Io ho le idee un pò confuse?!????!!!??
Il senso di quello che dicevo è questo:
La
frattura fragile è un fenomeno che avviene in tutti i materiali, ed è legata alla frattura in campo totalmente elastico, senza che avvengano deformazioni sensibili del materiale prima di arrivare a rottura. La frattura fragile è causata dalle sollecitazioni normali, quindi si presenta con un tipico aspetto di
clivaggio con superfici di separazione a 90° rispetto l'applicazione del carico. In ingegneria la frattura fragile è un fenomeno che porta notevoli rischi, dato che la frattura fragile, a differenza della
frattura duttile, avviene con un minimo assorbimento di energia da parte della struttura, con propagazione istantanea e priva di segnali premonitori.
Invece l'alluminio non si rompe in modo fragile, ma ha un problema di resistenza a fatica:
Il dubbio sulla longevità dell’alluminio è dovuto alla sua scarsa resistenza a fatica. Le leghe più quotate non superano i 480 N/mm2, mentre per l’acciaio si può arrivare ai 1200 N/mm2. Inoltre per l’alluminio non c’è un carico di fatica sotto il quale si può applicare un quantitativo infinito di sollecitazioni senza ottenerne modificazioni nella struttura del reticolo cristallino. Questo significa che l’alluminio comunque si stanca un po’ quando viene utilizzato e la sua vita non è teoricamente infinita.
Sempre che ovviamente tu abbia qualche conoscenza sul tema della "resistenza a fatica".
Per quanto infine riguarda la capoccia ... non ne faccio una questione di "tecnica dei materiali".