Tech Corner La giusta pressione delle gomme

albatros_la

Biker assatanatus
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Il fatto che i manometri (digitali o meno) non siano affidabili per la misurazione della pressione dello pneumatico, alla fine non importa granchè, perchè alla fine, una volta trovata (sperimentalmente) la pressione giusta, quello che ci interessa verificare è che questa venga ripristinata con precisione ogni volta che attacchiamo la pompa alla ruota.
Anche se il valore indicato dal manometro è sbagliato per difetto o per eccesso rispetto a quello reale, ma rappresenta comunque la pressione per noi ideale, abbiamo un riferimento numerico di detta pressione, e con il manometro sarò sempre in grado di verificare le ventuali discrepanze tra il valore ottimale e quello misurato al momento.

A coloro che sostengono che il metodo del "ditometro" funziona meglio, cercherò di spiegare che un manometro, ancorchè impreciso, è comunque meglio del dito.
Vediamo il perchè.

Supponiamo che il manomentro di cui disponiamo sbagli di 0.4 bar la misurazione: gonfio la mia gomma a quelli che credo siano 2 bar (ma in realtà sono solo 1.6), e da questo valore comincio a sperimentare per trovare la pressione giusta per il mio peso, per la disciplina ed il tipo di percorsi che faccio, e così via.
Dopo un po' di prove, stabilisco che la pressione giusta per me sono 2.2 bar (che corrispondono in realtà a 1.8).
Ora, se utilizzo sempre lo stesso manometro (starato, perchè misura 0.4 bar in eccesso) per controllare la pressione della mia gomma, ancorchè starato il manometro mi permetterà di impostare con precisione la pressione che ho trovato essere giusta per il mio set-up.
Poco importa se io credo di gonfiare a 2.2 bar ed invece gonfio "solo" ad 1.8: quella pressione è quella che durate le varie prove ha dimostrato di essere sicura (no stallonamenti, pizzicature, bozze al cerchio) ed adeguata al tipo di percorsi che faccio (buona trazione sul fondo, no rimbalzi e/o scivolamenti), e la posso impostare tutte le volte con precisione.

Se invece uso il "ditometro" per controllare tutte le volte la pressione delle gomme (una volta determinata quella ottimale per me), sono abbastanza sicuro che potrei avere variazioni di anche 0.2 o 0.3 bar senza che me ne accorga, poichè il dito non è sensibile quanto un manometro nel rilevare le differenze di pressione.
Tutto corretto, assumendo che la (s)taratura sia costante nel tempo e che sia l'unica causa di sfalsamento della misura. Perciò se il manometro digitale è starato di 0.4 bar oggi non ho garanzie che lo sia della stessa quantità anche domani, tra una settimana, un mese o un anno. C'è poi la possibilità che ci sia un errore sistematico, magari dovuto ad un utilizzo non corretto (non ho mai usato manometri del genere, quindi non so se ci sia la possibilità di un innesto errato che falsi la misurazione).

Il dito è la soluzione peggiore sia come accuratezza che come taratura nel tempo. La nostra sensibilità non è sempre la stessa, anche a parità di dito e persona. Sono abbastanza certo che alle temperature invernali si finisca per sottostimare, visto che il freddo riduce la sensibilità tattile.

Chi è scettico può sempre fare una prova in cieco facendosi aiutare da un amico. Si pompa la gomma alla pressione che si tiene solitamente e la si fa tastare. Di lì in poi la si gonfia/sgonfia casualmente, senza far ascoltare al padrone del dito il numero di pompate e/o gli sfiati e segnando la pressione finale su un foglio. La si fa dunque tastare al ditometro che deve stabilire se è più o meno dura della pressione di riferimento. Si scartano le prime 3/4 prove, perché troppo vicine alla tastatura di controllo. Poi se ne fa una decina/ventina e si vede quante ne azzecca il ditometro. È chiaro che il criterio di successo è indovinarne molte più di metà.
Se avete un terzo incomodo a disposizione potete anche fare la prova in doppio cieco...
 

akko69

Biker poeticus
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Il fatto che i manometri (digitali o meno) non siano affidabili per la misurazione della pressione dello pneumatico, alla fine non importa granchè, perchè alla fine, una volta trovata (sperimentalmente) la pressione giusta, quello che ci interessa verificare è che questa venga ripristinata con precisione ogni volta che attacchiamo la pompa alla ruota.
Anche se il valore indicato dal manometro è sbagliato per difetto o per eccesso rispetto a quello reale, ma rappresenta comunque la pressione per noi ideale, abbiamo un riferimento numerico di detta pressione, e con il manometro sarò sempre in grado di verificare le ventuali discrepanze tra il valore ottimale e quello misurato al momento.

