DECATHLON E LE ALTRE...E...VARIE ED EVENTUALI: IL CIRCOLO DEI CAZZARI DA GARA! - PARTE 2
- Creatore Discussione Minitrek
- Data di inizio
- Stato
nuraghes
Biker grossissimus
- 8/9/13
- 5.127
- 1.921
- 0
- Bike
- due bimbe nerovestite, una più magrolina, l'altra più grassoccia
Beh però un minimo di onestà intellettuale ci vuole, almeno quella...
Io non parlo della Sicilia, non parlo del nord, di altre regioni o di altri paesi.
Ma la mentalità di tanti sardi, per rimanere nella mia terra, mi fa girare i palloncini a elica...
Si può dire che, date le condizioni orribili della nostra economia, ci si debba arrangiare, ma la verità è che c'è spesso una maleducazione, un menefreghismo e una noncuranza che fanno veramente schifo.
Senza scomodare la voglia di "fregare" il prossimo, mi limito all'immondezzaio che stanno diventando le nostre campagne, la generale misconoscenza delle più basilari regole di educazione civica, l'ignoranza elevata a stile di vita.
In questo marasma ci sono tanti sardi che vorrebbero rendere la propria terra un posto migliore, ma spesso il lavoro di tanti viene reso vano dai comportamenti di chi proprio non riesce a capire che solo un lavoro collettivo e unitario può farci uscire dai nostri vizi e i nostri difetti.
Non mi sono mai offeso quando mi sono state fatte notare queste cose da uno del nord, benché i sardi siano generalmente moooolto suscettibili sui rimbrotti da parte dei continentali, non me la sono mai presa perché riconosco i difetti del mio popolo.
Potrei dire che ci sono anche tantissimi pregi, ma è sui difetti che bisogna lavorare.
Noi del "sud" dobbiamo imparare a cambiare mentalità su tante cose: quella della "furbizia" è una di queste.
Conosco tanti del nord che mostrano uguale "furbizia", però là le cose funzionano comunque meglio che da noi, qualche domanda me la farei...
Io non parlo della Sicilia, non parlo del nord, di altre regioni o di altri paesi.
Ma la mentalità di tanti sardi, per rimanere nella mia terra, mi fa girare i palloncini a elica...
Si può dire che, date le condizioni orribili della nostra economia, ci si debba arrangiare, ma la verità è che c'è spesso una maleducazione, un menefreghismo e una noncuranza che fanno veramente schifo.
Senza scomodare la voglia di "fregare" il prossimo, mi limito all'immondezzaio che stanno diventando le nostre campagne, la generale misconoscenza delle più basilari regole di educazione civica, l'ignoranza elevata a stile di vita.
In questo marasma ci sono tanti sardi che vorrebbero rendere la propria terra un posto migliore, ma spesso il lavoro di tanti viene reso vano dai comportamenti di chi proprio non riesce a capire che solo un lavoro collettivo e unitario può farci uscire dai nostri vizi e i nostri difetti.
Non mi sono mai offeso quando mi sono state fatte notare queste cose da uno del nord, benché i sardi siano generalmente moooolto suscettibili sui rimbrotti da parte dei continentali, non me la sono mai presa perché riconosco i difetti del mio popolo.
Potrei dire che ci sono anche tantissimi pregi, ma è sui difetti che bisogna lavorare.
Noi del "sud" dobbiamo imparare a cambiare mentalità su tante cose: quella della "furbizia" è una di queste.
Conosco tanti del nord che mostrano uguale "furbizia", però là le cose funzionano comunque meglio che da noi, qualche domanda me la farei...
ciupercio
Biker superis
- 24/5/13
- 369
- 51
- 0
- Bike
- RR5.3Upgrade, Kinesis CXlight2, C'ndale Synapse, RR 5.3 Cicloturismo
Sia chiara una cosa: non sostengo l'idea che le cose funzionino e sono concorde con te per quanto riguarda senso civico e quanto scrivi nel tuo post con il distinguo che non tutti sono menefreghisti, furbetti, ignoranti etc etc etc.
