Xc granfondo vs randonnee vs granfondo bdc

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Helio

Biker popularis
18/10/18
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Ciao a tutti.
Non sono un ciclista, non come voi. Ho iniziato ad andare in bici in seguito ad un infortunio (sono un runner diciamo)... Di lì mi sono molto appassionato.
La mia domanda è come da titolo, non sono un più un ragazzino, anzi. Conosco ambienti di sport agonistico da sempre e so che spesso a parità di intenti finali (tutti vogliono andare bene) l'ambiente circostante cambia molto anche tra discipline apparentemente simili.

Dunque... Quali consigliereste ad un amatore tra le discipline suddette (xc marathon, randonnée e granfondo stradale)?
Quali sono gli ambienti anche per "clima" più gradevoli da fare senza ambizioni cronometriche?
Le randonnée ad esempio mi avevano folgorato...zero competizione se non con se stessi. Ma conti alla mano sopra i 300km servono almeno due giorni di viaggio. Non proprio adattissimo a chi magari ha qualche intoppo a lavoro. Cmq le sto valutando.
Le GF stradali ... Ma sono davvero così odiosi i bitumari? Diversi rumors mi suggeriscono che in ambito bdc non sempre la serenità regna padrona. Anche la presa di contatto con alcuni non mi manda un feeling ottimo...
Le xc marathon? Come si frequentano senza ambizioni?

Rispondo prima al solito:"ma che ti frega delle gare? Ma pensa a pedalare!"
Il punto è che la mia esperienza personale mi dice che la preparazione alla gara conta più della gara. Sapere di fare anche una manifestazione l'anno fa la differenza tra allenarsi e non allenarsi, tra approfondire davvero e sentito dire, coltivare un hobby o lasciarlo. Per me anche eventi preparati in altri contesti e mai disputati per ragioni varie hanno fatto la differenza in termini di capacità di impegno. Mi serve per fare le cose un obiettivo.
Grazie a tutti
Scusate il papello
 
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Valtrompia1970

Biker ciceronis
8/1/15
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Vedo che hai scritto prima xc granfondo e poi Marathon. Sono due tipi di gare diverse. Le Gf hanno un chilometraggio minore rispetto alle Marathon. Di solito le Gf a cui partecipo si aggirano intorno ai 45km. Le Marathon invece variano da 60km circa anche ai 110/120 km e solitamente i dislivelli diventano importanti (sempre sopra i 2000mt). Se devi fare una o due gare all'anno ti consiglio le Marathon anche per il clima diverso, più festoso. A parte le prime griglie dove ci sono bikers che menano di brutto, molti le fanno per arrivare in fondo e dire "ce l'ho fatta". Il clima è più rilassato e si fanno anche due battute. Le Gf sono più agguerrite, sono circa due ore di gara fatta a buon ritmo e sono molto competitive.
 
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sniffo

Biker superioris
29/8/10
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Grazie Valtrompia.
Hai colto alla perfezione lo spirito della domanda


Ps
Pensavo che GF e Marathon fossero sinonimi :)
A distinguerle è solo il chilometraggio, in linea di massima il confine tra le due è la barriera dei 50 km.

Fino ai primi anni di questo millennio c'erano praticamente solo GF (nel Triveneto le uniche gare lunghe, a mia memoria, erano la Dolomiti Superbike e la 100 km. dei Forti). Adesso siamo diventati tutti fenomeni e le Marathon ormai si sprecano.

Comunque ti consiglio le GF (o le Marathon se sei allenato discretamente) come sfida personale e per girare in posti nuovi. Ovviamente i posti nuovi uno può girarseli anche da solo, ma se, per dire, girare in Valtellina è una cosa (rete di sentieri segnatissima) sui Lessini, per esempio, al di fuori del percorso tracciato della gara...col cazzo che andrei ad arrischiarmi a girare solo con una mappa.
 

black33

Biker urlandum
9/5/17
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OIZ 2019
Vai tranquillamente con le GF MTB e quando sei abbastanza preparato provi qualche Marathon
L'ambiente è sempre quello giusto, le prime griglie raccoglie chi fa la gara il "resto" partecipa da amatore ed in genere si confronta con se stesso, cercando di migliorarsi ;-)
 

Antony81

Biker urlandum
13/1/14
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Cavarzere
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Poi ci dono anche le Xc, gara fatta in un circuito da ripetere più volte in base alla categoria di appartenenza, di solito arriva al massimo ad 1h e mezza, o poco più, con max 30km. Questo tipo di gara si fa praticamente sempre fuori soglia, con il cuore in gola, discese molto tecniche e salite brevi ma toste.

