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[picca]

cioè il tuo, rapporto corto è 22-42 ???
fai l'everest ?
lo trovo assurdo perchè non tanto per come è corto , ma perchè è talmente corto che proprio non dà trazione , su certe rampe sterrate solo con la gravità , un rapporto così corto ti fà slittare la ruota , senza contare che pedali in fuorigiri tipo beep-beep che scappa da willy il coyote .
a mè sembrava di frullare già troppo con il 22-36 anche su ramponi al 25% , immagino con un 22-42 !!!
anche perchè salire a 2-3 km/h , tanto vale scendere e spingere che hai 4-5 ci arrivi tranquillo e fatichi di meno .


a parte questo , io ho una bike con doppia e una con mono , non sò in uso xc , ma in uso am enduro , credo che la configurazione ideale visto anche il peso e le geometrie delle bike sia una corona da 30 e un pacco pignoni 11-46 .
adesso ho il 42 , ma alla lunga e su certe salite , essendo anche io una pippa in salita , sento la necessità di un rapporto salvagambe per quando non ne ho quasi più .
il 42 lo trovo ideale se sono molto in forma e ben allenato , ma come capita spesso ultimamente con stop per varie cose di 1-2 settimane , credo che lo metterò senz'altro

Io sulla doppia uso il 24/40 ed e' gia' molto corto, e' simile al 22/36, e nelle lunghe salite oltre il 20% e' un toccasana. Ma un 22/42 mi pare troppo corto per poter essere usato con profitto, anche se si e' scarsamente allenati (come il sottoscritto)

concordo con voi...
però il nostro amico dice "montato appositamente per una serie di motivi dei miei percorsi abituali"

ora son curioso di sapere dove va con quel rapporto.

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[motobimbo]

ora son curioso di sapere dove va con quel rapporto.

magari gli serve per salire gli scalini di casa perchè non si fida a lasciarla in garage....io col blindside lo facevo una volta....

 

[Danixele]

concordo con voi...
però il nostro amico dice "montato appositamente per una serie di motivi dei miei percorsi abituali"

ora son curioso di sapere dove va con quel rapporto.

E ti/vi rispondo subito:

I percorsi che ho dietro casa, che per forza di cosa affronto quindi maggiormente, sono tutti corti ma abbastanza pendenti, stiamo sugli 11-12% di pendenza media a salire su asfalto. All'interno di questi percorsi ci sono alcune possibili varianti in semi sterrato, che salgono dritto per dritto per il monte, che a volte mi piace percorrere, tali varianti hanno tratti (più o meno lunghi) che stanno sui 30% di pendenza e forse qualcosa in più, si fatica a salire a piedi trascinandosi la bici, ci ho visto salire solo alcuni in e-bike.

Anche salendo in ogni caso su afalto si affrontano rampe decisamente superiori al 20% e in questo caso ho notato che buttare il 22/32 o 22/36 è molto usuale, soprattutto al secondo o terzo giro di circuito.

Ho optato quindi per il pacco pignoni sunrace col 42 per i seguenti motivi:
Ho il vantaggio di avere il 22/42 in quei pochi tratti impervi
Ho il vantaggio quando utilizzo più spesso il 22/32 e 22/36 di avere una linea catena più dritta, con meno attriti e anche meno rumori.
Ho inoltre la possibilità di affrontare tratti impervi senza dover scendere dalla bici e ripartire, cosa che chiunque affronta salite importanti su sentieri, sà quanto sia difficile.
Aggiungo infine che col 22/42 con cadenza normale si tengono i 4 o 5 km/h (camminata veloce) che è una velocità che a piedi nessuno tiene sui sentieri in salita sicuramente non con bici al seguito.

Per quanto riguarda la trazione è l'ultimo dei miei problemi avendo ruote plus.


