[3D ufficiale] Colli Euganei volume 3

[GioPD]

per cercare di fare quel tracciato, mi sono trovato invece in un ripida discesa che porta in via roverello. La difficoltà del tracciato che proponete è a livello di quella discesa che ho fatto per sbaglio? ....
Per fare un confronto. il tratto più difficile del sentiero dei 30 all'ora ( di 15 20 metri) confrontato con il tracciato del peraro come lo collocate? Più o meno difficile?

Sono difficoltà diverse, il Peraro è quasi tutto flow ma non troppo veloce (per me almeno che sono scarso), non ci sono punti rocciosi o scassati, la difficoltà e nel riuscire a "guidarlo" bene, chiudere le curve dei tornanti, alcuni molto stretti (i più difficili sono gli ultimi destrorsi) e con un po' di pendenza, l'ultima volta l'ho trovato un po' scivoloso anche.
Il 30 ha un punto pietroso dove è tutto scassato, ma è un rettilineo e non troppo pendente, scegli una linea e lasci andare la bici, secondo me, mia opinione personale, che per questo sia pià impegnativo, che possa mettere in difficoltà qualche biker alle prime discese, poi è lungo e può stancare braccia e gambe se uno non è allenato.

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[frenco]

non riesco ad inoltrare il messaggio di am2005, mi dice che è troppo lungo...

 

[Pedalopedalo]

Grazie Gio, la proverò magari con Frenco se vuole. Una cosa che un po mi fa paura è quando per pendenze elevate, fondo scivoloso e 100 k sopra la bici, non c'è modo di scendere senza arare con la ruota posteriore bloccata. Alla prima curva in tali condizioni avrei paura.
Il sentiero H parte alta come difficoltà si colloca come il sentiero del peraro?

 

[frenco]

per me volentieri, con prudenza, con lentezza!

 

[Antony81]

Ciao a tutti ma quale sarebbe la discesa del peraro?

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[Pedalopedalo]

la discesa di cui parlavo è corta, non la vedo più su OSM. Da quel che ricordo ad un certo punto del sentiero sulla cresta del Peraro c'è un bivio, il sentiero che va a sinistra si butta su un breve ripido canalone sabbioso che va a morire in via Roverello. Fortunatamente il curvone ha una bella sponda che mi ha permesso di rimanere in piedi.

 

[am2005]

la 'discesa' del peraro è più la parte finale del sentiero, (che scendendo dalla cresta del monte è ovviamente in pendenza).
secondo me è paragonabile alla parte alta dell'H, curve strettine da guidare, pendenze accettabili con un minimo di tecnica di guida ( o buone per farsela), fondo non eccessivamnete impegnativo.

Per Anthony, che se magna la parte bassa dell'H come 'na merendina, un tratto di trasferimento in discesa.

 

[The Voice]

Ciao a tutti ma quale sarebbe la discesa del peraro?

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La puoi vedere in questo itinerario

 

[Antony81]

La puoi vedere in questo itinerario

Ah forse ho capito è quello che si prende a sinistra della Teresa e esce nella cingolina.

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[andrea1966]

ieri tardo pomeriggio son partito con @fafnir per un giretto light:
calaone
orrido
tornanti di valle s giorgio
a sx per il cecilia
pianoro del cecilia e pianoretto
anello alto cecilia, sotto ai ruderi
scimmie
a dx per il canalone e salita a gradoni della comezzara
mainardi
baone
salita salarola
calaone
via vilanova-bombica-spiasi
panoramica-byron-este

avvistato un daino sul cecilia

purtroppo la vegetazione sta tornando ad infestare le scimmie.

davvero un bel giretto ( circa 900 D+ ), rientro col buio ma zero problemi.

 

[andrea1966]

la 'discesa' del peraro è più la parte finale del sentiero, (che scendendo dalla cresta del monte è ovviamente in pendenza).
secondo me è paragonabile alla parte alta dell'H, curve strettine da guidare, pendenze accettabili con un minimo di tecnica di guida ( o buone per farsela), fondo non eccessivamnete impegnativo.

Per Anthony, che se magna la parte bassa dell'H come 'na merendina, un tratto di trasferimento in discesa.

l' H ha un terreno solido e compatto, mentre la parte finale del peraro ha tornantini molto scavati e sassosi che danno poco grip e possono essere insidiosi. ho visto più di qualcuno farli a piedi. un tornantino a dx, in particolar modo, lo trovo abbastanza fetente: equilibrio precario, fondo smosso e pendenza, tutti elementi che lo rendono impegnativo ma, a mio parere, fattibile con un minimo di tecnica.

@Pedalopedalo: se facendo il peraro ti sei trovato su asfalto dopo una ripida dicesa, circa a metà percorso, significa che nell' unico bivio del sentiero hai preso a sx mentre dovevi tenerti a dx. ti sei perso la parte più bella dei tornanti nel bosco.

