Eccolo ritornato in grande spolvero...grande Giacomo.
Ma non è un giro un pò "BITUMOSO" per essere definito giro dei giri?
in effetti la % di bitume è sopra la media, però epico per i dati tecnici...
Punt Trento meeting point [su e giù per Bondone, collina di Trento, Calisio, Marzola, ecc]
- Creatore Discussione qwf
- Data di inizio
in effetti la % di bitume è sopra la media, però epico per i dati tecnici...
Domani pomeriggio verso le 16.00 insieme a @dcorradini proviamo a salire da Terlago verso la Paganella e poi in base ai tempi decideremo da dove scendere...
GAZZA - S. ANTONIN - S. VILI
Mercoledì 27 Giugno (27 km - 1350 m)
A cavallo delle Feste Vigiliane un altro giro pomeridiano/serale dedicato a San Vigilio patrono di Trento con il traverso finale di San Vili.
Ma andiamo con ordine...partiamo tardi da Terlago, verso le 16.15 io, @dcorradini e il sempre più presente @ossario. L'obbiettivo è quello di salire più velocemente in quota e fare dietro front non appena qualcuno dei tre lo ritenga opportuno.
Per fare questo saliamo su bitume fin poco sotto la Malga di Gazza dopo aver attraversato in sequenza gli abitati di Covelo, Ciago, Lon e Margone.
Dopo circa due ore e mezza transitiamo da Malga Gazza.
Decidiamo di proseguire ancora un pò e scollinare poco sotto il Monte di Ranzo.
Verso le 19.15 decidiamo all'unanimità che forse è meglio ritornare alla base...inversione ad U con bellissima vista sulla Valle dei Laghi e giù fino al Lago di Garda.
Lago di Cavedine.
Poco sotto andiamo ad affrontare il sentiero tecnico di S. Antonin che parte bello tosto in mezzo ai prati e che mantiene l'adrenalina in corpo per tutto il suo tracciato.
Arrivati sul bitume dell'ascesa scendiamo per un attimo verso Margone per imboccare il super traverso di rientro di S. Vili...di volta in volta mi sembra sempre più bello e sempre più ciclabile...
...massima attenzione sempre e comunque per qualche tratto esposto...e...un occhio anche alle zecche che qui sembrano pullulare e stare a proprio agio.
Rientriamo ai box alle 20.45 in tempo utile senza particolari affanni per l'approssimarsi del calar della luce.
Relive: https://www.relive.cc/view/1668621563

Ultima modifica:
Venerdì pomeriggio allo scoccare del mezzogiorno ci spostiamo a Ranzo per girare in zona Molveno sulle pendici del Brenta, rifugio Croz dell'Altissimo, Pradel e Montanara...speriamo che tenga il tempo altrimenti faremo il giro del lago.
Ho visto che le previsioni danno acqua già al primo pomeriggio se non addirittura in tarda mattinata...mah speriamo...sai già da dove passerete nel dettaglio perché la zona la conosco assai bene.
Ho visto che le previsioni danno acqua già al primo pomeriggio se non addirittura in tarda mattinata...mah speriamo...sai già da dove passerete nel dettaglio perché la zona la conosco assai bene.
andata bene con il meteo..partenza Canezza fino a palù Fersina, pi su fino a passo Palù, passo grofani, discesa 7 selle fino al rientro.
all'altezza del parking a pagamento (sopra la malga) ho fatto un bel botto...niente di rotto però una bella botta ai polsi ..mannaggia
Ah bene, bel giro...mi dispiace per i polsi.
Anche a noi è andata molto bene col tempo per essere andati verso il Brenta.
Anche a noi è andata molto bene col tempo per essere andati verso il Brenta.
Venerdì pomeriggio allo scoccare del mezzogiorno ci spostiamo a Ranzo per girare in zona Molveno sulle pendici del Brenta, rifugio Croz dell'Altissimo, Pradel e Montanara...speriamo che tenga il tempo altrimenti faremo il giro del lago.
CROZ DELL'ALTISSIMO - PRADEL - MONTANARA
Venerdì 20 Luglio (43 km - 1670 m)
Pomeriggio all'insegna del tempo incerto alla partenza...ma non ci sono alternative per questo weekend...sabato e domenica occupate su altri fronti.
