Il riscaldamento globale è una balla

Hot

Biker nirvanensus
30/9/12
28.753
14.988
0
MI
Visita sito
Bike
Varie
Se hai un problema con il ciclo di Krebs è uno scompenso nell'equilibrio del fosforo. Bevi coca cola
 

rad77

Biker scrausissimus
25/2/14
2.570
882
0
>lake
Visita sito
Bike
Skraus Barbon Race Team Replica Miticus Edition nera
Tre quarti del mondo si tiene in linea facendo la fame e lavorando come animali...
Un quarto che si abbuffa come un suino e poi deve bruciare energie facendo jogging e sport vari... che ipocrita idiozia. :il-saggi:

Vi sistemerei io, voi ciclisti della domenica...
Invece di pedalare per km vi attaccherei alla dinamo, per farvi girare come criceti! :i-want-t:
Voglio vedere se l'energia autoprodotta poi la sprecate. :rosik:

:}}}:

www.youtube.com/watch?v=9Nl6PeTNA_4
 

nemox

Biker velocissimus
28/10/06
2.603
56
0
Padova
Visita sito
Vero,ma io son convinto che in un qualche cassetto...in qualche parte del globo...una soluzione ci sia...vero anche che ormai siamo troppo avanti per tornare indietro,ma è vero anche che bisogna temere quelli che ora sono indietro e andranno avanti...il progresso non lo si ferma,ma quello può fermare tutti noi prima o poi...è una bella lotta...impari e vediamo chi sopravviverà...:celopiùg:

Pare tutto facile... in teoria. Poi nella pratica in un'economia libera come la nostra ci sono millemila impedimenti anche a fare cambiamenti minimi.
Prendi l'alimentazione a gas o metano, entrambe hanno molti vantaggi dal punto di vista ambientale e sopratutto economico. La gente li compra? No, a causa di apparentemente piccole limitazioni tipo il rifornimento solo a distributori aperti, l'autonomia ecc.
Addirittura il metano ha ampie possibilità di miglioramento sotto il profilo dell'autonomia e del rendimento. I produttori di auto lo sviluppano? No, perchè non sono stupidi e sanno che per i suddetti motivi sarebbe un buco nell'acqua.

Solo Elon Musk è abbastanza pazzo e visionario da tentare una strada diversa ma è un caso a se stante. E comunque per il momento Tesla è un buco economico che si allarga sempre di più, speriamo bene...
 

Hot

Biker nirvanensus
30/9/12
28.753
14.988
0
MI
Visita sito
Bike
Varie
Tesla sarà un buco economico... ma per le strade di Oslo circolano oggi più Tesla che Audi.
Frutto di un sistema che incentiva i Zero Emission Vehicles e penalizza pesantemente tutti gli altri.
Non so dire se questa è certamente la via giusta. Ma da qualche parte credo si debba anche cominciare
 
  • Mi piace
Reactions: Bar O

nemox

Biker velocissimus
28/10/06
2.603
56
0
Padova
Visita sito
Tesla sarà un buco economico... ma per le strade di Oslo circolano oggi più Tesla che Audi.
Frutto di un sistema che incentiva i Zero Emission Vehicles e penalizza pesantemente tutti gli altri.
Non so dire se questa è certamente la via giusta. Ma da qualche parte credo si debba anche cominciare

Certo, infatti il mio non era un commento alla situazione economica di Tesla, volevo solo ribadire il fatto che non sempre le idee migliori hanno successo perchè gli ostacoli per un'impresa innovativa sono molti e indipendenti dalla bontà del prodotto.

