- 8/9/13
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- Bike
- due bimbe nerovestite, una più magrolina, l'altra più grassoccia
Premetto che conoscevo già alcuni siti che specificavano come nelle isole (Sardegna, Sicilia e Corsica, ad esempio) le spese di spedizione fossero maggiori e/o non divenissero gratuite con una soglia "x" di spesa.
Questi negozi venivano da me accuratamente evitati, ma erano una piccolissima minoranza.
Ieri tuttavia ho scoperto che alcuni grossi negozi dai quali mi rifornivo abitualmente stanno iniziando ad adeguarsi a questa politica. Nel mio caso l'ho scoperto acquistando su Probikeshop, dove peraltro non si faceva minimamente riferimento a questa prassi.
Ho cosi contattato il servizio clienti, lamentando il pagamento del corriere brt nonostante la mia soglia di spesa fosse ampiamente al di là del dovuto pagamento della spedizione. Questa la risposta:
"Buongiorno,
purtroppo per Sardegna e Sicilia le tariffe di consegna da parte di Bartolini sono cambiate pertanto non sono più gratuite per le isole."
A quel punto ho chiesto come mai questa politica non fosse specificata nel sito, ottenendo la ragione dello scemo e niente più.
Lasciando un attimo da parte la scarsa trasparenza del sito probikeshop, cosi come i giudizi su bartolini, sono veramente amareggiato e decisamente infastidito dalla totale disequità riservata alle isole mediterranee rispetto al resto d'Italia e d'Europa.
Per me il problema è eminentemente politico e a livello normativo, ma non voglio fare tribune di alcun tipo, mi limito a chiedere se esista un modo per sollecitare le associazioni dei consumatori su questo problema.
Le tasse per i servizi e per il mantenimento di quel mostro europeo le paghiamo anche noi, come tutti gli altri, è troppo chiedere uguale trattamento almeno in queste cose?
Non sono i pochi euro di differenza a cambiarmi la vita, ma trovo veramente ingiusta questa disparità.
Questi negozi venivano da me accuratamente evitati, ma erano una piccolissima minoranza.
Ieri tuttavia ho scoperto che alcuni grossi negozi dai quali mi rifornivo abitualmente stanno iniziando ad adeguarsi a questa politica. Nel mio caso l'ho scoperto acquistando su Probikeshop, dove peraltro non si faceva minimamente riferimento a questa prassi.
Ho cosi contattato il servizio clienti, lamentando il pagamento del corriere brt nonostante la mia soglia di spesa fosse ampiamente al di là del dovuto pagamento della spedizione. Questa la risposta:
"Buongiorno,
purtroppo per Sardegna e Sicilia le tariffe di consegna da parte di Bartolini sono cambiate pertanto non sono più gratuite per le isole."
A quel punto ho chiesto come mai questa politica non fosse specificata nel sito, ottenendo la ragione dello scemo e niente più.
Lasciando un attimo da parte la scarsa trasparenza del sito probikeshop, cosi come i giudizi su bartolini, sono veramente amareggiato e decisamente infastidito dalla totale disequità riservata alle isole mediterranee rispetto al resto d'Italia e d'Europa.
Per me il problema è eminentemente politico e a livello normativo, ma non voglio fare tribune di alcun tipo, mi limito a chiedere se esista un modo per sollecitare le associazioni dei consumatori su questo problema.
Le tasse per i servizi e per il mantenimento di quel mostro europeo le paghiamo anche noi, come tutti gli altri, è troppo chiedere uguale trattamento almeno in queste cose?
Non sono i pochi euro di differenza a cambiarmi la vita, ma trovo veramente ingiusta questa disparità.