Ritorniamo dopo un pò di tempo a girare nel Gruppo del Brenta seppur a quote notevolmente inferiori rispetto al giro dell'anno scorso dell'Agostini e del Pedrotti.
https://www.mtb-mag.com/forum/threads/info-dolomiti-di-brenta.132305/page-4#post-8225072
https://www.mtb-mag.com/forum/threads/info-dolomiti-di-brenta.132305/page-4#post-8225929
Da Ranzo inforco la bike con i titubanti @ossario e @Scrat59...il tempo effettivamente non è dei migliori...è appeso ad un filo e in lontananza rombano i "motori"...
Ma il pomeriggio risulterà buono, contro ogni aspettativa...in direzione del Lago di Molveno sulla direttrice Ranzo - Nembia andiamo a tracciare un sentiero che era da tempo immemorabile che non facevo.
Transitati a Deggia risaliamo velocemente, riguadagnando il dislivello perso, lungo il bitume fino a confluire al grazioso laghetto di Nembia.
Al Lago di Molveno all'altezza di Doss Corno saliamo lungo il versante del Brenta in direzione di Malga Andalo ma al terzo tornante della forestale teniamo la destra andando lungo il bel traverso del segnavia 326 per il Croz dei Pegolotti.
Dopo una breve discesa tecnica siamo lungo il caratteristico canale di derivazione del torrente Massodì.
Ora ci aspetta la dura salita al Rifugio Croz dell'Altissimo lungo la temibile Val delle Seghe.
Seppur con fondo pavimentato nei tratti più ripidi la lunghezza e le pendenze si fanno sentire.
Al Rifugio Croz dell'Altissimo a 1430 metri di quota un'inaspettata amica ci accoglie per un rapido rinfresco.
E' incredibile, una volpe "domestica" che si è abituata al contatto con i turisti e in particolar modo con i gestori del rifugio.
La nostra marcia prosegue, quindi, per il Rifugio Pradel (divieto bike) lungo un traverso che ha pochi eguali, panoramico ed esposto.
Caratteristico il tratto scavato nella roccia.
Dal Rifugio Pradel al Rifugio Montanara è un gioco da ragazzi salire lungo la pista da sci...
Ora il nostro obbiettivo è il sentiero delle Grotte, adatto sicuramente più al passaggio a piedi ma che ci regala vedute "importanti" sulle vicine cime del Brenta.
Rientrati sul traverso Croz - Pradel poco dopo tagliamo il fianco del dosso sopra Molveno lungo un bel sentiero che si stacca sulla nostra destra...in breve siamo sopra l'abitato di Molveno e del suo meraviglioso lago.
Rientro a Ranzo dal lungolago sterrato versante Paganella e dal comodo sterrato delle baite della località Bael.
Relive: https://www.relive.cc/view/1720122559
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PAGANELLA TOUR (le tre cime)
Giovedì 23 Agosto (38 km - 2070 m)
Settimana di ferie solitamente in questo periodo, e allora anche noi ci concediamo una giornata all'aria aperta...la location, questa volta, è vicina a casa per motivi di reperibilità.
E' dall'anno scorso che non saliamo a fare un bel girone in Paganella per cui decidiamo di percorrere tutto il crinale dal Gazza fino alle antenne della cima.
Vista la traversata che si preannuncia impegnativa, l'idea era quella di scendere fino a Trento, ci spostiamo con le macchine fino a Margone sopra Ranzo evitando così per una volta il noioso trasferimento su bitume.
Ai nastri di partenza oltre al sottoscritto ci sono l'immancabile "oriundo"
@cer-mtb, "banner" @dcorradini (liberatelo, l'è en brao matèl)
e il mitico "carlagno" alias @ossario.
Fin poco sotto la Malga di Gazza saliamo sulla stradina asfaltata e dopo alcune secche rampe su "quadrotti" in cemento guadagniamo la dorsale del Gazza...
(foto di @cer-mtb)
...con la vista della favolosa Catena del Brenta ad ovest...
(foto di @cer-mtb)
...e la Valle dei Laghi a sud.
(foto di @cer-mtb)
Conquistata la prima cima di giornata il Monte Ranzo a 1835 m di quota, scendiamo a Bocca S. Giovanni per risalire poi fino al Bait del Germano, ottimo punto di ristoro in zona.
