In questi giorni non sono intervenuto perchè impegnato in ben più gravi e più impellenti faccende.
I diversi punti di vista sono piuttosto chiari.
Da parte mia trovo sinceramente scoraggiante che si continui ad usare il proprio personale modo di andare in mtb per stabilire cosa sia o cosa non sia "fare vera mtb". La "vera mtb", come il freeride (cit.), non esiste. Esistono tanti modi diversi di fare mtb, e nessuno può decidere che quello che fa è l'unico "vero". Io non mi divertirei a girare in tondo su un circuito di pochi km cercando di distanziare gli avversari, come non mi diverto a cercare difficoltà sempre maggiori allo scopo di mettermi alla prova nel superarle: ma non mi permetto mai (MAI) di dire che chi fa XC o scende dai dirupi sia un bischero e che non sia "vera mtb".
Così come trovo scoraggiante l'assenza di risposte concrete alla domanda reiterata di motivazioni tecniche che sconsiglierebbero ad un principiante l'acquisto di una Decathlon piuttosto che una di marca della stessa fascia di prezzo. Sentir parlare di "poca innovazione" o di "geometrie datate" fa semplicemente il suono delle unghie sullo specchio.
Per dire, se uno preferisce una Pitch perchè è una
Specialized o perchè è più bella nulla di male, io di Specialized ne ho avute tre. Basta non raccontarsi storie sul "marchio innovativo e prestigioso", perchè di innovativo o di prestigioso in bici di questa fascia di prezzo
non c'è nulla.
Poi è evidente che i coglioni son sempre in due, e che tra puntualizzare che il marchio ed il prezzo non fa nè le gambe nè il manico e vantarsi di sverniciare tizio o caio c'è una evidente differenza. Così come c'è una discreta differenza tra apprezzare una gestione delle garanzie per una volta non punitiva o truffaldina e gongolare per la possibilità di farsi cambiare pezzi così, solo perchè lo si può fare. E non lo dico per "par condicio", ma perchè è evidente che sia così.
Visto che sono stato tirato per la giacchetta più volte da ambo le fazioni, vorrei capire che accidenti volete dai moderatori. Quando applichiamo il regolamento in modo stretto qualcuno frigna dell' "assenza di democrazia" o ci accusa di "essere sbirri". Se lasciamo discutere (sempre all' interno di regole di civiltà, ovviamente) allora non va bene perchè "alimentiamo la confusione".
Sarà per le mie personali vicende, ma sono stufo di sentire queste lagne. In questo forum si
discute, all'interno di certe regole,
accettate e condivise. A chi non piace questo stato di cose non posso che dire:
non so che farci.
Per questo la discussione rimane aperta. Chi si vuole sbranare sui pro e contro lo faccia pure, purchè rimanga su questo topic e non intasi gli altri.