In se la strada intrapresa da Tesla è ambiziosa e forse l'unica percorribile cioè puntare inizialmente a far concorrenza alle automobili di fascia alta. Ma la vera rivoluzione si farà con quelle di valore più basso che sono le più diffuse e verosimilmente più vecchie e meno efficienti. La strada è ancora lunga.
 

drmale

Biker perfektus
17/7/09
2.946
3.099
0
Brescia
Visita sito
Bike
Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
[MENTION=29857]cesare RBO[/MENTION], hai ragione nel dire che la scienza nacque con l'intenzione di rompere con la visione teologica e fideistica, ma purtroppo gli scienziati, i ricercatori, l'accademia e tutti coloro che rappresentano il corpo della scienza, in alcuni casi, che a mio modesto avviso stanno aumentando, hanno è finito per mettere Dio fuori dalla porta, ma poi farlo rientrare dalla finestre. In particolare la medicina è fortemente condizionata da scuole di pensiero che spesso sono rappresentate dal barone di turno. Per questo motivo l'epilessia si cura in modo completamente differente da uno stato all'altro (in realtà da un ospedale all'altro). Nel mio campo, in parte mi occupo di deficit gravi dell'apprendimento(e sono anche direttore di un piccolo centro autonomo di ricerca), parlare di scienza è assolutamente ridicolo e fuori luogo.
E da quel poco che capisco non mi pare che i fisici si trovino particolarmente d'accordo sui paradigmi scientifici. Quindi Cesare sì, è proprio così e ridi fin che vuoi, ma la scienza oggi sta rinunciando al metodo del dubbio, e lo sostituisce con quello delle certezze (per evidenti motivi finanziari). Quindi lungi dall'esprimere qualcosa che va al di là di un opinione ( ἔνδοξα) sul tema del riscaldamento globale, riguardo al quale posso solo sospendere il giudizio, ma mi pare che il metodo di [MENTION=77348]Shogun[/MENTION] di un approccio razionale e dubitante, e al contempo preciso e appassionato, sia da prendere a esempio.
Molto meno condivisibile penso sia sposare un idea, spacciandola per evidente e scientificamente provata da chi grida più forte o ha la battuta più pronta. Pensate un po' i danni fatti dalla psichiatria che ha dichiarato che gli omosessuali erano malati da curare, fino al 1993. Cosa c'era di scientifico in quella che era una posizione ufficiale del WHO?
Comunque pare che questa discussione sul forum abbia in qualche modo rimesso a posto il clima, è evidente che ha prodotto un freddo becco in tutta italia e oggi ho pedalato 5 ore sotto zero. Quindi per tornare al precedente inverno mite si potrebbe avviare una discussione sull'imminente raffreddamento globale.
 

cesare RBO

Biker perfektus
8/7/08
2.872
2.305
0
cagliari
Visita sito
Intanto un tono un po' più rispettoso per le opinioni altrui non ti farebbe male.

Comunque credo di conoscerle le regole e cioè i limiti fisico/tecnologici e il fattore $.
Credo che, se continuiamo a usare i combustibili fossili per l'autotrazione sia fondamentalmente perché, finché sono disponibili in abbondanza e a basso costo, come avviene ora, sia semplicemente il modo più economico per avere una funzionalità considerata accettabile dagli utenti. Tutte le altre forme di energia o hanno difficoltà di produzione/distribuzione/immagazzinamento e/o sono eccessivamente costose, riferito ad un utilizzo in autotrazione.

Smetteremo di usarli semplicemente quando diventeranno antieconomici rispetto ad altri sistemi.

Senza tanti "gomblotti".

Il valore di una opinione passa necessariamente attraverso la sua attinenza con la realtà (quella oggettiva, non certo quella soggettiva se non in particolari e ben delimitate situazioni... chessò gusto preferito del gelato, colore preferito, oppure bionda, bruna o rossa, ecc...), la sua fondatezza e dimostrabilità (in altri ambiti ti avrei chiesto: bibliografia a supporto della tesi?)
Ben altra cosa è il sacrosanto diritto (io penso persino sia un dovere) a farsi ed avere un'opinione come pure a poterla liberamente esprimere... e non sarò certo io (puoi metterci la mano sul fuoco) a negare a chicchessia di poterlo fare.