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30x26

Biker marathonensis
23/1/03
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per me bdc e mtb funzionano esattamente come le maratone o le mezze: dipende da come ti ci approcci e da quali sono i tuoi obiettivi. l'agonista trovera' competizione attorno a se, il rilassato gente con cui chiacchierare e scherzare durante l'evento.
essendo un ex runner credo che nel breve tu possa trarre maggiori soddisfazioni dalla bdc poiche' le richieste tecniche di guida sono inferiori.
io personalmente ho usato entrambe per molti anni ed ho fatto diverse gf stradali, in mtb ne ho fatte solo 2: una perche' si teneva in una zona che ancora conoscevo poco e l'altra ultraestrema come sfida personale. per me la mtb e' ambiente , relax e discese tecniche; cose che trovo facilmente in un gruppo ristretto di amici senza bisogno di una organizzazione esterna.
pensare che i bitumari siano peggio o meglio e' una sciocchezza, sono civili o incivili quanto i fuoristradisti, dipende da chi trovi. lo stupidotto non collaborativo e' piu' facile da sorpassare (o da far passare ) in bdc, dove lo spazio a disposizione e' sempre piu' abbondante , sia in salita che in discesa.
 
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Helio

Biker popularis
18/10/18
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Ringrazio tutti. Tutti commenti molto utili.
essendo un ex runner credo che nel breve tu possa trarre maggiori soddisfazioni dalla bdc poiche' le richieste tecniche di guida sono inferiori.
io personalmente ho usato entrambe per molti anni ed ho fatto diverse gf stradali, in mtb ne ho fatte solo 2: una perche' si teneva in una zona che ancora conoscevo poco e l'altra ultraestrema come sfida personale. per me la mtb e' ambiente , relax e discese tecniche; cose che trovo facilmente in un gruppo ristretto di amici senza bisogno di una organizzazione esterna.
pensare che i bitumari siano peggio o meglio e' una sciocchezza, sono civili o incivili quanto i fuoristradisti, dipende da chi trovi. lo stupidotto non collaborativo e' piu' facile da sorpassare (o da far passare ) in bdc, dove lo spazio a disposizione e' sempre piu' abbondante , sia in salita che in discesa.

Corro ancora. Se la provvidenza vuole anche alla Roma Ostia di domenica questa. Un infortunio mi aveva fatto comprare la bici che anzi mi ha aiutato a guarire da un problema al vasto mediale.

Proprio quello che dici: mtb è relax mi fa propendere per questa. Anche io mi diverto molto da solo devo dire il vero, solo che l'idea di partecipare, come per il running, come per molte altre cose, aiuta anche il fine salutistico, psicofisico e di conoscenza.

Poi ci dono anche le Xc, gara fatta in un circuito da ripetere più volte in base alla categoria di appartenenza, di solito arriva al massimo ad 1h e mezza, o poco più, con max 30km. Questo tipo di gara si fa praticamente sempre fuori soglia, con il cuore in gola, discese molto tecniche e salite brevi ma toste.

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Ho visto le gare di xc nella mia personale documentazione nerd sull'argomento gare. Per me sono troppo tecniche.
Vedo molte gf o marathon molto pedalabili. I pezzi spaventosi sono spesso percentualmente irrisori rispetto alle parti di gamba. Strutturalmente parlando oso dire che si fanno anche con la mia riverside 900. Così come con una gravel. Nell'xc il mezzo mi pare una conditio sine qua non, una tecnica quantomeno buona anche. Mi sembra meno "domenicale" ecco.
Ora stavo spulciando il circuito pedalatium off road. Sicuramente mi orienterò su quel genere

Per il resto esprimo brevissimamente il mio punto di vista sul perché alcune esperienze sono migliorative. Una persona che fa una marathon se ha rispetto di sé stesso dovrà tenere o sapere qual'è il suo peso corporeo ottimizzato per la specialità. Dovrà curare l'alimentazione, sia per questo fine sia per migliorare la performance. Dovrà a volte allenarsi su lunghi a volte di ripetute quindi è già costretto ad uscire dalla propria comfort zone. Magari dovrà fare qualche sessione di asfalto per fare ritmo e cadenza. Dovrà scoprire quanto la sua bici è performante. Dovrà cercare di ottimizzarla per l'evento che prepara. E così via... Poi partecipa. Arriva ultimo con la sua graziella? Fa nulla. Da lì in poi saprà per sempre le cose di cui sopra, saprà quando passeggia e quando spinge, saprà chi sono i pro e chi gli amatori e saprà i suoi pregi e i suoi difetti. Alcune cose sono comuni a tutti gli sport altre più tecniche specifiche della disciplina. Magari se sei uno sparone di medie e kilometraggio ti fai pure un bagno di umiltà. Le gare imho servono solo a questo per quelli come me. Stare in forma, avere dei criteri obiettivi per stabilirlo, usicre dalla routine, approfondire le passioni.

