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Confermo, trail tirati a lucido, molto vari, alcuni tecnici, altri più veloci, spesso panoramici e quasi "naturali". Davvero una sorpresa, si possono benissimo affiancare agli ottimi senteri CAI del Ventasso, approfittatene!

Ieri sono salito per le piste, quest'anno il tratto clou è ben compattato e si riesce a provare in sella...avevo la bici più leggera da 14kg e son riuscito a pedalare tutto, però è sempre molto dura:specc: Se vuoi "divertirti" è ancora più ripida la risalita da Doccia di Fiumalbo al Fosso...

io lo faccio domattina così vedo com'è messo

si esatto fai la 14, ti riagganci alla 12 e poi fino in cima seguendo la 11

la più pedalabile è da passo del lupo, dagli hotel sali per la pista tenendo la sinistra (evita la rampa dritto x dritto), arrivi al curvone in piano dove si congiunge con la sterrata che sale dal bivio asfaltato ninfa/pdl, prosegui lungo la pista (destra) con un tratto duro ma fattibile (alcuni...

solo una volta ci son riuscito, il tratto ripido coi giaroni poco prima del laghetto è al limite.... arrivato su poi dalla stanchezza sono sceso per asfalto a fontana bedini :smile:

è già molto se sistemano il sentiero nel parco castagneto per i vecchietti che vanno a giocare a bocce...

come alternativa alla salita da PdL puoi salire dalle Polle, segui le piste da sci verso la Valcava, prima dell'arrivo della seggiovia sulla destra c'è un sentiero largo che porta a Pian Cavallaro praticamente dove la sterrata scollina verso Fiumalbo, poco prima del Balzone, quasi tutto ciclabile.

insomma... :smile: in genere la faccio sempre pur di evitare la salita x asfalto di fontana bedini, una volta tutta in sella, ma per salire in vetta poi si va di tranquillo trekking ... ciao Gianni!

il CAI 485 inizia un pò a spinta e tra sassi sul Balzone, discesa scomoda con alcuni salti, man mano che ci si avvicina all'Alpicella diviene quasi completamente ciclabile (5 minuti a spinta se vuoi salire in cima) dopo un km dalla cima si allarga in forestale fino giù a Cà Manzi, pedalabile...

il 447, con buon manico, dalla vetta del Cimone, ad esclusione di un breve tratto sotto il Cimoncino, si riesce a fare in sella fino alle pendici del Lagoni, poi è quasi tutto bici in spalla, si riesce un pò meglio quasi sotto al Libro Aperto, poi le discese verso l'Abetone 00 (meglio) o 495...

Io devo ancora capire il senso dei divieti e chi ci guadagna... Dai dati, praticamente assenti, gli incidenti tra bikers e pedoni si contano sulle dita di una mano, per cui non può essere questa la causa. E non ha senso vietare per il pericolo insito nella nostra attività...allora fermiamo...

Su asfalto solo se è già buio...luna nuova...e non ho la torcia

uno si, l'altro pure, partono da una casa con pratone, ma il trialistico dalla casa di Gollum e scende poco dopo il bivio col 421 scendendo dai Pratacci... io speravo in un nose-press "definitivo" di Haplo :rosik:, ma ormai ha imparato bene e se li fa pure in rettilineo...:smile:

sembra Berceto...

qualche indizio? o come minimo poi pubblichi la traccia....:celopiùg:

ok buona raidata!

Agli albori della mtb i sentieri cai erano discretamente puliti... ora se si esce dal bike-park, a meno di pulizie fai-da-te, tutto è abbandonato o quasi. Penso sia semplicemente un generale abbandono dell'appennino dopo il boom degli anni 80, investimenti zero e cultura sotto-zero... Proposta...

Io sarei libero, ma non so ancora se girare : nel bolognese con partenza dal Segavecchia, scollinamento in Toscana verso Orsigna / Pracchia (2 discese da testare), risalita fino al Cancellino e 121 conclusivo oppure in zona Ligonchio / Pradarena / Monte Tondo / Regnano oppure Boccassuolo /...

eh si... sto valutando anche le discese che scendono in Toscana verso Casone di Profecchia, la risalita a Bocca di Massa mi pare agevole