Gravel o MTB per itinerari lunghi?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Gianz

Biker marathonensis
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Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Non userei comunque 50-32... solitamente evito accuratamente gli incroci, per cui non dovrebbe essere un problema.

Quello che mi stupisce è come il mio 105 5800 gabbia lunga vada a toccare con la puleggia superiore il pignone da 32, anche con la vite di regolazione tirata fino in fondo. Non vorrei fosse un problema di forcellino troppo corto...
 

Gianz

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Alla fine penso di aggiornare la Grade:
1. deragliatore posteriore nuovo M7000/M8000 (sono 20€ di differenza tra il 105 e l'ultegra)
2. pacco pignoni 11-34 HG700/800 11
3. vabbè, catena nuova.
I comandi sono gli RS-685, e secondo il diagramma dovrebbero esser compatibili con il nuovo deragliatore post.
Cambiare comandi mi sembra esagerato: dovrei cambiare anche freni, e no, non ne vale davvero la pena, anche perchè le pinze nuove sembrano avere attacchi incompatibili con i vecchi. Inoltre i vecchi BR-M785 sono compatibili con le stesse pastiglie degli M7000 su MTB, per cui, tengo tutto com'è.
Ultimo dubbio: spero il deragliatore possa muoversi in basso quel tanto che basta per gestire una 46-30.

Sono indeciso sulla guarnitura:
34>34 avrei sviluppo metrico pari a 2.19
30>34 andrei a 1.93
mentre adesso, 36>32 sono a 2.46.
Forse potrei "limitarmi" al 50-34 come corone.

Pacco pignoni con 36 denti non ne ho trovati, come gruppi strada. Ho trovato solo una cassetta SRAM, altrimenti bisogna andare di cassette per MTB, ma non so come sia la compatibilità.
grade.jpg
 
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Gianz

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Stavo pensando che con questa modifica potrei affrontare a cuor leggero un paio di salitine simpatiche su asfalto che lo scorso anno ho evitato per timore: sdruzzinà e barricata... anche se la prima sembra MOLTO più feroce della seconda...
 

vdisalvo

Biker superis
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roma
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sulla bici della moglie (una ROSE da gravel) monto comandi shimano 105 a 11v (per freni meccanici), deragliatore shimano 105, pacco pignoni 11-40 da MTB con extender del forcellino (con una 20ina di € te la cavi). Funziona bene, forse un po più pigro sui pignoni più piccoli. Guarnitura originale 50/34. Anche qui, catena regolata giusta per la combinazione 50/11, non puoi usare il 50/40 (ma il 50/36 SI). Poca spesa, tanta resa e fai qualsiasi salita (34/42= 0.81, sono circa 1.75 m a pedalata).
 
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Gianz

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Extender del forcellino tipo "Pilo"?
Il problema è che il nuovo deragliatore post M7000 ha già l'extender...
Comunque mi "accontenterei" anche di meno, come sviluppo metrico: attorno 1.9/2.0 e sarebbe già tantissimo grasso che cola!
 

Gianz

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Io utilizzo l'Ultegra RD-RX800-GS senza alcun extender con la cassetta 11-40 e corone 46-30 senza alcun problema.

Con una simile combinazione riesci a salire anche su muri verticali, mi sa! Come trovi la guidabilità della gravel nelle salite molto ripide?
La cassetta è da MTB?
 

pietromx

Biker serius
15/3/13
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Lago di Como
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Utilizzo 2 cassette che alterno a seconda dei percorsi che faccio (ognuna con la propria catena...) Una HG800 11-34 ed una XTR 11-40 (che usavo prima in MTB ed ora era ferma...) che ho trasformato in 12-40 sostituendo l'11 con un 12 dura ace (sinceramente per me sulla Gravel il 46x11 serve a poco). La guidabilità dipende molto dal fondo: se non è scassatissimo è davvero ottima su alcuni muri al 25% riesci a salire in piedi senza slittare avendo cura di centrare per benino il proprio baricentro, al contrario se il fondo è pessimo ci si accorge di non essere su una MTB... poi ovviamente tutto rapportato anche ai copertoni che utilizzi.
 