Ciao a tutti e grazie
 

Pit318

Biker novus
22/4/15
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Sacrofano (RM)
www.asdcyclingpromotion.it
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Devinci Hatchet
Mi permetto di suggerirti una valutazione approfondita delle Randonnée, sia mtb che bdc.
Ne esistono di vario genere e con livelli di organizzazione diversi.
Non necessariamente arrivano alla distanza che dicevi di 300 km, ce ne sono moltissime su distanze che vanno dai 150 ai 200 km e sono fattibili in una giornata.
L'approccio mentale è totalmente diverso da qualsiasi evento sportivo, che sia GF o Marathon.....l'approccio fisico è certamente importante ma meno rispetto ad una "gara" in cui comunque si cerca una prestazione.
Nelle Rando si partecipa esclusivamente per godersi il percorso e per sfida personale.
Ti lascio uno dei link di riferimento https://www.audaxitalia.it/index.php?pg=spirito_rando, buona lettura!
 

avalonice

Biker grossissimus
2/4/09
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ovunque
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con le ruote
Rispondo prima al solito:"ma che ti frega delle gare? Ma pensa a pedalare!"
La MTB filosoficamente ha un approccio diversi rispetto alla BDC e più vicina all'alpinismo dove l'agonismo inteso come gara tra atleti è in secondo piano rispetto al raggiungimento della meta.
Quindi la risposta "pansa solo a pedalare" non del tutto insensata per la MTB.
Questa filosofia si rispecchia poi anche nell'attività agonista dove il confronto è meno serrato rispetto alla BDC, non conosco il mondo del running ma penso sia più o meno simile a quello della BDC.
Dove meglio si esprime la filosofia della MTB è la Randonnée capisco che richiedano grande impegno fisico e di tempo e denaro ma in questo caso il raggiungimento della meta dipende molto dalla propria determinazione e poco dallo stato di forma dato dall'allenamento.
Marathon e granfondo sono simili è più un modo di distinguersi nel gran numero di gare che si organizzano, sono gare a tutti gli effetti con classifiche e tempi quindi l'agonismo è forte, poi ci sono gruppi che le affrontano come passeggiate con l'obbiettivo di arrivare in fondo, ma se il tuo obbiettivo è quello di avere una gara come stimolo per l'allenamento devi impegnarti guardando i tempi i risultati altrimenti dovo 2 gare molli tutto.
Se fino a qualche anno fa' le competizioni amatoriali erano un modo anche di incontrarsi persone con la stessa passione attualmente l'ambizione sfrenata, in generale di tutta la società, ha spinto tutto verso un agonismo fenomeno molto forte nella BDC dove ad esempio ci sono atleti che si dopano per vincere il campionato parocchiale a sta diventando significativo nella MTB.
 

Helio

Biker popularis
18/10/18
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La MTB filosoficamente ha un approccio diversi rispetto alla BDC e più vicina all'alpinismo dove l'agonismo inteso come gara tra atleti è in secondo piano rispetto al raggiungimento della meta.
Quindi la risposta "pansa solo a pedalare" non del tutto insensata per la MTB.
Questa filosofia si rispecchia poi anche nell'attività agonista dove il confronto è meno serrato rispetto alla BDC, non conosco il mondo del running ma penso sia più o meno simile a quello della BDC.
Dove meglio si esprime la filosofia della MTB è la Randonnée capisco che richiedano grande impegno fisico e di tempo e denaro ma in questo caso il raggiungimento della meta dipende molto dalla propria determinazione e poco dallo stato di forma dato dall'allenamento.
Marathon e granfondo sono simili è più un modo di distinguersi nel gran numero di gare che si organizzano, sono gare a tutti gli effetti con classifiche e tempi quindi l'agonismo è forte, poi ci sono gruppi che le affrontano come passeggiate con l'obbiettivo di arrivare in fondo, ma se il tuo obbiettivo è quello di avere una gara come stimolo per l'allenamento devi impegnarti guardando i tempi i risultati altrimenti dovo 2 gare molli tutto.
Se fino a qualche anno fa' le competizioni amatoriali erano un modo anche di incontrarsi persone con la stessa passione attualmente l'ambizione sfrenata, in generale di tutta la società, ha spinto tutto verso un agonismo fenomeno molto forte nella BDC dove ad esempio ci sono atleti che si dopano per vincere il campionato parocchiale a sta diventando significativo nella MTB.
Mi permetto di suggerirti una valutazione approfondita delle Randonnée, sia mtb che bdc.
Ne esistono di vario genere e con livelli di organizzazione diversi.
Non necessariamente arrivano alla distanza che dicevi di 300 km, ce ne sono moltissime su distanze che vanno dai 150 ai 200 km e sono fattibili in una giornata.
L'approccio mentale è totalmente diverso da qualsiasi evento sportivo, che sia GF o Marathon.....l'approccio fisico è certamente importante ma meno rispetto ad una "gara" in cui comunque si cerca una prestazione.
Nelle Rando si partecipa esclusivamente per godersi il percorso e per sfida personale.
Ti lascio uno dei link di riferimento https://www.audaxitalia.it/index.php?pg=spirito_rando, buona lettura!

