Su questo siamo d' accordo, in particolar modo per un agonista questo è da prendere in considerazione.
Ma non hai capito cosa intendo io, allora ti faccio un esempio: vedo che molti bikers spesso vanno alla ricerca di gomme più larghe se i percorsi si fanno più impegnativi, o come adesso che le condizioni del terreno sono umide e bagnate con minor aderenza si cercano gomme più tassellate per avere maggiore aderenza.
Con la 29er parto già avvantaggiato se cerco maggior grip, quindi mi tengo la stessa gomma che usavo con la 26". Maggior attrito OK ma quando veramente ? Poi si sa che se cerco maggior aderenza, un maggior attrito è il prezzo da pagare e non solo per il diametro grande (vedi esempio sopra).
Gomme da 29" mi pare che abbiano grosso modo le stesse dimensioni delle 26", ad esempio Ardent c' è da 2.25 e da 2.4, HansD solo da 2.35 e potrei fare diversi altri esempi.
Beh, ma se vuoi più trazione anche su di una 26" o 27,5" monti una gomma più larga.
Il ragionamento che ho fatto nell'articol è "Se voglio le stesse prestazioni (che per le mie esigenze sono il miglior compromesso attrito-grip) quando passo ad una 29" è meglio ridurre la sezione o montare gomme più scorrevoli". Se invece cerco più trazione o grip posso tenere la stessa gomma o montarne una più grossa/tassellata, ma perdò in scorrevolezza.
La scorrevolezza comunque non è importante solo per gli agonisti, ma anche per il weekend warrior o comunque per tutti quelli che pedalano. Se si vuole il massimo del grip bisognerebbe montare gomme belle grosse, a mescola morbida e super tassellate, peccato che poi non si riesca ad andare avanti. Bisogna insomma sempre trovare un compromesso tra scorrevolezza, grip e trazione.
Non ho detto che la faresti girare, ma che riusciresti ad attaccarla alle pareti.
Poi, siccome il lattice non è una moto (solido), ma un fluido viscoso, con sufficiente velocità riusciresti a spanderlo su tutta la superficie del cilindro (la ruota).
Ricapitolo:
- sta attaccato all'esterno per la forza centrifuga apparente
- si spalma per l'attrito con la copertura
Il dubbio è se questo possa capitare viaggiando ai 10 all'ora, e in quale misura (che un po' ce ne vada è pacifico, visto che i buchi si chiudono).
Quanto all'equilibrio del sistema, siccome posso aumentare la velocità a piacere (insomma... io non tanto ), riesco sicuramente a romperlo.
Anche se OT, il lattice tende a spalmarsi sulle pareti del copertone quando è in rotazione per effetto dell'adesione superficiale. Per questo va considerato come una massa in rotazione.
Attenzione però ad una cosa: il lattice quando si secca perde acqua e diventa mano a mano più leggero. I 100g di lattice che si mettono con la siringa diventano più leggeri mano a mano che l'acqua o l'ammoniaca evaporano.