alpe di siusi

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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criss_z

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ho presto in programma una capatina in valgardena e mi piacerebbe fare un giretto all'alpe di siusi, c'è qualcuno che può darmi qualche dritta?
l'idea di base è di partire con la funivia da ortisei e cercare percorsi pedalabili evitando il più possibile di spingere la bici a mano
pls hlp
ciao
criss
 

Renzo ®

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Dall'arrivo dell'ovovia di Ortisei, al km 0 (metri 2005), nel punto di massima quota, vicino alle funivie, s’incomincia a scendere lungo una strada forestale fino ad un hotel (Sonne) dietro al quale si nasconde un sentiero che scende in direzione Saltria (traccia 9). Da Saltria dobbiamo raggiungere il Rif.Zallinger. Lo possiamo fare in diversi modi, noi vi consigliamo quello più carino dal punto di vista panoramico e dal punto di vista del tipo di terreno attraversato, anche se non il più breve. Dal piazzale di Saltria prendiamo a sx in discesa l’asfalto per la JenderTal (segnato 18-3a, oppure 30A a seconda delle cartine), superiamo un ponte e la strada diviene sterrata cominciando a risalire fino allo scollinamento dove dobbiamo continuare a dx la salita (direzione Monte Pana) fino a superare un cancello in legno, proseguendo dritto in direzione Zallinger. Dopo un altro cancello ci immettiamo a dx nella forestale in direzione nuovamente di Saltria (segnato 3 oppure 30), che non raggiungiamo, perché (mt 1818) in corrispondenza dello scollinamento, prendiamo a sx il sentiero 7 in salita in direzione Zallinger (fino qui anche direttamente da Saltria – segnato 3). La salita è ora dominata dal gruppo del Sassolungo ed il sentiero ci porta attraverso i pascoli montani ad una piccola valle piena di boschi (Bosch dai Bues), poi di nuovo su pascoli arriviamo ad una selletta proprio sopra il Rifugio Zallinger [(km.14,2; mt 2061) fino qui anche direttamente da Saltria – segnato 9]. Dal Rif Zallinger prendiamo inizilamente in discesa il segnato 7 che ci porta al Passo Duron. Da li scendiamo fino a Compatsch passando per il rif. Dialer, il Rif Molignon e Santner (segnato 7). Da Compatsch a dx per asfalto fino al bivio per l'Hotel Icaro e da li risalita su sentiero fino all'arrivo della funivia. Si prende una sterrata a sinistra in direzione dell’ hotel Icaro e, dopo l’albergo, si prende a sinistra un sentiero escursionistico che prosegue in salita e falsopiano
Alternativa 1): anziche' andare all'Hotel Icaro scendere direttamente a valle per la strada segnata 3 che passa per Bulla-Pufels ;
Alternativa 2): prendi il sentiero 3 fino a Saltria e poi per la JenderTal scendi fino a valle
Queste sono le indicazioni:
Da qui imbocchiamo il sentiero 3 (indicazioni Saltria) all’altezza del cartello marrone che indica la fine di Compatsch, girando a sx per prati. Il sentiero si mantiene più o meno parallelo all’asfalto che attraversa successivamente (km.1,3) andando in direzione dell’Hotel Steger-Dellai, prosegue dritto tralasciando la sterrata che porta alla Malga Gostner ed al km.2,10 dobbiamo tenere la sx ed iniziamo la discesa mantenendo il segnato 3. Dopo un po’ ci immettiamo sull’asfalto per 10 mt e riprendiamo subito a dx il sentiero 3 che con fantastica discesa ci porta a Saltria con un ultimo tratto asfaltato ( mt.1675).Dal piazzale di Saltria prendiamo a sx in discesa l’asfalto per la JenderTal (segnato 3a), superiamo un ponte e la strada diviene sterrata cominciando a risalire fino allo scollinamento dove questa volta continuiamo dritto in discesa fino alla Val gardena segnato 18
 

nonnocarb

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Ciao Renzo, visto che ormai sei il vero local dell'alpe, ti faccio una domandina: lunedi vado sull'alpe per un "giretto", è più bello il giro del Sassolungo o quello dello Sciliar?:prost:
 

Renzo ®

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carb ha scritto:
Ciao Renzo, visto che ormai sei il vero local :smile: :smile: dell'alpe, ti faccio una domandina: lunedi vado sull'alpe per un "giretto", è più bello il giro del Sassolungo o quello dello Sciliar?:prost:

