La scelta tra un cambio e l'altro dipende dal tipo di uso che se ne vuole/deve fare, non dal tipo di allenamento che si ha.
E si torna da capo. Dipende da entrambi.
Il tipo di uso determina le salite e le discese che ci sono da fare. Lo stato d'allenamento determina come vengono fatte queste salite.
Abbiamo una salita bella ripida, e bisogna andare su.
Una persona con un buon allenamento (diciamo un professionista) sale ai 9, e lo fa con un certo rapporto e una certa cadenza.
Una persona con un allenamento normale (diciamo un amatore)
non ci sale ai 9. Se no sarebbe nello stesso stato dei professionisti, no? Quello che si è allenato è un bischero e ha perso tutto il tempo per andare come quello che ha girato un quarto di quello che ha girato lui?
Qui si aprono due casi:
-Usa il rapporto di quello allenato, con una cadenza molto bassa e si ritrova le gambe indolenzite.
-Usa un rapporto più corto, sale ai 5 ma con una cadenza decente.
E' proprio il concetto basilare dell'utilità di una trasmissione a rapporto variabile, valido anche per macchine, camion, moto... A leggere alcuni messaggi pare che questo concetto venga buttato a mare.