Spiegandolo brutalmente, come detto giustamente da Happykiller più indietro, essendo il carro un pezzo unico che comprende anche la pinza del freno, quando questo si comprime ruota assieme alla pinza attorno al suo unico punto di rotazione, detto anche pivot principale (e unico in questo caso).
Così facendo, il carro assieme alla pinza ruotano attorno o al disco del freno.
Di conseguenza una frenata che blocca il disco, con la bici che continui per inerzia ad andare avanti, comprime la sospensione. Si chiama brake squat.
Quanta più strada la pinza fa attorno al disco nell'arco dell'intera escursione maggiore sarà il suo affondamento in frenata.
Più affonda in frenata meno è libera di copiare le asperità del terreno, nel caso della evil non è libera per niente.
Per contro durante la frenata manterrà molto stabile la geometria perché il posteriore si abbassa insieme alla forcella, con le sospensioni è tutta una questione di compromessi.
la ruota gira, il freno trasmette una forza in direzione perpendicolare al raggio (segmento tra l'asse del mozzo e la pastiglia).
Se la pinza resta più o meno nello stesso punto rispetto al mozzo durante il lavoro dell'ammortizzatore, l'opposizione a questa forza non varia. Se la pinza ruota insieme al carro, quando l'ammo si comprime, l'opposizione a questa forza decresce, quando l'ammo si estende, l'opposizione cresce.
Nei sistemi in cui la rotazione della pinza è legata a quella del carro, il lavoro dell'ammo influisce sulla frenata e la frenata influisce sull'ammo.
La direzione di questa forza, cioè la posizione della pinza, ha un altro ruolo importante.
Ma c'è ggente che ci studia. Siamo nel 2017 e anche il "famolo strano", ormai è tutt'altro che un esperimento dubbio.
Io credo che abbiano fatto una bici molto divertente ed efficace, con dei difetti che vengono compensati dagli aspetti positivi.
Sulla carte certe bici avrebbero dovuto essere il non plus ultra, invece poi...
Non resta che provarle e leggere tante recensioni.