Ho letto che il 205 e il 305 hanno un differente altimetro (GPS e barometrico) qualcuno mi sa dire la differenza ed eventualmente i pregi ed i difetti dei due sistemi? Grazie
Ho letto che il 205 e il 305 hanno un differente altimetro (GPS e barometrico) qualcuno mi sa dire la differenza ed eventualmente i pregi ed i difetti dei due sistemi? Grazie
Altimetro barometrico: calcola l'altezza in base alla variazione di pressione. In questo tipo di sistemi setta una pressione standard e calcola l'altezza. Poi... sali o scendi la pressione varia e il sensore (capsula) la registra.
Altimetro GPS: calcola l'altitudine con un calcolo trigonometrico di triangolazione con i SAT che lui aggancia e, in base alla loro posizione geostazionaria rispetto al suolo (ossia sono sempre sopra un punto e ruotano parallelamente alla Terra) calcola le varie distanze tra i punti.
Ne consegue un angolo che determina la tua altitudine.
Son sempre più precisi con gli aggiornamenti software ma MAI paragonabili a quelli barometrici... nel nostro caso poco importa... lo scarto è minimo!
In termini aeronautici calcola che l'altitudine con il GPS non si usa mai ma si guarda solo quella dell'altimetro barometrico e... ti dirò di più... anche un altro strumento che indica le velocità salita/discesa (variometro) è anch'esso barometrico... con tutta l'elettronica di oggi questo che ci dice???
Che i vecchi cari pesanti e brutti strumenti vanno ancora alla grande!
Cmq anche il 205 ha una schermata dei profili (dentro la cronologia e le corse) ma non è assolutamente paragonabile al 305.
Considerazione: anche col 305, un suntoo il nuovo Polar CS400 o Cs600 (altimetro barometrico e relativo inclinometro) con le velocità lentissime di ascesa o discesa di una bici non avremo mai dati in tempo reale veramente attendibili sulle pendenze del percorso!
Quoto tutto Musty, ma potresti chiarirmi la considerazione finale sulle pendenze? Io da praticone quale sono, avrei pensato il contrario: viste le velocità di percorrenza piuttosto basse avrei pensato a rilevazioni di quota più precise e quindi le relative pendenze (visto che vengono calcolate in funzione di distanza percorsa e relativo dislivello)... dove sbaglio?
Come tu stesso hai detto, gli altimetricì barometrici sono molto sensibili, e rilevano cambiamenti di altitudine minimi. Quindi le rilevazioni di pendenza si possono fare benissimo per pendenze minime anche con gli altimetri barometrici, e sono sicuramente più precise di quelle fatte con gli altimetri Gps.Si sui sistemi GPS ma con il barometro a volte non è così...
Cerco di spiegarmi... la capsula (sensore) di un altimetro barometrico è molto sensibile e calcola anche variazioni minime di pendenza, o meglio di quota/pressione. Lui, impostata una pressione standard, determina le variazioni della stessa... quindi variando la pressione atmosferica dell'aria varia anche la quota e, quindi, se ne deduce la pendenza di ascesa/discesa. Negli aerei c'è il variometro proprio per questa ragione, per sapere che si stai salendo o scendendo ma a che velocità acquisti/perdi piedi (o metri).
In bici le variazioni sono irrilevanti a volte nel senso che se io salgo a 5 Km/h ho una velocità di salita talmente bassa che la capsula a volte non riesce a prendere in considerazione se non dopo 50/80 metri di percorso lineare.
Ossia in 80 metri di percorso, che sò, salgo 10 metri verticali. E' poco ma in questo ci aiuta la tecnologia... il processore di un apparato GPS calcola la pendenza tra i vari punti della lettura e quindi ne deduce, per risultanza, la pendenza tra i punti stessi. In pratica traccia una retta tra più punti.
Ma qui si sta parlando di errori del 1% o poco più!