Dopo una doverosa sosta ripartiamo in direzione nord transitando nella bella conca di Malga Covelo.
La marcia prosegue quindi verso la parte in quota del giro...Passo S.Giacomo a 1963 m e la seconda cima di giornata...Monte Canfedin, 2034 m.
Rilassante il traverso in quota per Passo S. Antonio...
(foto di @cer-mtb)
...ci sono anche i tratti ostici comunque.
(foto di @cer-mtb)
Dal Passo S. Antonio alla cima della Paganella (terza cima) ci guida il fondo di una forestale ben manutentata.
Al Rifugio La Roda sostiamo per un buon primo piatto caldo...di seguito ci spostiamo sul promontorio dell'ex Rifugio Battisti dal panorama invidiabile sulla Valle dell'Adige e non solo.
Ora il segnavia biancorosso 602 ci proietta con uno strepitoso tracciato nuovamente nei pressi di Passo S. Antonio.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Ha inizio ora l'apoteosi finale con la lunga discesa tecnica verso Monte Terlago...segnavia biancorosso 606.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Dobbiamo per forza superare i 2000 metri di dislivello...vero Carlo?......e allora, dopo una bella "bionda" ai Laghi di Lamar, su verso i Pontaroi in Faeda ad intercettare la bellissima prova finale della Terlago Enduro.
Recupero delle macchine a Margone dopo un bel girone da 38 km e 2070 m di dislivello.
Relive: https://www.relive.cc/view/1794738169
Giovedì 23 Agosto (38 km - 2070 m)
Settimana di ferie solitamente in questo periodo, e allora anche noi ci concediamo una giornata all'aria aperta...la location, questa volta, è vicina a casa per motivi di reperibilità.
E' dall'anno scorso che non saliamo a fare un bel girone in Paganella per cui decidiamo di percorrere tutto il crinale dal Gazza fino alle antenne della cima.
Vista la traversata che si preannuncia impegnativa, l'idea era quella di scendere fino a Trento, ci spostiamo con le macchine fino a Margone sopra Ranzo evitando così per una volta il noioso trasferimento su bitume.
Ai nastri di partenza oltre al sottoscritto ci sono l'immancabile "oriundo"
@cer-mtb, "banner" @dcorradini (liberatelo, l'è en brao matèl)e il mitico "carlagno" alias @ossario.Fin poco sotto la Malga di Gazza saliamo sulla stradina asfaltata e dopo alcune secche rampe su "quadrotti" in cemento guadagniamo la dorsale del Gazza...
(foto di @cer-mtb)
...con la vista della favolosa Catena del Brenta ad ovest...
(foto di @cer-mtb)
...e la Valle dei Laghi a sud.
(foto di @cer-mtb)
Conquistata la prima cima di giornata il Monte Ranzo a 1835 m di quota, scendiamo a Bocca S. Giovanni per risalire poi fino al Bait del Germano, ottimo punto di ristoro in zona.
Dopo una doverosa sosta ripartiamo in direzione nord transitando nella bella conca di Malga Covelo.
La marcia prosegue quindi verso la parte in quota del giro...Passo S.Giacomo a 1963 m e la seconda cima di giornata...Monte Canfedin, 2034 m.
Rilassante il traverso in quota per Passo S. Antonio...
(foto di @cer-mtb)
...ci sono anche i tratti ostici comunque.
(foto di @cer-mtb)
Dal Passo S. Antonio alla cima della Paganella (terza cima) ci guida il fondo di una forestale ben manutentata.
Al Rifugio La Roda sostiamo per un buon primo piatto caldo...di seguito ci spostiamo sul promontorio dell'ex Rifugio Battisti dal panorama invidiabile sulla Valle dell'Adige e non solo.
Ora il segnavia biancorosso 602 ci proietta con uno strepitoso tracciato nuovamente nei pressi di Passo S. Antonio.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Ha inizio ora l'apoteosi finale con la lunga discesa tecnica verso Monte Terlago...segnavia biancorosso 606.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Dobbiamo per forza superare i 2000 metri di dislivello...vero Carlo?...
...e allora, dopo una bella "bionda" ai Laghi di Lamar, su verso i Pontaroi in Faeda ad intercettare la bellissima prova finale della Terlago Enduro.Recupero delle macchine a Margone dopo un bel girone da 38 km e 2070 m di dislivello.