Secondo me è più bello il giro dello Sciliar, anche se in quello del Sassolungo hai dei panorami eccezionali.
Rispetto a cio' che abbiamo scritto sul ns sito, per quanto riguarda il Sassolungo, mi dicono che c'è la possibilità di evitare il tratto a piedi della città dei Sassi andando poco sopra per una pista da sci.
Il giro del Sassolungo è bello paesaggisticamente, ma non ci sono tratti da favola per quanto riguarda la pedalata, mentre il Giro dello Sciliar offre una discesa indimenticabile dal punto più alto (altipiano) ai Laghetti di Fiè. Con la tua bici dovresti affrontarla bene, io ho trovato un po' di limiti alla Rocky Element. Sono molto belli anche i single dai laghetti a Siusi e il segnato 3 dallo Steger Dellai a Saltria (consigliato)
Da Saltria raggiungi poi il Passo Duron transitando per l'Alpgasthof Tirler
 

nonnocarb

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Merano
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il Giro dello Sciliar offre una discesa indimenticabile dal punto più alto (altipiano) ai Laghetti di Fiè. Con la tua bici dovresti affrontarla bene

Allora aggiudicato!

Da Saltria raggiungi poi il Passo Duron transitando per l'Alpgasthof Tirler

Avendo tempo è meglio la variante Jendertal-Zallinger-"pettata" e poi sentiero "dei cancelletti" fino al passo Duron?
 

Renzo ®

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carb ha scritto:
Avendo tempo è meglio la variante Jendertal-Zallinger-"pettata" e poi sentiero "dei cancelletti" fino al passo Duron?

Per raggiungere il Passo Duron ci sono infinite possibilità
1) lo Jendertal + sentiero 7 è carino, un po' più lungo, ma molto bello paesaggisticamente nel tratto dallo scollinamento fino allo Zallinger, mentre la parte bassa è una allungatoia per evitare un po' di traffico. Il sentiero 7 dallo Zallinger al Passo Duron non l'ho mai fatto.
2) Alpgasthof Tirler + Dialer è la più banale
3) La pettata fino al Giogo di Fassa ed il sentiero dei "cancelletti" è sicuramente quello più panoramico, ma anche il più stancante. A parte la pettata che si potrebbe riuscire a farla anche tutta in sella (riposandosi ogni tanto), sul sentiero dei cancelletti hai il ritmo di pedalata che ti viene sempre interrotto da tutti questi passaggi.

Detto questo, io farei il segnato 7 fino allo Zallinger (Jendertal o non JenderTal) e poi proverei il 7 fino al Passo Duron.

Ti ricordo che dovrai fare una pettata micidiale fino al Rif.Alpe di Tires e poi avrai una mezz'oretta di bici in spalla, anche se per me è un tratto molto carino. Non credo tu abbia problemi (sabto hai fatto 1900 mt in salita:-? ), però è sempre bene pensare anche a quello che ci aspetta dopo.

Peccato che io, come "local dell'Alpe" :loll: abito un po' troppo lontano da quei posti, altrimenti ti farei volentieri compagnia o-o
 

nonnocarb

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Grazie ancora:prost:
Questa mattina, mentre mi facevo il mio giretto quotidiano da 1500 m di dislivello, come al solito in solitaria alla scoperta di nuovi sentieri, mi tenevo compagnia pensando di avere dietro tutti i gumasiani e fare per una volta il capitano facendovi scoprire le bellezze delle montagne intorno a Merano. Leggo sempre volentieri i resoconti delle vostre uscite. Speriamo un giorno di potere organizzare qualcosa insieme! Ciao:via!:
 

mauro66

Biker forumensus
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Sesto Fiorentino
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Ciao Carb, sai che lo scorso weekend ero a Fiè, ho fatto un giretto fino al rif. Hofer e poi sono tornato giù, tanto per fare una sgambata. Ero in zona perchè sono andato a portare le mie figlie al campeggio di Fiè dai nonni. ti volevo quasi contattare per un giro, ma temevo di metterti in difficoltà, pensando che magari potevi avere altri impegni.
Ciao
 

mil

Biker superis
11/8/05
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Parma
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scusate se mi intrometto ma visto che si parla dell'alpe di siusi avrei da chiedervi un paio di cose sperando possiate essermi di aiuto: ho già fatto il giro che parte da campitello sale al passo sella, selva di val g. alpe di siusi, rifugio tci, e ridiscesa a campitello , quello che vi chiedo è se, dal passo sella ce' modo di scendere a selva senza fare asfalto,cosa che ho fatto l'utima volta , da quello che avevamo visto forse si riescono a sfruttare le strade che collegano i rifugi che si vedono dalla statale dal versante di selva.
in attesa di qualche info vi ringrazio anticipatamente

