“Gravellizzare” una vecchia 26”: poca spesa, tanta resa

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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FABRILOC

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Forza, forza, forza !!!

Se continuiamo così ci saranno 2 effetti:
- si rivedranno in giro molte 26” che giacevano nei box abbandonate
- il forum, oltre alla sezione “gravel”, creerà tra qualche mese la sezione “gravel ex 26”
:-)

Mi ripeterò all'infinito:

GRAVEL è il fondo del sentiero/argine/strada non la bici !
So che mi attirerò le "ire" dei puristi ma la penso così.
 

emmellevu

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Mi ripeterò all'infinito:

GRAVEL è il fondo del sentiero/argine/strada non la bici !
So che mi attirerò le "ire" dei puristi ma la penso così.
Va beh ... l’e istessssss !!!

Allora chiamiamola bici per percorsi gravel, se ti fa più piacere. Basta che ci capiamo. :medita:

Io sono sempre più interessato alla sostanza che alla forma.
 

FABRILOC

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Va beh ... l’e istessssss !!!

Allora chiamiamola bici per percorsi gravel, se ti fa più piacere. Basta che ci capiamo. :medita:

Io sono sempre più interessato alla sostanza che alla forma.

appunto, pienamente d'accordo. Stiamo dicendo la stessa cosa.

Potrebbe anche essere (vista la nostra provenienza): bicicléta par andà in su la gera.
Ciao a tutti
 
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elgrinta

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Mi ripeterò all'infinito:

GRAVEL è il fondo del sentiero/argine/strada non la bici !
So che mi attirerò le "ire" dei puristi ma la penso così.

Vero, hai assolutamente ragione.
Ma è anche vero che le categorie servono a capirsi e a queste categorie in genere si assegna un nome, spesso semplificando un po' o generalizzando; ormai si dà per assunto che la categoria delle bici adatte sia all'asfalto che a sterrate e sentieri facili si denomina "gravel-bike", nome spesso accorciato con "gravel". In realtà nei post qui sopra ho visto anche delle bici che sarebbero più delle "trek-bike", ma non stiamo a sottilizzare....
Personalmente ho sempre pensato (e sicuramente la mia opinione è discutibile) che il gravel sia una filosofia: prendi una bici vecchia ma con un telaio decente e resistente, la assembli con componenti robusti, anche sacrificando la leggerezza, ci metti delle gomme scorrevoli ma adatte anche allo sterrato, ci monti manubrio drop e comandi da corsa o anche levette sull'obliquo, e hai una gravel, cioè una bici che ti permette di andare veloce su asfalto ma anche sullo sterro, senza l'assillo del cronometro ma con un atteggiamento più sportivo di quello che avresti su una comune bici da cicloturismo(che spesso ha dei tratti in comune). Poi il mercato e i produttori ci hanno marciato un po', si tende a restringere la categoria esagerando e specializzando all'estremo, e si finisce per avere gravel che costano un occhio della testa ma questo è un altro discorso che non è il caso di aprire...
 

FABRILOC

Biker serius
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Vero, hai assolutamente ragione.
Ma è anche vero che le categorie servono a capirsi e a queste categorie in genere si assegna un nome, spesso semplificando un po' o generalizzando; ormai si dà per assunto che la categoria delle bici adatte sia all'asfalto che a sterrate e sentieri facili si denomina "gravel-bike", nome spesso accorciato con "gravel". In realtà nei post qui sopra ho visto anche delle bici che sarebbero più delle "trek-bike", ma non stiamo a sottilizzare....
Personalmente ho sempre pensato (e sicuramente la mia opinione è discutibile) che il gravel sia una filosofia: prendi una bici vecchia ma con un telaio decente e resistente, la assembli con componenti robusti, anche sacrificando la leggerezza, ci metti delle gomme scorrevoli ma adatte anche allo sterrato, ci monti manubrio drop e comandi da corsa o anche levette sull'obliquo, e hai una gravel, cioè una bici che ti permette di andare veloce su asfalto ma anche sullo sterro, senza l'assillo del cronometro ma con un atteggiamento più sportivo di quello che avresti su una comune bici da cicloturismo(che spesso ha dei tratti in comune). Poi il mercato e i produttori ci hanno marciato un po', si tende a restringere la categoria esagerando e specializzando all'estremo, e si finisce per avere gravel che costano un occhio della testa ma questo è un altro discorso che non è il caso di aprire...