Tornando in tema, se dovessi scegliere in futuro il mono per i miei percorsi e allenamento opterei per privileggiare assolutamente i rapporti agili non considerando quelli duri che tanto non utilizzo. Perdendo magari anche il rapporto che ho ora 22/42 ma cercando un rapporto almeno pari al 22/36 se non leggermente più agile trovassi la giusta combinazione, ovviamente il discorso allinamento catena andrebbe a farsi benedire.
Ho notato che solitamente su asfalto quando la pendenza sta sopra al 10% mi mantengo sul 22 e lavoro circa di metà cassetta superiore, mentre quando stiamo sotto il 10% salgo sulla corona 36 e non arrivo al di sotto del pignone 28, forse rarissimamente 24.
In discesa non pedalo e pianura in pratica non ne ho.

 

[monux]

sulla seconda affermazione si potrebbe discutere parecchio

io discuterei più sulla prima

ho la doppia sulla bike per le granfondo e non ho nessun problema di caduta della catena....basta dimensionare correttamente la catena e tener attivato il blocco sulla gabbia del deragliatore.

 

[daneel67]

dai che domani è venerdì e possiam degenerare come ci pare

 

[Minitrek]

@Tc70 ho capito per cosa stanno i puntini dopo il titolo

 

[Tc70]

@Tc70 ho capito per cosa stanno i puntini dopo il titolo

Infatti,della serie...to be continued...

 

[picca]

E ti/vi rispondo subito:

I percorsi che ho dietro casa, che per forza di cosa affronto quindi maggiormente, sono tutti corti ma abbastanza pendenti, stiamo sugli 11-12% di pendenza media a salire su asfalto. All'interno di questi percorsi ci sono alcune possibili varianti in semi sterrato, che salgono dritto per dritto per il monte, che a volte mi piace percorrere, tali varianti hanno tratti (più o meno lunghi) che stanno sui 30% di pendenza e forse qualcosa in più, si fatica a salire a piedi trascinandosi la bici, ci ho visto salire solo alcuni in e-bike.

Anche salendo in ogni caso su afalto si affrontano rampe decisamente superiori al 20% e in questo caso ho notato che buttare il 22/32 o 22/36 è molto usuale, soprattutto al secondo o terzo giro di circuito.

Ho optato quindi per il pacco pignoni sunrace col 42 per i seguenti motivi:
Ho il vantaggio di avere il 22/42 in quei pochi tratti impervi
Ho il vantaggio quando utilizzo più spesso il 22/32 e 22/36 di avere una linea catena più dritta, con meno attriti e anche meno rumori.
Ho inoltre la possibilità di affrontare tratti impervi senza dover scendere dalla bici e ripartire, cosa che chiunque affronta salite importanti su sentieri, sà quanto sia difficile.
Aggiungo infine che col 22/42 con cadenza normale si tengono i 4 o 5 km/h (camminata veloce) che è una velocità che a piedi nessuno tiene sui sentieri in salita sicuramente non con bici al seguito.

Per quanto riguarda la trazione è l'ultimo dei miei problemi avendo ruote plus.


Tornando in tema, se dovessi scegliere in futuro il mono per i miei percorsi e allenamento opterei per privileggiare assolutamente i rapporti agili non considerando quelli duri che tanto non utilizzo. Perdendo magari anche il rapporto che ho ora 22/42 ma cercando un rapporto almeno pari al 22/36 se non leggermente più agile trovassi la giusta combinazione, ovviamente il discorso allinamento catena andrebbe a farsi benedire.
Ho notato che solitamente su asfalto quando la pendenza sta sopra al 10% mi mantengo sul 22 e lavoro circa di metà cassetta superiore, mentre quando stiamo sotto il 10% salgo sulla corona 36 e non arrivo al di sotto del pignone 28, forse rarissimamente 24.
In discesa non pedalo e pianura in pratica non ne ho.

Insomma tutti argini di fiume dalla tue parti?

 

[Danixele]

Insomma tutti argini di fiume dalla tue parti?

Si ma con tante cascate

Un pò tutta la Liguria che è fatta così, tutta "bricchi e fosci", zone in piano ce ne sono pochissime, forse giusto nello Spezzino e bon.