Quindi se uno non vuole vedere le proprie opinioni messe alla berlina, confutate e/o comunque prese per quello che sono (per il reale peso che hanno, cioè) ha diverse strade davanti a se...
-tacere (e magari andare ad informarsi sul serio... cosa che non fai, normalmente, in dieci minuti)
-usare forme condizionali e/o dubitative, chiedere lumi e fare domande invece di lanciarsi in stentoree e lapidarie affermazioni che (una volta vagliate) lasciano il tempo che trovano
-stare molto più attento a quello che dice, dove lo dice e con chi... il bar sottocasa non richiede (generalmente, ma non è detto) la stessa attenzione e prestanza intellettuale di un convegno all'Accademia Dei Lincei (tanto per fare un esempio).
-acquisire cultura, conoscenza (vedi alla voce studiare e fare), coltivare il dubbio ed alimentare il proprio spirito critico, aumentare il proprio livello di consapevolezza (magari) si da essere pienamente (per quanto umanamente possibile) padrone (e quindi responsabile) di quanto si afferma e/o dibatte.
- evitare come la peste bubbonica di pensare che sia una gara a chi è più intelligente (intelligenza e sapere sono cose assai diverse), a chi ce l'ha più lungo o sputa più lontano... nulla di più sbagliato e chi invece lo pensa... (per citare Alex Drastico) ce l'ha piccolo...:smile:


Come in più occasioni mi son visto costretto (purtroppo, eviterei molto volentieri) a far notare... alla fin fine basta leggere con un minimo di attenzione quanto viene scritto, è anche una forma basica di rispeto... per gli altri ma anche per se stessi. Se venisse fatto (oltre a migliorare il nostro livello culturale, di consapevolezza e capacità di relazione/interazione col prossimo) di "default" si eviterebbero tanti qui pro quo ed incomprensioni (sin troppo comuni, sigh), si eviterebbe pure di scrivere roba "un tanto al chilo" e dare risposte che non rispondono a nulla e a nessuno e anzi evidenziano una voltà di più come qualche "dettaglio" (chiamiamolo così) si sia perso inequivocabilmente ed inesorabilmente per strada...
Gomblotti??? :smile: come dicevo sopra tu sei sicuro sicuro di aver letto bene e/o in subordine di aver compreso quanto hai letto? Io qualche dubbio fossi in te ce lo avrei...
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: Boro and Tc70

cesare RBO

Biker perfektus
8/7/08
2.872
2.305
0
cagliari
Visita sito
Dear @drmale
Non è che nasce (la scienza) con quell'intento... nasce dall'umana (di una parte di umanità, a dire il vero) esigenza di trovare risposte ai grandi (e piccoli) quesiti che fossero dirette, sincere, corroborate da evidenze e dimostrabili (oltre che replicabili), che non fossero quindi mediate e condizionate (cioè distorte) dal dogmatismo teologico e dall'approccio fideistico (cioè la negazione stessa del pensiero scientifico). Che poi questo discorso viene normalmente riferito ad un preciso contesto spaziotemporale (caso storico portato ad esempio usualmente quello di Galileo) perché in altri ambiti storici e/o geografici le cose sono andate anche in modi diversi. Non era comunque nelle intenzioni di Galileo mettere sotto scacco la Chiesa, diciamo che ha fatto tutto da sola...