Mi trovi assolutamente d'accordo.
Non sono d'accordo con colleghi che estremizzano il concetto, come leggo su alcuni gruppi FB e talvolta anche qui dove utenti che la pensano come noi vengono snobbati con frasi del tipo "ma quella bici che roba è, non è una gravel ", "quelle sono gomme da ciclocross mica da gravel" etc..
Il resto lo fa il marketing e chi da esso si lascia ammaliare; ma lasciamo stare.
Ovviamente questo è il mio parsonale parere.
Ciao
 
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tunerz

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la mia
La smettete con questi discorsi che mi vengono idee strane?
La mia mente però immagina una 26 rigida con gomme slick,monocorona e dischi..piega Flat però,io e i manubri da corsa non leghiamo..idem le appendici
 

Arwen

Biker superis
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Io non mi considero una estremista delle bici gravel, però gravel non è solo il fondo o il percorso o una filosofia, ma anche una tipologia di bici abbastanza definita, seppur di nascita piuttosto recente.
Poi è vero che i percorsi "gravel" si possono fare più o meno con qualsiasi bici, ma questa tipologia di bici nasce come evoluzione di bdc e cx proprio per adattarsi al meglio a quei percorsi.
Non capisco perchè tutte le varie sottocategorie della mtb sono accettate e riconosciute mentre la gravel no.
Un po' come se un giorno arrivassi sul forum e postassi una foto in graziella mentre faccio un percorso da enduro e vi scrivessi "guardate che bella la mia enduro" perchè tanto non conta la bici ma il percorso, oppure il dh è una filosofia.
Poi chiaro che ognuno fa quello che vuole con il mezzo che preferisce.
A me è capitato di fare ciclocross con la gravel, non è l'ideale, sicuramente più lenta e goffa ma lo si fa, ma non ho la pretesa di dire "va che bella la mia ciclocross" quando ciclocross non è.
Non è solo questione di marketing.
Poi ben venga rispolverare tutte le 26 che giacciono nei box, l'importante è uscire e pedalare e soprattutto divertirsi.
 

eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
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Il gravel, poco da fare, è molto meno tecnico dell'enduro. Fare enduro con una graziella non è come fare gravel con una MTB ad alte prestazioni da 26 riconvertita. Non sono gravel bike, ma sono comunque bici velocissime sui percorsi gravel. Io ho avuto una gravel, la Swisscross, una ciclocross che Ritchey classificava come "gravel grinder", che era la definizione che veniva data a bici simili prima dello scoppio della mania gravel. In effetti, per materiale e geometrie la SC era meno estrema di una cx vera e propria. Ecco, tra la Swisscross e l'accrocchio che ho ora, c'è non molta differenza. La SC era più stabile, ma meno in grado di padroneggiare sentieri meno scorrevoli.

E in effetti molta gente che modifica MTB non fa gravel puro, ma sconfina in sentieri meno battuti, pur se non proprio MTB. Diciamo che si avvicina al monstercross. Solo che non esiste una sezione monstercross nel sito, per cui scrive qui perché le monstercross sono più simili alle gravel rispetto alle MTB (per lo meno esteticamente, e non foss'altro perché la pratica della MTB in eventi ufficiali con bici a manubrio curvo è proibita).

Detto questo, modifico MTB dal 2000. Ecco la mia prima (pipa troppo bassa

yetidrop.JPG
 

MXL

Biker perfektus
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Smuggler, Exploro
Secondo me si fa confusione tra il fare "qualcosa" e una bici da "qualcosa", faccio un esempio estremizzando: ho una bici da DH e ci giro su asfalto. Non ho una BDC, ho una bici da DH magari con le ruote fine. Niente di male, ho stradalizzato una DH, ma non ho certo una BDC, e faccio "strada". Chiaro che quando le differenze si assottigliano anche le nomenclature si accavallano, ci sono gravel piu' verso il ciclocross e gravel piu' simili a bici da viaggio. Con entrambe "facciamo" gravel. Una MTB "gravellizzata" rimane una MTB con le ruote piu' fine con cui fai gravel. Niente di male, ribadisco, ma non chiamiamo verdura il pesce.
 

albans81

Biker ultra
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Trek Farley 8
Anch'io ho convertito la mia vecchia MTB in un pseudo Gravel, non sono andato al risparmio totale ma mi son tenuto sicuramente basso, con circa un 200 euro ho preso manubrio, forka rigida da 29 (carbo cinese) e ruote da 29 (seconda mano), tutto il resto sono pezzi che erano in garage da parecchio. Adesso monto copertoncini da 32 ma credo che fino a 38 dovrebbe starci.