Relive: https://www.relive.cc/view/1794738169
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CORNETTO DEL BONDONE - VAL MANA
Giovedì 11 Ottobre (26 km - 1390 m)
Pomeriggio a disposizione Giovedì 18 Ottobre e a Denis @dcorradini (ma com'è, me l'avete bannato a vita porello?) viene in mente Cornetto + La Rosta del Bondone e perchè no una puntatina per la "prima" in Val Mana?...
Una buona location per la partenza è senza dubbio Lagolo già in quota e ottima per un rientro veloce dal sentiero del "strangiador".
Alle 13.20 siamo già in sella e per velocizzare l'azione saliamo dal bitume della Strada Provinciale n° 85 del Monte Bondone.
Alla piana delle Viote inizia l'ascesa su sterrato o meglio su selciato fino a Bocca di Vaiona.
Da qui in poi si fa dura ma si riesce a pedalare anche più del pensabile a dir la verità.
"poco sopra Bocca di Vaiona con cima La Rosta sullo sfondo"
(foto di @dcorradini)
Dopo aver incrociato il sentiero 607 che sale dalla Costa dei Cavai si è obbligati a procedere a piedi per il brutto fondo del sentiero che non consente la percorribilità in sella alla bike.
Dal momento che si guadagnano i prati della dorsale la pendenza si attenua, il sentiero migliora e seppur con fatica si riesce a rimontare sulla biga.
"Dosso d'Abramo sulla sx e Monte Cornetto sulla dx"
Salendo particolare il passaggio al corpo roccioso di color rossastro.
(foto di @dcorradini)
Da qui in poi 150 metri di dislivello spallati fino alla cima del Cornetto.
"croce del Monte Cornetto a 2178 m"
A seguire in discesa qualche tratto si riesce a fare con la dovuta precauzione e attenzione.
Ridiscesi al trivio dei sentieri 607 - 617 - 636 teniamo la dx andando a percorrere un tratto spettacolare in direzione del Dosso d'Abramo.
Presso la sella fra Dosso d'Abramo e Cornetto decidiamo, per la prima volta, di scendere in incognito dalla selvaggia e incontaminata Val Mana all'interno della Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Monte Bondone.
Percorriamo il primo tratto a piedi e lungo il sentiero da dove abbiamo seguito l'arrivo di due camminatori scendiamo con le dovute maniere lungo una valle veramente bella e solitaria.
(foto di @dcorradini)
(foto di @dcorradini)
Poi una volta ritornati in località Viote non c'è più il tempo per risalire a Bocca Vaiona e percorrere il crinale della Rosta per cui c'innestiamo sul sentiero 618 del "strengiador" per rientrare velocemente a Lagolo chiudendo con una buona birra in riva al laghetto omonimo.
Relive: https://www.relive.cc/view/1928517418
Giovedì 11 Ottobre (26 km - 1390 m)
Pomeriggio a disposizione Giovedì 18 Ottobre e a Denis @dcorradini (ma com'è, me l'avete bannato a vita porello?) viene in mente Cornetto + La Rosta del Bondone e perchè no una puntatina per la "prima" in Val Mana?...
Una buona location per la partenza è senza dubbio Lagolo già in quota e ottima per un rientro veloce dal sentiero del "strangiador".
Alle 13.20 siamo già in sella e per velocizzare l'azione saliamo dal bitume della Strada Provinciale n° 85 del Monte Bondone.
Alla piana delle Viote inizia l'ascesa su sterrato o meglio su selciato fino a Bocca di Vaiona.
Da qui in poi si fa dura ma si riesce a pedalare anche più del pensabile a dir la verità.
"poco sopra Bocca di Vaiona con cima La Rosta sullo sfondo"
(foto di @dcorradini)
Dopo aver incrociato il sentiero 607 che sale dalla Costa dei Cavai si è obbligati a procedere a piedi per il brutto fondo del sentiero che non consente la percorribilità in sella alla bike.
Dal momento che si guadagnano i prati della dorsale la pendenza si attenua, il sentiero migliora e seppur con fatica si riesce a rimontare sulla biga.
"Dosso d'Abramo sulla sx e Monte Cornetto sulla dx"
Salendo particolare il passaggio al corpo roccioso di color rossastro.
