Garda Bike Marathon 15.4.2018

stebrusca

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Quando faccio gare mi porto dietro 1 sola borraccia per risparmiare peso. La riempio ad 1 ristoro, e fine (il percorso del Garda è sufficientemente corto per farcela con 1 rabbocchino, se fa caldo). Il resto sono barrette che ho in tasca.

A questa gara, al posto di avere i classici innaffiatoi o barilozzi per riempire velocemente la borraccia, mi ricordo che mi diedero dei minibicchierini in plastica usa e getta (alla faccia dell'ecologia), impossibile riempire la borraccia. Arrivai al traguardo con i crampi.

Ripeto, peccato perché la discesa dal Baldo è una delle più belle e lunghe nel panorama marathon.
Ciao Marco.
Io invece faccio un'altra considerazione ( a parte i ristori che io li uso sempre pochissimo e mi sono bastati ed avanzati).
Premetto che sono 25 anni che faccio XC e Marathon, ne ho fatte di tutti i colori e di tutti i generi, dai circuiti alla Hero.
Forse sarà che ormai ho 46 anni, sarà che sono penalizzato ad una gamba da un incidente in moto, sarà che domenica avevo le balle girate per sto meteo che sembra essere contro al ciclismo....ma...ho trovato la prima salita veramente tanto, tanto eccessiva. Una salita che i primi, giustamente, volano a piena gamba mentre noi amatori cerchiamo di gestire per fare la seconda parte di gara.
Io per la prima volta nella vita (neanche alla Hero mi è capitato) a due terzi della salita mi è venuta voglia di girar la bici e tornarmene all'arrivo.
Quella salita ha prosciugato forze fisiche e mentali che nessun'altra ci è mai riuscita. Successivamente ho visto tante, troppe cadute. Per fortuna (per sfortuna) l'ho visto sugli altri, forse meno esperti di me. Tutto bello, tutto adrenalinico ma per quanto mi riguarda piu' di due ore con la testa all'insu' (in una salita unica) mi hanno fatto passar la voglia di far salita. E poi non era finita, rampe assurde al limite del pedalabile. Mettiamoci Aprile che non è proprio un mese da forma piena...
Chissà, questa mia esternazione vuole solo essere una riflessione a "voce" alta ma mi è parso di capire che non la penso solo io cosi'.
Sicuramente, detto tutto cio', una gara che non rifarò piu'.
 
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superchicken

Biker serius
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Quando faccio gare mi porto dietro 1 sola borraccia per risparmiare peso. La riempio ad 1 ristoro, e fine (il percorso del Garda è sufficientemente corto per farcela con 1 rabbocchino, se fa caldo). Il resto sono barrette che ho in tasca.

A questa gara, al posto di avere i classici innaffiatoi o barilozzi per riempire velocemente la borraccia, mi ricordo che mi diedero dei minibicchierini in plastica usa e getta (alla faccia dell'ecologia), impossibile riempire la borraccia. Arrivai al traguardo con i crampi.

Ripeto, peccato perché la discesa dal Baldo è una delle più belle e lunghe nel panorama marathon.

La penso uguale per il primo punto.
Non so gli anni scorsi perche' e' stata la prima volta che partecipavo, ma quest'anno avevano dei grandi contenitori d'acqua e ti riempivano la borraccia in 1 secondo usando una brocca. Molto meglio di tanti altre gare, IMHO.
 