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iperattivo

pensionato fancazzista del tempo libero profession
23/11/03
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crema
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eriksen turner lynskey bulls
vivendo in pianura la mtb per gli sterrati non mi permette lunghe uscite e la posizione di pedalata risulta poco comoda. prima dell'esplosione della moda gravel utilizzavo spesso le bike che adopero per i viaggi su strada ma con ruote con media scolpitura ,quindi ruote 28, telaio acciaio,posizione comoda , appunto le attuali gravel
 
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walty80

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18/8/12
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Codognè (TV)
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Giant Anthem Advanced Pro 29
Ciao a tutti.
E' da qualche giorno che sto pensando al sistema per allungare i miei percorsi su terreni montani, percorrendo al massimo mulattiere e sentieri, senza tratti particolarmente tecnici. L'idea sarebbe quella di una bici abbastanza comoda, che non pesi troppo e che mi permetta, appunto, di percorrere lunghe distanze senza risentire troppo del peso eccessivo. La "fisima" mi è nata un paio di settimane fa, in occasione di un giro abbastanza tosto in MTB assieme a degli amici. Ad un certo punto, lungo il percorso, abbiamo trovato una recinzione da scavalcare. Passiamo uno da una parte e uno dall'altra e ci passiamo le bici. La mia pesa il suo... Poi prendo quella del mio amico, e da quanto leggera era per poco non gliela lanciavo, altro che passavo! :mrgreen:
Così ho cominciato a pensare: quanto influisce, sulle lunghe distanze, il peso della bici? Un ciclista allenato sentirà lo stesso una grossa differenza tra una bici e l'altra, oppure la gamba si "adatta" un po' alla volta al peso, finendo con il faticare quindi sempre alla stessa maniera?

Così ho pensato a 2 possibili soluzioni, che mi permettano di arrivare ad avere un mezzo leggero, mirato alla percorrenza sulle lunghe distanze.
Adesso utilizzo 2 bici:
1. GT Grade Carbon, leggera, ma con rapporti stradali: 52-36 + 11-32, gomme da 32, massima misura in larghezza della gomma: 38-40, non di più. L'idea sarebbe quella di cambiare la guarnitura con una 46-30, il pacco pignoni con un 11-34, deragliatore posteriore e gomme alla massima misura consentita . Arriverei ad avere una bici abbastanza leggera, rigida ma comoda, con rapportatura adatta a belle salite impegnative. Mi rimane il dubbio della geometria del telaio, magari non adatta a tratti troppo estremi.
2. Gasventinove Stambek, più pesante, MTB con telaio in acciaio, ruote da 29, guarnitura tripla 40-30-22 + 11-34. In teoria il maggior peso dovrebbe esser compensato dalla rapportatura, che arriva ad essere molto ma molto agile. L'idea sarebbe sostituire la forca ammortizzata con una rigida, scegliendo gomme scorrevoli, magari da 2.00 se non 1.90. A suo tempo optai per la tripla proprio per avere la massima versatilità: sui tratti in piano uso spesso i 40 davanti e già con quelli ogni tanto si frulla un po'. L'idea alla sua base era quella per una bici da escursioni, il più versatile possibile.
Il dubbio quindi sarebbe: rendo ancora più gravel la Grade, o trasformo la MTB in una monster cross, alleggerendo dove possibile? Terrei comunque la forca ammortizzata, utilizzandola in tutte quelle occasioni più "tecniche" in cui la utilizzo adesso.

Ho postato in questa sezione perchè molti possessori di gravel spesso girano anche in MTB, per cui ogni parere è più che benvenuto.

Grazie a tutti e buona serata!

;-)
Posso chiederti se hai provato a montare delle coperture da 38-40 come dici sulla Grade? Perchè io monto 35 e ci sto giusto..
Ho letto di gente che ha provato il 38, e passare ci passa, ma se abbassi la pressione o accumuli un pò di fango strisci.. tornati al 35 pure loro. Non so se possa influenzare nella scelta.
OT: Sabato ho visto invece delle Wilier gravel con dei 40 e beh, un'altro vivere! ;-)
 
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Gianz

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Posso chiederti se hai provato a montare delle coperture da 38-40 come dici sulla Grade? Perchè io monto 35 e ci sto giusto..
Ho letto di gente che ha provato il 38, e passare ci passa, ma se abbassi la pressione o accumuli un pò di fango strisci.. tornati al 35 pure loro.

Ecco, hai appena ucciso le mie intenzioni... :cry::mrgreen:
Non avevo ancora provato, ma ho cercato info un po' dappertutto e davano i 38 come limite ancora più che accettabile, con i 40 utilizzabili. Magari scegliendo ruote da 27,5 anzichè quelle da 28 originali si riesce a limare qualche mm... ma non so quanto.
Purtroppo la Grade sembra avere un'impostazione molto orientata alla strada tradizionale, come molti modelli gravel dei primi tempi.