 

[andrea1966]

oggi pomeriggio ho santificato il primo giorno di ora legale: buona luce fino alle sette, temperatura fresca ma gradevole, terreno umido ma non fango (quasi dappertutto).
Pianoro, h, e poi penso di aver fatto il 'calto' di cui parlava Andrea1966 un pò più su: veramente bello, con qualche scalino e qualche stretto, purtroppo essendo incassato nella 'gola' era ancora abbastanza bagnato dalla pioggia di ieri....un gradino bello alto non me la sono sentita perchè io e i sassi bagnati non andiamo tanto d'accordo.
si esce a metà della salita del pianoro, almeno così ho fatto io.
Da fare senz'altro con asciutto e senz'altro da evitare con il bagnato fradicio.
Valida alternativa per un giro di un paio d'ore su e giù fra cecilia, pianoro e monte ventolone.

il gradino di cui parli mi ha colto un pò impreparato, ma l' ho affrontato bene spostando il peso indietro : in effetti può spaventare alla prima volta, e c' è chi non se la sente e lo fa a piedi. comunque bel sentiero che ripeteremo a breve, dal quale poi si risale un pò per il muro e poi ... a scelta si scende dove si vuole.noi una volta risaliti per il muro ( la parte finale soltanto ) abbiamo seguito il percorso più classico che ti fa superare la gola sotto al pianoro e ti fa passare a fianco della scajara ( pajone ). da lì abbiamo preso a dx e poi ancora a dx per un sentiero bello tosto con gradoni che porta praticamente su via giare e poi su asfalto, direzione valle s giorgio.

 

[am2005]

il gradino di cui parli mi ha colto un pò impreparato, ma l' ho affrontato bene spostando il peso indietro : in effetti può spaventare alla prima volta, e c' è chi non se la sente e lo fa a piedi. comunque bel sentiero che ripeteremo a breve, dal quale poi si risale un pò per il muro e poi ... a scelta si scende dove si vuole.noi una volta risaliti per il muro ( la parte finale soltanto ) abbiamo seguito il percorso più classico che ti fa superare la gola sotto al pianoro e ti fa passare a fianco della scajara ( pajone ). da lì abbiamo preso a dx e poi ancora a dx per un sentiero bello tosto con gradoni che porta praticamente su via giare e poi su asfalto, direzione valle s giorgio.

sì, lo stesso giro che ho fatto io, solo che una volta arrivato sulle pajone sono tornato verso il cecilia.
La prossima volta che ci vado mi piacerebbe provare a percorrere il calto fino a uscire in via monticelli (almeno così sembra sulla carta): sembrava abbastanza fattibile, e dava soddisfazione ( a parte le mitragliate di fango). da lì si potrebbe lo stesso risalire verso il pianoro senza fare tutto asfalto........

 

[frenco]

concordo in pieno. uno dei miei favoriti. non ti ammazza ma ti impegna, ambiente bello e forse l'unico sentiero sui colli (almeno che io sappia) dove pedali in cresta.

fatto stasera al tramonto e finito per sbaglio in via roverello, discesa troppo tosta per me con gomme raceking e reggisella non abbassabile, devo rifarlo senza sbagliare...

 

[am2005]

fatto stasera al tramonto e finito per sbaglio in via roverello, discesa troppo tosta per me con gomme raceking e reggisella non abbassabile, devo rifarlo senza sbagliare...

Eh ciò, front, sella alta, copertoni xc......diventa duretta da fare tutta in sella!
Se posso darti un consiglio: se ti piacciono percorsi così, metti un collarino con la levetta per poter abbassare la sella; sono pochi grammi ma fanno la differenza.
per quanto riguarda il percorso, secondo me non hai seguito il bivio a dx che ti fa tornare un pò indietro, oppure sul ripido hai tirato dritto verso l'asfalto (che è proprio lì attaccato) invece che risalire verso destra e rientrare nel bosco.

 

[frenco]

Eh ciò, front, sella alta, copertoni xc......diventa duretta da fare tutta in sella!
Se posso darti un consiglio: se ti piacciono percorsi così, metti un collarino con la levetta per poter abbassare la sella; sono pochi grammi ma fanno la differenza.
per quanto riguarda il percorso, secondo me non hai seguito il bivio a dx che ti fa tornare un pò indietro, oppure sul ripido hai tirato dritto verso l'asfalto (che è proprio lì attaccato) invece che risalire verso destra e rientrare nel bosco.

A dire la verità i percorsi così difficili (intendo l'ultimo tratto) non mi piacciono tanto perché ho paura di farmi male, però è giusto il ragionamento sul collarino a levetta, dovrei trovarne uno di qualità che serra bene...
In effetti in altri percorsi simili tipo la rampetta che scende da Iseo dopo il single track metto il culo dietro la sella e sto con la pancia sulla sella, ma la discesetta verso roverello di ieri mi ha spaventato perché non avevo proprio grip con le gomme...
Comunque sì non ho proprio capito quale fosse il bivio, ho seguito quello che sembrava il sentiero principale, anche se poco prima che picchiasse giù avevo visto un sentiero sulla destra, ma sembrava poco battuto.

 

[Pedalopedalo]

e si hai fatto lo stesso errore che ho fatto io. Almeno ora sai cosa si prova a scendere senza possibilità di frenare. Io scendendo per di la pregavo che non ci fosse un dirupo ad attendermi alla fine. Pero alla fine se non si viene presi dal panico si riesce a fare, sapendo che non c'è il dirupo ovviamente.

 

[frenco]

ah be' ma io son caduto tentando di frenare e il resto l'ho fatta a piedi, forse con la sella bassa ce l'avrei fatta, chissà

 

[Pedalopedalo]

intanto prenditi il collarino per abbassare la sella, poi una domenica andiamo a imparare a fare le curve sull' H. Le curve sono un campo inesplorato per me, le faccio con piu facilità di altri perchè ho una bici che non ha geometrie da discesa, pero mi limito sempre a girare il manubrio, non riuscirei a piegarmi come ho visto fare, avrei paura di cadere, sempre che la curva non sia con appoggio. Io vado più o meno sempre a piedi pari.

 

[frenco]

ci devo pensare bene, come sai dicevo non amo rischiare, e non ho ancora né collarino né un secondo set di ruote con gomme da aderenza...