ma a voi le ruote le gonfiano gratis?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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ecox

Biker assatanatus
18/11/09
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Sulle sponde del lago maggiore ho tagliato un copertone posteriore, sono entrato in negozio e mi sono comprato il copertone nuovo e ho chiesto se gentilmente un autonomia potevo montarlo e gonfiarlo all' interno dell' officina vuota! Ho usato i miei ferri x togliere il vecchio copertone e mettere il nuovo e ho usato il compressore x tallonare il nuovo. Il tutto mi è costato 8 euro! Copertone costava 40- e mia manodopera 8! Ho provato a discuterne ma niete e purtroppo alla fine ho pagato e me ne sono andato! No comment!

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no dai stai scherzando! cosa ti hanno fatto pagare l'occupazione suolo???

Comunque ragazzi "USCITE" i nomi di questi personaggi!
 

filbike

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Sulle sponde del lago maggiore ho tagliato un copertone posteriore, sono entrato in negozio e mi sono comprato il copertone nuovo e ho chiesto se gentilmente un autonomia potevo montarlo e gonfiarlo all' interno dell' officina vuota! Ho usato i miei ferri x togliere il vecchio copertone e mettere il nuovo e ho usato il compressore x tallonare il nuovo. Il tutto mi è costato 8 euro! Copertone costava 40- e mia manodopera 8! Ho provato a discuterne ma niete e purtroppo alla fine ho pagato e me ne sono andato! No comment!

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..8€ è il prezzo della sfiducia che hai dimostrato non facendo fare il montaggio a lui.....si è offeso!!!
 
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sniffo

Biker superioris
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In un negozio dalle mie parti c'è il cartello con scritto "gonfiaggio gomme 1€"

Io credevo fosse un deterrente xenofobo per gli extracomunitari che girano in zona, invece una volta ero in detto negozio ed è entrata una signora di 1000anni dicendo che aveva la ruota sgonfia e non era sicura di aver bucato e quindi chiedeva se prima poteva dare una gonfiata per vedere se teneva fino a casa (la signora aveva anche le buste della spesa). Il negoziante le ha risposto che il tentativo di gonfiaggio costava 1€ e se la ruota era cosi sgonfia le conveniva cambiare subito la camera senza spendere l'euro del tentativo di gonfiaggio.
Ma se le cambiava la camera d'aria, poi il gonfiaggio glielo conteggiava a parte o faceva un forfait con il montaggio?
Perchè non credo che la manodopera per il montaggio gliela passasse nel prezzo di una pulciosa camera d'aria.
 

Impa65

Biker augustus
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Sto gentiluomo prezzolato che si e' fatto pagare 2 euro per il gonfiaggio, fuori aveva l'insegna con la scritta Tiffany per caso? No perche' allora il prezzo si spiega ampiamente, anzi direi che ti ha trattato bene.
 
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capitancavin

Biker novus
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sulla disonesta' di certi negozi di ciclisti ce ne sarebbe da dirne. è assurdo far pagare 2 euro , ma anche 50 cent. nella mia esperienza qui in bergamasca non mi è mai capitato di entrare a fare gonfiare le gomme ma ho esperienze varie che mi fanno dire che sono degli incopententi nei migliori dei casi fino a rasentare la truffa vera e prepria.
 

sniffo

Biker superioris
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Sulle sponde del lago maggiore ho tagliato un copertone posteriore, sono entrato in negozio e mi sono comprato il copertone nuovo e ho chiesto se gentilmente un autonomia potevo montarlo e gonfiarlo all' interno dell' officina vuota! Ho usato i miei ferri x togliere il vecchio copertone e mettere il nuovo e ho usato il compressore x tallonare il nuovo. Il tutto mi è costato 8 euro! Copertone costava 40- e mia manodopera 8! Ho provato a discuterne ma niete e purtroppo alla fine ho pagato e me ne sono andato! No comment!

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Beh! Questo è un vero pezzente, e io farei anche nome e cognome.