Kris-pi

Biker serius
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Valdelsa
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Io quest'anno non l'ho fatta ma la feci l'anno scorso che fra l'altro a livello di meteo fu una giornata eccezionale...tutto asciutto, sole e caldo...facendo una premessa a mio modo di vedere esistono due tipi di Marathon a livello organizzativo...quelle partecipative dove si tende a privilegiare il numero dei partenti con un servizio pre, durante e post gara che può essere beneficiato dal primo all'ultimo partecipante quindi ristori, docce, punti di assistenza, servizio navetta ecc ecc poi esistono gran fondo dove invece viene privilegiato l'aspetto agonistico quindi si tende più a valorizzare l'apporto competitivo che quello partecipativo...ecco questa Bike Marathon galleggia perfettamente fra i due tipi di eventi...tuttavia concordo con chi dice troppo asfalto...è vero...fra l'altro i tratti asfaltati sono anche quelli dove spesso si decide la gara o si fa il tempo..però questo si sa..è così alla Garda specialmente in partenza chi vuole farla in maniera agonistica è fondamentale avere un buon passo su asfalto e un ritmo regolare dall'inizio alla fine. Io l'ho sempre vista come ottimo test di preparazione alla Capoliveri!! Bye-bye :prost:
 
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albystarvation

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codogno
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L'ho fatta anch'io, come test di preparazione piu' che altro.
Spezzo una lancia a favore dell'organizzazione perche', si', d'accordo, i ristori erano carenti, pero' i punti "critici" del percorso erano pieni di volontari e personale medico pronto all'uso.... anche molto in la' nel pomeriggio ( io sono stato tagliato fuori per 10 minuti al cancello dopo il Baldo, ma mi sono tolto il pettorale e l'ho finita comunque - c'erano persone della Protezione Civile e medici / infermieri praticamente ogni chilometro anche a quell'ora).
E personalmente credo che la sicurezza valga piu' di una barretta od una banana, sarà perche' parto sempre con l'idea di esser completamente autonomo, poi se i ristori valgono la pena, ben vengano e mi fermo, senno' tiro dritto.
 
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marco

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Ciao Marco.
Io invece faccio un'altra considerazione ( a parte i ristori che io li uso sempre pochissimo e mi sono bastati ed avanzati).
Premetto che sono 25 anni che faccio XC e Marathon, ne ho fatte di tutti i colori e di tutti i generi, dai circuiti alla Hero.
Forse sarà che ormai ho 46 anni, sarà che sono penalizzato ad una gamba da un incidente in moto, sarà che domenica avevo le balle girate per sto meteo che sembra essere contro al ciclismo....ma...ho trovato la prima salita veramente tanto, tanto eccessiva. Una salita che i primi, giustamente, volano a piena gamba mentre noi amatori cerchiamo di gestire per fare la seconda parte di gara.
Io per la prima volta nella vita (neanche alla Hero mi è capitato) a due terzi della salita mi è venuta voglia di girar la bici e tornarmene all'arrivo.
Quella salita ha prosciugato forze fisiche e mentali che nessun'altra ci è mai riuscita. Successivamente ho visto tante, troppe cadute. Per fortuna (per sfortuna) l'ho visto sugli altri, forse meno esperti di me. Tutto bello, tutto adrenalinico ma per quanto mi riguarda piu' di due ore con la testa all'insu' (in una salita unica) mi hanno fatto passar la voglia di far salita. E poi non era finita, rampe assurde al limite del pedalabile. Mettiamoci Aprile che non è proprio un mese da forma piena...
Chissà, questa mia esternazione vuole solo essere una riflessione a "voce" alta ma mi è parso di capire che non la penso solo io cosi'.
Sicuramente, detto tutto cio', una gara che non rifarò piu'.

Non so se hanno cambiato la salita, me la ricordo con diversi tagli e rampe ripide, però a me piace l'idea di 1 salita 1 discesa, anche se poi qui mi feci sorprendere dai giri sotto il Baldo dopo la discesa lunga, visto che non avevo provato il percorso.
La discesa, per quanto tecnica, è normale in quella zona. Se fai la Ronda Extrema, sempre sul Garda, il carattere è sempre quello, ma si presuppone che chi faccia una gara sappia anche andare in bici. La realtà è un'altra: una marea di gente "fa la gara" vedendola come un'uscita organizzata, ma è totalmente impreparata. Non per niente poi ti trovi gare "epiche" che sono un insulto alla mtb, tipo dolomiti superbike o ortles marathon (le fai con una gravel).
 