Fatti già i primi giri e ne sono estremamente soddisfatto....
 

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elgrinta

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X-caliber 9 - 2019
Il problema di fondo riguardante le categorie e le definizioni, secondo me, nasce soprattutto dal fatto che tutte queste tipologie di bici, cioè ciclocross, gravel, trekking bike, cicloturismo per loro natura non hanno connotazioni estreme o caratteristiche per le quali possano essere destinate con rigore ad un'unico tipo di percorsi o gare o categoria; con una bici da corsa pura ci fai solo asfalto(e deve essere pure in buone condizioni); con una mtb ci fai sentieri e sull'asfalto fatichi non poco, soprattutto con i rapporti che ci sono oggi(vedi 1x11) che ti fanno frullare già a 30 orari, in alcuni casi; ci si va ma se devi usarla solo su asfalto è una spesa sbagliata.
Invece le categorie che ho elencato più sopra riescono benone un po' in tutti i percorsi, a parte quelli estremi: sull'asfalto ci vai tranquillamente a 30/35, senza faticare, sugli sterrati ci vai senza il patema di forare o rovinare il telaio in carbonio da 5000 euro, ci bazzichi pure qualche sentiero... ovviamente fai tutto senza fare le prestazioni delle colleghe specializzate per determinati percorsi ma è quello che ti aspetti. Un mio contatto di facebook è arrivato a capo nord e ritorno partendo dal Ravennate con una Marin Gestalt, caricandola come un mulo e facendo anche parecchi tratti sterrati, ma la usa anche per farci giri più cicloturistici o volate su strada a medie abbastanza alte. Per me ha preso una bici che potrebbe essere una gravel come una trekking o una cicloturismo... faccio fatica a classificarla. Tutte le trekking, le gravel, le ciclocross e le cicloturismo sono bici un po' tuttofare e questo ovviamente genera difficoltà nella categorizzazione.
Ma la vera questione è: abbiamo proprio bisogno di fissarci sulla categoria? O, forse abbiamo bisogno solo di pedalare e divertirci, possibilmente spendendo il giusto e faticando quanto basta senza esagerare? :-D A voi l'ardua sentenza.... :-D
 

Mota1

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Ferro Mota
Il motivo della confusione è dovuto al non interessarsi o capire le diverse geometrie e come un telaio con la geometria X risponda sui diversi percorsi.
La filosofia, il farsi fregare dal marketing e tutto il resto sono scuse, spesso proprio per nascondere la poca conoscenza dei diversi mezzi.
 

eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
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Secondo me si fa confusione tra il fare "qualcosa" e una bici da "qualcosa", faccio un esempio estremizzando: ho una bici da DH e ci giro su asfalto. Non ho una BDC, ho una bici da DH magari con le ruote fine. Niente di male, ho stradalizzato una DH, ma non ho certo una BDC, e faccio "strada". Chiaro che quando le differenze si assottigliano anche le nomenclature si accavallano, ci sono gravel piu' verso il ciclocross e gravel piu' simili a bici da viaggio. Con entrambe "facciamo" gravel. Una MTB "gravellizzata" rimane una MTB con le ruote piu' fine con cui fai gravel. Niente di male, ribadisco, ma non chiamiamo verdura il pesce.


E infatti non lo fa nessuno. Tutti coloro che riconvertono specificano che sono bici riconvertite con le quali percorrono asfalto e sentieri scorrevoli, pratica (e non bici) che per comodità chiamano gravel (si dovrebbe dire geavel grinding o riding)
 
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isamus

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Salve a tutti, mi sono imbattuto in questo post per caso , e mi avete fatto venire una voglia matta di risistemare la mia vecchia 26. Si tratta di una Alan Mtb Adventure dei primi anni 90, purtroppo la forcella è distrutta, e non saprei assoutamente dove comprarla una nuova. Per il resto sta bene, magari andrebbero ricomprati gli adesivi, e sicuramente dei copertoni lisci. L'intento è quello di usarla su asfalto , perchè con la mia MTB attuale quando faccio strada fatico un bel po'. Non ho foto con me, ma se cercate su google vi appare il modello della bici in questione.
 
