News Progetto Torino Bike Park

salitomania

Biker superis
25/10/05
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BORGOMANERO
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specialized turbo levo MY22 COMP
Premesso che il progetto mi piace ed anche tanto vorrei capire in che fase siamo a livello pratico e di finanziamenti, perchè costruire ed attrezzare da zero un impianto del genere non mi pare proprio una cosa da poco... fare un bel video e un comunicato stampa costa poco, fateci capire per cortesia a livello pratico a che punto siamo......
Chi finanzia?
Chi gestisce?
E comunque, con tutto il rispetto per la location, non era meglio puntare sulla val di susa dove gli impianti e le infrastrutture ci sono già??? Mah...
 

marpa

Biker dantescus
29/12/08
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Poirino (TO) Piemonte
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TYEE CF 29
Bel progetto... sulla carta... mi chiedo dove possano trovare i soldi ma dalla regione piemonte ci si può aspettare di tutto... hanno milioni di euro ancora imboscati dalle olimpiadi...
Mette tristezza perchè avevano già tutto pronto alla stessa distanza da torino ma in val susa, avevano i trail, avevano gli impianti, avevano boschi tra i più belli delle alpi... e a causa di via lattea, il progetto è morto, aprono un mese all'anno per 6 ore al gg due impianti...
Più che soldi con le Olimpiadi hanno fatto tanti debiti
 

klasse

Biker superis
8/6/09
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Saint Vincent
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Hanno bisogno di donazioni, se devono costruire la cabinovia come minimo costerà 30KK di euro, per poi???
Oggigiorno o cacci una valanga di soldi a ufo per un progetto che non ti ripagherai mai oppure non lo fai, vanno bene i park in stazione sciistica proprio perchè con i contributi degli anni 70-80-90 hanno fatto tutto lo sporco che si poteva fare e adesso tirano il bilancio in stazione invernale, aprono in estate solo per il fatto che devono giustificarele assunzioni, figurateci a ragionare al contrario.
Whistler mica vive con la bike, o mi sbaglio. Vive con lo sci, poi avendo tutto fatto come mega investimenti allora hanno solo da tracciare sentieri, e si sta parlando del Canada, che attira milioni di turisti americani ogni anno, vivono con quelli, non i locals e nemmeno con i canadesi.
Se avessero iniziato a portare su e giù con degli scuolabus modificati i bikers forse si sarebbe potuto sviluppare un territorio, ma con le cabinovie? Ma siamo rimasti al medioevo, la cabinovia ti vincola troppo e poi ha un impatto ambientale folle, non che le auto lo abbiano, ma almeno se non gira le auto le rottami o le rivendi, la cabinovia te la metti su per il? GNAUUUUUU:::
 
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salitomania

Biker superis
25/10/05
336
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BORGOMANERO
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specialized turbo levo MY22 COMP
La mancanza di interesse è palese, dato che, al contrario ad es del trentino, non vengono praticamente pubblicizzate le possibilità di sentieri che si trovano, i bike park di salice e bardonecchia sono poca cosa rispetto a quello che è il loro potenziale, i vari sentieri di zona sono poco segnalati e pubblicizzati x un uso mtb, devi essere un appassionato di zona x trovarli e seguirli, a meno di non scaricare le tracce gpx dai vari siti...

Infatti, ognuno ha quello che si merita... Ho girato in lungo e in largo l'alta valle di Susa e ha delle potenzialità per la mtb incredibili: basterebbe un po' di organizzazione, di manutenzione dei sentieri (e di divieti per le moto che scorrazzano in ogni dove). frega un caxxo a nessuno, i locals evidentemente sono tutti presi a dare contro il TAV... e la gente va in Paganella, a Livigno, Francia etcc... Chi è causa del suo mal pianga se stesso..
 

Blackdragon77

Biker serius
12/6/16
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BTWIN Rafal 720
Infatti a parte aumentare a dismisura i prezzi dei giornalieri sci, la gestione dei vari sentieri della zona è affidata solo al buon cuore del Cai. Poi ci si ritrova con strade ex militari (fort Pramand e galleria dei Saraceni) che sarebbero dei bellissimi giri, ma la galleria ad esempio è chiusa x questioni di sicurezza e i vari itinerari li si trova solo usando o le mappe di zona o appunto affidandosi a rierche su internet.
 
