Azzo... ma perchè nessuno lo vuole capire???
Ortopedici compresi.
Sono in un squadra di nuoto master, e nuoto una sera si una no. Vedo centinaia di persone che vengono a varsi una ventina di vasche su consiglio di fisioterpaisti o ortopedici vari, ma non sanno nuotare. Basta guardarli mentre si affannano per arrivare a toccare l'altro bordo, per capire che si stanno facendo del male.
Il nuoto fa bene a chi sa nuotare.
Putroppo è uno dei mali (riferito all'ambiente sportivo) italiani.
Fisioterapisti e Dietologi che non hanno mai fatto un giorno di sport e consigliano le attività da svolgere...
Istruttori in sala pesi divenuti tali dopo 2gg di corsi... intervallati da frequenti e numerose pause caffè...
Questo è ciò che ci circonda...
Sul fatto che in Italia non vi sia cultura dell'allenamento lo si vede anche in vasca:
- gente lentissima nelle corsie dove è indicato
Nuoto Veloce;
- gente che, arrivata al bordo, bivacca in centro corsia, incurante di chi "vorrebbe" virare;
- stranieri (dove nuoto io, spesso ve ne sono, essendo viciono alla stazione centrale a Milano) che si lamentano di quanto sopra (evidentemente all'estero c'è un minimo di rispetto verso chi si allena.
Riguardo il nuoto, in senso stretto, io l'ho praticato dai 5 ai 15 anni... poi 18 anni di nulla (tranne al mare)...
Anche se mi alleno (palestra e sport combattimento) dal 90, quando nel 2006 sono tornato in vasca, dopo 2 mesi ha iniziato a darmi fastidio il capolungo del bicipite, a causa di movimenti non corretti ed allenamento dei distretti muscolari interessati al movimento non adeguati (nonostante 20 anni di palestra ed altri sport!!!).
Figuriamoci una persona, magari non sportiva, in più con una patologia o infortunio...