Avevo visto il sito audax... Sono bellissime è indubbio. Mi perplimeva solo qualche conto. 200 km ... Media im marcia 20kmh... Tempo di sosta 1h forse 2h... Totale per 200km 12 ore più o meno. Se il mio conto è giusto alla fine sono 16 ore di impegno reale, tra arrivo in loco, apertura cancello, arrivo, rifocillarsi e tornare a casa. Parlo di rando stradali.
Per carità si fa tutto ma avevo visto che almeno nel lazio 200km sono la distanza minima. E ce ne è solo una off road peraltro in definizione a cerveteri di mi pare 150km. Ma non trovo info a riguardo.

Cmq sì prima o poi la farò. Se organizzano anche quella di cerveteri.
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
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Occam Lt, Alma
Ciao a tutti.
Non sono un ciclista, non come voi. Ho iniziato ad andare in bici in seguito ad un infortunio (sono un runner diciamo)... Di lì mi sono molto appassionato.
La mia domanda è come da titolo, non sono un più un ragazzino, anzi. Conosco ambienti di sport agonistico da sempre e so che spesso a parità di intenti finali (tutti vogliono andare bene) l'ambiente circostante cambia molto anche tra discipline apparentemente simili.

Dunque... Quali consigliereste ad un amatore tra le discipline suddette (xc marathon, randonnée e granfondo stradale)?
Quali sono gli ambienti anche per "clima" più gradevoli da fare senza ambizioni cronometriche?
Le randonnée ad esempio mi avevano folgorato...zero competizione se non con se stessi. Ma conti alla mano sopra i 300km servono almeno due giorni di viaggio. Non proprio adattissimo a chi magari ha qualche intoppo a lavoro. Cmq le sto valutando.
Le GF stradali ... Ma sono davvero così odiosi i bitumari? Diversi rumors mi suggeriscono che in ambito bdc non sempre la serenità regna padrona. Anche la presa di contatto con alcuni non mi manda un feeling ottimo...
Le xc marathon? Come si frequentano senza ambizioni?

Rispondo prima al solito:"ma che ti frega delle gare? Ma pensa a pedalare!"
Il punto è che la mia esperienza personale mi dice che la preparazione alla gara conta più della gara. Sapere di fare anche una manifestazione l'anno fa la differenza tra allenarsi e non allenarsi, tra approfondire davvero e sentito dire, coltivare un hobby o lasciarlo. Per me anche eventi preparati in altri contesti e mai disputati per ragioni varie hanno fatto la differenza in termini di capacità di impegno. Mi serve per fare le cose un obiettivo.
Grazie a tutti
Scusate il papello

La mia esperienza e la mia idea è molto affine a quella di @30x26

E posso aggiungere che, almeno in ambito strada, vi è gf e gf... se vai sulle vere gf (ormai chiamano così anche gare da 90-120km), ovviamente sui percorsi lunghi, fatti salvi i primi km, puoi viverti la gara in maniera molto rilassata e considera anche che ora diverse gf su strada prevedono che i tratti cronometrati siano quelli in salita, mentre discese e tratti pianeggianti sono trasferimenti (ad esempio la Stelvio Santini, la Gran Sasso, la defunta 3epic road).

Le randonnee sono un bel modo di andare in bici in compagnia, ce ne sono diverse con chilometraggi accessibili tra i 150 e i 200km, anche qui c'è ormai che le prende come una gf da fare a fuoco ma la maggior parte le vive in maniera rilassata e spensierata.