Non capisco davvero come tu possa confondere i piani del discorso con una simile scioltezza ed agilità... si rischia (anzi non si rischia, è proprio quello che viene fatto) di non saper distinguere il bambino dall'acqua sporca, gettandoli via entrambi...
Come detto in precedenti interventi determinati discorsi non possono che essere figli di quella scarsa diffusione e reale comprensione del pensiero scientifico in ambito di massa... io almeno (al netto dei mistificatori di professione, ma non mi pare questo il caso) nella mia miopia non riesco a vedere altre cause e motivazioni logiche che possano spiegarlo.
Cosa diamine c'entra la Scienza con quelle scelte della Psichiatria e del WHO (ma potrei citarti altri illustrissimi, in negativo, casi)? Purtroppo per la Psichiatria e per il WHO (e per fortuna della scienza, direi...) non centrava proprio nulla e la conoscenza della storia ci aiuta non poco (in questo come nei tanti altri casi similari) nel comprendere come fossero scelte dettate da ben altre motivazioni, convinzioni e convenienze... e, per inciso, lo si sapeva benissimo anche all'epoca non è che lo si è capito ora.
Stesso discorso sui baroni e sul funzionamento di determinate istituzioni (vedi Università, poli sanitari e/o di ricerca ecc) o addirittura branche applicative... sono istituzioni statali, parastatali, private che dipendono e rispondono a logiche che con la scienza ed il pensiero scientifico non c'entrano una beata fava anzi spesso sono in aperta antitesi (poi venitemi a parlare di fuga di cervelli... e vorrei vedere) con quei principi e quelle logiche.
O forse a più d'uno sfugge come sia organizzato e strutturato il mondo della ricerca in questo paese.
Per chi opera in dette istituzioni (il CNR tanto per fare un esempiuccio pratico) prendere delle posizioni "scomode" (cioè antitetiche o difformi da quelle dello status quo) su temi di natura ovviamente tutta scientifica ma "sensibili" e "attenzionati" (il GW era tra questi) dal punto di vista politico (per le ovvie ricadute politiche, sociali ed economiche) era (ma penso che non sia cambiato molto) assolutamente sconsigliato e sconsigliabile se si teneva alla carriera o al posto di lavoro. Quella può essre definita scienza? Quello può essere definito pensiero scientifico? Ovvio che no, quella è gestione politica (e partitica nello specifico) della cosa pubblica.
Lo stesso discorso e le stesse indebite pressioni ed influenze lo si potrebbe fare per diversi ambiti delle scienze mediche ad opera della chiesa cattolica (e dei suoi riferimenti politici)... devo dirvi quali sono questi ambiti? Presumo (e spero) sappiate bene a cosa vado riferendomi...
E per concludere vediamo di fare un po' di chiarezza punto per punto:

-in ambito scientifico non conta quanto urli ma la validità di quello che dici (ritorniamo alla conoscenza del metodo scientifico) ed infatti le pubblicazioni scientifiche non urlano affatto.

-l'uso "urlato" dei media mainstream (non degli usuali organi di divulgazione della letteratura scientifica) per propugnare una tesi o meglio sarebbe definirlo punto di vista è stato (ed in grossa parte è ancora) per decenni (questa non è questione delle ultime ore ma nota da tempo) in mano ai negazionisti (e/o similari), questo è un fatto.
Il fatto poi che in TV qualcuno (pochi) ricordi ogni tanto che il problema esiste non significa che si urli (altrimenti citami qualche esempio di "urlatore tipo"), significa solo che si ricordi a noi tutti che il problema esiste e va affrontato. Se poi il discorso (come dicevo in un precedente post) è "fastidioso" e fa male non solo alle orecchie questo è tutto un altro discorso, mon ami
Ora dopo che si è perso tanto (utilissimo e che non avremo indietro) tempo la realtà e l'evidenza scientifica sono emerse e/o stanno emergendo ma a quanto pare il lavoro fatto in precedenza dai negazionisti (è una parola che non mi piace ma non saprei come altro chiamarli) da ancora ottimi frutti a giudicare dalle posizioni (evidentemente ormai stratificate e consolidate) che ancora in molti, troppi, assumono.
E secondo te quale poteva essere lo scopo dei cosiddetti negazionisti (pensi non sapessero?) se non proprio il far perdere tempo a noi e regalare 20 o 30 anni ulteriori (di monumentali profitti ed equilibri economici e geopolitici) ai fossili (e ai loro amici) e più in generale a certe politiche economiche (virtualmente, tecnicamente e scientificamente defunte da tempo).

