bunny hop che fatica....

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Questa impossibilità mi sa che è data dalla paura di ribaltarti, cadere e farti male... Anche perchè per farlo devi sbilanciarti quasi a cadere all'indietro e la sensazione è quella proprio di ribaltarti.
Quindi mentre ti proietti indietro ti limiti per paura di cadere.
Per fartelo passare credo ti serva un aiuto per fare un esercizio, cioè esercitarti da fermo a fare il manual e ti serve qualcuno che ti regga la ruota anteriore alzata mentre ti eserciti a trovare il tuo punto di sbilanciamento e capire come mantenere l'equilibrio da sbilanciato (sembra un controsenso ma non lo è)..

credo che tu abbia colpito esattamente nel segno!
E la dimostrazione è che non riesco a pennare per più di qualche metro e poi ricado in avanti...
Quello di farmi aiutare da un amico a trovare da fermo l'equilibrio mi sembra un ottimo consiglio che proverò.
Continuo a ringraziarvi per i vostri generosi consigli.
 

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Questa impossibilità mi sa che è data dalla paura di ribaltarti, cadere e farti male... Anche perchè per farlo devi sbilanciarti quasi a cadere all'indietro e la sensazione è quella proprio di ribaltarti.
Quindi mentre ti proietti indietro ti limiti per paura di cadere.
Per fartelo passare credo ti serva un aiuto per fare un esercizio, cioè esercitarti da fermo a fare il manual e ti serve qualcuno che ti regga la ruota anteriore alzata mentre ti eserciti a trovare il tuo punto di sbilanciamento e capire come mantenere l'equilibrio da sbilanciato (sembra un controsenso ma non lo è)..

Ho seguito il tuo consiglio e devo darti ragione. lavorandoci sopra ieri sera con un amico ho capito i 2 guai che combino e che condivido qui nel caso aiuti anche qualcun altro...

1. La cosiddetta fase (1) pompata io la davo piegando le gambe, abbassando il bacino e spingendo la forcella in compressione. Tutto sbagliato; mi ha corretto la posizione che deve essere con gambe distese, bacino alto e petto che si avvicina radente alla testa dello sterzo.
2. la fase (2) di trazione io tendo a sbagliarla perché appunto come dici tu ho paura del ribaltamento all'indietro; invece è proprio il corpo (e non la reazione della forcella) a fare alzare l'anteriore. Sto ottenendo dei miglioramenti sforzandomi di tenere il bacino più in avanti mentre tiro perché questo contrasta la tendenza a fare il contrario (che è sbagliato) cioè piegarsi col petto in avanti, piegare le gambe, ricadere in avanti e mandare tutto a putt...
Nel tenermi la ruota anteriore sollevata mentre ero in sella da fermo mi ha veramente impressionato quanto in alto l'anteriore può salire prima del punto di ribaltamento.
Sono proprio un brocco....
 
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Ho seguito il tuo consiglio e devo darti ragione. lavorandoci sopra ieri sera con un amico ho capito i 2 guai che combino e che condivido qui nel caso aiuti anche qualcun altro...

1. La cosiddetta fase (1) pompata io la davo piegando le gambe, abbassando il bacino e spingendo la forcella in compressione. Tutto sbagliato; mi ha corretto la posizione che deve essere con gambe distese, bacino alto e petto che si avvicina radente alla testa dello sterzo.
2. la fase (2) di trazione io tendo a sbagliarla perché appunto come dici tu ho paura del ribaltamento all'indietro; invece è proprio il corpo (e non la reazione della forcella) a fare alzare l'anteriore. Sto ottenendo dei miglioramenti sforzandomi di tenere il bacino più in avanti mentre tiro perché questo contrasta la tendenza a fare il contrario (che è sbagliato) cioè piegarsi col petto in avanti, piegare le gambe, ricadere in avanti e mandare tutto a putt...
Nel tenermi la ruota anteriore sollevata mentre ero in sella da fermo mi ha veramente impressionato quanto in alto l'anteriore può salire prima del punto di ribaltamento.
Sono proprio un brocco....
Ottimo, hai fatto un bel po' di progressi.. Io dato che sto in solitaria faccio più difficoltà.. Oggi ho imparato a fare il manual e la prima parte del bunny hop come si deve.
L'anteriore si alza quasi in verticale se riesci ad equilibrare le forze, ma non serve arrivare a tanto.. Ciò che importa è fare in modo che poi avvenga il secondo passaggio, quello di sollevare la ruota posteriore.. Da stanchi è difficile farlo :D
 

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Ho seguito il tuo consiglio e devo darti ragione. lavorandoci sopra ieri sera con un amico ho capito i 2 guai che combino e che condivido qui nel caso aiuti anche qualcun altro...

