Calo del "desiderio"

[goldrake82]

Ciao a tutti,

vado in mtb da quando avevo 14 anni, ora ne ho 36, i primi 4-5 anni solo asfalto, poi prevalentemente sterrato.
Nell'ultimo anno e mezzo a causa di un paio di infortuni, uno più grave (frattura clavicola, costole e pneumotorace), l'altro meno (infiammazione tendine rotuleo), ho ridotto l'attività a 1-2 uscite settimanali a fronte delle 3-4 abituali. Ultimamente ho difficoltà a svegliarmi (esco di solito la mattina alle 8) e quando il tempo è inclemente...a volte salto l'uscita (una volta non c'era vento, pioggia, anche neve, che potesse trattenermi dall'uscire). Vi è mai capitato, e se si, come avete superato questi momenti?

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[Koroviev]

Avevo aperto una discussione simile tempo fa. Ci puoi trovare qualche spunto forse

https://www.mtb-mag.com/forum/threads/il-divertimento-sta-finendo.371527/

 

[capocchione]

Credo sia successo a molte persone qui.
L'unica cosa che può risolvere sta cosa credo sia quella di trovare una forte motivazione, un obiettivo.
Anche a me qualche anno fa "calò il desiderio", mi ero un po' scocciato di fare delle uscite domenicale a pane e peperoni. Fortunatamente proprio in quel periodo partì un campionato di enduro nella mia regione. Quell'evento fece scattare in me una nuova scintilla. Da allora ho ripreso assiduamente ad andare in bici con l'obiettivo di non sfigurare in gara.

Non dico che il tuo obiettivo DEVE essere partecipare alle gare ma trovarne uno. Ad esempio potresti decidere di avere come obiettivo pedalare 3000km in un anno, fare un lungo viaggio in solitaria in bikepacking, salire su tutte le vette più alte della tua regione e così via...

 

[A71]

Ciao a tutti,

vado in mtb da quando avevo 14 anni, ora ne ho 36, i primi 4-5 anni solo asfalto, poi prevalentemente sterrato.
Nell'ultimo anno e mezzo a causa di un paio di infortuni, uno più grave (frattura clavicola, costole e pneumotorace), l'altro meno (infiammazione tendine rotuleo), ho ridotto l'attività a 1-2 uscite settimanali a fronte delle 3-4 abituali. Ultimamente ho difficoltà a svegliarmi (esco di solito la mattina alle 8) e quando il tempo è inclemente...a volte salto l'uscita (una volta non c'era vento, pioggia, anche neve, che potesse trattenermi dall'uscire). Vi è mai capitato, e se si, come avete superato questi momenti?

Credo sia del tutto normale, a me accadde con la moto da enduro, non c’era meteo che mi fermasse, poi ho cominciato a stufarmi del freddo e dell’acqua....
Potresti provare a fare un po’ di giorni di stop, per disintossicarsi un po’.
A me funziona, anche se più si invecchia peggio diventa...

 

[ANDREAMASE]

Ciao a tutti,

vado in mtb da quando avevo 14 anni, ora ne ho 36, i primi 4-5 anni solo asfalto, poi prevalentemente sterrato.
Nell'ultimo anno e mezzo a causa di un paio di infortuni, uno più grave (frattura clavicola, costole e pneumotorace), l'altro meno (infiammazione tendine rotuleo), ho ridotto l'attività a 1-2 uscite settimanali a fronte delle 3-4 abituali. Ultimamente ho difficoltà a svegliarmi (esco di solito la mattina alle 8) e quando il tempo è inclemente...a volte salto l'uscita (una volta non c'era vento, pioggia, anche neve, che potesse trattenermi dall'uscire). Vi è mai capitato, e se si, come avete superato questi momenti?

siediti, magari in divano, e aspetta che "il desiderio" torni!
non è un obbligo, non è il tuo lavoro, dev'essere un piacere, fallo se e quando ti tornerà la voglia!

ah, cambiar bici può aiutare! ;.)

 

[Ghost75]

Mi associo con chi scrive che devi porti degli obbiettivi, certo non tipo fare il giro del mondo, ma obbiettivi piccoli ed anche facili da raggiungere, finito una via con l'altro!

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[Chinaski033]

Rimbaud a 21 anni ebbe un calo del desiderio di scrivere poesie. Smise di scrivere poesie.

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[Fbf]

ah, cambiar bici può aiutare! ;.)

D'accordissimo!

 

[gipipa]

vado in controtendenza. forse potrebbe essere utile staccare per un pò. e magari dedicarsi ad altre attività.
certe passioni credo che durino una vita, ma non è detto che siano continuative.
e spesso insistere nei momenti di crisi non aiuta. mentre staccare si. e spesso dopo mesi o anni si ritorna al vecchio amore con più gioia. e magari pure con una mtb nuova .....

 

[drmale]

Ciao a tutti,

vado in mtb da quando avevo 14 anni, ora ne ho 36, i primi 4-5 anni solo asfalto, poi prevalentemente sterrato.
Nell'ultimo anno e mezzo a causa di un paio di infortuni, uno più grave (frattura clavicola, costole e pneumotorace), l'altro meno (infiammazione tendine rotuleo), ho ridotto l'attività a 1-2 uscite settimanali a fronte delle 3-4 abituali. Ultimamente ho difficoltà a svegliarmi (esco di solito la mattina alle 8) e quando il tempo è inclemente...a volte salto l'uscita (una volta non c'era vento, pioggia, anche neve, che potesse trattenermi dall'uscire). Vi è mai capitato, e se si, come avete superato questi momenti?

