eh sì, a distanza di dieci anni dalla prima edizione, cala il sipario sulla Rampiledro. Fatti avvenuti a decine di km di distanza da Tremalzo hanno posto la parola fine ad una gara che per me (perdonatemi) ha rappresentato buona parte della passione per la mtb.
Dieci anni fa ero allesordio
: ricordo ancora quanto ero disorientato
in partenza, con lo zaino sulle spalle e le scarpe da ginnastica in mezzo a quelli che mi sembravano marziani. Tanti di voi che parteciparono a quella edizione ricorderanno le rampe brevi ma impegnative che portavano a Bariolo per poi rituffarsi a Mezzolago (con imbottigliamento per oltre mezzora
), per poi scendere a Prè ed imboccare la proibitiva carrareccia in cemento che porta a Leano
(rispolverata nel 2006 causa neve)
Oggi a Tremalzo piove e cè una grigia nebbiolina: niente tifosi che ammirano il panorama, niente biker che gestiscono le energie per affrontare quella che era diventata in breve tempo una grande classica. Pazienza: il Trentino mantiene intatti i suoi splendidi percorsi, anche se non è più la patria mediatica dellagonismo. Tremalzo continua a richiamare appassionati dallItalia e dalla Germania, e per noi che amiamo le gare, mantiene la sua declinazione bresciana, ovvero la Bike Xtreme di fine stagione.
A me rimane la soddisfazione di aver concluso tutte le 10 edizioni della gara di casa.
(perdonate lo sfogo, ma il tempo fuori dalla finestra è davvero triste ).
Dieci anni fa ero allesordio
: ricordo ancora quanto ero disorientato in partenza, con lo zaino sulle spalle e le scarpe da ginnastica in mezzo a quelli che mi sembravano marziani. Tanti di voi che parteciparono a quella edizione ricorderanno le rampe brevi ma impegnative che portavano a Bariolo per poi rituffarsi a Mezzolago (con imbottigliamento per oltre mezzora
), per poi scendere a Prè ed imboccare la proibitiva carrareccia in cemento che porta a Leano (rispolverata nel 2006 causa neve)
Oggi a Tremalzo piove e cè una grigia nebbiolina: niente tifosi che ammirano il panorama, niente biker che gestiscono le energie per affrontare quella che era diventata in breve tempo una grande classica. Pazienza: il Trentino mantiene intatti i suoi splendidi percorsi, anche se non è più la patria mediatica dellagonismo. Tremalzo continua a richiamare appassionati dallItalia e dalla Germania, e per noi che amiamo le gare, mantiene la sua declinazione bresciana, ovvero la Bike Xtreme di fine stagione.
A me rimane la soddisfazione di aver concluso tutte le 10 edizioni della gara di casa.
(perdonate lo sfogo, ma il tempo fuori dalla finestra è davvero triste ).
) e mi ha fatto innamorare della bike: pendenze da urlo fino all' imbocco della salita per arrivare al Tremalzo, le gallerie, la nebbia, e la discesa bagnata, scivolosa FANTASTICA dal 505... che roba ragazzi: se ce ne fossero ancora di gare così... peccato che l'hanno scorso non l' ho fatta... altro che lessinie, conche d'oro, dolomiti c.