A coloro che sostengono che il metodo del "ditometro" funziona meglio, cercherò di spiegare che un manometro, ancorchè impreciso, è comunque meglio del dito.
Vediamo il perchè.

Supponiamo che il manomentro di cui disponiamo sbagli di 0.4 bar la misurazione: gonfio la mia gomma a quelli che credo siano 2 bar (ma in realtà sono solo 1.6), e da questo valore comincio a sperimentare per trovare la pressione giusta per il mio peso, per la disciplina ed il tipo di percorsi che faccio, e così via.
Dopo un po' di prove, stabilisco che la pressione giusta per me sono 2.2 bar (che corrispondono in realtà a 1.8).
Ora, se utilizzo sempre lo stesso manometro (starato, perchè misura 0.4 bar in eccesso) per controllare la pressione della mia gomma, ancorchè starato il manometro mi permetterà di impostare con precisione la pressione che ho trovato essere giusta per il mio set-up.
Poco importa se io credo di gonfiare a 2.2 bar ed invece gonfio "solo" ad 1.8: quella pressione è quella che durate le varie prove ha dimostrato di essere sicura (no stallonamenti, pizzicature, bozze al cerchio) ed adeguata al tipo di percorsi che faccio (buona trazione sul fondo, no rimbalzi e/o scivolamenti), e la posso impostare tutte le volte con precisione.

Se invece uso il "ditometro" per controllare tutte le volte la pressione delle gomme (una volta determinata quella ottimale per me), sono abbastanza sicuro che potrei avere variazioni di anche 0.2 o 0.3 bar senza che me ne accorga, poichè il dito non è sensibile quanto un manometro nel rilevare le differenze di pressione.
nel mio caso, il manometro digitale è proprio fallato e si spegne in continuazione... per il resto il tuo ragionamento è corretto.
 

windbike

Biker assatanatus
29/7/08
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lazio
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ROCKRIDER xc900s
se il manometro dovesse essere sballato poco male....una volta trovata la pressione che mi ci trovo quella la ritpeto ogni volta.....poi se invece di essere realmente 2,2 dovesse essere di 2.....sticaz....l'importante e' che ogni volta ripeto la stessa pressione cui mi ci trovo bene....
 
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pk71

Biker velocissimus
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Nicolai G16
La pressione delle gomme giusta NON ESISTE
ESATTO!!Peso 91kg smutandato per 1.93cm e per l'enduro sono sui 2.8psi al posteriore e 2.1psi all'anteriore, carcassa DD e mi capita ancora di pizzicare...con l'xc, invece, sono sui 2.2 al posteriore e 2.1 all'anteriore. Sarò in caso a parte...
Anch’io 1,94 x 92/93 smutandato con bici da 16 kg. vado a 115 completo, giro con le DD a 1,55 davanti e 1,65 però non pizzico e ho avuto un problema solo al cerchio posteriore.
 

albatros_la

Biker assatanatus
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Bisogna inoltre capire che l'importante è la pressione relativa con l'esterno, che è quella che indicano i manometri (con la pompa non collegata al pneumatico si legge zero, ma non significa che nell'ambiente ci sia pressione zero). Quando leggiamo il valore 1 bar, significa che all'interno della gomma c'è un bar in più di quello che c'è esternamente. Detto questo, la pressione esterna principalmente varia con l'altitudine, ma anche grazie al calore dovuto al sole che batte sul copertone nero. La mescola del copertone si comporta diversamente anche con la temperatura, con temperature vicine allo zero si deforma meno rispetto a temperature più alte. Spesso infatti si parte di mattina presto, con il freddo e magari nebbia regolando la pressione delle gomme, e si arriva in cima con un bel sole battente e ci si ritrova le gomme durissime, che per affrontare meglio la discesa si sgonfiano un pelino, ma facendo si anche che una volta ritornati al parcheggio a valle ci si ritrova con le gomme molto sgonfie. Tutte cose di cui tener conto, e quindi secondo me va bene regolarsi a sensazione (con il dito) senza guardare decimo più o decimo meno.
Il fatto che una quantità cambi nel tempo o in funzione di agenti esterni è del tutto scorrelato dalla precisione con la quale la si vuole misurare.
Oltretutto l'errore nella misura può sommarsi all'effetto ambientale in modo non conservativo.