Vivendo da quasi sei anni per ragioni di ordine lavorativo in Friuli Venezia Giulia, regione meravigliosa, posso operare un costante paragone tra le diverse realtà con pregi e difetti delle une e delle altre. Poi sta a me, noi, mettere le cose sul piatto della bilancia ed attribuire a ciascuna nel bene e nel male il giusto peso.
Sono infastidito dalle generalizzazioni tout court e da chi parla per categorie fisse ed immutabili che denotano, in genere, mancanza di riflessione e senso critico. Non mi sognerei mai di pensare, e dunque scrivere, che gli abitanti del FVG siano tutti algidi nelle reazioni con gli altri, tutti operosi sul lavoro, tutti dediti al bere, tutti bestemmiatori ed altre amenità che stereotipicamente vengono attribuite alla categoria sociale "abitante del Nord Italia" .
Ed è contro l'idea di stereotipo che vado. Null'altro. Le parole hanno un peso e sono portatrici dei costrutti mentali di chi le pronuncia. Tutto qui.
mmmah! se la "furbizia" dipendesse dalla latitudine in cui si risiede allora non credo che certi uomini politici avrebbero mai ricoperto certe cariche istituzionali....
nuraghes
Biker grossissimus
- 8/9/13
- 5.127
- 1.921
- 0
- Bike
- due bimbe nerovestite, una più magrolina, l'altra più grassoccia
Siamo d'accordo. Però è innegabile che certi stereotipi nascono da una tendenza generale... dire che a nord siano freddi e cinici è uno stereotipo, ma con delle radici reali nella mentalità comune al nord: questo non vuol dire che tutti siano così, ma che la tendenza sia maggiore al nord piuttosto che al sud, per fare un confronto.
Dire che al sud le persone siano poco attente alle regole del vivere civile è un altro stereotipo, che però a mio giudizio non è errato, se considerato come tendenza generica...
per esperienze dirette lavorative e sociali, a me sembra che i veri "terroni" siano diventati proprio quelli del nord invece.
Al sud, purtroppo e sottolineo il purtroppo, c'è la tendenza ad aggirare le regole dettata dalla sopravvivenza.
Al nord negli ultimi 20 anni invece i ci sono i furbetti. Quelli che le regole le aggirano per convenienza personale. E che poi se ne vantano. E il peggio è che quelli che fanno i furbi vengono presi come esempio da imitare.
Quando ero più giovane un "delinquente" era un delinquente. Adesso per la gente è diventato uno "bravo a farsi i propri interessi". E chissenefrega se farsi i propri interessi significa fottere il prossimo.
Al sud, purtroppo e sottolineo il purtroppo, c'è la tendenza ad aggirare le regole dettata dalla sopravvivenza.
Al nord negli ultimi 20 anni invece i ci sono i furbetti. Quelli che le regole le aggirano per convenienza personale. E che poi se ne vantano. E il peggio è che quelli che fanno i furbi vengono presi come esempio da imitare.
Quando ero più giovane un "delinquente" era un delinquente. Adesso per la gente è diventato uno "bravo a farsi i propri interessi". E chissenefrega se farsi i propri interessi significa fottere il prossimo.
nuraghes
Biker grossissimus
- 8/9/13
- 5.127
- 1.921
- 0
- Bike
- due bimbe nerovestite, una più magrolina, l'altra più grassoccia
Ne vedo tanti che aggirano le regole, e certamente non per sopravvivenza. Schifare e distruggere i beni comuni non è sopravvivenza. Sparare ai cartelli, buttare i water in campagna non è per sopravvivenza. Insozzare le spiagge (e poi dare la colpa ai turisti) non è per sopravvivenza. Rovinare la merce dei centri commerciali non è per sopravvivenza. Rubare i rifrangenti dei guardrail non è per sopravvivenza...e potrei continuare per ore...Quello che manca è l'educazione. Non solo non si educano più i propri figli, ma i primi ad essere maleducati sono proprio i genitori. Questo è quello che vedo, e lo vedo nella mia terra.
