La verità (mia) sullo sram X1

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Mortos

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Mi dispiace sembola la contraddizione sarebbe stata: allenati o meno, per goderla bisogna essere allenati. La frase in questione non può essere considerata una contraddizione perché il suo significato esplicito è che la monocorona la può spingere chiunque bensì un viaggio del genere no, ne consegue che non è una contraddizione.
sembola fammi conoscere la tua insegnante di lettere che ho da dirle due cosette!!!! :)
 

Clab04

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Sempre più convinto che il monocorona può creare problemi soltanto a chi lo usa a livello agonistico e non è ancora abituato ad avere un rampichino un po' più duro! Per tutti gli altri è una trasmissione come un altra!
Io capisco che continui a basare le tue verità sulle tue impressioni, che perori la causa del monocorona perché un amico tuo ha avuto i crampi e ha due corone, però, davvero, puoi farmi capire meglio questo concetto che l'agonista, che ha tre volte i watt del cicloescursionista, soffre col rampichino del monocorona e invece il cicloescursionista lo galoppa felice?
Claudio
 

sembola

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Io capisco che continui a basare le tue verità sulle tue impressioni, che perori la causa del monocorona perché un amico tuo ha avuto i crampi e ha due corone, però, davvero, puoi farmi capire meglio questo concetto che l'agonista, che ha tre volte i watt del cicloescursionista, soffre col rampichino del monocorona e invece il cicloescursionista lo galoppa felice?
Non è mica una contraddizione, sai? :-)
 

Mortos

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È semplice un agonista abituato ad una doppia avrà qualche piccola difficoltà iniziale solo iniziale, quando vai a tutta e sei abituato a gestirti a certi giri, cambiare sistema inizialmente da problemi, non è un caso che un vero atleta cambia il mezzo prima della stagione. Il non agonista non spinge a tali ritmi e non sara in grado di rimanere in difficoltà più su uno o su l'altro. Andra in difficoltà e basta. Non è una contraddizione
 

Mortos

Biker urlandum
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Il non agonista avrà con un mono le stesse identiche difficolta della doppia, andando in difficoltà nel medesimo modo! Da qui è per tutti. Se poi volete fare i giornalisti e trarre conclusioni senza analizzare le spiegazioni è un altro paglio di maniche. PS. Io non propongo il monocorona come sistema difenitivo, lo difendo dai luoghi comuni creati dai contro mono accaniti. Sia chiaro questo
 
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Steve In Wonderland

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Avevo capito che il monocorona era per tutti.
Claudio

Infatti Mortos sta scrivendo questo: che uno usi il monocorona o la doppia, se un percorso è troppo impegnativo và in difficoltà ugualmente; dipende dall'allenamento, non dal tipo di cambio... per cui monocorona o doppia non fà differenza.
 

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Secondo me, è questione di rendimento, elevate cadenze su lunghe distanze con rapporti corti richiedono comunque gamba ed allenamento ed è vero che se riesci con quelli, riuscirai anche con il mono corona

Chiaramente su brevi ripidoni, il rapportino agile è un aiuto, ma se si vuol nascondere lo scarso allenamento dietro ad un rapportino tipo 22-36 , la cosa non è credibile, nel senso che se hai gambe per frullare su km e migliaia di metri di dislivello, vuol dire che la gamba è buona e spingerebbe anche i rapporti del mono , ed in questo sono assolutamente daccordo
 

Clab04

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Infatti Mortos sta scrivendo questo: che uno usi il monocorona o la doppia, se un percorso è troppo impegnativo và in difficoltà ugualmente; dipende dall'allenamento, non dal tipo di cambio... per cui monocorona o doppia non fà differenza.
Quand'è così non si dice ottocentosettantatre volte che il monocorona è per tutti, bensì al limite che la doppia corona non è per tutti.
 
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Steve In Wonderland

Ospite
Quand'è così non si dice ottocentosettantatre volte che il monocorona è per tutti, bensì al limite che la doppia corona non è per tutti.

E di conseguenza anche la tripla... quindi il cambio "per tutti" quale sarebbe secondo te, scusa?!
 

sembola

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Infatti Mortos sta scrivendo questo: che uno usi il monocorona o la doppia, se un percorso è troppo impegnativo và in difficoltà ugualmente; dipende dall'allenamento, non dal tipo di cambio... per cui monocorona o doppia non fà differenza.
Peccato che il "tipo di cambio" influenzi i rapporti disponibili.
Ma tanto ormai il mercato è dominato da chi ce l'ha più lungo e da chi ha il motore elettrico, per cui.
 
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Steve In Wonderland

Ospite
Peccato che il "tipo di cambio" influenzi i rapporti disponibili.
Ma tanto ormai il mercato è dominato da chi ce l'ha più lungo e da chi ha il motore elettrico, per cui.