(foto di @dcorradini)
Da qui in poi 150 metri di dislivello spallati fino alla cima del Cornetto.
"croce del Monte Cornetto a 2178 m"
A seguire in discesa qualche tratto si riesce a fare con la dovuta precauzione e attenzione.
Ridiscesi al trivio dei sentieri 607 - 617 - 636 teniamo la dx andando a percorrere un tratto spettacolare in direzione del Dosso d'Abramo.
Presso la sella fra Dosso d'Abramo e Cornetto decidiamo, per la prima volta, di scendere in incognito dalla selvaggia e incontaminata Val Mana all'interno della Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Monte Bondone.
Percorriamo il primo tratto a piedi e lungo il sentiero da dove abbiamo seguito l'arrivo di due camminatori scendiamo con le dovute maniere lungo una valle veramente bella e solitaria.
(foto di @dcorradini)
(foto di @dcorradini)
Poi una volta ritornati in località Viote non c'è più il tempo per risalire a Bocca Vaiona e percorrere il crinale della Rosta per cui c'innestiamo sul sentiero 618 del "strengiador" per rientrare velocemente a Lagolo chiudendo con una buona birra in riva al laghetto omonimo.
Relive: https://www.relive.cc/view/1928517418
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LA ROSTA (MONTE BONDONE) – 618
Sabato 10 Novembre (29 km – 1620 m)
Giro local per questo week-end tratto da uno spunto del bresciano @giannig.
A fargli da contorno uno sciame di bikers...e pensare che temeva di rimanere da solo oggi...
...dal maratoneta @cer-mtb al centometrista @CINCEN, dall'oratore Gianni "bomba" all'incorreggibile @Geep. dal grimpeur @dcorradini alla sgattaiolante Alice e per finire al paterno @SID65.
Da Vezzano partiamo in sette alla volta di Baselga del Bondone, Denis ci raggiungerà più avanti.
Più su il passaggio nei pressi di Omalga prima e poi fin su a Maso S.Anna poco sopra Sopramonte...
(foto di @cer-mtb)
...dove primeggiano i colori autunnali.
(foto di @cer-mtb)
Dalla forestale del Lavè guadagniamo quindi il pianoro di Malga Mezavia dove rientra nei ranghi anche @dcorradini.
Di seguito, lungo il segnavia 621, non possiamo che verificare i danni causati dal tempo dei giorni passati...la forestale attigua al Giardino Botanico Alpino delle Viote distrutta e scavata dal corso impetuoso dell'acqua.
Poco male, nonostante tutto si riesce a procedere fino alla piana delle Viote e su fino alla sella di Bocca Vaiona.
Siamo anche fortunati perchè il cielo si apre proprio nel tratto successivo del bellissimo crinale de La Rosta.
(foto di @cer-mtb)
Dopo una brevissima prima parte “spallata”...
(foto di @cer-mtb)
...si riesce a pedalare pressochè fino alla cima.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
La Rosta a quota 1837 m dalla quale si potrebbe ammirare un bel panorama sulla Valle dei Laghi e sulla piana delle Viote.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Per questa volta dobbiamo accontentarci di un mare di nuvole alquanto singolare e allo stesso tempo spettacolare.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Diversi saliscendi e andiamo ad imboccare più sotto il segnavia biancorosso 618 che con percorso piacevole e divertente ci fionda fino alla località turistica di Lagolo famosa anche per l'omonimo specchio lacustre balneabile e molto gettonato in estate.
Dopo una “mitica” birra alla staffa ci rituffiamo poi lungo la splendida traccia alzandoci di un centinaio di metri verso Doss Nero.
Inizia qui il segmento finale del 618 fino a Vezzano, molto più “cattivo” e tosto del precedente ma anche molto più adrenalinico e godurioso.
Relive: https://www.relive.cc/view/1981229350
Filmato by Alice:
Sabato 10 Novembre (29 km – 1620 m)
Giro local per questo week-end tratto da uno spunto del bresciano @giannig.
A fargli da contorno uno sciame di bikers...e pensare che temeva di rimanere da solo oggi...