Esempio pieno di assunzioni: supponiamo che sia inverno, che il tuo dito sbagli di ±0.2 bar (sono buono, secondo me sbaglia di più...), e che pompi le gomme in casa a 20 °C. Vuoi 1.5 bar, nel peggiore dei casi ne ottieni 1.3 effettivi. Esci e fuori ci sono 0 °C, il sole è un sogno estivo. Con 20 °C di salto l'aria si contrae del 7 % circa, e così facendo scendi a 1.2 bar. Sei sicuro di non pizzicare?
 

pk71

Biker velocissimus
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Nicolai G16
Il fatto che i manometri (digitali o meno) non siano affidabili per la misurazione della pressione dello pneumatico, alla fine non importa granchè, perchè alla fine, una volta trovata (sperimentalmente) la pressione giusta, quello che ci interessa verificare è che questa venga ripristinata con precisione ogni volta che attacchiamo la pompa alla ruota.
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Vediamo il perchè.

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Dopo un po' di prove, stabilisco che la pressione giusta per me sono 2.2 bar (che corrispondono in realtà a 1.8).
Ora, se utilizzo sempre lo stesso manometro (starato, perchè misura 0.4 bar in eccesso) per controllare la pressione della mia gomma, ancorchè starato il manometro mi permetterà di impostare con precisione la pressione che ho trovato essere giusta per il mio set-up.
Poco importa se io credo di gonfiare a 2.2 bar ed invece gonfio "solo" ad 1.8: quella pressione è quella che durate le varie prove ha dimostrato di essere sicura (no stallonamenti, pizzicature, bozze al cerchio) ed adeguata al tipo di percorsi che faccio (buona trazione sul fondo, no rimbalzi e/o scivolamenti), e la posso impostare tutte le volte con precisione.

Se invece uso il "ditometro" per controllare tutte le volte la pressione delle gomme (una volta determinata quella ottimale per me), sono abbastanza sicuro che potrei avere variazioni di anche 0.2 o 0.3 bar senza che me ne accorga, poichè il dito non è sensibile quanto un manometro nel rilevare le differenze di pressione.

Fin qui tutto ok. Ma il ragionamento vale anche se uno ha, al contrario della tua spiegazione, un manometro analogico e un dito digitale?
 

kaver82

Biker cesareus
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Scapin oraklo
Andare di dito e' piu che altro la mancata voglia di controllare la pressione con manometro o pompa da pavimento che sia, ad ogni uscita.
Anche a me e' capitato nelle uscite veloci.
 
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andrea1966

Biker incredibilis
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veneto pedecollinare
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TREK FULL STACHE 8 e specialized enduro comp 26'
La pressione delle gomme giusta NON ESISTE
vero. ci sono tanti parametri, alcuni anche soggettivi, da tener in considerazione.
Buon fortuna a chi usa le dita... È vero che anche i manometri digitali lasciano a desiderare, spesso e volentieri, ma pensare che la soluzione a questa imprecisione sia usare le dita è senza senso.
Per quanto mi riguarda gonfio alla stessa pressione davanti e dietro. Peso in ordine di marcia poco più di 80 kg e tengo 1.5 bar su pneumatici da 29x2.25".

Temo manchi un un parametro di riferimento per stabilire una pressione "nominale" da cui partire con gli aggiustamenti. Non sarebbe male se i produttori di pneumatici consigliassero un'impronta a terra nominale a pendenza nulla, cosicché ciascuno, a seconda della ripartizione dei pesi, potrebbe calcolare la relativa pressione (banalmente come peso che grava sulla ruota diviso per l'area indicata).
e sbagli. all'anteriore grava meno peso che non al posteriore, quindi dovrebbe essere più sgonfia l'anteriore della posteriore.

gonfiandole alla stessa pressione ti ritrovi o un' anteriore troppo sostenuta, o viceversa una posteriore troppo sgonfia con tutti i rischi che questo comporta.
 

tiziano73

volere è potere
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ala (tn)
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ho preso da poco un manometro digitale come quello di swalbe,è di un'altra marca ma assicuro che è lo stesso, secondo me è tutto fuorchè preciso, se gonfio per esempio l'anteriore a 1.5 mi ritrovo la gomma dura come il marmo. secondo me segna 0,5-0,6 in più del valore reale.
 

kaver82

Biker cesareus
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Scapin oraklo
ho preso da poco un manometro digitale come quello di swalbe,è di un'altra marca ma assicuro che è lo stesso, secondo me è tutto fuorchè preciso, se gonfio per esempio l'anteriore a 1.5 mi ritrovo la gomma dura come il marmo. secondo me segna 0,5-0,6 in più del valore reale.
E qual'e' secondo te il valore reale? Chi te lo da'?
 