1. La cosiddetta fase (1) pompata io la davo piegando le gambe, abbassando il bacino e spingendo la forcella in compressione. Tutto sbagliato; mi ha corretto la posizione che deve essere con gambe distese, bacino alto e petto che si avvicina radente alla testa dello sterzo.
2. la fase (2) di trazione io tendo a sbagliarla perché appunto come dici tu ho paura del ribaltamento all'indietro; invece è proprio il corpo (e non la reazione della forcella) a fare alzare l'anteriore. Sto ottenendo dei miglioramenti sforzandomi di tenere il bacino più in avanti mentre tiro perché questo contrasta la tendenza a fare il contrario (che è sbagliato) cioè piegarsi col petto in avanti, piegare le gambe, ricadere in avanti e mandare tutto a putt...
Nel tenermi la ruota anteriore sollevata mentre ero in sella da fermo mi ha veramente impressionato quanto in alto l'anteriore può salire prima del punto di ribaltamento.
Sono proprio un brocco....


ho avuto gli stessi identici problemi , la paura di ribaltarmi mi faceva fare sempre e solo il famoso bunny hop " all'inglese " , ovvero alzando entrambe le ruote quasi in contemporanea di poco
 

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Ottimo, hai fatto un bel po' di progressi.. Io dato che sto in solitaria faccio più difficoltà.. Oggi ho imparato a fare il manual e la prima parte del bunny hop come si deve.
L'anteriore si alza quasi in verticale se riesci ad equilibrare le forze, ma non serve arrivare a tanto.. Ciò che importa è fare in modo che poi avvenga il secondo passaggio, quello di sollevare la ruota posteriore.. Da stanchi è difficile farlo :D

bravo....vorrei poterci arrivare al problema di collegare il movimento posteriore a quello anteriore. Attualmente devo ancora lavorare sodo su quest'ultimo...
 

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bravo....vorrei poterci arrivare al problema di collegare il movimento posteriore a quello anteriore. Attualmente devo ancora lavorare sodo su quest'ultimo...
Per collegare i movimenti, esercitati ad eseguirli in sequenza, alzi l'anteriore, lo porti giù e alzi il posteriore. Piano piano li metterai sempre più in sequenza...
 
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sto continuando a fare esercizi...
Ho sostituito i pedali i pedali a sgancio con i flat per avere maggiore fiducia nello spostamento del corpo all'indietro.
Non so se sto facendo bene ma mi sto concentrando solo sull'anteriore facendo i manual....sposto il culo in basso e all'indietro (all'incirca in corrispondenza del mozzo posteriore) e cerco di tenere le braccia dritte.
Al momento riesco a percorrere circa un paio di metri con l'anteriore sollevato.
Secondo voi va bene così?
Come poi collegare il movimento posteriore mi rimane un buco nero....
 

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sto continuando a fare esercizi...
Ho sostituito i pedali i pedali a sgancio con i flat per avere maggiore fiducia nello spostamento del corpo all'indietro.
Non so se sto facendo bene ma mi sto concentrando solo sull'anteriore facendo i manual....sposto il culo in basso e all'indietro (all'incirca in corrispondenza del mozzo posteriore) e cerco di tenere le braccia dritte.
Al momento riesco a percorrere circa un paio di metri con l'anteriore sollevato.
Secondo voi va bene così?
Come poi collegare il movimento posteriore mi rimane un buco nero....
Bravo continua così, io per ora lo faccio a tempo perso, mi sto allenando sulla resistenza per ora..
Cmq il movimento posteriore ti verrà automatico ricollegarlo, l'importante è iniziare a farli entrambi in sequenza sempre più ravvicinata.
 

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Bravo continua così, io per ora lo faccio a tempo perso, mi sto allenando sulla resistenza per ora..
Cmq il movimento posteriore ti verrà automatico ricollegarlo, l'importante è iniziare a farli entrambi in sequenza sempre più ravvicinata.

Grazie Step per l'incoraggiamento.
Prima non mi era chiaro questo fatto e cioè che eseguire con padronanza questa figura del Bunny hop (se mai arriverò a riuscirci...) è lo spartiacque fra una guida passiva (magari efficace per tratti anche molto tecnici) e una guida attiva che ti apre la possibilità di interpretare il trail con approccio completamente diverso.
Mi sto privando di diverse raidate per dedicarmi a questo esercizio e spero tanto che l'investimento dia frutti...))
 

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Be il bunny hop da una spinta in più a esagerare su certi percorsi in certe condizioni.
La guida attiva cmq non è data dalla capacità di fare quella singola evoluzione, ma nell'andare insieme alla bici dove e come si vuole.
Nella guida passiva diciamo che la bici ci porta seguendo la linea di minimo sforzo.
Oggi ho avuto modo di provare a saltare in bel pò di ostacoli su un sentiero, non riesco ad alzare ancora bene le ruote, ma già a scavalcare tronchi in mezzo alla strada è qualcosa.
Cmq un altro consiglio che ti do e che sto seguendo, rinforza i muscoli di schiena e spalle e addominali perché fanno davvero la differenza.
 