...dal maratoneta @cer-mtb al centometrista @CINCEN, dall'oratore Gianni "bomba" all'incorreggibile @Geep. dal grimpeur @dcorradini alla sgattaiolante Alice e per finire al paterno @SID65.Da Vezzano partiamo in sette alla volta di Baselga del Bondone, Denis ci raggiungerà più avanti.
Più su il passaggio nei pressi di Omalga prima e poi fin su a Maso S.Anna poco sopra Sopramonte...
(foto di @cer-mtb)
...dove primeggiano i colori autunnali.
(foto di @cer-mtb)
Dalla forestale del Lavè guadagniamo quindi il pianoro di Malga Mezavia dove rientra nei ranghi anche @dcorradini.
Di seguito, lungo il segnavia 621, non possiamo che verificare i danni causati dal tempo dei giorni passati...la forestale attigua al Giardino Botanico Alpino delle Viote distrutta e scavata dal corso impetuoso dell'acqua.
Poco male, nonostante tutto si riesce a procedere fino alla piana delle Viote e su fino alla sella di Bocca Vaiona.
Siamo anche fortunati perchè il cielo si apre proprio nel tratto successivo del bellissimo crinale de La Rosta.
(foto di @cer-mtb)
Dopo una brevissima prima parte “spallata”...
(foto di @cer-mtb)
...si riesce a pedalare pressochè fino alla cima.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
La Rosta a quota 1837 m dalla quale si potrebbe ammirare un bel panorama sulla Valle dei Laghi e sulla piana delle Viote.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Per questa volta dobbiamo accontentarci di un mare di nuvole alquanto singolare e allo stesso tempo spettacolare.
(foto di @cer-mtb)
(foto di @cer-mtb)
Diversi saliscendi e andiamo ad imboccare più sotto il segnavia biancorosso 618 che con percorso piacevole e divertente ci fionda fino alla località turistica di Lagolo famosa anche per l'omonimo specchio lacustre balneabile e molto gettonato in estate.
Dopo una “mitica” birra alla staffa ci rituffiamo poi lungo la splendida traccia alzandoci di un centinaio di metri verso Doss Nero.
Inizia qui il segmento finale del 618 fino a Vezzano, molto più “cattivo” e tosto del precedente ma anche molto più adrenalinico e godurioso.
Relive: https://www.relive.cc/view/1981229350
Filmato by Alice:
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VAL D'ADIGE - VERSANTE EST
Martedì 04 Dicembre (29 km - 1070 m)
Giretto pomeridiano lungo la collina est fra Trento e Lavis in compagnia del rientrante @Oscar81 e del "sempreverde" @ossario...la giornata è perfetta e molto mite per il periodo.
In partenza, al parcheggio del Parco di Melta, rivedo ben volentieri dopo un pò di tempo il funambolo @steve-U...in azione qui sotto.
https://media.mtb-mag.com/media/videos/bc3e3a2dc4114679bab1ced65b89dc25-hd_riqvbXO.mp4
Saliamo verso l'abitato di Martignano da stradine secondarie e dopo un tratto explo in campagna, non andato a buon fine, ci dirigiamo verso la località Maderno per percorrere il bellissimo traverso sul versante sud-ovest del Monte Calisio...
(foto di @ossario)
...che confluisce più avanti nella parte finale del sentiero tecnico di Predamala.
(foto di @ossario)
Il percorso è particolarmente rilassante fra Maso Bolleri e Maso Specchio, lungo la mulattiera della Fachina e attraverso le campagne fra Meano e Cortesano.
Dopo il transito a Vigo Meano caliamo lungo via dei Fragari a Nuova Gazzadina in via delle Case Nove per "attaccare" il dosso sopra Camparta Media.
Scesi a Camparta Bassa la visuale spazia sull'abitato di Lavis e il Torrente Avisio.
Breve risalita da Lavis al Doss dei Furli...
...e veloce rientro in seminotturna lungo la ciclabile per Gardolo.
Relive: https://www.relive.cc/view/2004057285
Martedì 04 Dicembre (29 km - 1070 m)
Giretto pomeridiano lungo la collina est fra Trento e Lavis in compagnia del rientrante @Oscar81 e del "sempreverde" @ossario...la giornata è perfetta e molto mite per il periodo.
