Non credo che si possa trovare un criterio oggettivo che valga sempre. C'è chi la gravel la usa sempre anche su giri solo su asfalto, c'è chi ci si avventura in percorsi anche abbastanza impegnativi. Con freni a disco idraulici e pneumatici maggiorati ormai sono pochi i percorsi che con la gravel non puoi oggettivamente fare e viceversa molti percorsi etichettati come gravel si possono fare con una bici da corsa con tempi migliori, ad avere la voglia di farlo, E' più un discorso soggettivo: ad esempio, se sono meno di 40 km ed è in buona parte sterrato, io uscirei con la MTB (anche rigida e con le gomme poco tassellate, eventualmente) anche se non ci sono particolari difficoltà, mentre su distanze più lunghe e in presenza di lunghi tratti in asfalto, tendo a preferire la gravel e se c'è qualche tratto rognoso sto attento e me lo faccio lo stesso, ben sapendo che tutti quelli in MTB mi supereranno, ma devo pensare all'economia complessiva del percorso.
In sintesi credo che la valutazione sia soggettiva e dipenda fortemente dalle proprie attitudini e dalla configurazione del proprio mezzo. Poi dipende anche dagli altri, se mi invitano ad un giro e so che tutti vanno con la gravel, non sarò l'unico con la MTB o viceversa.
Poi, è ovvio, esistono dei limiti oggettivi dovuti alla resistenza dei componenti o all'aderenza degli pneumatici, ma parliamo di casi estremi.
In sintesi credo che la valutazione sia soggettiva e dipenda fortemente dalle proprie attitudini e dalla configurazione del proprio mezzo. Poi dipende anche dagli altri, se mi invitano ad un giro e so che tutti vanno con la gravel, non sarò l'unico con la MTB o viceversa.
Poi, è ovvio, esistono dei limiti oggettivi dovuti alla resistenza dei componenti o all'aderenza degli pneumatici, ma parliamo di casi estremi.