• La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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elena69
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  • Cucù! Si sta al calduccio? Tutto bene? Sempre in competizione triathlonica? Io a breve mi faccio un giro nei monti seri (Cervinia, poi via lattea nei piani...). Ci vuole un pò di quota e velocità (almeno in discesa) in questo periodo dell'anno...

    M.
    Grazie x il commento sulla foto, daltronde venivo da 3 mesi "inchiodato" x un bel trittico: tibia-perone-malleoli (ebbene sì... tutti e tre, tra l'altro ho scoperto che erano 3 solamente dopo averli rotti). Quindi, appena rimesso il didietro sulla sella, non me lo ha tolto nessuno x tutto l'inverno... pioggia, neve, fango... io andavo!
    Ora son di nuovo a casa e la neve finalmente sta cedendo il passo, ridotta nelle zone in ombra, forse domani tornerò sui miei percorsi un pò estremi di qui... non vedo l'ora di ri-misurare i miei limiti hehe.

    Ah, il libro bello e sconcertante era se ricordo bene "La prova del miele", confidenze erotiche di una donna araba. Non erano tanto le gesta a sconcertarmi, quanto il fatto che la signora fosse sposata con figli e sostenesse che le relazioni extra siano un must... sai, avendo io famiglia ed essendo totalmente monogamo... La lettura, comunque, per quanto breve e non certo esaustiva, è per altri versi assai interessante, sempre non tanto in termini di prestazioni atletiche quanto come luce su mentalità (molto) diverse dalla nostrana...

    E la tua carriera "triatlonica" come procede?

    Ciaoo!

    M.

    P.S.: la frase sulla letteratura è farina del mio (delirante) sacco... credo che se i concetti astratti e frutto di contemplazione si potessero vendere sarei un uomo ricco, hehe.
    Ciao Elena!!
    E' un pò che non ci si legge... tra l'altro mi ero perso l'ultimo messaggio e in questi mesi son stato molto preso al lavoro, niente bici, niente di niente fino a un paio di settimane fa, quando son partito per passare 5 giorni nel finalese (Liguria), percorsi favolosi, e poi via via scendendo con un camper ho fatto giri in Toscana sia in costa che all'interno, insomma, diciamo che mi son tolto la fame... che goduria.
    Tra l'altro ho scoperto che sul Monte Amiata esiste un'incredibile comunità buddista, favoloso, per un paio di giorni mi è sembrato si pedalare in Tibet...
    (continua...)
    che stai leggendo di bello e di sconcertante allo stesso tempo?????.....io adoro leggere...anche a te evidentemente piace leggere ....quella frase sulla letteratura se non l hai tirata giù dai baci perugina dice tanto eh...la storia del triatlon nasce come tutte le mie avventure sportive...mi faccio prendere....perchè in effetti quel fuoco molto potente mi sbrucciacchia i piedini....loro cominciano a muoversi...e io....dietro....adesso seguo un corso di nuoto in piscina...mi piace da matti la bici....e non mi dispiacerebbe ricominciare un po' a correre a piedi.....lontana da me anni luce l'essere invasatissima.....come si dice in romagna "a Smatez"...che vuol dire??? l'hai capito????
    passami il titolo di quel libro
    (continua)

    Ah, grazie per il consiglio letterario. Ho quel titolo in mente da tempo, ma ancora non sono riuscito a inserirlo nella sequenza di libri da leggere. Al momento sto facendo strane letture arabiche tanto interessanti quanto sconcertanti... la letteratura è la cosa che dipinge meglio la reale ricchezza intellettuale del genere umano, non trovi?
    A presto, e fammi sapere se poi la porti avanti, la storia del triatlon... ma forse ancor di più mi piacerebbe sapere come ti è partito, questo embolo triatlonico...

