inchiodare brutalmente.
Battute a parte, se è molto ripido devi frenare energicamente (oppure frenare perennemente) perchè nell'istante in cui lasci il freno, la bici accelera vistosamente.

Quindi, o faccio tutto il ripidone frenato, e non mi sembra saggio sopratutto se ci sono ostacoli o curve, oppure freno solo quando accelero troppo e cappotto (oppure perdo il posteriore)

Ho provato in ambo i modi, con risultati scarsi tanto quanto la mia tecnica.
Sono arrivato persino a pensare di avere gomme poco grippanti (muddy mary e hansdampf) ma dubito fortemente, eppure, riuscire a seguire una traiettoria mi è risultato difficile, se non impossibile.

Immagina un ripidone molto ripido di 5-6 metri, con al termine, sempre in discesa, un tornante e successivo ripidone. Tutto su terreno polverso. Al tornante ci devi arrivare già alla velocità giusta, altrimenti fai il dritto e non hai spazio per frenare. Nel ripidone non riesci a frenare, altrimenti scodi, cappotti o perdi grip (in pratica è come frenare sul ghiaino) come è successo a me provando in ogni modo.

Hai già provato ad agire sulla pressione delle gomme ?
 

Motion

Biker superis
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Urge un consiglio. Sopra Gallio c'è un lungo ripidone, incluso anche nella Gran fondo dei Cimbri, Nella parte alta è abbastanza liscio su terra e roccia. Il problema è che spesso è umido, tendendo a bloccare le ruote e quindi scivolare nella direzione voluta dal destino. Se cerco di non bloccare prendo troppa velocità e la discesa è molto lunga, quindi con accelerazione esponenziale. Il tracciato è largo, anche se con canaline più o meno marcate e cambiamento di fondo.
Come aiutarsi col peso e la sella quanto bassa?? grazie
 

FabioBt

Biker marathonensis
7/9/06
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Ascoli Piceno
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No, ed adesso che mi ci fai pensare, nonostante non abbia un manometro, posso assicurarti che sono molto gonfie. L'infallibile metodo delle dita riporta: "spingendo con 3 dita non si schiacciano"

Urge l'acquisto di una pompa con manometro (ne ho persino vista una portatile)
Ma non devono essere tanto gonfie,e' proprio qui che sbagli,per avere un buon grip devi avere la pressione giusta!Non che risolvi il problema ripidoni,per quelli ci vuole manico e cervello ma almeno governi meglio la bici!
 

Trialbike

Biker urlandum
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No, ed adesso che mi ci fai pensare, nonostante non abbia un manometro, posso assicurarti che sono molto gonfie. L'infallibile metodo delle dita riporta: "spingendo con 3 dita non si schiacciano"

Urge l'acquisto di una pompa con manometro (ne ho persino vista una portatile)


Ma non devono essere tanto gonfie,e' proprio qui che sbagli,per avere un buon grip devi avere la pressione giusta!Non che risolvi il problema ripidoni,per quelli ci vuole manico e cervello ma almeno governi meglio la bici!

Le gomme devono essere belle morbide e con la pressione leggermente al di sotto della "propria" norma.

La frenata e il grip cambiano in maniera netta ed avvertibile
 

tom123

Biker infernalis
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Ma non devono essere tanto gonfie,e' proprio qui che sbagli,per avere un buon grip devi avere la pressione giusta!Non che risolvi il problema ripidoni,per quelli ci vuole manico e cervello ma almeno governi meglio la bici!

Le gomme devono essere belle morbide e con la pressione leggermente al di sotto della "propria" norma.

La frenata e il grip cambiano in maniera netta ed avvertibile

Avete perfettamente ragione. Non ho dato minimamente peso alla pressione delle gomme. La prossima volta presterò maggiore attenzione a questo aspetto anche perchè, ora che ci penso, riesco a slittare persino in salita su sterrato quindi sono decisamente troppo gonfio.
 

FabioBt

Biker marathonensis
7/9/06
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Avete perfettamente ragione. Non ho dato minimamente peso alla pressione delle gomme. La prossima volta presterò maggiore attenzione a questo aspetto anche perchè, ora che ci penso, riesco a slittare persino in salita su sterrato quindi sono decisamente troppo gonfio.
Considera una pressione media tra 1,7 e 2,2 bar circa,per il settaggio personale devi tener conto del tipo di gomme,del tuo peso,del tipo di bici , stile di guida e percorsi abituali.Prova e riprova vedrai che troverai la pressione giusta e ti troverai meglio ovunque!
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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47
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Genova
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probabilmente la gestione dei pesi non è ottimale.

normalmente chi ha i problemi descritti da te sta troppo arretrato. Questo si trasforma istantaneamente in una perdita di grip (per via del poco carico) sull'anteriore e quindi un potere frenante nullo.

detto questo come ha già detto qualcuno bisogna imparare bene a dosare i freni.



Io non sono capace a fare i ripidoni, è grave? Ho notato (chissà come...) che ad ogni ripidone c'è sempre un mio volo (che puntualmente finisce contro un albero)

Ma se nel ripidone c'è quella odiosa terra polverosa dove non riusciresti a fermarti nemmeno in piano, come puoi affrontarlo in sella?
Se freni col posteriore sgommi e cadi, con l'anteriore devi pinzarlo come un assassino, impunti e cappotti. Se non freni, finisci nella scarpata perchè non riesci a girare in tempo utile e con un angolo corretto (vai troppo forte)

Tutto il tracciato è in discesa, quindi, oltre ad avere una velocità mediamente alta che faccio fatica a controllare senza attaccarmi perennemente al freno posteriore per non prendere troppo abbrivio come se fosse un v-brake, quando arrivo al ripidone mi fermo, ragiono, ma poi non riesco a scendere, la bici come entra nel ripido prende troppa velocità in poco tempo e dopo una manciata di metri sono costretto a frenare per evitare di finire nel fosso (cosa che faccio ugualmente).