-Dov'è, scusami, che i Fisici non concorderebbero sui paradigmi scientifici??? di cosa stiamo parlando? ho idea che tanto per cambiare si faccia un bel po' di confusione e mi tocca ricitare per l'ennesima volta la poca dimestichezza col pensiero scientifico e con la usuale, normale, sanissima discussione che lo anima e che (proprio per questo) lo caratterizza (se non ci fosse sarebbe morto...)

-"ma mi pare che il metodo di @Shogun di un approccio razionale e dubitante, e al contempo preciso e appassionato, sia da prendere a esempio."
Ok, appunto, come volevasi dimostrare... non aggiungo altro che si commenta da se... non ti offendi vero se faccio un passo indietro (del tutto istintivamente ed irrazionalmente, ne sono consapevole) e metto un po' di distanza tra noi? Non vorrei fosse contagiosa... qualunque cosa sia...

PS: dire "oggi fa un freddo boia quindi il riscaldamento globale non esiste" è una boiata di dimensioni talmente colossali (che non fa che confermare quanto ho detto sin qui) che non merita risposte, non da me almeno...
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: sembola

rm65

Biker superis
30/12/14
349
79
0
Visita sito
Il valore di una opinione passa necessariamente attraverso la sua attinenza con la realtà (quella oggettiva, non certo quella soggettiva se non in particolari e ben delimitate situazioni... chessò gusto preferito del gelato, colore preferito, oppure bionda, bruna o rossa, ecc...), la sua fondatezza e dimostrabilità (in altri ambiti ti avrei chiesto: bibliografia a supporto della tesi?)
Ben altra cosa è il sacrosanto diritto (io penso persino sia un dovere) a farsi ed avere un'opinione come pure a poterla liberamente esprimere... e non sarò certo io (puoi metterci la mano sul fuoco) a negare a chicchessia di poterlo fare.


Quindi se uno non vuole vedere le proprie opinioni messe alla berlina, confutate e/o comunque prese per quello che sono (per il reale peso che hanno, cioè) ha diverse strade davanti a se...
-tacere (e magari andare ad informarsi sul serio... cosa che non fai, normalmente, in dieci minuti)
-usare forme condizionali e/o dubitative, chiedere lumi e fare domande invece di lanciarsi in stentoree e lapidarie affermazioni che (una volta vagliate) lasciano il tempo che trovano
-stare molto più attento a quello che dice, dove lo dice e con chi... il bar sottocasa non richiede (generalmente, ma non è detto) la stessa attenzione e prestanza intellettuale di un convegno all'Accademia Dei Lincei (tanto per fare un esempio).
-acquisire cultura, conoscenza (vedi alla voce studiare e fare), coltivare il dubbio ed alimentare il proprio spirito critico, aumentare il proprio livello di consapevolezza (magari) si da essere pienamente (per quanto umanamente possibile) padrone (e quindi responsabile) di quanto si afferma e/o dibatte.
- evitare come la peste bubbonica di pensare che sia una gara a chi è più intelligente (intelligenza e sapere sono cose assai diverse), a chi ce l'ha più lungo o sputa più lontano... nulla di più sbagliato e chi invece lo pensa... (per citare Alex Drastico) ce l'ha piccolo...:smile:


Come in più occasioni mi son visto costretto (purtroppo, eviterei molto volentieri) a far notare... alla fin fine basta leggere con un minimo di attenzione quanto viene scritto, è anche una forma basica di rispeto... per gli altri ma anche per se stessi. Se venisse fatto (oltre a migliorare il nostro livello culturale, di consapevolezza e capacità di relazione/interazione col prossimo) di “default” si eviterebbero tanti qui pro quo ed incomprensioni (sin troppo comuni, sigh), si eviterebbe pure di scrivere roba “un tanto al chilo “ e dare risposte che non rispondono a nulla e a nessuno e anzi evidenziano una voltà di più come qualche “dettaglio” (chiamiamolo così) si sia perso inequivocabilmente ed inesorabilmente per strada...
Gomblotti??? :smile: come dicevo sopra tu sei sicuro sicuro di aver letto bene e/o in subordine di aver compreso quanto hai letto? Io qualche dubbio fossi in te ce lo avrei...

