Ripido con ghiaia in discesa, consigli?

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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pisolo_v

Biker novus
21/2/18
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Roma
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Cube Reaction C:62 SL 2019
Ciao a tutti.
Ieri durante un'uscita su un tragitto che non conoscevo, ad un certo punto mi ritrovo sulla sommità di una collina e mi rendo conto che la stradina per riscendere il versante opposto il versante opposto era un serpentone di tratti diritti e tornantini molto stretti e soprattutto era ghiaiosa. Si intuiva un fondo duro sotto, completamente secco, ma sopra uno strato di ghiaia mista a ciottoli, instabile.
A naso ho pensato che fosse meglio frenare poco e solo di posteriore, ma il problema era che il primo tratto era ripido, (almeno, per me oltre il 20% è ripido) e arrivavo ai tornanti troppo veloce, infatti i primi due li ho mancati e meno male che ho i pedali ibridi e li stavo usando flat. Ma frenando di più, magari anche con un pizzico di anteriore facevo fatica a tenere la bici in linea.
Consigli?
 

WARFARVELEN

Biker superioris
13/12/16
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Pregare!
Io stesso problema,un laghetto che si avvicinava sempre di più,manca poco ci volo dentro!
Io sono per le salite...sentiamo gli esperoni delle discese!:il-saggi:
 
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Giuseppe CT

Biker novus
12/5/19
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Germania
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Stevens
Io avevo gli stessi problemi nelle discese veloci specialmente nei cambi di terreno ad esempio da asfalto a ghiaia, adesso ho cambiato coperture e ho risolto il problema.
Ciao a tutti.
Ieri durante un'uscita su un tragitto che non conoscevo, ad un certo punto mi ritrovo sulla sommità di una collina e mi rendo conto che la stradina per riscendere il versante opposto il versante opposto era un serpentone di tratti diritti e tornantini molto stretti e soprattutto era ghiaiosa. Si intuiva un fondo duro sotto, completamente secco, ma sopra uno strato di ghiaia mista a ciottoli, instabile.
A naso ho pensato che fosse meglio frenare poco e solo di posteriore, ma il problema era che il primo tratto era ripido, (almeno, per me oltre il 20% è ripido) e arrivavo ai tornanti troppo veloce, infatti i primi due li ho mancati e meno male che ho i pedali ibridi e li stavo usando flat. Ma frenando di più, magari anche con un pizzico di anteriore facevo fatica a tenere la bici in linea.
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Strelok

Biker cesareus
23/5/18
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Vicino Trento
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Ragley Big Al - Custom
E' capitato anche a me quest'inverno.
Tratto in discesa oltre il 20% su asfalto, con manto di ghiaino gettato dai mezzi "spargisale".
Ho avuto paura; sono sceso lentissimo, in fuorisella, sfruttando al limite entrambi i freni, evitando il bloccaggio delle ruote.

Finito il breve tratto insidioso, mi sono ripromesso di non farlo mai più.
Poi, sicuramente i miei Continental X-King 2.2 non sono i più indicati per situazioni del genere.
 

lucanervi

lucanervi nerviluca
28/9/11
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qua e là in Romagna
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tantissime
in casi estremi, sgonfi le gomme e scendi più piano, ma almeno con più aderenza, e naturalmente peso bilanciato e freni pelati
modulando bene la frenata soprattutto in curva per non derapare e volare via....
 

lazzaro54

Biker perfektus
19/6/14
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Lombardia
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io mi abbasso il più possibile sulla sella, braccia piegate verso l'esterno e peso leggermente arretrato …. freno il più possibile ma senza bloccare sul dritto ed in curva rilascio leggermente l'anteriore x evitare il sottosterzo e l'eventuale caduta, pedale esterno più basso e spinta conseguente sul pedale ... ovviamente velocità minima ma che consenta in po' di galleggiamento sulle pietre …. questo in linea teorica xchè poi dipende dal tipo di sentiero che può variare di caso in caso (ad esempio il ghiaino dell'Elba è diverso da quello del Garda con ciotoli più grossi)
 

maurosalva

Biker meravigliosus
28/5/12
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*
Il freno posteriore da solo non è sufficiente in discese oltre certe pendenze, serve anche l'anteriore.
Ma per l'anteriore serve cautela, serve capacità di modulare la frenata e serve una gomma con grip sufficiente.
Se non ci sono queste condizioni, c'è da evitare la discesa in sella.
 