ciao
 

lele3010

Biker superis
10/4/06
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Zola Predosa (Bologna)
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Dal passo Sella, arriva poco sotto il corrispondenza dell'ovetto che porta al rif. Tony Demets nella forcella del Sassolungo, dal li ti immetti sulla pista che d'inverno si percorre con gli sci fino a Plan de Gralba, vai sempre diritto rimanendo sulla pista ROMPICOLLO e arrivi a Selva. Da li per arrivare ad Ortisei ci cono parecchie varianti, bitume, pedonale-ciclabile, oppure la vecchia strada della ferrovia.

ciao lele
 

mil

Biker superis
11/8/05
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Parma
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bene grazie meno bitume + vita.....(ma la pista rompicollo lo è in tutti i sensi!!! ci vuole il paracadute per scendere per caso?)
ciao
 

miles davis

Biker novus
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lele3010 ha scritto:
Dal passo Sella, arriva poco sotto il corrispondenza dell'ovetto che porta al rif. Tony Demets nella forcella del Sassolungo, dal li ti immetti sulla pista che d'inverno si percorre con gli sci fino a Plan de Gralba, vai sempre diritto rimanendo sulla pista ROMPICOLLO e arrivi a Selva. Da li per arrivare ad Ortisei ci cono parecchie varianti, bitume, pedonale-ciclabile, oppure la vecchia strada della ferrovia.

ciao lele

Vedo che conosci la zona anche in versione invernale
visto che conosci il tragico nomignolo "Rompicollo”.
sempre ghiacciata e spazzolata la sera vero?

Per tornare ad Ortisei io consiglio il sentiero oltre torrente,
cioè scendendo sulla riva sinistra
attraversando la zona ruacia e via giù
incrociando il bivio che risale la Jendertal
fino ad arrivare ad Ortisei al parco giochi per bimbi.

A presto.

Guido.
 

criss_z

Biker serius
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Renzo ® ha scritto:
Dall'arrivo dell'ovovia di Ortisei, al km 0 (metri 2005), nel punto di massima quota, vicino alle funivie, s’incomincia a scendere lungo una strada forestale fino ad un hotel (Sonne) dietro al quale si nasconde un sentiero che scende in direzione Saltria (traccia 9). Da Saltria dobbiamo raggiungere il Rif.Zallinger. Lo possiamo fare in diversi modi, noi vi consigliamo quello più carino dal punto di vista panoramico e dal punto di vista del tipo di terreno attraversato, anche se non il più breve. Dal piazzale di Saltria prendiamo a sx in discesa l’asfalto per la JenderTal (segnato 18-3a, oppure 30A a seconda delle cartine), superiamo un ponte e la strada diviene sterrata cominciando a risalire fino allo scollinamento dove dobbiamo continuare a dx la salita (direzione Monte Pana) fino a superare un cancello in legno, proseguendo dritto in direzione Zallinger. Dopo un altro cancello ci immettiamo a dx nella forestale in direzione nuovamente di Saltria (segnato 3 oppure 30), che non raggiungiamo, perché (mt 1818) in corrispondenza dello scollinamento, prendiamo a sx il sentiero 7 in salita in direzione Zallinger (fino qui anche direttamente da Saltria – segnato 3). La salita è ora dominata dal gruppo del Sassolungo ed il sentiero ci porta attraverso i pascoli montani ad una piccola valle piena di boschi (Bosch dai Bues), poi di nuovo su pascoli arriviamo ad una selletta proprio sopra il Rifugio Zallinger [(km.14,2; mt 2061) fino qui anche direttamente da Saltria – segnato 9]. Dal Rif Zallinger prendiamo inizilamente in discesa il segnato 7 che ci porta al Passo Duron. Da li scendiamo fino a Compatsch passando per il rif. Dialer, il Rif Molignon e Santner (segnato 7).

