Io non prendo le difese di alcuno, non conoscendo a fondo la faccenda e sentendo solo una campana, non è facile lasciar opinioni. Vi esorto solo, una volta tanto, a mettervi dalla parte dei tanto disprezzati rivenditori, di quei "ladri", il cui unico scopo, a vostro giudizio, è quello di fregarvi, intascando facili guadagni senza far nulla...la realtà, spesso (perché talvolta avrete pure ragione voi, per carità), è ben diversa. Io, ormai da quasi 3 anni, ne so qualcosa. So che arrivi al negozio, vedi la dall'interno la saracinesca ancor chiusa, e non hai neppure voglia di alzarla; so che vedi fermare un'auto davanti la porta, e speri quasi che non sia per te, che non stia per entrare qui in negozio, che non sia l'ennesimo "cliente" venuto a disprezzare il tuo lavoro, a denigrarti, a farti valere meno di una pezza bagnata. Non so da voi come funzioni, né so come la prendereste voi al mio posto, ma è davvero avvilente doversi sentire dei farabutti quando vendi qualcosa praticamente senza guadagno, o effettui un lavoro ad una paga che non andrebbe giù neppure agli immigrati che lavorano nei campi a raccogliere ortaggi...qualsiasi sconto non è mai abbastanza, e se cerchi di far capire che il ricarico non ti permette di sbilanciarti oltre, vieni preso per un imbroglione, perché ciò che dici è falso (che poi, per quale motivo, dovrei giustificare la mia percentuale di guadagno, rimane un mistero, nessuno va dal panettiere, dall'idraulico o dal medico a chiedere conto del guadagno che hanno sulla loro merce o prestazioni...). Non senti far altro che paragoni coi prezzi online, e per quanto tu possa farli simili (spesso per fare il prezzo di qualcosa al cliente guardo quanto costa online, e se riesco lo faccio uguale, o al massimo comprensivo delle spese di spedizione che loro richiedono, anche se ciò implichi il più delle volte di vendere con ricarichi irrisori, visto che online capita di trovare articoli allo stesso prezzo o meno di quanto li paghi io dal distributore), c'è sempre quello che ti chiede se puoi fargli ancora meno, meno quindi di un negozio online che movimenta volumi enormi, che acquista a prezzi molto più bassi e può fare della quantità la sua fonte di guadagno. Ti ritrovi così a chiudere giornate, e mesi, con bilanci pari alle spese o persino in negativo. Ma i tuoi clienti, certamente, pensano che intaschi chissà quante migliaia di euro al mese, che ti stai arricchendo "alle loro spalle" (come se non fossero loro a scegliere cosa comprare, ma tu li stessi derubando), vendendo magari il copertone 5€ più di quanto costa online, non importa poi che tu gli smonterai quello vecchio, metterai su il nuovo, lo tallonerai, gonfierai, controllerai che il tutto sia in ordine, rabboccando magari un po' di
lattice nuovo dentro, facendoti una bella sudata, perché possibilmente ti capitano copertone e cerchio ostici da far lavorare assieme...il punto, saranno sempre quei 5€ in più che tu gli hai chiesto rispetto al negozio online, che si preoccupa semplicemente di spedirglielo a casa, e poi sono affari tuoi...ciononostante, continui a farlo, continui a tenere aperta un'attività che non ti sta portando grandi profitti, tutt'altro, né grosse soddisfazioni personali, quanto piuttosto amare delusioni, e lo fai, con alti e bassi, sempre con un sorriso per tutti, elargendo consigli e delucidazioni, impiegando tanto del tuo tempo per gli altri. Mi capita spesso il cliente che entra per chiedere un'informazione, e finiamo per discutere anche ore sulle bici, sui componenti, sui formati delle
ruote o che so, sui sistemi di chiusura delle
scarpe...questo non ti porta quasi mai una vendita, perché alla fine la bici del tuo collega, fisico od online che sia, è sempre meglio, però ti porta tanti ringraziamenti e complimenti per la tua cordialità e competenza. Pur tuttavia, il mio modo di fare non cambia, e seppur a volte, come dicevo sopra, non avrei neanche voglia di stare qui seduto ad aspettare che qualcuno varchi il ciglio della porta d'ingresso, sono sempre disposto a chiacchierare con chi ne avesse voglia.
Siate liberi di pensare che le mie siano parole vuote ed avulse dalla realtà: ognuno di noi sa come stanno davvero le cose in casa propria. Chi è al di fuori invece, e guarda dall'esterno, avrà sempre modo di credere altro...