Diciamo che farsi pagare il gonfiaggio è una cosa poco nobile però d'altro canto il negoziante un servizio l'ha dato ed è giusto che gli sia riconosciuto in qualche modo. Ovvio che su queste puttanate è anche difficile dare un valore alla cosa. Io, se mi dovesse capitare, per togliere l'imbarazzo (mio e suo), mi prenderei una cazzatina, tipo una barretta energetica. L'equivalente del caffè al bar per giustificare la sosta nel bagno.
 
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filbike

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Ho visto con i miei occhi un negoziante di Roma far pagare 2€ ad un bambino di circa 10 anni per far riavvitare un pedale allentato. Un lavoro di 5 secondi. Proiezione di costo orario 1400€
Ero entrato per un paio di scarpe e me ne sono andato senza chiedere nulla..... Ha perso una vendita da 100€
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Sì, è lavoro anche gonfiare una gomma, per quanto decisamente meno impegnativo dell'usare un piccone.
Dal punto di vista fisico direi proprio che è un "lavoro" ;-)


Sulle sponde del lago maggiore ho tagliato un copertone posteriore, sono entrato in negozio e mi sono comprato il copertone nuovo e ho chiesto se gentilmente un autonomia potevo montarlo e gonfiarlo all' interno dell' officina vuota! Ho usato i miei ferri x togliere il vecchio copertone e mettere il nuovo e ho usato il compressore x tallonare il nuovo. Il tutto mi è costato 8 euro! Copertone costava 40- e mia manodopera 8! Ho provato a discuterne ma niete e purtroppo alla fine ho pagato e me ne sono andato! No comment!
A me è capitato un inconveniente simile, tre pizzicate in serie con due camere al seguito, discesa sulle uova per poi rimanere a piedi e sei km a spinta fino a trovare un negozio... però il negoziante di sua iniziativa mi ha proposto di usare il compressore, e non si è fatto pagare nulla. A Camaiore, provincia di Lucca, tra l'altro ;-)
 
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Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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Nessuno lavora per beneficienza naturalmente, ma in queste situazioni da poco, in cui, col minimo sforzo si puo' agevolare il prossimo, entra in gioco l'animus umano e talvolta subumano, del soggetto in questione. L'avido e arido d'animo succhiera' il sangue a qualunque vittima senza pudore, la persona piu' empatica avra' maggiore disponibilita' e maggior riguardo.
 

skybrera

Biker popularis
Premetto che anche a me non va a genio l'idea di spendere 2€ per un po' d'aria, ma secondo me non c'è una verità assoluta.
Ho la fortuna di avere un amico/negoziante. Il suo scenario non è quello di un rivenditore di alta gamma (prendendo come riferimento i prezzi delle bici). E' specializzato sulle bici da città ed il suo core business è la riparazione. L'estate, con la media di 100/120 lavorazioni al giorno, quasi sempre solo (a tratti assumeva un ragazzo) ed un "buco" di negozio di 30mq, risulta difficile anche muoversi. Un giorno ha provato a fare un gioco: ha segnato tutte le persone che gli chiedevano di gonfiare le gomme. Ha iniziato alle 8.30 e chiuso alle 12.30, riaperto alle 15.15 e chiuso alle 20. Ne è uscito questo: 125 persone con un totale di 250 ruote (escludendo sedie a rotelle, tricicli e pure un passeggino se non ricordo male) hanno chiesto il gonfiaggio (ovviamente fornito in maniera gratuita) durante le ore di esercizio. 10 erano clienti, 20 erano turisti che non ha più rivisto e dei restanti, ovvero 95 persone, clienti della sua concorrenza (e qui mi viene da pensare).

Molti di questi avevano le gomme a pressione ma, essendo fissati con la pressione perfetta, hanno preteso che venissero controllate entrambe le ruote.

Non ha mai chiesto un centesimo, ma devo ammettere che in 9 casi, qualcuno ha voluto lasciargli 1€ (qualcuno invece ha optato per il caffè al bar).

250 ruote x 10 secondi ciascuna sono circa 42 minuti che il ciclista investe gratuitamente.
Non puoi essere furioso, ma devi mostrarti calmo e pacato per non sembrare scocciato dall'esecuzione del favore e comunque devi avere il tempo di lasciare ciò che stai facendo.