Io sono contro tutte le generalizzazioni, a partire da quella che vuole impossibile una pacifica convivenza tra uomini e donne (con le seconde che per qualcuno devono essere continuamente oggetto di attenzioni indesiderate e i primi che sono a prescindere dei porci allupati), tuttavia una certa tendenza nelle cose si nota.
Per dire, qui dove abito io (Reggello, tra Firenze ed Arezzo) non sanno parcheggiare. O meglio, preferiscono parcheggiare la macchina con il sedere in mezzo alla strada e il muso sul marciapiede anche quando potrebbero fare semplicemente una manovra e metterla per bene fregandosene bellamente del disagio che creano agli altri ed anzi pretendendo di avere ragione quando lo si fa notare. Sono tutti così? No, ma quando la mattina non si riesce a passare con la macchina da una delle due vie principali perché nonostante di spazio per parcheggiare bene ce ne sia in abbondanza si preferisce fregarsene mi girano parecchio.
Manca, come ha detto nuraghes, il senso civico.
E qui, tornando vagamente in topic, Antonio sta dando prova di non voler capire (perché a 17 anni lo si deve capire, soprattutto se i propri genitori hanno difficoltà col lavoro) che quello che vuole fare è eticamente sbagliato. Poco conta se poi dal Deca gli renderanno i soldi o gli daranno un buono (magari per andare in un posto buio, stretto e affollato), è sbagliato andare a recriminare (dopo avere oltretutto già ottenuto dei benefici abbondantemente oltre quel che è lecito attendersi) sapendo di avere volontariamente disintegrato un bene (perché utilizzando la RR560 in un certo modo l'ha disintegrata volontariamente) pretendendo di avere ragione.
Quando venne messa in atto la politica dell'anno per il reso io avevo già messo in vendita la mia RR560, usata pochissimo e davvero perfetta, chiesi se fosse possibile approfittarne per acquistare una Triban 520, mi risposero picche e lasciai perdere lì.
Fare come vuole fare Antonio, e come ha fatto qualcun altro che va bullandosi di quanto è stato ganzo, porterà in breve Decathlon a rivedere in modo molto restrittivo la politica dei resi, così poi passerà per essere un'azienda che non tiene alla propria clientela. La cosa in sé mi interessa poco, ma a volte sarebbe giusto pensare alle possibili conseguenze delle proprie azioni.
Se solo io spazzo davanti al mio portone non cambia niente, se lo facessimo tutti quanti le città sarebbero pulite.
Ultima modifica:
Aggirare le regole per sopravvivenza è spesso una scusa inventata con se stessi.
Io sono un libero professionista, lavoro quasi esclusivamente con ditte e a volte con privati, faccio fattura a tutti.
Spesso mi sento dire "ah, ma fai a nero"... no. Non voglio. Faccio fatica ad arrivare a fine mese, magari, ma voglio arrivarci sapendo di avere fatto il possibile per me e per la società.
Quando vado al pronto soccorso e devo attendere tre ore voglio avere il diritto di lamentarmi, con la scusa delle tasse esorbitanti (che effettivamente ci sono) troppi sono quelli che si comprano i SUV per poi dichiarare 10.000 euro di utili annui, sempre che li dichiarino.
Scusate, ma il discorso della sopravvivenza mi sembra tanto un paravento, tranne rarissimi casi.
Torno a dire quello che dico sempre: trovi un lavoro qualsiasi, dal netturbino al magazziniere con turni notturni allo spalatore di letame di elefanti circensi e intanto tiri avanti, nel frattempo ti cerchi un lavoro più qualificato e più appagante. Questo a 17 anni come a 40 o 50.
Nessuno ti obbliga a rimanere fisso dove sei.
Se ti mancano i titoli studia e fai in modo di ottenerli, niente è dovuto, è inutile piangere.
Naturalmente sto generalizzando, so bene che in alcuni casi specifici (ne sono venuti fuori alcuni nella prima parte di questa discussione) le cose sono difficilmente migliorabili, ma sono appunto casi specifici e non devono diventare una regola.
e se la "società" nella sua veste fiscale ti chiede di più perchè nonostante fatturi tutto rimani comunque sotto agli studi di settore?
Concordo al 1000% ma vale al sud come al nord.