    M.
    Ciao,
    Triatlon, hai detto niente! Ho qualche amico che lo fa, in zona Spezia... dicono tutti che è bello massacrante, ma sono invasatissimi e si allenano come pazzi. Beh, se sei in botta secondo me vale sempre la pena provare quantomeno. Io ho fatto gare di sci a martello fino ai 20 anni, prima ero in una squadra di basket anche lì molta competizione, a 20 anni circa mi son stufato di quell'atmosfera troppo elettrica e ho mollato tutto. Ho mollato le piste e mi son dato allo sci in alta quota. Son passato alle competizioni non contro il cronometro ma contro madre natura, qualcosa che sento di più come mio.
    Non credo che tornerei indietro. Però ammetto che competere con gli altri è una cosa stimolante da molti punti di vista. L'importante secondo me è non farsi coinvolgere troppo.
    Il triatlon è una bella bestia, se la cosa ti eccita più che spaventarti mi complimento, devi avere qualche fuoco molto potente che ti brucia dentro, e quella è una cosa preziosa... (continua)
    ciao matteo...buon anno...qua neve e ghiaccio a go gò...anche in spiaggia...ho provato ma davvero si pattina con la bicicletta...aspetto un po'...si pedala giusto sul fiume...sai la voglia di tornare a casa un po' infangata non passa!!!! ti piace leggere??? dal tuo primo commento ti ricordo come una persona riflessiva, e quindi se perdi pala e picozza, scava un po' questo libro"LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI"....
    Ciao Elena, buon anno!
    Sei sempre senza neve dalle tue parti? Io mi sento molto LAPPONE, tra neve e ghiaccio... non si pedala, mi tengo in forma con pala e picozza per scavarmi il sentiero fino alla macchina... e guardo le tue foto qui a fianco con una certa invidia... ciao!
    sto studiando per upgradare l'edge 705 con i sentieri dell' Emilia Romagna, così ti diverti di più e non ti perdi....notte
    grande goro..ho capito il giro..pensavo di partire addirittura da san benedetto ma mi piace anche la tua idea. posso partire da marradi...a me sai piace il sottobosco con le foglie bagnate..io distrutta dalla bici???? non skerzare....semmai il contrario...:cassius:.mi piace molto la mbike. quando posso vado. stamattina ad esempio un giro classico: l'anello del tramazzzo. un sole spettacolare. la discesa in mezzo alla faggione (quella che arriva a lago di ponte) era davvero bagnata...uno di questi giorni vado il giro che mi hai indicato tu. probabilmente la discesa sarà come quella che ho trovato oggi...ti ringrazio e se non ti disturbo ti chiederò altre informazioni....buone feste....
    Ciao, visto che sono stato scusato per il ritardo questa volta ti rispondo subito... per arrivare in vetta al Lavane devi prima arrivare al passo della Peschiera dove hai visto la strada bianca con la sbarra e la via più semplie è fare l'asfalto da Marradi, dopo il centro del paese vai a sx direzine S. Benedetto in Alpe sono 12 Km di asfalto purtroppo, ma salire per il sentiero che passa dall'Eremo di Gamogna non conviene sono troppi i tratti da fare a spinta. Comunqe la discesa dal Lavane verso Campigo che ti ho consigliato non è il caso di farla in questo periodo troppe foglie bagnate nel sottobosco sarebbe un casino, aspetta la primavera deve essere asciutto. I sentieri ce hai fatto il 519 e 505 li conosco, sono molto belli soprattutto il 505 che ti può portare fino a Faenza. Tu visto che sei di Bagnacavallo non è per caso che nel maggio/giugno 2007 eri a Gamogna distrutta... dopo essere risalita da Marradi tutta a spinta ???? Ciao Sante
    Ciao Elena scusa il ritardo ma era un po che non mi collegavo.. la strada che hai iniziato a perocorrere porta alla vetta del monte Lavane. E ' molto bella costeggia il metanodotto ed arriva in cima in un anfiteatro naturale, stupendo.. in maggio è tutto ricoperto di magherite. Dalla cima puoi scendere sul sentiero 533 che ti porta a Campigno è molto bello però per fare questo giro dovresti partire da Marradi.
    Ciao Goro
    Ciao, non sapevo bene dove o come risponderti, ci sono troppe possibilità....
    Comunque sto a metà strada tra Bergamo e Lecco. C'è una piccola valle, o meglio, un valico, proprio a ridosso delle creste alpine, ecco, io vivo sul versante nord, a circa 600 m di quota, a picco sulla grande pianura.
    E' molto scenografico/panoramico, figurati che nei giorni limpidi vedo nitidamente le colline Piacentine verso sud.
    Proprio stamattina ho fatto un giretto dalla parti di Brescia, nelle colline delle cave di marmo, divertente e fangosetto, alla fine ero tutto a pois di fanghetta (come al solito). Comunque qui la neve non manca e ci vado anche in bici se non è troppa, ho una bestiolina "da AM" direbbero qui, che nel fango-foglie-neve-rocce si trova proprio a suo agio, l'ho comprata per quello... vado piano perchè pesa, ma con la dovuta pazienza arrivo ovunque!
    Ciao!

    M.
    ciao!!! piacere di conoscerti!!! si sono maestra di Mtb per la federazione. ma amo fare free ride quando non insegno!!! ora si sciaaaaaa!!! ciao
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