In partenza, al parcheggio del Parco di Melta, rivedo ben volentieri dopo un pò di tempo il funambolo @steve-U...in azione qui sotto.
https://media.mtb-mag.com/media/videos/bc3e3a2dc4114679bab1ced65b89dc25-hd_riqvbXO.mp4
Saliamo verso l'abitato di Martignano da stradine secondarie e dopo un tratto explo in campagna, non andato a buon fine, ci dirigiamo verso la località Maderno per percorrere il bellissimo traverso sul versante sud-ovest del Monte Calisio...
(foto di @ossario)
...che confluisce più avanti nella parte finale del sentiero tecnico di Predamala.
(foto di @ossario)
Il percorso è particolarmente rilassante fra Maso Bolleri e Maso Specchio, lungo la mulattiera della Fachina e attraverso le campagne fra Meano e Cortesano.
Dopo il transito a Vigo Meano caliamo lungo via dei Fragari a Nuova Gazzadina in via delle Case Nove per "attaccare" il dosso sopra Camparta Media.
Scesi a Camparta Bassa la visuale spazia sull'abitato di Lavis e il Torrente Avisio.
Breve risalita da Lavis al Doss dei Furli...
...e veloce rientro in seminotturna lungo la ciclabile per Gardolo.
Relive: https://www.relive.cc/view/2004057285
Ultima modifica:
Ero proprio curioso di vedere il tuo post sul giro che volevate fare, sei un boss @SID65 !
VAL D'ADIGE - VERSANTE EST
Martedì 04 Dicembre (29 km - 1070 m)
Giretto pomeridiano lungo la collina est fra Trento e Lavis in compagnia del rientrante @Oscar81 e del "sempreverde" @ossario...la giornata è perfetta e molto mite per il periodo.
In partenza, al parcheggio del Parco di Melta, rivedo ben volentieri dopo un pò di tempo il funambolo @steve-U...in azione qui sotto.
Saliamo verso l'abitato di Martignano da stradine secondarie e dopo un tratto explo in campagna, non andato a buon fine, ci dirigiamo verso la località Maderno per percorrere il bellissimo traverso sul versante sud-ovest del Monte Calisio...
Vedi l'allegato 265680
Vedi l'allegato 265681
(foto di @ossario)
...che confluisce più avanti nella parte finale del sentiero tecnico di Predamala.
Vedi l'allegato 265682
Vedi l'allegato 265683
(foto di @ossario)
Il percorso è particolarmente rilassante fra Maso Bolleri e Maso Specchio, lungo la mulattiera della Fachina e attraverso le campagne fra Meano e Cortesano.
Vedi l'allegato 265684
Dopo il transito a Vigo Meano caliamo lungo via dei Fragari a Nuova Gazzadina in via delle Case Nove per "attaccare" il dosso sopra Camparta Media.
Vedi l'allegato 265685
Vedi l'allegato 265686
Scesi a Camparta Bassa la visuale spazia sull'abitato di Lavis e il Torrente Avisio.
Vedi l'allegato 265687
Breve risalita da Lavis al Doss dei Furli...
Vedi l'allegato 265688
...e veloce rientro in seminotturna lungo la ciclabile per Gardolo.
Relive: https://www.relive.cc/view/2004057285
COLLINA EST DI TRENTO - RIFUGIO BINDESI
Giovedì 14 Marzo 2019 (38 km - 1080 m)
E' il pomeriggio del rientro alle corse di due bikers dell'Era Ciclabile, Luca alias @Tony lo Svelto e Roberto alias @Oscar81...la location?...un bel giro sulla collina est di Trento fra stradine secondarie, interpoderali, sterrate di campagna e simpatici sentieri nel bosco.
Semaforo verde dal consueto parcheggio del Parco di Melta di Gardolo e su fino a Martignano dalla ripida stradina che porta in via Sabbionare.
Dopo "en bòn cafè" al Bar Gabry saliamo fino a Maderno, Maso Bergamini e Moià.
Quindi discesa a Zell e lungo il Parco alle Coste dove c'è anche qualche passaggio tecnico.
(foto by @Tony lo Svelto)
Passando dai quartieri di San Vito e San Donà oltrepassiamo l'Università di Mesiano e da via dei Valoni arriviamo a Povo e successivamente a Gabbiolo.
Da via ai Casoti iniziamo a salire decisamente sopra Villazzano fino in via della Ziverana.