Skywalker67

Biker perfektus
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Lago Maggiore
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Sono passato al lato oscuro della forza ...
ho preso da poco un manometro digitale come quello di swalbe,è di un'altra marca ma assicuro che è lo stesso, secondo me è tutto fuorchè preciso, se gonfio per esempio l'anteriore a 1.5 mi ritrovo la gomma dura come il marmo. secondo me segna 0,5-0,6 in più del valore reale.
Non ti serve che sia giusto (ovvero che indichi la pressione corretta) ti serve solo che sia preciso in quanto a ripetitività della misurazione, ovvero che la stessa pressione venga indicata sempre con lo stesso valore, e non che a fronte della stessa pressione dentro lo pneumatico, indichi pressioni diverse di volta in volta.

Questo perché, una volta trovata la tua pressione ideale, la misuri con il manometro e (giusta o starata che sia la misurazione) lo usi per gonfiare sempre a quel valore.
 
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albatros_la

Biker assatanatus
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vero. ci sono tanti parametri, alcuni anche soggettivi, da tener in considerazione.
e sbagli. all'anteriore grava meno peso che non al posteriore, quindi dovrebbe essere più sgonfia l'anteriore della posteriore.

gonfiandole alla stessa pressione ti ritrovi o un' anteriore troppo sostenuta, o viceversa una posteriore troppo sgonfia con tutti i rischi che questo comporta.
Sì, è vero... in salita. In discesa sull'anteriore grava maggiore peso, per ovvi motivi, ed è dove vorrei avere più sicurezza ed evitare di pizzicare. Inoltre uso una front, e davanti la forcella assorbe urti che dietro sono appannaggio della sola ruota.
All'atto pratico trovo che nel mio setup l'anteriore abbia la pressione corretta per avere buon grip e niente effetto deriva (1.5 bar non è poi molto) mentre il posteriore è abbastanza morbido da evitare che la bici scalci (è una hardtail da XC) ma non tanto da rischiare di pizzicare (in sei anni di tubeless non ho mai pizzicato). Questo, forse incidentalmente, mi ha portato ad avere la stessa pressione anteriore/posteriore.
 

andrea1966

Biker incredibilis
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veneto pedecollinare
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Sì, è vero... in salita. In discesa sull'anteriore grava maggiore peso, per ovvi motivi, ed è dove vorrei avere più sicurezza ed evitare di pizzicare. Inoltre uso una front, e davanti la forcella assorbe urti che dietro sono appannaggio della sola ruota.
All'atto pratico trovo che nel mio setup l'anteriore abbia la pressione corretta per avere buon grip e niente effetto deriva (1.5 bar non è poi molto) mentre il posteriore è abbastanza morbido da evitare che la bici scalci (è una hardtail da XC) ma non tanto da rischiare di pizzicare (in sei anni di tubeless non ho mai pizzicato). Questo, forse incidentalmente, mi ha portato ad avere la stessa pressione anteriore/posteriore.
se usi tubeless non hai nulla da pizzicare, eventualmente tagli la gomma e ammacchi il cerchio.

la pizzicatura avviene con camera d' aria.

comunque io, ed è anche un consiglio dell' aurore dell'articolo, tengo pressione maggiore al post rispetto all'ant. mi trovo bene così da 28 anni.
 

kaver82

Biker cesareus
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Scapin oraklo
Io le tengo uguali soltanto quando faccio asfalto.. allora li gonfio a 2.4 bar entrambe (2.10 post. e 2.20 ant.)
Per fuoristrada di norma uso 1.8 post. e 1.4/1.5 anteriore, peso 74kg. Sull'anteriore posso scendere parecchio perche' la gomma ha un ottimo volume d'aria (continental crossking).
 

impeto72

Nel dubbio, non mollare!
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La pressione delle gomme giusta NON ESISTE
ESATTO!!Peso 91kg smutandato per 1.93cm e per l'enduro sono sui 2.8psi al posteriore e 2.1psi all'anteriore, carcassa DD e mi capita ancora di pizzicare...con l'xc, invece, sono sui 2.2 al posteriore e 2.1 all'anteriore. Sarò in caso a parte...
Anch’io 1,94 x 92/93 smutandato con bici da 16 kg. vado a 115 completo, giro con le DD a 1,55 davanti e 1,65 però non pizzico e ho avuto un problema solo al cerchio posteriore.
È la conferma che la pressione ideale NON esiste
 
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