Nell'esempio che hai fatto l'altimetro segnerebbe +300 o +400, in quanto diminuendo la pressione lui pensa che sei salito di quota, e quindi gli allarmi non suonano.Negli altimetri barometri c'è da considerare un'altro importante fattore... la pressione atmosferica non varia solo al variare della pressione per effetto della quota ma anche al variare della pressione per effetto della meteorologia. Tutti noi sentiamo al meteo bassa pressione B (quindi brutto tempo) alta pressione A (quindi bel tempo). Le variazioni sono anche di 50/80 hPa e quindi se io, a quota 0 setto l'altimetro sullo 0 sul mare, resto fermo in testata pista e, ESEMPIO PER ASSURDO, da una condizione di sereno viene giù il diluvio universale (quindi la pressione è scesa) se io guardo l'altimetro per lo strumento sono appena sprofondato sotto 300 piedi di terra e mi segnerà -300 0 -400 e una serie di allarmini suonerebbero! Questo perchè io son rimasto a quota 0 ma la pressione atmosferica è scesa a causa del diluvio ipotetico di Noè! Quindi per l'altimetro barometrico il riferimento non sono io sulla pista ma io rispetto alla pressione. Infatti al decollo le torri di controllo ti dicono la pressione letta dal loro barometro (che poi è la stessa dell'aereo) e si setta con la manopolina lo strumento guardando la ghiera, E SOLO QUELLA, della pressione e non dell'altezza.
Le altitudini nelle carte sono calcolate sul livello del mare, e non dipendono dalla pressione. La pressione sul livello del mare serve a tarare l'altimetro per leggere la giusta quotaPer convenzione il valore standar è considerato a 0° sul livello del mare.
Nelle carte aereonautiche ma anche in quelle geografiche le altitudini segnalate vengono indicate in base alla pressione standard atmosferica.
Come tu stesso hai detto, gli altimetricì barometrici sono molto sensibili, e rilevano cambiamenti di altitudine minimi. Quindi le rilevazioni di pendenza si possono fare benissimo per pendenze minime anche con gli altimetri barometrici, e sono sicuramente più precise di quelle fatte con gli altimetri Gps.
Nell'esempio che hai fatto l'altimetro segnerebbe +300 o +400, in quanto diminuendo la pressione lui pensa che sei salito di quota, e quindi gli allarmi non suonano.
Ecco perchè, soprattutto in caso di calo della pressione, che indica un peggioramento del tempo, occorre settare continuamente l'altimetro per avere il valore di quota giusto. Altrimenti ti indicherebbe una quota superiore a quella reale, cosa che in aereo è pericolosissima, soprattutto se stai volando nelle nuvole.
Le altitudini nelle carte sono calcolate sul livello del mare, e non dipendono dalla pressione. La pressione sul livello del mare serve a tarare l'altimetro per leggere la giusta quota
francesco
Forse stiamo andando OT, ma ho già detto che occorre tarare frequentemente e con i valori giusti l'altimetro, altrimenti si rischia di andare a sbattere nelle nuvole con l'osso.Ovvio che son calcolate sul livello del mare. Ma prova a tarare male l'altimetro e volare nelle nebbia tenendo presente le altezze del tuo altimetro rispetto la carta e poi traversa le alpi! hai il 50% di possibilità di esser più alto delle vette ma... nell'altro 50%... beh avvertimi che volo fai così cambio prenotazione!!!!
Infatti per l'altitudine uso l'altimetro completamente barometrico del mio Etrex Vista.Ho anche detto, vedi altri post, che l'altitudine del GPs non è precisa e affidabile come quella del barometrico.
Tuttavia, con gli ultimi aggiornamenti del firmware, un po' è migliorata e risulta più vicina alla realtà anche se... magari ti fermi... lui continua a salire di 10 metri!
Però possiamo starci non credi?
Infatti per l'altitudine uso l'altimetro completamente barometrico del mio Etrex Vista.