Guarda io sono passato da una full 26 con 3x9 a una full 27,5 x1... sinceramente non mi sento limitato, mi manca al max 1 rapporto lungo da spingere su asfalto in discesa... cosa che comunque non faccio quindi non m'interessa.
Sono tutt'altro che allenato e nonostante ciò non ho nessun problema.
Quindi dal piccolo della mia (poca) esperienza posso dirti che il monocorona lo spinge chiunque riesce a spingere anche una doppia o una tripla (lo specifico per evitare commenti ridicoli), il limite c'è solo per chi ha necessità di un range di rapporti un pelo più ampio perchè magari ha necessità sia di fare lunghe salite molto ripide che di spingere in discesa su asfalto.
Per chi non ha bisogno di toccare questi 2 "estremi" il monocorona và benissimo, anche se è poco allenato.
I rapporti (parlando sempre di sram 10-42) sono spaziati molto bene e non si sentono mancanze tra uno e l'altro.
IMHO ovviamente!

Poi il mondo è bello perchè è vario e non c'è un cambio migliore in senso assoluto rispetto a un altro (ognuno ha le sue preferenze ed è giusto che sia così), però il monocorona non è da considerare come qualcosa di limitato a pro e/o gente iperallenata.
 

sembola

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Steve In Wonderland

Ospite
Io non faccio DH. Quindi potrei affermare che le forcelle a doppia piastra da 200 e oltre sono inutili ? ;-)

In assoluto no, ma evidentemente per te sì (visto che non fai DH)... e che tu sia più o meno allenato non cambia: a te non serve punto e basta.
Idem per il discorso monocorona/doppia/tripla che, se non ho capito male io, verteva sulla necessità o meno di un maggiore o minore allenamento per usare uno o l'altro.
La scelta tra un cambio e l'altro dipende dal tipo di uso che se ne vuole/deve fare, non dal tipo di allenamento che si ha. ;-)
 

valerio_vanni

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La scelta tra un cambio e l'altro dipende dal tipo di uso che se ne vuole/deve fare, non dal tipo di allenamento che si ha. ;-)

E si torna da capo. Dipende da entrambi.

Il tipo di uso determina le salite e le discese che ci sono da fare. Lo stato d'allenamento determina come vengono fatte queste salite.

Abbiamo una salita bella ripida, e bisogna andare su.

Una persona con un buon allenamento (diciamo un professionista) sale ai 9, e lo fa con un certo rapporto e una certa cadenza.
Una persona con un allenamento normale (diciamo un amatore) non ci sale ai 9. Se no sarebbe nello stesso stato dei professionisti, no? Quello che si è allenato è un bischero e ha perso tutto il tempo per andare come quello che ha girato un quarto di quello che ha girato lui?

Qui si aprono due casi:
-Usa il rapporto di quello allenato, con una cadenza molto bassa e si ritrova le gambe indolenzite.
-Usa un rapporto più corto, sale ai 5 ma con una cadenza decente.

E' proprio il concetto basilare dell'utilità di una trasmissione a rapporto variabile, valido anche per macchine, camion, moto... A leggere alcuni messaggi pare che questo concetto venga buttato a mare.
 

May fly

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E si torna da capo. Dipende da entrambi.

Il tipo di uso determina le salite e le discese che ci sono da fare. Lo stato d'allenamento determina come vengono fatte queste salite.

Abbiamo una salita bella ripida, e bisogna andare su.

Una persona con un buon allenamento (diciamo un professionista) sale ai 9, e lo fa con un certo rapporto e una certa cadenza.
Una persona con un allenamento normale (diciamo un amatore) non ci sale ai 9. Se no sarebbe nello stesso stato dei professionisti, no? Quello che si è allenato è un bischero e ha perso tutto il tempo per andare come quello che ha girato un quarto di quello che ha girato lui?

Qui si aprono due casi:
-Usa il rapporto di quello allenato, con una cadenza molto bassa e si ritrova le gambe indolenzite.
-Usa un rapporto più corto, sale ai 5 ma con una cadenza decente.

E' proprio il concetto basilare dell'utilità di una trasmissione a rapporto variabile, valido anche per macchine, camion, moto... A leggere alcuni messaggi pare che questo concetto venga buttato a mare.
Comunque, anche con rapporto corto devi far andare le gambe ed al di sotto di una certa velocità non stai neppure in equilibrio, per questo un 22 36 non ha senso, frulli e non cammini pur consumando parecchia energia, conta poi che per tenere a lungo cadenze elevate devi avere comunque un notevole allenamento, quindi la realtà è che senza allenamento non fai un granché a prescindere dal rapporto che spingi e non ha nessun senso arrivare a consumare più energia frullando su di un rapportino rispetto a quella che si spenderebbe spingendo ed infatti in gara, dove conta il risultato, dove non ha senso pedalare scendono e spingono

Se poi è per un risultato fine a se stesso è un discorso, ma la realtà è che è più efficiente spingere un rapporto leggermente più lungo sviluppando forza muscolare a cadenze più basse che non insistendo nel frullare a cadenze da infarto per sentire "le gambe" più leggere,salvo pagarne le conseguenze sulla distanza
 

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