Da quest'anno ha scelto di appendere un cartello all'esterno del locale con su scritto:

"gonfiaggio gomme: servito: 1€ | fai da te: gratis"

Ma ovviamente è solo un deterrente, visto che a molte persone, soprattutto gli anziani, fa gratis il servito.

Questo mi ha fatto pensare che:

- tutti noi vogliamo essere trattati meglio rispetto al resto della clientela
- non a tutti interessa se l'esercente che abbiamo di fronte perda o meno del tempo per noi, l'importante è spendere meno possibile.
- quando siamo noi ad investire del tempo in qualcosa, il nostro tempo è importante. Quando lo fanno gli altri la risposta è: "Dai, ci metti 2 secondi! Che ti costa!"

Ovviamente, prima che mi piovano critiche addosso premetto che:
- è veramente un mio amico (non sono io il ciclista che si nasconde dietro un fantomatica "amicizia" )
- quando posso aspettare, godo di prezzi di favore (i lavori me li fa a tempo perso, in inverno).
- quando ho urgenza pretendo l'urgenza dell'esecuzione (se può farlo) e lascio i soldi in anticipo. Tutti.
- questa "famosa" giornata non mi è stata raccontata. Sono stato tutto il giorno li anche perchè, oltre ad essere un amico (e quindi ammetto di aver cazzeggiato un po' quel giorno) gli stavo offrendo una consulenza per la realizzazione di un progetto (si, anche lui è cliente mio)
 

Burìk

Biker prudens
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Monte Musinè
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Fat+xc+full
Premetto che anche a me non va a genio l'idea di spendere 2€ per un po' d'aria, ma secondo me non c'è una verità assoluta.
Ho la fortuna di avere un amico/negoziante. Il suo scenario non è quello di un rivenditore di alta gamma (prendendo come riferimento i prezzi delle bici). E' specializzato sulle bici da città ed il suo core business è la riparazione. L'estate, con la media di 100/120 lavorazioni al giorno, quasi sempre solo (a tratti assumeva un ragazzo) ed un "buco" di negozio di 30mq, risulta difficile anche muoversi. Un giorno ha provato a fare un gioco: ha segnato tutte le persone che gli chiedevano di gonfiare le gomme. Ha iniziato alle 8.30 e chiuso alle 12.30, riaperto alle 15.15 e chiuso alle 20. Ne è uscito questo: 125 persone con un totale di 250 ruote (escludendo sedie a rotelle, tricicli e pure un passeggino se non ricordo male) hanno chiesto il gonfiaggio (ovviamente fornito in maniera gratuita) durante le ore di esercizio. 10 erano clienti, 20 erano turisti che non ha più rivisto e dei restanti, ovvero 95 persone, clienti della sua concorrenza (e qui mi viene da pensare).

Molti di questi avevano le gomme a pressione ma, essendo fissati con la pressione perfetta, hanno preteso che venissero controllate entrambe le ruote.

Non ha mai chiesto un centesimo, ma devo ammettere che in 9 casi, qualcuno ha voluto lasciargli 1€ (qualcuno invece ha optato per il caffè al bar).

250 ruote x 10 secondi ciascuna sono circa 42 minuti che il ciclista investe gratuitamente.
Non puoi essere furioso, ma devi mostrarti calmo e pacato per non sembrare scocciato dall'esecuzione del favore e comunque devi avere il tempo di lasciare ciò che stai facendo.

Da quest'anno ha scelto di appendere un cartello all'esterno del locale con su scritto:

"gonfiaggio gomme: servito: 1€ | fai da te: gratis"

Ma ovviamente è solo un deterrente, visto che a molte persone, soprattutto gli anziani, fa gratis il servito.

Questo mi ha fatto pensare che:

- tutti noi vogliamo essere trattati meglio rispetto al resto della clientela
- non a tutti interessa se l'esercente che abbiamo di fronte perda o meno del tempo per noi, l'importante è spendere meno possibile.
- quando siamo noi ad investire del tempo in qualcosa, il nostro tempo è importante. Quando lo fanno gli altri la risposta è: "Dai, ci metti 2 secondi! Che ti costa!"