In via del Nespolar teniamo ad un certo punto la sx salendo da una bella forestale che porta in val Granda e il Rifugio Bindesi.
Quasi nei pressi del rifugio il tratto più selvaggio del giro lungo il sentiero Dosalt.
(foto by @Tony lo Svelto)
(foto by @Tony lo Svelto)
Coca e fetta di torta ai Bindesi e poi giù per un bel flow fino al stradone per l'Altopiano della Vigolana.
Preso il bel sterrato che lambisce il Centro Fauna Alpina di Casteller...
...ci portiamo sulle sponde del fiume Adige per un rientro inerbato lungo la banchina del corso d'acqua.
Giovedì 14 Marzo 2019 (38 km - 1080 m)
E' il pomeriggio del rientro alle corse di due bikers dell'Era Ciclabile, Luca alias @Tony lo Svelto e Roberto alias @Oscar81...la location?...un bel giro sulla collina est di Trento fra stradine secondarie, interpoderali, sterrate di campagna e simpatici sentieri nel bosco.
Semaforo verde dal consueto parcheggio del Parco di Melta di Gardolo e su fino a Martignano dalla ripida stradina che porta in via Sabbionare.
Dopo "en bòn cafè" al Bar Gabry saliamo fino a Maderno, Maso Bergamini e Moià.
Quindi discesa a Zell e lungo il Parco alle Coste dove c'è anche qualche passaggio tecnico.
(foto by @Tony lo Svelto)
Passando dai quartieri di San Vito e San Donà oltrepassiamo l'Università di Mesiano e da via dei Valoni arriviamo a Povo e successivamente a Gabbiolo.
Da via ai Casoti iniziamo a salire decisamente sopra Villazzano fino in via della Ziverana.
In via del Nespolar teniamo ad un certo punto la sx salendo da una bella forestale che porta in val Granda e il Rifugio Bindesi.
Quasi nei pressi del rifugio il tratto più selvaggio del giro lungo il sentiero Dosalt.
(foto by @Tony lo Svelto)
(foto by @Tony lo Svelto)
Coca e fetta di torta ai Bindesi e poi giù per un bel flow fino al stradone per l'Altopiano della Vigolana.
Preso il bel sterrato che lambisce il Centro Fauna Alpina di Casteller...
...ci portiamo sulle sponde del fiume Adige per un rientro inerbato lungo la banchina del corso d'acqua.
Ultima modifica:
Ciao a tutti! mi chiamo Luca e sono un medico di 33 anni. A luglio mi trasferirò a Trento da Padova per lavorare all'ospedale Santa Chiara per 6 mesi, ho trovato casa a piedicastello e sto cercando informazioni per dei bei giri All Mountain in zona Trento, avete possibilità di darmi una mano oppure accompagnarmi??
Offro lauta ricompensa in birra!
Offro lauta ricompensa in birra!
perfetto! Grazie mille per la risposta! Io sono attualmente in ferie in Puglia e inizio a prendere Casa dopo il 23 giugno! Il 29 ho già in progetto di fare un salto a Paganella!
Ciao, se vuoi fare dei bei giri AM/Enduro in zona ci sono molte tracce nel forum per iniziare vicino a casa ti consiglio Marzola, Calisio, Altopiano Vigolana, Terlago/Cadine, Rovereto Zugna.
IN paganella ci sono un sacco di trail e piste da DH occhio però il fine settimana è piuttosto affollata, da capire se vuoi pedalare anche in su o fare solo discesa...
A volte se si esce anche mezza giornata il nostro "Tracciatore di esperienza" @SID65 scrive sul forum il giorno prima
Saluti
Ciao!! Io sono abituato a pedalare e orientato all’all mountain, ma ormai paganella è diventata una tappa obbligata ogni anno in cui facciamo una variazione sempre diversa del bear trail con il gruppo con cui esco di Padova!
Ho rimediato alcune delle tracce che mi hai consigliato e mi sembrano esattamente quello che cerco, ma vorrei avere qualcuno con cui uscire, primo perché è più divertente e poi perché da solo mi fido poco a fare giri impegnativi! E poi la birra a fin giro in compagnia è molto meglio!
Adesso che le giornate sono lunghe al limite si può effettuare qualche uscita anche dopo lavoro...lavoriamo a Trento e alle 16 possiamo smontare...