G

gattomiau

Ospite
In Francia gli impianti di risalita sono gestiti da enti pubblici.
In Italia sono gestiti da privati che se non hanno rientro economico tengono chiuso e i finanziamenti pubblici a sostegno del turismo come di altre attività sono dirottati altrove, magari anche per fare la tav, visto che in tema di campagna elettorale qualcuno l'ha tirata in ballo anche se non vedo cosa c'entra con i "locals" e gli impianti di risalita aperti o chiusi .
Se in settimana non c'è gente cosa tengono aperto a fare? Pensate che un centinaio di bikers il sabato e la domenica (nella migliore delle ipotesi) copra i costi di gestione impianti? Alpibikeresort ne è la testimonianza.
In Francia molti turisti usano gli impianti in settimana perchè hanno predilezione per la montagna e ferie scaglionate. In Italia tutti in ferie ad agosto a contendersi 1mq di spiaggia.
 
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Andrea#11

Biker ciceronis
5/6/11
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San Mauro torinese
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YT Jeffsy 27 ‘18 - Stumpy ht 2011
In Francia gli impianti di risalita sono gestiti da enti pubblici.
In Italia sono gestiti da privati che se non hanno rientro economico tengono chiuso e i finanziamenti pubblici a sostegno del turismo come di altre attività sono dirottati altrove, magari anche per fare la tav, visto che in tema di campagna elettorale qualcuno l'ha tirata in ballo anche se non vedo cosa c'entra con i "locals" e gli impianti di risalita aperti o chiusi .
Se in settimana non c'è gente cosa tengono aperto a fare? Pensate che un centinaio di bikers il sabato e la domenica (nella migliore delle ipotesi) copra i costi di gestione impianti? Alpibikeresort ne è la testimonianza.
In Francia molti turisti usano gli impianti in settimana perchè hanno predilezione per la montagna e ferie scaglionate. In Italia tutti in ferie ad agosto a contendersi 1mq di spiaggia.

In settimana non c’è gente perché probabilmente si vuole che sia così.
Anche noi potremmo avere quella fetta di turisti con ferie scaglionate.
Senza andare troppo lontano basta vedere cosa succede a Monginevro.
Il privato in teoria vuole che la sua attività renda il più possibile altrimenti chiude baracca e burattini verso lidi più prolifici.
Evidentemente gli fanno comodo quei finanziamenti pubblici a sostegno del turismo per avere un piede in due scarpe e guadagnare, anche poco, ma tenere in piedi la baracca.


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Capt.Willard

Biker novus
20/1/15
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Ridigiù
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Junk
È da un po' che se ne parla qui ad Ivrea e tutto gira intorno ad un personaggio a dir poco strano che, temo, farà molta strada.
..e: si. Ci sono le elezioni.
Comunque, conoscendo molto bene il posto, posso affermare che il tutto è inverosimile da ogni punto di vista.
Sarò felicissimo di ammettere di aver avuto torto..
 
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Reactions: gian72to

klasse

Biker superis
8/6/09
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Saint Vincent
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In Francia gli impianti di risalita sono gestiti da enti pubblici.
In Italia sono gestiti da privati che se non hanno rientro economico tengono chiuso e i finanziamenti pubblici a sostegno del turismo come di altre attività sono dirottati altrove, magari anche per fare la tav, visto che in tema di campagna elettorale qualcuno l'ha tirata in ballo anche se non vedo cosa c'entra con i "locals" e gli impianti di risalita aperti o chiusi .
Se in settimana non c'è gente cosa tengono aperto a fare? Pensate che un centinaio di bikers il sabato e la domenica (nella migliore delle ipotesi) copra i costi di gestione impianti? Alpibikeresort ne è la testimonianza.
In Francia molti turisti usano gli impianti in settimana perchè hanno predilezione per la montagna e ferie scaglionate. In Italia tutti in ferie ad agosto a contendersi 1mq di spiaggia.
In Italia gli impianti di risalita sono tutti a conduzione parastatale, società miste tra pubblico e privato, la ruberia italiana, ci sono i debiti li paga lo stato, ci sono ricavi aumentano gli stipendi dei dirigenti che sono privati.
Tutto il resto è fantasia.
Essendo così hanno obblighi politici di assunzione e i malaffari si moltiplicano. Trovate un politico che faccia delle cose reali e non solo parole, non esiste. Ha più senso il piccolo sindaco di un paese che compra due canne dell’acqua e una transenna per far lavare le bici ai turisti, che un progetto megalomane che è da 5 anni allo studio, per altri 10 ramasseranno soldi di qui e di la e dopo 30 anni forse, il mio futuro figlio che io adesso non ho, potrà forse vedere lo stesso video che parla di una prossima apertura.
Prima fate le cose e poi parlate con i fatti se volete che la gente vi dia credibilità oppure no.
 