Tocca cambiare bici, a sto punto... :-|
 

Gianz

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OT: Sabato ho visto invece delle Wilier gravel con dei 40 e beh, un'altro vivere!
L'ultima Jena sembra davvero interessante. Anche i modelli in acciaio (le Jareen) sembrano esserlo, ma a quel punto mi prendo un telaio made in italy e me la assemblo come preferisco, visto il prezzo a cui Wilier vende il solo telaio.
 

Gianz

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Interessante. Non sapevo che si potesse montare la cassetta per MTB mantenendo la compatibilità tra deragliatore posteriore e corpetto ruota libera.
La catena, immagino, sia con falsa maglia riutilizzabile.
Comunque il fatto di esser limitati a non più di 35mm di larghezza gomma comincia a farmi ripensare al tutto. Uff... Ci vorrebbe una bici per ogni singolo utilizzo. :mrgreen:
 

Ale MN

Biker serius
4/9/09
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Mantova
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Mia esperienza personale, dopo aver provato un po' di cose...
Ora monto un 48-32 davanti e dietro pacco pignoni 11-40 (Cassetta XT CX-M8000) con il Pilo S14, Ultegra gabbia media.
Io provengo dalla BDC e pedalo Gravel da 4, 5 anni. Sono sempre stato un amante della salita anche se abito in Pianura Padana ma mi sposto spesso con l'auto verso Alpi e Prealpi.
Faccio giri lunghi, medi e corti ma la combinazione 32-40 la uso spessissimo (non solo per salire sui "muri" ma anche per salvare le gambe su salite lunghe, in giri lunghi...).
Se il problema ora è di passaggio ruote... lì hai poco da fare se non cambiare telaio ma per il discorso rapporti ci si può sbizzarrire.
La mia "filosofia" in fatto di rapporti cmq è: se ho il rapporto e non mi serve, posso scegliere di non usarlo... ma se non ce l'ho e mi serve, allora sono caxxi.
Non possiedo una MTB quindi non posso dire se certi giri da 100 km li avrei fatti meglio in MTB che in Gravel... posso solo dirti che questo l'ho fatto in Gravel e mi sono divertito un sacco!!!
http://www.gravelclub.it/articoli/gravel-tra-lago-garda-e-montagna-baldo/
 
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75Cri

Biker urlandum
4/4/18
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Trentino (Italia)
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PaxonXT - Bianchi Aria - Canyon stoic - Caniyon endurace on (e-bike)
... Anche i modelli in acciaio (le Jareen) sembrano esserlo, ma a quel punto mi prendo un telaio made in italy e me la assemblo come preferisco, visto il prezzo a cui Wilier vende il solo telaio.

Le Jareen sono in alluminio, è la Jaroon in acciaio. Lo so perchè è la mia gravel .
Se vuoibruote super cicce, c'è pure la Jaroon plus (puoi montare addirittura coperture da 3" ) :
variant-jaroon-plus.jpg
 

Gianz

Biker marathonensis
28/6/07
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Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Concordo con te sul concetto "quello che ho posso scegliere di non usarlo, mentre se manca...".
Sono un amante anch'io della salita, il piano, non me ne voglia, mi stanca più delle rampe a 20%.

A suo tempo optai per la gravel più che altro per sopperire alle condizioni stradali che spesso capita di trovare sulle strade in collina: buchi, crateri in certi casi e fondi più o meno dissestati. Per il resto non avevo esperienza, ma rimasi un po' stupito dalla scelta delle rapportature, molto stradali. Ricordo che feci presente la cosa al venditore e questo mi rispose che tanto il telaio avrebbe comunque grossi limiti in salita. E me la misi via.

Poi, un po' alla volta, cominciai a vedere gente che con quel telaio pieno di "limiti" faceva cose che io facevo in MTB e cominciai a pormi delle domande.
Infine spostai molto più sullo scassato il limite di utilizzo della MTB, quando prima la usavo, praticamente, come adesso si utilizza una gravel: diverso asfalto e alcuni sterrati, per lo più strade bianche o sentieri percorribili.

Gli itinerari che avrei in mente sono si scassati, ma mediamente pedalabili, che so: la translessinia o la 100 km dei forti, o la traversata di Pasubio E Carega, ma seguendo i sentieri più battuti, spesso residui di vecchie strade della Grande Guerra.
 

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