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FABRILOC

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Ma la vera questione è: abbiamo proprio bisogno di fissarci sulla categoria? O, forse abbiamo bisogno solo di pedalare e divertirci, possibilmente spendendo il giusto e faticando quanto basta senza esagerare? :-D A voi l'ardua sentenza.... :-D

Infatti abbiamo bisogno di una bici per andare sulla "gravel" (ghiaia/sterrato) che ci faccia divertire e basta. E vorrei fosse chiaro che la mia scelta non è la storiella della volpe e dell'uva: se dovessi fare il conto di quanto ho speso per rendere idonea la mia ex 26 di alta gamma (all'epoca) a fare certi tipi di percorso avrei preso una "gravel" top di gamma (leve 105, pinze freno meccaniche al top, forcella lefty carbon e adattatore, set di ruote DT Swiss per lefty etc.). E poi l'ho fatta e pensata io.
Poi per riallacciarmi a quanto l'amico Mota1 afferma, ammetto molto sinceramente che, pur andando in bici da 45 anni (avete letto bene !), non sono in grado di accorgermi se uno sterzo o un piantone della bici A sono inclinati di 1 o 2 gradi in più o in meno rispetto alla bici B; lascio che siano le mie sensazioni a dirmi se la bici che sto usando va bene per questo o quell'uso. Anche se la mia non è una bici "gravel" ultraspecialistica da millemila euro ma è una bici per andare sulla gravel a fine giro non ho mal schiena, di braccia o altro e ho fatto delle ottime medie. Ma sopratutto mi sono divertito come il bambino che ora non sono più.
Concludendo: titate fuori le 26 dalle cantine e metteteci mano ! Buon lavoro.
 

emmellevu

FAT-Biker meravigliosus
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Secondo me si fa confusione tra il fare "qualcosa" e una bici da "qualcosa", faccio un esempio estremizzando: ho una bici da DH e ci giro su asfalto. Non ho una BDC, ho una bici da DH magari con le ruote fine. Niente di male, ho stradalizzato una DH, ma non ho certo una BDC, e faccio "strada". Chiaro che quando le differenze si assottigliano anche le nomenclature si accavallano, ci sono gravel piu' verso il ciclocross e gravel piu' simili a bici da viaggio. Con entrambe "facciamo" gravel. Una MTB "gravellizzata" rimane una MTB con le ruote piu' fine con cui fai gravel. Niente di male, ribadisco, ma non chiamiamo verdura il pesce.
Eccololla’ !!!
L’ho scritto nel primo post: non è una gravel, ma è una bici che va benissimo su percorsi da gravel.
Se la confronto con una bdc ed una mtb front, direi che è proprio nel mezzo.
E se non è una gravel vera? :paur: Ecchissenefregaaaaaaaa !!! :-|
 

emmellevu

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Salve a tutti, mi sono imbattuto in questo post per caso , e mi avete fatto venire una voglia matta di risistemare la mia vecchia 26. Si tratta di una Alan Mtb Adventure dei primi anni 90, purtroppo la forcella è distrutta, e non saprei assoutamente dove comprarla una nuova. Per il resto sta bene, magari andrebbero ricomprati gli adesivi, e sicuramente dei copertoni lisci. L'intento è quello di usarla su asfalto , perchè con la mia MTB attuale quando faccio strada fatico un bel po'. Non ho foto con me, ma se cercate su google vi appare il modello della bici in questione.
Daiiiiiii !!!
Questo è lo scopo del thread.
Aspettiamo le foto !!!
 

emmellevu

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Concludendo: titate fuori le 26 dalle cantine e metteteci mano ! Buon lavoro.
Ohhhhhhhhhh !!!

Finalmente qualcuno che ha capito lo spirito !!!

Ma chissenefrega se non è una gravel. La soddisfazione sarà trovare qualcuno con una gravel ed andare più forte !!!

Vi assicuro che la bici tiene bene i 30 km/h su asfalto in posizione semi-crono e va bene su sterrato.
Alla faccia di chi ci vuole male !!!

Tirare fuori le 26” top di gamma impolverate ed andate a sverniciare i fighetti che hanno un sacco di gne gne !!!

 

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