Essendo su strada, ovviamente in randonnee hai strade sempre aperte al traffico, nelle gf le strade sono chiuse in base alla gara, alcune volte per 30 minuti dal passaggio dei primi, altre volte un'ora, in alcuni casi per tutti (ad esempio la Maratona dles Dolomites).
 

maurocip

Biker superioris
29/5/14
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Focus Raven Lite v2018
difficilissimo dare una risposta.
Io sono uno stradista "anziano" che pedala dall'età di 52 anni, quando mi sono fatta una bici da corsa per allenare un po' il fondo per le uscite in MTB...

Ora ho 3 bici, una MTB, una Gravel ed una BDC.
Faccio manifestazioni Gravel e soprattutto in BDC, ho fatto una paio di rando sotto i 200 km.

Ora per come sono io e per il tipo di ciclista che sono, evito le marathon in MTB, non ho una grande tecnica né in salita né in discesa e preferisco salite "pedalabili" con fondi regolari. Ho fatto un paio di manifestazioni dalle mie parti, ma se devo andar per boschi preferisco farlo con gli amici.

Con la BDC faccio solo GF "evento", ove accanto agli agonisti che vanno a tutta, c'è un bel numero di persone che si fermano ad i ristori e a fare qualche foto lungo il percorso (Nove Colli, Maratona delle Dolomiti, Sportful, Strade Bianche...) evito quelle più "locali" in genere frequentate da ciclisti più "assatanati".

Con la Gravel (che uso più come muletto per la BDC) faccio 2-3 manifestazioni dalle mie parti che sono simpatiche e ben organizzate... ma da noi ci sono pochi itinerari adatti.

Alla fine, se devo essere sincero, le cose a cui partecipo sono più darmi un obiettivo per allenarmi, per trovare il tempo anche quando ne ho poco, per uscire anche quando il meteo consiglierebbe di restare a casa, per fare i rulli che sono noiosissimi quando le giornate sono corte...

Insomma andare in bici è bello e qui nessuno ti può dire, a te che sei un runner, quale disciplina ti appassionerà di più... Sei in un forum di MTB, sicuramente qui troverai consigli prevalentemente in tal senso...
 
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Helio

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18/10/18
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ovviamente sui percorsi lunghi, fatti salvi i primi km, puoi viverti la gara in maniera molto rilassata e considera anche che ora diverse gf su strada prevedono che i tratti cronometrati siano quelli in salita, mentre discese e tratti pianeggianti sono trasferimenti (ad esempio la Stelvio Santini, la Gran Sasso, la defunta 3epic road).
Ah ecco. Avevo letto una cosa del genere anche sulla GF Campagnolo. Ma forse sbaglio. Ad ogni modo cosa significa che l'ordine di arrivo non conta? In secondo luogo, che perchentuale di tracciato è? 10%agonistico a crono, poi cicloturismo? Scusate l'ignoranza

difficilissimo dare una risposta.
Io sono uno stradista "anziano" che pedala dall'età di 52 anni, quando mi sono fatta una bici da corsa per allenare un po' il fondo per le uscite in MTB...

Ora ho 3 bici, una MTB, una Gravel ed una BDC.
Faccio manifestazioni Gravel e soprattutto in BDC, ho fatto una paio di rando sotto i 200 km.

Ora per come sono io e per il tipo di ciclista che sono, evito le marathon in MTB, non ho una grande tecnica né in salita né in discesa e preferisco salite "pedalabili" con fondi regolari. Ho fatto un paio di manifestazioni dalle mie parti, ma se devo andar per boschi preferisco farlo con gli amici.

Con la BDC faccio solo GF "evento", ove accanto agli agonisti che vanno a tutta, c'è un bel numero di persone che si fermano ad i ristori e a fare qualche foto lungo il percorso (Nove Colli, Maratona delle Dolomiti, Sportful, Strade Bianche...) evito quelle più "locali" in genere frequentate da ciclisti più "assatanati".

Con la Gravel (che uso più come muletto per la BDC) faccio 2-3 manifestazioni dalle mie parti che sono simpatiche e ben organizzate... ma da noi ci sono pochi itinerari adatti.

Alla fine, se devo essere sincero, le cose a cui partecipo sono più darmi un obiettivo per allenarmi, per trovare il tempo anche quando ne ho poco, per uscire anche quando il meteo consiglierebbe di restare a casa, per fare i rulli che sono noiosissimi quando le giornate sono corte...

Insomma andare in bici è bello e qui nessuno ti può dire, a te che sei un runner, quale disciplina ti appassionerà di più... Sei in un forum di MTB, sicuramente qui troverai consigli prevalentemente in tal senso...
Ad ogni modo complimenti per la tua attività. Sei un grande riferimento!!!
 
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