Se entro perennemente frenato (unico modo per non accelerare troppo) la bici non sta dritta, slitta e si imbarca, non mi tengono le ruote per via della polvere. Per intenderci, in alcuni tratti (dopo il quindi o sesto volo) per sicurezza l'ho fatta a spinta, ma andando giù di culo, stare in piedi era impossibile perfino con scarpe da trekking.

Ho avuto non poche difficoltà in un percorso che sicuramente i più skillati definirebbero "scolastico", ma io son caduto non meno di 6 volte in un ora (e son tutto rotto)

Quindi:
1 - come diavolo fate a non fare scivolare la bici su terreni polverosi ? Sembra di essere sul ghiaccio
2 - un ripidone con curva o ostacoli alla fine, fatto di terra polverosa e smossa, come lo affrontate senza ammazzarvi ?

EDIT: una cosa l'ho imparata: le protezioni servono :D ed io non le avevo.
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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non vedo niente di problematico a frenare durante tutto il ripidone, bisogna vedere QUANTO freni. Come moduli la frenata insomma.

Sono sempre più convinto che sia un problema di gestione dei pesi.


Davvero? Non lo sapevo, pensavo fosse obbligatorio inchiodare brutalmente.
Battute a parte, se è molto ripido devi frenare energicamente (oppure frenare perennemente) perchè nell'istante in cui lasci il freno, la bici accelera vistosamente.

Quindi, o faccio tutto il ripidone frenato, e non mi sembra saggio sopratutto se ci sono ostacoli o curve, oppure freno solo quando accelero troppo e cappotto (oppure perdo il posteriore)

Ho provato in ambo i modi, con risultati scarsi tanto quanto la mia tecnica.
Sono arrivato persino a pensare di avere gomme poco grippanti (muddy mary e hansdampf) ma dubito fortemente, eppure, riuscire a seguire una traiettoria mi è risultato difficile, se non impossibile.

Immagina un ripidone molto ripido di 5-6 metri, con al termine, sempre in discesa, un tornante e successivo ripidone. Tutto su terreno polverso. Al tornante ci devi arrivare già alla velocità giusta, altrimenti fai il dritto e non hai spazio per frenare. Nel ripidone non riesci a frenare, altrimenti scodi, cappotti o perdi grip (in pratica è come frenare sul ghiaino) come è successo a me provando in ogni modo.
 
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Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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sella bassa come per qualunque discesa e cioè appena sopra il ginocchio.

In condizioni di viscido ecc bisogna essere più dolci e delicati nella guida, in particolare sulla frenata. Se sull'asciutto freni in 5 metri, sul bagnato ce ne vanno 15. L'unico modo è quello di rallentare in ingresso e non permettere mai alla bici di prendere troppa velocità.

Urge un consiglio. Sopra Gallio c'è un lungo ripidone, incluso anche nella Gran fondo dei Cimbri, Nella parte alta è abbastanza liscio su terra e roccia. Il problema è che spesso è umido, tendendo a bloccare le ruote e quindi scivolare nella direzione voluta dal destino. Se cerco di non bloccare prendo troppa velocità e la discesa è molto lunga, quindi con accelerazione esponenziale. Il tracciato è largo, anche se con canaline più o meno marcate e cambiamento di fondo.
Come aiutarsi col peso e la sella quanto bassa?? grazie
 

tom123

Biker infernalis
24/8/12
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probabilmente la gestione dei pesi non è ottimale.

normalmente chi ha i problemi descritti da te sta troppo arretrato. Questo si trasforma istantaneamente in una perdita di grip (per via del poco carico) sull'anteriore e quindi un potere frenante nullo.

Verissimo anche questo.
Nel dubbio, tendo ad arretrare troppo, anche perchè vedere il ripidone davanti a me e con il peso molto sull'anteriore mi fa "cagare nelle mutante", stando arretrato mi sento più sicuro, ma è solo una sensazione perchè poi finisco nel precipizio.

detto questo come ha già detto qualcuno bisogna imparare bene a dosare i freni.

Sicuramente dovrò migliorare (c'è sempre da imparare), ma in questo caso specifico dubito sia un problema di dosatura freni. Come scritto, la terra è polverosa e probabilmente complici le mie ruote troppo gonfie, la bici prende troppo abbrivio, una frenata "dosata" non mi permette di frenare in tempo utile, una frenata subito più aggressiva fa perdere immediatamente tutto il grip sia anteriore che posteriore, facendo slittare la bici come se fosse sul ghiaccio

Un ripidone non sono riuscito a farlo nemmeno camminando, da quant'era sdrucciorevole il fondo, facendo questa fine:
http://us.123rf.com/400wm/400/400/y...080800008/3383903-sdrucciolevole-pericolo.jpg

figuriamoci con ruote gonfie ed in sella, frenare credo sia tecnicamente impossibile
 

tom123

Biker infernalis
24/8/12
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non vedo niente di problematico a frenare durante tutto il ripidone, bisogna vedere QUANTO freni. Come moduli la frenata insomma.

Beh, si è sempre detto di fare staccate, ovvero poco ma di frequente (come con tutti i freni a disco, simulando una sorta di ABS)

Nel mio caso (e l'ultima discesa l'ho fatta così), mi sono attaccato ai freni e non li ho più mollati. (e prendevo comunque troppa velocità)
 

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