Ti faccio notare che le mie frasi iniziano tute con "credo che" o "secondo me".
La supponenza la vedo più da parte tua, a dire il vero.

In ogni caso non ho capito a cosa ti riferisci quando parli della mia igenuità con riferimento a questo campo.
Non ho capito se ritieni che continuiamo a usare i combustibili fossi meramente oer vantaggio di qualcuno quando sarebbero pronte alternative fruibili ed altrettanto economiche.
Nel caso mi piacerebbe sapere quali...
 

Bar O

Biker tremendus
13/9/08
1.135
126
0
roma
Visita sito
Bike
Bh
Tesla sarà un buco economico... ma per le strade di Oslo circolano oggi più Tesla che Audi.
Frutto di un sistema che incentiva i Zero Emission Vehicles e penalizza pesantemente tutti gli altri.
Non so dire se questa è certamente la via giusta. Ma da qualche parte credo si debba anche cominciare

basterebbe passare al fotovoltaico di massa planetario e con quella energia scaldarci,condizionarci,far muovere i veicoli elettrici, anche le bici elettriche (qui esiste una apposita sezione che rinvia ad uno specifico forum).
si eviterebbe di inquinare e non saremmo più idrocarburi dipendenti ma,purtroppo,tanti faccendieri rimarrebbero orfani del petrolio e delle sue disonestà...
 

Hot

Biker nirvanensus
30/9/12
28.753
14.988
0
MI
Visita sito
Bike
Varie
basterebbe passare al fotovoltaico di massa planetario e con quella energia scaldarci,condizionarci,far muovere i veicoli elettrici, anche le bici elettriche (qui esiste una apposita sezione che rinvia ad uno specifico forum).
si eviterebbe di inquinare e non saremmo più idrocarburi dipendenti ma,purtroppo,tanti faccendieri rimarrebbero orfani del petrolio e delle sue disonestà...

Guarda: non sono un esperto, ma temo che la fai troppo facile.
Non sono sicuro che si produrrebbe abbastanza energia elettrica e, soprattutto, quando se ne ha bisogno. Lo stoccaggio dell'energia rimane comunque un problema non ancora risolto, per quanto ne so.

E nemmeno son sicuro che l'energia prodotta nel corso della vita utile delle installazioni fotovoltaiche garantisca un payback degli investimenti necessari.
Se fosse tanto facile avremmo la soluzione dietro l'angolo.
Ma ho la sensazione che sia tutto parecchio più complicato, purtroppo.
 
  • Mi piace
Reactions: doghy

cesare RBO

Biker perfektus
8/7/08
2.872
2.305
0
cagliari
Visita sito
Ti faccio notare che le mie frasi iniziano tute con "credo che" o "secondo me".
Credere e sapere sono cose un tantinello diverse.
Iniziare le frasi e/o i periodi con "credo" per poi continuare facendo ben precise affermazioni (la cui origine e "scuola" appare piuttosto chiara) non significa certo usare una forma condizionale o dubitativa, significa solo che (appunto) "credi" nelle cose che affermi... e ritorniamo al primo punto, quindi... credere e sapere sono cose diverse, molto diverse.
Di secondo me in quel tuo intervento non ne ho visti... perdona la cecità...

La supponenza la vedo più da parte tua, a dire il vero.
Come dicevo la supponenza (casomai e sempre che uno sappia cosa sia) ce l'ha chi fa affermazioni la cui dimostrabilità è appunto... tutta da dimostrare...

