sinceramente ho dato una pulita ai dischi e dato che c'ero ho dato una spolverata generale
Se posso permettermi due consigli...
Uno: i dischi meno si toccano meglio è; in assenza di problemi specifici, s'intende, e a maggior ragione se non si utilizzano strumenti e/o sostanze idonee. Nel caso specifico l'alcool casalingo non è propriamente l'alcool
isopropilico che andrebbe utilizzato e a seconda del denaturante che "contamina" l'alcool c'è pure il rischio di contaminare i dischi. Se proprio, acqua e sapone per i piatti è preferibile.
Personalmente parlando non ho MAI toccato (letteralmente) i miei dischi. Da quando li monto a quando li tolgo per usura o upgrade non li pulisco, non li asciugo, non li sgrasso, niente. Quel che si pulisce durante il lavaggio della bici intera, su cui spruzzo a pioggia uno shampoo neutro, si pulisce. Mai avuto il minimo problema. Ultimamente non si legge altro che problemi ai freni, poi uno li aveva solo spolverati, l'altro li aveva solo accarezzati, la certezza è che non si contaminano da soli.
Due: La polvere si toglie a secco, con aria, un piumino o con un panno asciutto in microfibra usato "a spolverare", oppure - se si vuole agire "in umido", meglio - all'acqua bisogna aggiungere una sostanza tensioattiva
lubrificante, non una sostanza secca come l'alcool. La polvere viene via comunque abbastanza bene con la sola azione meccanica, ma la conseguenza inevitabile è di graffiare la superficie che si vorrebbe proteggere con le proprie cure. I graffi, sebbene sottili e quasi invisibili, intaccano la protezione superficiale della vernice, opacizzandola e rendendola più permeabile agli attacchi esterni. Un lubrificante (no, non intendo il WD40 o un olio..) ingloba lo sporco e lo rimuove facendolo scivolare dalla superficie senza rovinarla.