Risultati della ricerca

Siamo saliti da Misurina fino all'Auronzo, ed eccezionalmente quest'anno pure al Lavaredo: la traversata fino al Locatelli rimane un sogno da riservare a giorni con temperature più rigide. All'andata infatti ce la siamo cavata (partenza sulle 9:00), trovando però sulle rampe più inclinate verso...

Pedalata onorevolmente compiuta. Per quanto mi riguarda ci si risente tra un anno, ma pare che un bis possa esser concesso il prox we...

Si parte sabato (3 marzo) sul presto. Si trova quel che si trova, quest'anno la situazione neve va così, ma abbiamo ugualmente progetti ambiziosi. Chi volesse aggregarsi da Venezia in su faccia un fischio.

Come promesso mi faccio vivo per tempo. L'appuntamento sarà sempre per fine inverno, quando le condizioni di neve saranno ottimali. Non ho ancora una data in mente, vedremo come andrà la stagione. Un saluto a tutti.

m'anfatti!, oggi come oggi sembra che non riusciamo a muoverci senza bici triammortizzata con spinta variodinamica assistita e salcazzi vari; mi ricordo quando ai miei tempi (sto diventando vecchio:maremmac:) salivo in Val Visdende con la bici da città (a 4 o 5 velocità, mi sembra, se funzionava...

@nonnocarb: Grazie! Ma non è che magari nel 2012 ci si trova? Io ormai non pedalo quasi più ma all'appuntamento invernale ci tengo: magari avvisando con un po' d'anticipo qui e sui NG si riesce a metter su un gruppetto, che ogni tanto è una cosa carina... ;) @Disgraziau: grassie.. Ma dici...

Terzo anno! Sembra quasi che siam riusciti a trasformarlo in un appuntamento fisso.. Tempo piuttosto mediocre quest'anno, e di nuovo traversata al Lavaredo impossibile, ma il divertimento c'è stato tutto!! :D

Grazie ;) Era un po' che meditavamo il bis, ora è quasi una "classica". Peccato non esser riusciti a traversare al Lavaredo ma le condizioni di innevamento lo sconsigliavano..

Un saluto dall'Auronzo a distanza di un mese. Le bici lassù ormai non sono più una gran sorpresa :D :D

Il Passo Palombino corona le nostre fatiche (mie e di "Rosy").

Passo Dìgola con la neve:

Ecco qui una (brutta) foto della Forcella Pian della Biscia (modella Enrosadira "Rosy", Bottecchia Oasis II, naturalmente rigida con tubi Columbus in acciaio e forcella cambiata dopo un brutto incidente).

Per dirla tutta, allora, il giro completo sarebbe da fare con partenza da Forni Avoltri: così si può chiudere in bellezza all'ottima trattoria proprio dove la Val di Fleòns sbuca sulla regionale che scende da Sappada. :-D

Boh?, cmq t'ho scritto MP. :-)

Esagerato. Saranno 40. (I primi 10 li fai di slancio dalla discesa precedente, poi ti aggrappi coi denti al pendio prima di scivolare indietro). :mrgreen:

Ah, ok, grazie per la correzione, io lo ricordavo piuttosto ripido ma l'ho fatto con una rigida una dozzina d'anni orsono.

Quello dalla Val Digon penso rimanga l'accesso più "classico" (e lungo); l'accesso più comodo è sicuramento invece dalle Malghe Coltrondo e Rinfreddo; splendido il collegamento con l'Alpe di Nemes, malga Klambach, il Monte Elmo, Sesto e tutto il resto (volendo concatenare fino alle Sorgenti del...

Volentieri ma improbabile: per quanto ami il Comelico ora non ho più la casa là e in più mi son dedicato quasi esclusivamente - per il poco tempo che ho - all'escursionismo. Ma se vuoi uscir di casa e fare un giro giù per Via Vallon o nei dintorni nei we fammi un fischio. ;-)

Vero, vero: è la "piazzetta dei Veneziani (son tutti lì :-) e anch'io avevo la casa a 200m); una volta la prima parte di quella stradina mi pare la battessero per la pistina da fondo. La Bajarde poi fa un'ulteriore deviazione tra il campeggio e la casa di "Grillo" De Zolt ma quella merita solo...

ATTENZIONE! QUESTO TOPIC CONTIENE INFORMAZIONI INCOMPLETE, IMPRECISE O DEL TUTTO ERRATE. Non voglio essere saccente nè criticare quanto hanno scritto finora: son anche state scritte cose corrette. Ma poiché l'argomento trattato è importante e da non sottovalutare (a parte la malattia di Lyme...