In ogni caso non ho capito a cosa ti riferisci quando parli della mia igenuità con riferimento a questo campo.
Non so di cosa tu stia parlando... ingenuità? Io semmai parlo di non conoscenza o di non piena comprensione di determinati fenomeni...
come sopra: son cose un po' diverse...

Non ho capito se ritieni che continuiamo a usare i combustibili fossi meramente oer vantaggio di qualcuno quando sarebbero pronte alternative fruibili ed altrettanto economiche.
Più chiaro di come l'ho già detto... (?):medita:

Nel caso mi piacerebbe sapere quali...
si parlava di Global Warming e della sua supposta "non esistenza" (tesi ancora tutta da dimostrare in ogni sede, questa compresa) non di rinnovabili...
non credo tu voglia "la lista della spesa" delle varie tecnologie in uso (e futuri sviluppi e applicazioni) che assolvono tali compiti e scopi perché presumo le conosca già e le fonti (ma non le tecnologie applicate allo scopo che sono innummerevoli e assai diverse tra loro sotto molti aspetti) sono sempre le stesse sole, vento, acqua, geotermico tanto per cominciare, con un radicale cambio di prospettiva che abbandoni l'idea (vetusta) delle grandi centrali (monouso) per passare ad una più moderna, flessibile e funzionale microgenerazione diffusa. Poi ci sono l'elettrico e (soprattutto) l'idrogeno (ma qui tutto dipende da quale fonte energetica scegli di utilizzare per produrli) che in molte situazioni sono l'uovo di colombo. Poi ci sono le biomasse (che da sole meriterebbero almeno lo spazio di un convegno non certo poche righe qui). Tutti discorsi che non si affrontano "da soli", caso per caso, decontestualizzando ma organicamente inseriti in un discorso ben più ampio che non può non passare dal ripensamento/superamento dell'esistente per quanto riguarda i trasporti (pubblici, privati, commerciali), l'edilizia (tutta, pubblica, privata, attività produttive ecc) e le cosiddette "grandi opere", il miglioramento ed il ripensamento dei cicli produttivi (a tutti i livelli) e delle fasi seguenti come il packaging che si ricollega immediatamente ad un più efficiente (in Italy magari bisognerebbe dire "vero" visto che l'attuale è poco più di una presa in giro) ciclo dei rifiuti con riduzione sistematica degli scarti e implementazione delle fasi di riciclo e riuso
Il ripensamento dei cicli produttivi nel settore alimentare e agricolo fa pienamente parte di questo discorso.
Tutte queste cose esistono già, sono già state elaborate, pensate, studiate, progettate (sono decenni che ci si lavora) ed in molti luoghi del pianeta sono già operative e oggetto di ulteriori investimenti presenti e futuri... basta volersi informare (su queste come su moltissime altre cose), andare a vedere qual'è la realtà nei paesi più avanzati (rispetto a noi tantissimi...) ed in quale direzione si stia puntando e a quale livello sia il dibattito su queste tematiche (consiglio un film recente per farsi un'idea generale: Domani; di Cyril Dion e Mélanie Laurent uscito ad Ottobre).
Quindi concludo invitandoti ad andare a vedere come funziona dove funziona; (il web serve anche e soprattutto a questo) sia sul versante dell'esistente che in quello del futuro prossimo venturo (in ogni ambito... anche quello militare per fare un esempio).

PS: Alla fine una domanda non può che sorgermi spontanea...
ma dove siete stati negli ultimi (almeno) 30 anni? Su Plutone, in vacanza in qualche galassia lontana... no perché tra economisti, sociologi, urbanisti, intellettuali e letterati di ogni specie, professori e premi Nobel, scienziati di ogni tipo ed estrazione, contadini, lavoratori, gente comune (si fa per dire) una bella e significativa fetta di umanità da decenni si muove e si agità, pensa, studia, elabora, pubblica e si confronta in tutte le sedi, propone, presenta, agisce, costruisce e realizza...
e voi nel frattempo...?
ha un nome, si chiama ignavia