 

[FabioBt]

oggi su un paio di strappi nei sentieri intorno a Monticelli ho ringraziato il mio 30-46..[emoji2]
scherzi a parte,se hai la gamba vedrai che ci fai tutto..alla peggio un pignolone axevo e vai ovunque..io l'ho montato sulla mia,ma è una full trail da 11.5 kg

Una full trail da 11.5 kg o costa 10.000 euro o è una xc in realtà ,toglimi la curiosità! Un mio amico ha una scalpel 4 2017 da 4100 euro,una xc 100/100 pesata fa 12.5,la mia stunpjumper fsr Carbon fa 13.5, ecco perché sono un po scettico [emoji4]

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[Vietto]

Scusate una domanda... che differenza tra i vari sviluppi pensate accettabile per considerare due rapporti "simili" o "uguali"

Un esempio, mi rendo conto che scritto come sopra sembra una supercazzola... tra il 22x36 e il 30x46 ci sono intorno ai 10cm di differenza (il 30x46 è più lungo) considerato questi due rapporti "uguali" oppure no?

Tra qualche mese potrei passare al "mono" e lo vorrei fare senza fare ca$$ate.

 

[tunerz]

Una full trail da 11.5 kg o costa 10.000 euro o è una xc in realtà ,toglimi la curiosità! Un mio amico ha una scalpel 4 2017 da 4100 euro,una xc 100/100 pesata fa 12.5,la mia stunpjumper fsr Carbon fa 13.5, ecco perché sono un po scettico [emoji4]

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non capisco perché me la posta solo al contrario..cmq qui siamo paurosamente OT,se ti interessa sapere i dettagli mandami un PM..

 

[Sciuscia]

Scusate una domanda... che differenza tra i vari sviluppi pensate accettabile per considerare due rapporti "simili" o "uguali"

Un esempio, mi rendo conto che scritto come sopra sembra una supercazzola... tra il 22x36 e il 30x46 ci sono intorno ai 10cm di differenza (il 30x46 è più lungo) considerato questi due rapporti "uguali" oppure no?

Tra qualche mese potrei passare al "mono" e lo vorrei fare senza fare ca$$ate.

Personalmente, ma è una roba tutta mia, ragiono sui rapporti e non sugli sviluppi, perché lo sviluppo reale è funzione anche della sezione del pneumatico e quella varia da bici a bici e nel tempo.
Mi rendo conto che non è un sistema corretto, è che sono abituato a fare così.

Detto questo, per me sotto 0.05 di differenza è lo stesso rapporto.

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[Vietto]

Personalmente, ma è una roba tutta mia, ragiono sui rapporti e non sugli sviluppi, perché lo sviluppo reale è funzione anche della sezione del pneumatico e quella varia da bici a bici e nel tempo.
Mi rendo conto che non è un sistema corretto, è che sono abituato a fare così.

Detto questo, per me sotto 0.05 di differenza è lo stesso rapporto.

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Ho capito ma all'aumentare del diametro della ruota a parità di rapporto corona/pignone aumenta la differenza di sviluppo... La differenza che ho messo era di sviluppo a parità ovviamente di diametro ruota

 

[nic.ge]

Ho capito ma all'aumentare del diametro della ruota a parità di rapporto corona/pignone aumenta la differenza di sviluppo... La differenza che ho messo era di sviluppo a parità ovviamente di diametro ruota

Ciao,
se devo confrontare due rapporti simili, nel caso che citi, 0.04 di differenza su un rapporto di 0.6 (22/36) è poco meno del 7%.
Quindi i casi sono due:
1. a parità di velocità, con il 30/46 faccio il 7% di fatica in più
2. a parità di fatica, invece, con il 30/46 vado circa il 7% più lento.

Sette per cento può essere poco o tanto, dipende quanti chilometri ho sulla schiena in quel momento... ma in generale mi pare "poco".

Ovviamente, come dici, la ruota deve avere lo stesso diametro altrimenti il confronto dovrebbe tenerne conto (e allora dovresti per forza calcolare lo sviluppo metrico).

 

[Sciuscia]

Ho capito ma all'aumentare del diametro della ruota a parità di rapporto corona/pignone aumenta la differenza di sviluppo... La differenza che ho messo era di sviluppo a parità ovviamente di diametro ruota

Quello lo tengo in considerazione, sì.
Ma solo mentalmente, tanto di solito i confronti si fanno sulla stessa bici.

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[Sciuscia]

A ogni buon conto, per i calcoli dettagliati uso questo http://www.gear-calculator.com

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