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marco

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La penso uguale per il primo punto.
Non so gli anni scorsi perche' e' stata la prima volta che partecipavo, ma quest'anno avevano dei grandi contenitori d'acqua e ti riempivano la borraccia in 1 secondo usando una brocca. Molto meglio di tanti altre gare, IMHO.

Ah, buono questo. Allora magari l'anno prossimo la rifaccio.
 

cocoku

Biker infernalis
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L'ho fatta anch'io, come test di preparazione piu' che altro.
Spezzo una lancia a favore dell'organizzazione perche', si', d'accordo, i ristori erano carenti, pero' i punti "critici" del percorso erano pieni di volontari e personale medico pronto all'uso.... anche molto in la' nel pomeriggio ( io sono stato tagliato fuori per 10 minuti al cancello dopo il Baldo, ma mi sono tolto il pettorale e l'ho finita comunque - c'erano persone della Protezione Civile e medici / infermieri praticamente ogni chilometro anche a quell'ora).
E personalmente credo che la sicurezza valga piu' di una barretta od una banana, sarà perche' parto sempre con l'idea di esser completamente autonomo, poi se i ristori valgono la pena, ben vengano e mi fermo, senno' tiro dritto.
Ti do ragione sulla sicurezza,c'erano volontari in tantissime parti,che puntualmente salutavo e ringraziavo,ma le tasche piene e un borsello aggiuntivi lo porto qua do giro per i fatti miei,si presume che in gara ci siano alimenti solidi... nell'evenienza però mi ero portato barrette e gel,che mi sono servite,ma essendo uno che mangia abbastanza nei giri lunghi ho patito un po' la mancanza, tant'è che all'hotel subito dopo l'arrivo prima della doccia mi sono fatto una mega bruschetta con mediana...

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Sottobaffo

Biker superis
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Concordo sul fatto che di asfalto in salita c'è n'era molto, pero' tutte le discese mi hanno fatto scordare la fatica della salita, tecniche al punto giusto, ho visto diverse persone a piedi anche poco dopo il gpm, ottimi trail, belli anche i single track rovinati imho,dal troppo traffico (dove il classic si congiungeva con il marathon). Partire tra i primi 2-300avrebbe cambiato un po' il flow. Avevo letto che si partiva alle 9:20,parto alle 8:40 per scaldarmi un po' ma le griglie oltre ad essere gia' aperte, erano gia' affollatissime...ok,mi sono scaldato e mi son messo in griglia a 10mt dalla fine.
Cmq son contento,mi e' piaciuta, per quanto riguarda i ristori non ci faccio molto caso con gel sulle tasche ,una borraccia da 750, riempita una volta al terzo ristoro,sono arrivato in circa 3h 45min ( devo ancora guardare i tempi) ben nutrito.
La rifarei sicuramente.
Unica pecca....pasta party....lento a sciogliere l'interminabile fila e un odore nauseabondo sotto il tendone (credo pipi' di cane).
 

stebrusca

Biker cesareus
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Concordo sul fatto che di asfalto in salita c'è n'era molto, pero' tutte le discese mi hanno fatto scordare la fatica della salita, tecniche al punto giusto, ho visto diverse persone a piedi anche poco dopo il gpm, ottimi trail, belli anche i single track rovinati imho,dal troppo traffico (dove il classic si congiungeva con il marathon). Partire tra i primi 2-300avrebbe cambiato un po' il flow. Avevo letto che si partiva alle 9:20,parto alle 8:40 per scaldarmi un po' ma le griglie oltre ad essere gia' aperte, erano gia' affollatissime...ok,mi sono scaldato e mi son messo in griglia a 10mt dalla fine.
Cmq son contento,mi e' piaciuta, per quanto riguarda i ristori non ci faccio molto caso con gel sulle tasche ,una borraccia da 750, riempita una volta al terzo ristoro,sono arrivato in circa 3h 45min ( devo ancora guardare i tempi) ben nutrito.
La rifarei sicuramente.
Unica pecca....pasta party....lento a sciogliere l'interminabile fila e un odore nauseabondo sotto il tendone (credo pipi' di cane).
3.45? Ottimo tempo
 

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