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Be il bunny hop da una spinta in più a esagerare su certi percorsi in certe condizioni.
La guida attiva cmq non è data dalla capacità di fare quella singola evoluzione, ma nell'andare insieme alla bici dove e come si vuole.
Nella guida passiva diciamo che la bici ci porta seguendo la linea di minimo sforzo.
Oggi ho avuto modo di provare a saltare in bel pò di ostacoli su un sentiero, non riesco ad alzare ancora bene le ruote, ma già a scavalcare tronchi in mezzo alla strada è qualcosa.
Cmq un altro consiglio che ti do e che sto seguendo, rinforza i muscoli di schiena e spalle e addominali perché fanno davvero la differenza.


ehehe...siamo tutti e due work in progress ))
Sulla preparazione atletica hai pienamente ragione, io quest'inverno mi sono allenato duramente e la differenza (anche nei riflessi) la sento.

PS: la guida con i flat mi sta intrigando parecchio, mi da una bella sensazione di libertà e allo stesso tempo mi fa concentrare molto sulla corretta posizione in curva e sullo scassato smosso
 

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un frontino e un fullino
Be il bunny hop da una spinta in più a esagerare su certi percorsi in certe condizioni.
La guida attiva cmq non è data dalla capacità di fare quella singola evoluzione, ma nell'andare insieme alla bici dove e come si vuole.
Nella guida passiva diciamo che la bici ci porta seguendo la linea di minimo sforzo.
Oggi ho avuto modo di provare a saltare in bel pò di ostacoli su un sentiero, non riesco ad alzare ancora bene le ruote, ma già a scavalcare tronchi in mezzo alla strada è qualcosa.
Cmq un altro consiglio che ti do e che sto seguendo, rinforza i muscoli di schiena e spalle e addominali perché fanno davvero la differenza.


verissimo , avere in generale una muscolatura sul tronco bella allenata aiuta non poco , muscoli della schiena belli allenati aiutano anche a prevenire affaticamenti e dolori spece in zona lombare
 

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Si infatti ho notato una enorme differenza, anni fa facevo palestra e mtb e non mi affaticavo le braccia e la schiena, adesso dopo quattro mesi che ho ripreso la mtb solo ora inizio a non affaticare più i muscoli del tronco. Sopratutto si fa una fatica doppia in discesa se non si è allenati con le spalle.

Io ho sempre usato i flat, preferisco la libertà di movimento, poi ho 45 di piede, mi fa senso usare pedali microscopici come gli spd..
L'unica cosa odiosa dei flat è che se in discesa con dossi e saltini perdi l'appoggio con entrambi i pedali è un casino. Ma fino ad ora non sono mai caduto.. Sono come i gatti che atterrano sempre sulle zampe.
 

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Per imparare il bunny hop è consigliabile l'uso dei pedali flat, in modo da essere sicuri di usare la tecnica correttamente, e magari con una front che è più semplice
 

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Ragazzi...questo cavolo di Bunny hop sta demolendo la mia autostima sigh....((
Con il movimento dell'anteriore riesco ad alzare la ruota davanti anche 60-70 cm. da terra ma quello che succede dopo è un disastro, non riesco assolutamente a creare il movimento armonico del posteriore per sollevarlo e fare la traiettoria ad arco. E' come se una volta alzato l'anteriore ci sia un black-out, la ruota dietro si alza veramente poco e molto in ritardo percui il massimo che ottengo è di alleggerire il posteriore sull'ostacolo ma non certo di sorvolarlo.
Sono certo che non è (almeno non è solo) un problema di richiamo delle caviglie, secondo me manca la fase di raddrizzamento gambe e busto ma che mi rimane tabù totale (((
allego una sequenza di foto se qualche anima gentile ha un consiglio da darmi per migliorare...grazie come sempre!
 

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Ciao, devi migliorare la posizione del corpo durante il movimento.
Sopratutto ti devi sbilanciare un altro po' di più con il bacino, è li la chiave.
Quando alzi l'anteriore devi portarlo un altro pò più indietro rispetto ad ora.
Quando devi alzare anche il posteriore devi portarlo più avanti.
Io sto pure bloccato, ma non demordo.
Oggi su sterrato ho avuto modo di provarlo in velocità un paio di volte e sono riuscito di poco ad alzare anche il retro, ma il problema è che sento il posteriore troppo pesante, quindi non riesco a fare bene il movimento..
 

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