Che poi anche l'altitudine del gps, in condizioni ottimali, non sarebbe poi cosi male (se ci si accontenta dei 10 metri di precisione). E' quando le condizioni non sono ottimali che comincia a dare i numeri, e li non c'è firmware che tenga.
francesco
@Musty: Il disorso "aeronautico" lo capisco benissimo visto che volo (anche se solo virtualmente) da parecchi anni. Quello che non capisco è perchè ritieni che le pendenze non siano attendibili quando le variazioni di quota avvengono lentamente, e la tua spiegazione non mi ha chiarito il motivo del tuo convincimento. Se non ricordo male la risoluzione del barometrico dell'Edge dovrebbe essere di 30 cm (l'ho letto da qualche parte, ma ora non ricordo dove), per cui ogni variazione di quota maggiore di tale valore dovrebbe essere rilevata. Io sono convinto che gli "errori" sulla pendenza siano invece dovuti alla distribuzione nello spazio dei punti traccia rilevati, nel senso che la pendenza calcolata è sempre una media tra due punti di rilevazione successivi. Sono però convinto che l'Edge, sia per i valori di velocità che per quelli di pendenza, non faccia i suoi calcoli sulla base dei punti traccia realmente "archiviati", ma, eseguendo una rilevazione ogni secondo, calcoli i valori suddetti sulla base di queste rilevazioni (un po' come se si impostasse la registrazione dei dati ogni secondo anzichè automatica), infatti i valoti di velocità e di pendenza sono sempre diversi da quelli calcolabili sulla base dei punti traccia registrati (anche se con gli ultimi firmware il valore della pendenza è ormai una media di più rilevazioni per tenerlo più stabile) e, tra l'altro, nei suoi tracciati su file tali valori vengono archiviati esplicitamente (cosa che non capita normalmente nei vari formati gpx, trk e quant'altro, in quanto valori calcolabili facilmente dalle coordinate e quote dei punti).
Su discorso allineamento del barometrico, ho la certezza che non avvenga solamente all'accensione del gps (sulla base del confronto tra pressione atmosferica e quota rilevata dal gps... come giustamente sostieni) ma ci sia una sorta di verifica continua (o comunque temporizzata) dei valori di pressione e quota gps, in modo da effettuare correzioni in caso di variazione di pressione atmosferica; te lo dimostra il fatto che se parti "al volo" senza dare il tempo al gps di allineare correttamente il barometrico, pian piano in ogni caso le quote tendono verso quella reale.
@Musty
nella mia esperienza veramente ho potuto notare come un conto sia la registrazione della traccia, un conto siano i dati che l'Edge mostra sul display.
Infatti i dati non vengono mostrati con cadenza variabile (come può essere la registrazione della traccia) ma ad intervalli regolari.
Io ad esempio mi trovo con amici il sabato in un punto fisso, lontano un paio di km da casa mia. Accendo l'edge subito fuori casa, ma do lo start solo quando parte il gruppone. Da quando è acceso lui continua a darmi velocità, la pendenza del cavalcavia che faccio... non credo quindi serva a qualcosa mettere la rilevazione della traccia ogni secondo (anche perché in quei due km non sta' registrando ma i dati me li da' lo stesso).
Non per quello che visualizza a display almeno.
Per la traccia invece successivamente analizzata con compe magari sì invece.
E' proprio questo il punto: le prove che ho fatto (ed i dati che vedo nei tracciati del TC, oltre alle tue corrette impressioni) mi confermano che l'Edge rileva in modo "continuativo" (in realtà ogni secondo) i dati di velocità e pendenza (ed anche distanza!) e non si limita a visualizzarli, ma li archivia anche sul prossimo punto traccia disponibile. Questo spiega perchè i dati "ricalcolati" da Compe (che invece si basa solo sui dati rilevabili dai punti traccia registrati, senza considerare questi valori aggiuntivi registrati dall'Edge) siano diversi (di solito inferiori), proprio perchè calcolati su un numero minore di punti e quindi con una "media" per forza più bassa....Comunque io ho notato che in genere la pendenza riportata dall'Edge è piuttosto precisa, almeno per quello che riguarda le pendenze modeste, sulle pendenze serie la vista si offusca e non guardo l'Edge
Ho notato che in aluni punti dove l'Edge mi segnava ad es 11% Compe mi dava magari 9% ed in genere Compe mi da' sampre qualcosetta in meno di quello che ricordo di aver visto sull'edge...