L'uomo in generale è inconsapevole di se stesso e spesso con un animo abbastanza misero, inoltre in una società che estrapola completamente l'identità dal contesto individuale per assegnarla a categorie ben definite e indistinguibili al loro interno, non fa che accentuare il disagio di chi ha già un 'io' debole e frammentato.
Basta leggere l'80% dei commenti e degli errori grammaticali, figli di una incapacità o non volontà di esprimersi appieno e di una confusione interiore sempre latente. E non parlo dell'apostrofo cannato che può starci come qualsiasi altro errore, ma proprio la struttura delle frasi è lo specchio del frastuono che sbraita nella testa.
Così si creano infiniti, patetici, inutili sfoghi fini a se stessi in ogni ambito del vivere, che comprende sport e attitudini. Non c'è alcuna differenza tra sport e sport, essendo la stessa gente, con l'unica aggravante di avere un mezzo tecnico per poterlo svolgere, amplificandone quindi la quantità di delirio gratuito.
La gente sta troppo male, punto, lo è sempre stata e in questa società ha il megafono dei social per urlarlo.
L'unica speranza in cui io confido è la tolleranza: per esempio se potessi fermerei tutti quelli in bdc e li interdirei dal voto, deportandoli in campi di concentramento zeppi di
bmx e costringendoli a fare halfpipe vestiti con maglietta bianca e logo di Deadmou5 e calzoncini larghi al ginocchio.