Vai @Anto00RR al di la di tutti gli ormai stucchevoli battibecchi personali fai bene a riportarla al Deca, li l'hai comprata e li giustamente devi portarla per questioni di garanzia. Se ha 1 anno e 5 mesi è ovviamente ancora in garazia, sarà poi il Deca che smonterà la forca contatterà RockShox e ti diranno se te la passano in garanzia o meno.
Fai poi sapere com'è andata.
ps. visto che conosci i rischi di questo sport, il paraschiena lo hai preso ?
Fai poi sapere com'è andata.
ps. visto che conosci i rischi di questo sport, il paraschiena lo hai preso ?
Col mio gruppo stiamo facendo un ordine.
Casco della alpinestar da enduro aperto, paraschiena, maglie fox e protezioni 661. Tutto x la stagione del prox anno
Sent from my [device_name] using MTB-Forum mobile app
Posso dire che è ingiusto, ma pago.
Già successo.
C'è da dire che se davvero tutti pagassero le tasse la pressione fiscale potrebbe essere più bassa, ma anche questo risulta difficile da far capire.
E' molto più semplice fare come nella trasmissione di Del Debbio, andare in strada a dar voce alla pancia delle persone facendo credere che la politica possa davvero creare posti di lavoro.
La politica non può creare posti di lavoro se non assumendo alla cippa di cocco nelle aziende pubbliche come è stato fatto in passato, come non può influenzare direttamente il mercato del lavoro.
La politica deve creare le condizioni per cui le aziende possano assumere e le persone possano lavorare (e quindi spendere).
E dovremmo metterci per una volta in testa che gli effetti di una qualsiasi manovra, che sia fatta da destra o sinistra, non si vedono nel giro di tre mesi ma si vedono nel giro di anni. Se si considera sempre tutto un'emergenza e non si riesce ad avere una visione a medio / lungo termine non si parla di strategie ma di tattiche che magari danno un beneficio nell'immediato ma che in seguito possono rivelarsi disastrose.
E' anche vero che ad ora fare previsioni anche solo a cinque anni diventa arduo, a maggior ragione sarebbe necessario snellire gli iter per far passare le leggi e i regolamenti. Se una legge è sbagliata la si può sistemare, se la correzione non è efficace la si deve poter a sua volta correggere, ma qui in Italia ogni volta che viene proposta una variazione ad uno status quo scoppia la guerra civile e si pretende che vengano prese in considerazione tutte le particolarità.
Certo che da noi le realtà locali sono quanto più di eterogeneo ci possa essere, e questa è una grande risorsa assai poco sfruttata, ma è anche vero che una regola va data e su quella regola si può costruire, altrimenti è una Babele in cui per rifare una strada devono intervenire dieci organi diversi.
Va bene, torniamo al circolo dei cazzoni :D
Certamente che la bici va riportata in dietro al punto vendita, è pure plausibile chiedere che il prodotto vada aggiustato in garanzia, poi sarà btwin e rockshok che valuteranno il danno e se passa o non passa, ma qui il discorso è un altro lui vuole portarla così, darla in dietro con motivazioni che la forcella dopo 3 pacchi gli è scoppiato un paraolio, è farsi restituire i soldi questo è un altro paio di maniche.
Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk
nuraghes
Biker grossissimus
- 8/9/13
- 5.127
- 1.921
- 0
- Bike
- due bimbe nerovestite, una più magrolina, l'altra più grassoccia
hai sicuramente ragione Pietro, vale al sud come al nord... però, avrò avuto fortuna io, ma quando mi è capitato di andare al nord cartelli sparati non ne ho visti... Io parlo di senso civico ed educazione, sul fregare il prossimo credo che i furbi esistano un pò dappertutto, forse da qualche parte di più, da qualche altra di meno, ma ci sono dovunque.
Oby, nient'altro da aggiungere, direi che hai detto tutto tu.
Torniamo ai cazzoni...le donne al volante? ne vogliamo parlare?!
Oby, nient'altro da aggiungere, direi che hai detto tutto tu.
Torniamo ai cazzoni...le donne al volante? ne vogliamo parlare?!
- Stato