pisolo_v

Biker novus
21/2/18
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Il freno posteriore da solo non è sufficiente in discese oltre certe pendenze, serve anche l'anteriore.
Ma per l'anteriore serve cautela, serve capacità di modulare la frenata e serve una gomma con grip sufficiente.
Se non ci sono queste condizioni, c'è da evitare la discesa in sella.
Il problema nel mio caso era proprio quello. La pendenza rendeva insufficiente il solo posteriore, ma dosare l'anteriore si è rivelato molto problematico, probabilmente per una mia scarsa sensibilità.
Tuttavia rallentare era necessario perché le curve erano gomiti strettissimi, quasi una inversione di direzione su traccia larga meno di un metro. Fortuna che il tratto ripido non era lunghissimo.
 

pisolo_v

Biker novus
21/2/18
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Cube Reaction C:62 SL 2019
Ringrazio per i consigli. Da principiante chiaro che la strada è lunga e l'età avanzata nella quale ho cominciato non aiuta.
Intanto però oggi mi sono trovato una bella discesa sassosa molto sconnessa. Qualche mese fa l'avrei fatta tutta a piedi, oggi ne sono riuscito a fare delle parti non trascurabili in sella, compresi dei gradoni di roccia.
Il guaio erano i rami di rovo che hanno provveduto a tatuarmi le braccia :-)
 

maurosalva

Biker meravigliosus
28/5/12
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MC
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*
Il problema nel mio caso era proprio quello. La pendenza rendeva insufficiente il solo posteriore, ma dosare l'anteriore si è rivelato molto problematico, probabilmente per una mia scarsa sensibilità.
L'eventuale Tua mancanza di sensibilità è un aspetto, poi ci sono la modulabilità dei freni e soprattutto le gomme con grip non sufficiente.
Se manca la tecnica c'è da imparare man mano fin quando non ti verrà naturale farlo. E nel frattempo c'è da essere prudenti che a farsi male è un attimo.
Se mancano le altre due cose c'è da valutare. Soprattutto le gomme. Molti puntano molto sulla scorrevolezza però poi in certe situazioni ti puoi ritrovare con grip insufficiente.
 
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federicocolombini

Biker perfektus
1/8/08
2.764
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bonavigo (vr)
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Il freno posteriore da solo non è sufficiente in discese oltre certe pendenze, serve anche l'anteriore.
Ma per l'anteriore serve cautela, serve capacità di modulare la frenata e serve una gomma con grip sufficiente.
Se non ci sono queste condizioni, c'è da evitare la discesa in sella.

Esatto, senza dimenticare di abbassare la sella
E comunque a volte bisogna anche avere l'umiltà di scendere dalla bici e farsela a piedi
 

pisolo_v

Biker novus
21/2/18
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Cube Reaction C:62 SL 2019
Esatto, senza dimenticare di abbassare la sella
E comunque a volte bisogna anche avere l'umiltà di scendere dalla bici e farsela a piedi
Ah beh, di quel tipo di umiltà io ne ho a pacchi:-)

Diciamo che se ad una prima valutazione non mi sembra un passaggio folle magari ci provo, ma lungi da me la voglia di rischiare le ossa:loll:
 
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Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.600
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Reggio Emilia
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Sono situazioni difficilissime in cui la chiave dell'aderenza, oltre a tipo gomme, pressione, peso e capacità di frenata è determinata dalla velocità, più si va piano più è facile bloccare le ruote e perdere il controllo.
Di solito sono situazioni che agevolano chi ha il pieno controllo in curva e sa girare arrivandovi il piu' velocemente possibile senza paura.
Il carciofo medio che guida la mtb come meglio puo' non puo' fare miracoli, come già detto alle volte è preferibile smontare e scendere a piedi.
Sono tipi di fondi che io affronto in forte pendenza solo se posso mollare la bici e frenare in un secondo tempo dove il terreno lo consente.
Sono molto peggio del fango a mio parere, che mi fa decisamente meno paura, lo trovo piu' prevedibile e progressivo, almeno mediamente.
 
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pisolo_v

Biker novus
21/2/18
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Cube Reaction C:62 SL 2019
Sono situazioni difficilissime in cui la chiave dell'aderenza, oltre a tipo gomme, pressione, peso e capacità di frenata è determinata dalla velocità, più si va piano più è facile bloccare le ruote e perdere il controllo.
Di solito sono situazioni che agevolano chi ha il pieno controllo in curva e sa girare arrivandovi il piu' velocemente possibile senza paura.
Il carciofo medio che guida la mtb come meglio puo' non puo' fare miracoli, come già detto alle volte è preferibile smontare e scendere a piedi.
Sono tipi di fondi che io affronto in forte pendenza solo se posso mollare la bici e frenare in un secondo tempo dove il terreno lo consente.
Sono molto peggio del fango a mio parere, che mi fa decisamente meno paura, lo trovo piu' prevedibile e progressivo, almeno mediamente.

Concordo sul difficilissimo. Era una novità per me e mi è parso davvero complicato.
Poi concordo anche sul carciofo medio, per quanto mi riguarda :mrgreen:
 

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