PPS: io starei ancora aspettando le famose risposte che mi/ci avrebbero aiutato (ma anche il non fornirle mi aiuta, non poco) a capire l'origine, le motivazioni e lo scopo di certe affermazioni.
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: sembola

cesare RBO

Biker perfektus
8/7/08
2.872
2.305
0
cagliari
Visita sito
Visto che siamo sul Forum faccio un esempio attinente...
è come quando ti metti a fare una (vera) ligth bike... non te la cavi certo con uno o due pezzi leggerini e fighetti, non basta il telaio in carbonchio o il trittico e cosi via... (a meno che lo scopo non sia fare il figo al bar, ovviamente) devi farti una cultura, informarti, chiedere e “studiare” per fare un progetto organico, razionale, intelligente e “pensato” dalla A alla Z, ogni parte va meditata, ragionata, trovata e poi e se possibile customizzata e migliorata o addirittura costruita ad hoc. Ogni vitarella, la caveria e le minuzie devono necessariamente essere prese in considerazione ed analizzate secondo questa ottica, senza mai dimenticare e sottovalutare gli aspetti legati all'affidabilità, robustezza e longevità (la pedalo con profitto e continuità dal 2008... e sono ancora innammorato :-) oltreché soddisfatto)
Se ti muovi con intelligenza e senso pratico (e senza “compulsioni”) riesci a farlo (e parlo appunto per esperienza personale) spendendo meno o lo stesso che comprando la stessa bici di serie in versione top di gamma. Il risultato pratico e concreto però è assai superiore sotto ogni punto di vista.
Non parliamo della soddisfazione...
 
Ultima modifica:

cesare RBO

Biker perfektus
8/7/08
2.872
2.305
0
cagliari
Visita sito
Mi permetto di suggerire, per cominciare a farsi un'idea di quale sia il reale stato delle cose, la lettura di un bel libro: "La sesta estinzione" di Elizabeth Kolbert (del 2014, un Pulitzer all'attivo e solo 9 eurozzi). Di facile lettura, ben documentato, con note e precisi (e numerosi) riferimenti bibliografici.
 

Anto00RR

Biker grossissimus
7/7/16
5.540
678
0
Maletto(CT) Sicilia
Visita sito
Qua in Sicilia un inverno piuttosto freddo e nevoso quello di quest'anno, al contrario di quello precedente secco e caldo.....pensate che a gennaio in certe zone si sono toccati i -28 gradi e che sui nebrodi e sull'etna si è sparato 2 metri di neve, non vi dico lo spettacolo, il tutto accompagnato dal vento gelido dell'ondata di burlan, che solo a pensarci mi viene il freddo. Febbraio lo sta facendo leggermente più mitigato rispetto a gennaio, ma anche a livello del mare le gelate non mancano

Sent from my E5603 using MTB-Forum mobile app
 

cesare RBO

Biker perfektus
8/7/08
2.872
2.305
0
cagliari
Visita sito
Qua in Sicilia un inverno piuttosto freddo e nevoso quello di quest'anno, al contrario di quello precedente secco e caldo.....pensate che a gennaio in certe zone si sono toccati i -28 gradi e che sui nebrodi e sull'etna si è sparato 2 metri di neve, non vi dico lo spettacolo, il tutto accompagnato dal vento gelido dell'ondata di burlan, che solo a pensarci mi viene il freddo. Febbraio lo sta facendo leggermente più mitigato rispetto a gennaio, ma anche a livello del mare le gelate non mancano

Sent from my E5603 using MTB-Forum mobile app

e quindi?
non te lo chiedo per "rompere le palle" (sia chiaro a scanso equivoci:medita:) ma per capirne l'utilità nel contesto di questa discussione
il "mitico" Burian... brrrr
 
  • Mi piace
Reactions: Hot and Mtbclod

Classifica mensile dislivello positivo