Ieri abbiamo fatto il giro che mi hai indicato tu la settimana scorsa. Abbiamo seguito alla lettera le tue istruzioni, preziosissime e precisissime! GRAZIE! Purtroppo un temporale ci ha colto poco prima di arrivare al rifugio dialer dove siamo arrivati fradici. Comunque il giro lo rifarò con qualche variante (magari spingendomi verso lo sciliar) ad agosto. La beffa poi è stata arrivare a ortisei e trovare un sole stupendo dopo aver fatto quasi tutta la discesa a valle sotto la pioggia. Pazienza.
Comunque weekend indimenticabile: giro della valbadia (Pedraces-Armentara-S.Croce-S.Cassiano-Pralongià-Pedraces) VENERDI' e giro completo del Fanes con arrivo e partenza a S.Vigilio SABATO.
Viva la MTB!!!
Ciao Criss
 

Renzo ®

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criss_z ha scritto:
Ieri abbiamo fatto il giro che mi hai indicato tu la settimana scorsa. Abbiamo seguito alla lettera le tue istruzioni, preziosissime e precisissime! GRAZIE! Purtroppo un temporale ci ha colto poco prima di arrivare al rifugio dialer dove siamo arrivati fradici. Comunque il giro lo rifarò con qualche variante (magari spingendomi verso lo sciliar) ad agosto. La beffa poi è stata arrivare a ortisei e trovare un sole stupendo dopo aver fatto quasi tutta la discesa a valle sotto la pioggia. Pazienza.
Comunque weekend indimenticabile: giro della valbadia (Pedraces-Armentara-S.Croce-S.Cassiano-Pralongià-Pedraces) VENERDI' e giro completo del Fanes con arrivo e partenza a S.Vigilio SABATO.
Viva la MTB!!!
Ciao Criss

Cavolo, hai fatto dei giri fantastici!o-o

Peccato per il temporale, ma purtroppo anche quelli fanno parte del gioco :ueh:
Un po' di domande:
:freeride: 1-Hai fatto dallo Zallinger al Rif.Dialer il sentiero 7? se si mi puoi dire com'è?
:freeride: 2- Da Pedraces ad Armentara hai fatto il giro di MtbWorld, cioè passando da Valgiarei e dal Ranch (non mi ricordo il nome) oppure da Fornacia?
:freeride: 3- suppongo tu abbia fatto il sentiero 15 per scendere su San Cassiano. Molto bello
:freeride: 4- Per risalire al Pralongià hai fatto i Prati dell'armentarola-Stores, oppure quello per il Rif.Saraghes?

sono contento che le mie info ti siano state utili o-o
 

criss_z

Biker serius
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Renzo ® ha scritto:
Cavolo, hai fatto dei giri fantastici!o-o

Peccato per il temporale, ma purtroppo anche quelli fanno parte del gioco :ueh:
Un po' di domande:
:freeride: 1-Hai fatto dallo Zallinger al Rif.Dialer il sentiero 7? se si mi puoi dire com'è?
:freeride: 2- Da Pedraces ad Armentara hai fatto il giro di MtbWorld, cioè passando da Valgiarei e dal Ranch (non mi ricordo il nome) oppure da Fornacia?
:freeride: 3- suppongo tu abbia fatto il sentiero 15 per scendere su San Cassiano. Molto bello
:freeride: 4- Per risalire al Pralongià hai fatto i Prati dell'armentarola-Stores, oppure quello per il Rif.Saraghes?

sono contento che le mie info ti siano state utili o-o
1. percorso molto vario con passaggi talvolta un po' tortuosi ma pedalabili (siamo scesi solo per brevissimi tratti più che altro per problemi di equilibrio), pendenza accettabile. Il ns target era il passo duron, poco sopra, ma il maltempo ci ha consigliato di scendere subito a valle e la pioggia ci ha confusi portandoci a saltria invece che compatsch (risalita su asfalto per alcune centinaia di metri di dislivello fuoriprogramma).
2. siamo passati da valgiarei a sinistra dentro il bosco e poi da fornacia, quindi siamo scesi a spescia per incontrarci con un altro biker proveniente da la valle e abbiamo risalito il 15 fino ad armentara, salendo poi fino al sentiero superiore il 16 che passa proprio sotto il sasso di santa croce, brevissimo tratto a piedi e poi giù fino all'ospizio con dei singletrack da brivido. Comunque conosco anche il giro che passa dal ranch, molto panoramico.
3. ovviamente la discesa 15 fino a san cassiano è un MUST... grandiosa!
4. abbiamo fatto il secondo. conosco entrambi i sentieri ma quello che arriva allo stores è più duro in quanto ci sono lunghi tratti su erba (spesso zuppa d'acqua e quindi non facilmente pedalabili), il giro che passa dal rif.saraghes è tutto pedalabile.

Vedo che anche in valbadia ti destreggi molto bene...:prost:

Ciao :-)
Criss
 

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