vediam
pensate che l'asse intero pesa ben 22g.
pensate che l'asse intero pesa ben 22g.
Asse mozzo posteriore spezzata 3 volte
- Creatore Discussione -WOOD-
- Data di inizio
Rottura identica al mio Trizoid che è di un'altro marchio,ma il perno sempra del tutto identico...dopo aver cambiato tutti i cuscinetti (di cui solo 1 grattava ogni tanto) ho rotto ancora il perno per la terza volta ed ho deciso di farmelo fare in torneria usando l'acciaio,per ora regge da qualche mese,invece l'altro durava 4 uscite si e no.
Devo ancora capire perchè si rompe,ma penso sia un difetto del perno o del mozzo a questo punto,se si rompe anche quello in acciaio cambio mozzo!
Di che materiale è fatto?
mi è stato detto che probabilmente è alluminio Anticorodal quindi serie 6000, giè rifacendolo in ergal dovrebbe reggere di più.. però ho il dubbio che si tratti già di ergal.
mi è stato detto che probabilmente è alluminio Anticorodal quindi serie 6000, giè rifacendolo in ergal dovrebbe reggere di più.. però ho il dubbio che si tratti già di ergal.
Di che materiale è fatto?
mi è stato detto che probabilmente è alluminio Anticorodal quindi serie 6000, giè rifacendolo in ergal dovrebbe reggere di più.. però ho il dubbio che si tratti già di ergal.
Non credere, l'Ergal è ancora più sensibile all'intaglio rispetto all'Anticorodal.
Ad una analisi sommaria l'impressione è che lo spallamento per il cuscinetto sia a spigolo vivo e questo non va bene.
Inoltre la struttura del mozzo è tale per cui il massimo momento flettente lo si ha proprio in quel punto.
Non è un mozzo ben fatto, anzi è pure peggiore di quelli vecchi a ruota libera, da un punto di vista strutturale.
Rifare l'asse in acciaio, possibilmente di qualità, può essere la soluzione.
Un buon 30CrMo4 o ancora meglio un 39NiCrMo3 bonificato e passa la paura, naturalmente con un raggetto di raccordo sullo spallamento, perlomeno di valore massimo che il cuscinetto consente.
Un acciaio da bonifica come quelli sopra indicati , allo stato bonificato s'intende, non solo è almeno tre volte più resistente alla rottura statica, ma soprattutto a fatica è infinitamente migliore.
Ora pesa 20 grammi, in acciaio ne peserà circa 60, credo che per 40 grammi in più non sia il caso di star lì a speculare soprattutto per l'affidabilità.
Senza cambiare nulla di tutto il resto.
Infatti lo spallamento è a spigolo vivo (e pensare che questa tipologia di albero è abbastanza diffusa in diverse marche di mozzi mi fa rabbrividire) la ditta Hope UK ad esempio in prossimità dello spallamento tiene il diametro maggiore.
Il peso non è un problema ma se avessi disponibilità di farlo in Titanio? è un'opzione valida o meglio restare sull'acciaio?
Una curiosità personale: esiste un modo per distinguere Anticorodal da Ergal senza saggi o prove particolari?
visivamente non si possono distinguere senza alcun tipo di prova fisica
per quanto riguarda il titanio è sicuramente più resistente, va scelta la giusta lega anche li
sicuramente hai un costo diverso di materiale, come costi lavorazione tra un buon inox ed il titanio cambia nulla
per quanto riguarda il titanio è sicuramente più resistente, va scelta la giusta lega anche li
sicuramente hai un costo diverso di materiale, come costi lavorazione tra un buon inox ed il titanio cambia nulla
Rottura simile a quanto accaduto sul mio mozzo E13 XcX: dopo sostituzione con parte "oversized" montata sulla versione enduro (intervento in garanzia) mai più rotture in un annetto di uso intensivo.
Pressoché indistinguibili, neanche con prove meccaniche si può avere la certezza, serve almeno una metallografia e la sicurezza la si ha con l'analisi al quantometro (se correttamente tarato).
Ma non ha senso.
Io propenderei per l'acciaio al Ni-Cr-Mo, non sono certo i 40 grammi in più a far la differenza.
Scarterei decisamente l'inox, per avere lo stesso valore di resistenza serve un X40Cr14 (AISI 420), ma la reperibilità è un'incognita.
Se qualcuno dovesse proporre un X8CrNi18-8 (AISI 304) o anche l'AISI 316 gli direi di metterselo dove sa lui, visto che è tenero come il burro e del tutto inadatto per quell'impiego.
Ergo un bel 39NiCrMo3 UNI 7845 (norma ritirata ma ancora largamente disponibile in commercio) o il suo successore 34CrNiMo6 UNI-EN 10083 e passa la paura, è per sempre e lì dov'è basta tenerlo un po' ingrassato e fargli la normale manutenzione e ruggine non ne fa.
Se va male che non si trovano i suddetti, 30CrMo4, 35CrMo4, 42CrMo4 vanno ugualmente bene.
E se proprio hai paura che si rompa, fattelo fare in 40NiCrMoV16 KU, lo usano per gli stampi da forgiatura e, se trattato a dovere, alla prova di resilienza al pendolo di Charpy... il pendolo si ferma senza rompere il provino.
All'Ofmega lo adoperavamo per gli stampi per pedivelle, che andavano sotto a una pressa da 1200 tonnellate.
Dei tre l'unico idoneo è il 420, che peraltro esiste con tre diverse composizioni (0,20 - 0,30 - 0,40 % di C).
Quale dei tre si trova?
Il 440 è troppo duro, il 460 è una "pappetta", ferritico a bassissimo carbonio, come mettere burro.
Quale dei tre si trova?
Il 440 è troppo duro, il 460 è una "pappetta", ferritico a bassissimo carbonio, come mettere burro.
umh, molto interessante..
devo valutare in base alla disponibilità che hanno in magazzino 30CrMo4 o 35CrMo4 dovrebbe essercene sempre, dipende dal fatto se trovo spezzoni adatti al mio scopo.. spezzoni di Titanio ci sono, dipenda immagino dalla lega la sua applicabilità o meno.. o è meglio lasciar stare a priori?
E io che pensavo che AISI 316L sia duro
Perdonate la mia ignoranza ma non è il mio settore, diciamo un settore di ripiego..
devo valutare in base alla disponibilità che hanno in magazzino 30CrMo4 o 35CrMo4 dovrebbe essercene sempre, dipende dal fatto se trovo spezzoni adatti al mio scopo.. spezzoni di Titanio ci sono, dipenda immagino dalla lega la sua applicabilità o meno.. o è meglio lasciar stare a priori?
E io che pensavo che AISI 316L sia duro
Perdonate la mia ignoranza ma non è il mio settore, diciamo un settore di ripiego..
Domani chiamo dove l'ho presa, in teoria è ancora in garanzia.
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
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