Andrea#11

Biker ciceronis
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San Mauro torinese
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YT Jeffsy 27 ‘18 - Stumpy ht 2011
In Italia gli impianti di risalita sono tutti a conduzione parastatale, società miste tra pubblico e privato, la ruberia italiana, ci sono i debiti li paga lo stato, ci sono ricavi aumentano gli stipendi dei dirigenti che sono privati.
Tutto il resto è fantasia.
Essendo così hanno obblighi politici di assunzione e i malaffari si moltiplicano. Trovate un politico che faccia delle cose reali e non solo parole, non esiste. Ha più senso il piccolo sindaco di un paese che compra due canne dell’acqua e una transenna per far lavare le bici ai turisti, che un progetto megalomane che è da 5 anni allo studio, per altri 10 ramasseranno soldi di qui e di la e dopo 30 anni forse, il mio futuro figlio che io adesso non ho, potrà forse vedere lo stesso video che parla di una prossima apertura.
Prima fate le cose e poi parlate con i fatti se volete che la gente vi dia credibilità oppure no.

Applausi!
Il bello è che hanno anche già chiesto soldi ai possibili fruitori, in cambio di ridicoli gadget...


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gio2012

Biker popularis
18/7/16
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per chi è loggato su LI : https://www.linkedin.com/in/ivan-casalatina-01287378/?originalSubdomain=it

mi pare uno che ha l'esperienza di realizzare infrastrutture (direttore lavori) non ho ben capito sull'esperienza di progettazione di parchi a tema

non capisco bene la storia delle strutture di risalita... mi pare roba per biker specialisti, tant'è che dove ci sono queste possibilità (es. Prali) non vedi giustamente la famigliola quindi folle di ciclisti... quindi mi pare poco sostenibile economicamente...

per progettare aree per ciclisti e guadagnare dal settore, ci va chi la bici la usa, e che sappia tutte le varie forme di MTB, di BDC, e di cicloturismo perché le ha provate in giro per italia ed europa sulla sua pelle. Non basta leggere le statistiche di vendita delle bici degli ultimi 10 anni (comprese ebike) e concludere che ci sono soldi da prendere.

Auguro che l'iniziativa ci porti un parco che funzioni.
 
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T

teoDH

Ospite
Bel progetto... sulla carta... mi chiedo dove possano trovare i soldi ma dalla regione piemonte ci si può aspettare di tutto... hanno milioni di euro ancora imboscati dalle olimpiadi...
Mette tristezza perchè avevano già tutto pronto alla stessa distanza da torino ma in val susa, avevano i trail, avevano gli impianti, avevano boschi tra i più belli delle alpi... e a causa di via lattea, il progetto è morto, aprono un mese all'anno per 6 ore al gg due impianti...
Più che soldi con le Olimpiadi hanno fatto tanti debiti
fidati che di soldi ne han fatti, e non pochi, nel 2012 avevano più di 100 milioni di euro, circa 60 li han regalati a via lattea nel corso degli anni, e a fine 2018 ne rimanevano circa 30...
 
G

gattomiau

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In settimana non c’è gente perché probabilmente si vuole che sia così.
Anche noi potremmo avere quella fetta di turisti con ferie scaglionate.
Senza andare troppo lontano basta vedere cosa succede a Monginevro.
Il privato in teoria vuole che la sua attività renda il più possibile altrimenti chiude baracca e burattini verso lidi più prolifici.
Evidentemente gli fanno comodo quei finanziamenti pubblici a sostegno del turismo per avere un piede in due scarpe e guadagnare, anche poco, ma tenere in piedi la baracca.