Ovviamente, prima che mi piovano critiche addosso premetto che:
- è veramente un mio amico (non sono io il ciclista che si nasconde dietro un fantomatica "amicizia" )
- quando posso aspettare, godo di prezzi di favore (i lavori me li fa a tempo perso, in inverno).
- quando ho urgenza pretendo l'urgenza dell'esecuzione (se può farlo) e lascio i soldi in anticipo. Tutti.
- questa "famosa" giornata non mi è stata raccontata. Sono stato tutto il giorno li anche perchè, oltre ad essere un amico (e quindi ammetto di aver cazzeggiato un po' quel giorno) gli stavo offrendo una consulenza per la realizzazione di un progetto (si, anche lui è cliente mio)

E che era, un'epidemia di gente senza pompa appresso? :mrgreen:
 
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Premetto che anche a me non va a genio l'idea di spendere 2€ per un po' d'aria, ma secondo me non c'è una verità assoluta.
Ho la fortuna di avere un amico/negoziante. Il suo scenario non è quello di un rivenditore di alta gamma (prendendo come riferimento i prezzi delle bici). E' specializzato sulle bici da città ed il suo core business è la riparazione. L'estate, con la media di 100/120 lavorazioni al giorno, quasi sempre solo (a tratti assumeva un ragazzo) ed un "buco" di negozio di 30mq, risulta difficile anche muoversi. Un giorno ha provato a fare un gioco: ha segnato tutte le persone che gli chiedevano di gonfiare le gomme. Ha iniziato alle 8.30 e chiuso alle 12.30, riaperto alle 15.15 e chiuso alle 20. Ne è uscito questo: 125 persone con un totale di 250 ruote (escludendo sedie a rotelle, tricicli e pure un passeggino se non ricordo male) hanno chiesto il gonfiaggio (ovviamente fornito in maniera gratuita) durante le ore di esercizio. 10 erano clienti, 20 erano turisti che non ha più rivisto e dei restanti, ovvero 95 persone, clienti della sua concorrenza (e qui mi viene da pensare).

Molti di questi avevano le gomme a pressione ma, essendo fissati con la pressione perfetta, hanno preteso che venissero controllate entrambe le ruote.

Non ha mai chiesto un centesimo, ma devo ammettere che in 9 casi, qualcuno ha voluto lasciargli 1€ (qualcuno invece ha optato per il caffè al bar).

250 ruote x 10 secondi ciascuna sono circa 42 minuti che il ciclista investe gratuitamente.
Non puoi essere furioso, ma devi mostrarti calmo e pacato per non sembrare scocciato dall'esecuzione del favore e comunque devi avere il tempo di lasciare ciò che stai facendo.

Da quest'anno ha scelto di appendere un cartello all'esterno del locale con su scritto:

"gonfiaggio gomme: servito: 1€ | fai da te: gratis"

Ma ovviamente è solo un deterrente, visto che a molte persone, soprattutto gli anziani, fa gratis il servito.

Questo mi ha fatto pensare che:

- tutti noi vogliamo essere trattati meglio rispetto al resto della clientela
- non a tutti interessa se l'esercente che abbiamo di fronte perda o meno del tempo per noi, l'importante è spendere meno possibile.
- quando siamo noi ad investire del tempo in qualcosa, il nostro tempo è importante. Quando lo fanno gli altri la risposta è: "Dai, ci metti 2 secondi! Che ti costa!"

Ovviamente, prima che mi piovano critiche addosso premetto che:
- è veramente un mio amico (non sono io il ciclista che si nasconde dietro un fantomatica "amicizia" )
- quando posso aspettare, godo di prezzi di favore (i lavori me li fa a tempo perso, in inverno).
- quando ho urgenza pretendo l'urgenza dell'esecuzione (se può farlo) e lascio i soldi in anticipo. Tutti.
- questa "famosa" giornata non mi è stata raccontata. Sono stato tutto il giorno li anche perchè, oltre ad essere un amico (e quindi ammetto di aver cazzeggiato un po' quel giorno) gli stavo offrendo una consulenza per la realizzazione di un progetto (si, anche lui è cliente mio)
Azzarola!!! 125 persone in un giorno alcuni bar non le vedono neanche con il binocolo!!!!
 

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