Succede, smetti di andare, vendi la biga e vivi felice. Magari ci sono altre questioni nella tua vita, lavoro, famiglia, figli o semplicemente nuove passioni che ti portano a pensar altro. Impegnati in quello che attualmente assorbe le tue risorse mentali, e se un giorno la bici dovrà tornare lo farà, altrimenti si può vivere bene anche senza.

 

[Hot]

A me capitò qualcosa di simile... parecchi anni fa.
Per qualche anno ho smesso di andare in bici. Mi vedevo questo ingombro in cantina e pensavo di togliermela di torno...
Poi la passione tornò.
Molto, molto più forte di prima.
Ora di bici ne ho più di una.

 

[Koroviev]

Secondo me la passione a goldrake è tornata ed è sempre in giro

 

[ant]

Se mi capita io mi aiuto con la musica, altra mia grande passione.
Quando c'è la giornata "scarica" auricolari belli piantati nelle orecchie e passo venti minuti a fare la playlist giusta per quelle salite e discese, se c'è pioggia oppure vento ecc. Poi parto.

La colonna sonora giusta mi aiuta a fissare nella mente emozioni che si erano sbiadite.

Sì lo so è pericoloso blabla. Però non facciamo troppo i responsabili visto il nostro hobby dai...

 

[quorthon]

Succede, smetti di andare, vendi la biga e vivi felice. Magari ci sono altre questioni nella tua vita, lavoro, famiglia, figli o semplicemente nuove passioni che ti portano a pensar altro. Impegnati in quello che attualmente assorbe le tue risorse mentali, e se un giorno la bici dovrà tornare lo farà, altrimenti si può vivere bene anche senza.

Giusto, proprio così, anche se più che altre passioni sono gli impegni che possono fare il "danno"... Solo una cosa, la bici non la vendere se non ne sei costretto.....

 

[GyG]

Dopo un mese riesumo il post.

A me è capitato tra il 2017 e la fine del 2018 dopo un infortunio (uguale al tuo) a giugno 2017.
Ho vissuto all'inizio con una "pace interiore" , svegliarmi la domenica mattina insieme alla famiglia, weekend fuori porta furtivi, poi però mi è scattata una molla emotiva. Fu Strava che mi ricordò quanti km feci e, quanti km fecero i miei amici/compagni di "merenda". Beh, da gennaio mi sono posto come obiettivo un determinato chilometraggio (minimo 5200 km/anno).

Un consiglio, accogli le tue "voglie" vedrai che poi ti scatterà la molla che ti farà svoltare. Siamo bikers ed è difficile dimenticarcene di esserlo

GyG

 

[Zufolo]

Dopo un infortunio con stop prolungato si perde un po' di forma fisica e potrebbe subentrare anche la paura.
Quando si ritorna in bici si pensa di poter continuare come 2 mesi prima. Ed invece alla prima salita gli altri vanno su e si resta iindietro. Forse bisogna solo riabituarsi piano piano ed essere consapevoli e gestire il recupero anche dal punto di vista psicologico.

 

[freesby]

Io sono a favore del detto "chi si ferma è perduto".. Cmq se molli.. Quando è ora di fare bei giri di giornata non sei più allenato e facendo molta fatica (quasi da non godersi le discese) rimane demotivante.. Almeno x me.. Spesso in inverno anche se non ho voglia penso a quando dovrò fare giri estivi con molto dislivello e ore di portage.. Esplorare nuovi sentieri ecc.. Alla fine.. Il lavoro più difficile è alzarsi dal divano, Cmq una volta che parti va meglio.. Poi certamente aiuta la giusta compagnia e avere un "ritmo familiare" che ti consente di uscire spesso.. Ognuno ha i propri impegni, lavorativi e familiari, siamo tutti diversi.

 

[markxxx79]

mi è capitato , più che la mancanza di voglia ad uscire , mi accorsi che era la mancanza di stimolazione che trovavo nelle uscite .
ho risolto , cambiando drasticamente percorsi , magari esco una volta in meno a settimana , ma carico la bike in macchina e parto a provare trail mai fatti .

 

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Se mi capita io mi aiuto con la musica, altra mia grande passione.
Quando c'è la giornata "scarica" auricolari belli piantati nelle orecchie e passo venti minuti a fare la playlist giusta per quelle salite e discese, se c'è pioggia oppure vento ecc. Poi parto.

La colonna sonora giusta mi aiuta a fissare nella mente emozioni che si erano sbiadite.

Sì lo so è pericoloso blabla. Però non facciamo troppo i responsabili visto il nostro hobby dai...

Stesso approccio, poi su di un sentiero il rischio di non sentire qualcosa o qualcuno è molto minore rispetto alla strada...

 

[vitamin]

mi è capitato , più che la mancanza di voglia ad uscire , mi accorsi che era la mancanza di stimolazione che trovavo nelle uscite .
ho risolto , cambiando drasticamente percorsi , magari esco una volta in meno a settimana , ma carico la bike in macchina e parto a provare trail mai fatti .

Per me è esattamente l'opposto, faccio più o meno sempre gli stessi trail e il mio stimolo è migliorarmi come tecnica nell'affrontarli (non necessariamente come tempi che non prendo se non in salita)