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Monginevro quando aprirono di gente ce n'era. Poi sempre meno. Negli ultimi anni non ci sono più andato tranne una puntata 4 anni fa ma un sabato di luglio erano in 3 a girare. Julien , il dir. impianto non era molto contento.
Ovvio che finite le sovvenzioni pubbliche nessun privato lavora in perdita tenendo conto dei costi di gestione viva, ammortamento impianti , personale e manutenzione piste ma di questo se ne parlava già una dozzina di anni fa. Tengono aperto solo dove possono esserci i merenderos della domenica che si contendono una sdraio e un panino nei pochi ristobar delle piste che aprono, infatti per es. la cabinovia Fregiusia di Bardonecchia è stata la prima ad essere chiusa. Anche al Frais hanno chiuso visto che non ci andava nessuno, potrei continuare ma penso sia chiaro il concetto. Senza grandi numeri e sovvenzioni si deve pedalare:soffriba:
fidati che di soldi ne han fatti, e non pochi, nel 2012 avevano più di 100 milioni di euro, circa 60 li han regalati a via lattea nel corso degli anni, e a fine 2018 ne rimanevano circa 30...
Appunto : Finita la festa gabbato lo santo
 
T

teoDH

Ospite
In settimana non c’è gente perché probabilmente si vuole che sia così.
Anche noi potremmo avere quella fetta di turisti con ferie scaglionate.
Senza andare troppo lontano basta vedere cosa succede a Monginevro.
Il privato in teoria vuole che la sua attività renda il più possibile altrimenti chiude baracca e burattini verso lidi più prolifici.
Evidentemente gli fanno comodo quei finanziamenti pubblici a sostegno del turismo per avere un piede in due scarpe e guadagnare, anche poco, ma tenere in piedi la baracca.


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Monginevro quando aprirono di gente ce n'era. Poi sempre meno. Negli ultimi anni non ci sono più andato tranne una puntata 4 anni fa ma un sabato di luglio erano in 3 a girare. Julien , il dir. impianto non era molto contento.
Ovvio che finite le sovvenzioni pubbliche nessun privato lavora in perdita tenendo conto dei costi di gestione viva, ammortamento impianti , personale e manutenzione piste ma di questo se ne parlava già una dozzina di anni fa. Tengono aperto solo dove possono esserci i merenderos della domenica che si contendono una sdraio e un panino nei pochi ristobar delle piste che aprono, infatti per es. la cabinovia Fregiusia di Bardonecchia è stata la prima ad essere chiusa. Anche al Frais hanno chiuso visto che non ci andava nessuno, potrei continuare ma penso sia chiaro il concetto. Senza grandi numeri e sovvenzioni si deve pedalare:soffriba:
fidati che di soldi ne han fatti, e non pochi, nel 2012 avevano più di 100 milioni di euro, circa 60 li han regalati a via lattea nel corso degli anni, e a fine 2018 ne rimanevano circa 30...
Appunto : Finita la festa gabbato lo santo
L'affluenza c'è se la location desta interesse, la gente va dove ci sono trail ben tenuti, novità, e servizi.
Non puoi pensare di essere concorrenziale con stazioni francesi vicine se:
Tieni aperto 1 mese l'anno per 6 ore al gg
Non crei nuovi trail dal 2015
Non colleghi stazioni vicine per un progetto condiviso
Offri pochissimi servizi.
Queste sono le cose che hanno ucciso alpibikeresort, una società che gestisce gli impianti che apre solo perchè la obbligano i comuni, nessun lavoro sulle piste da anni, per forza la gente poi va a 2 alpes, morzine etc, la stessa Serre Chevalier oggi offre trail migliori di mongi.
La gente andava a monginevro quando le alternative non esistevano, poi gli altri sono andati avanti, loro sono rimasti fermi e anzi, anno dopo anno invece di fare cose nuove nemmeno riprostinavano i trail esistenti.
Vai a chiedere in Port du Soleil se lavorano in perdita con l'estivo...
 

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