Test Bianchi Methanol CV RS 9.1

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Kilo

Biker tremendus
28/6/16
1.136
302
0
(BG)
Visita sito
Bike
Bianchi Methanol 29.1 FST
Raramente vedo sui sentieri una Bianchi...anzi forse non ne ho mai incontrata una...ok non è importante ma può essere un segnale sulla,diffusione del marchio. Naturalmente questa bici mi piace, mi piace il colore e logicamente pure il montaggio. Non mi piace il prezzo, o meglio mi piacerebbe di più se fosse fatta in Italia, invece non è così, è fatta chissà dove ma la fanno pagare come fosse fatta a mano a Treviglio. Così i ciclisti si comprano ad un bel po di mila euro in meno bici ugualmente montate e fatte chissà dove come la Bianchi. È un discorso trito e ritrito ma purtroppo sempre attuale. Saluti sportivi.
Beh... direi che dipende con chi esci... :)
Sarà per vicinanza territoriale, ma qui non sono affatto rare.
Per il discorso del Made in Italy: la progettazione e prototipazione viene eseguita qui, la realizzazione degli stampi di produzione anche. La produzione dei telai è a Taiwan come il 90% dei telai in carbonio al mondo, almeno quelli di serie di buona qualità (in Cina costano meno ma non sono così specializzati) perchè è da anni un polo mondiale specializzato con le migliori tecnologie e costi più contenuti. I telai poi tornano e sono testati sempre qui, verniciati e montati. Tieni anche conto che il Countervail è utilizzato solo da Bianchi in ambito ciclistico quindi non rischi di trovarti materiali più economici per rispermiare. E' 100% made in italy? No...ma del resto nemmeno tutta la componentistica della trasmissione o dei freni lo è.
 

Kilo

Biker tremendus
28/6/16
1.136
302
0
(BG)
Visita sito
Bike
Bianchi Methanol 29.1 FST
Si tratta di acquisto ''patriottico'. Io ragiono da becero homo oeconomicus. A parità di caratteristiche scelgo il prodotto più economico. Se tra le caratteristiche metti il made in Italy allora capisco.
Peraltro sarebbe interessante sapere quante ore di manodopera servono per produrre una bici (ore per realizzazione telaio + assemblaggio/test). Su 8k€ non so quanto incidano. Forse incidono di più sul cancellazzo.
Non è tanto la manodopera che incide sul costo finale della bici, altrimenti in Italia non produrrebbero più nemmeno le scatole per confezionarle.
La problematica principale emersa parlando con i progettisti è stata appunto nella progettazione e nella realizzazione delle matrici. Ogni modello ha un costo tra progettazione prototipazione e realizzazione e che varia tra i 200 e i 300.000€, con preserie che devono essere testate per verificarne i punti deboli e i comportamenti dinamici; senza poi considerare che taglie differenti hanno comportamenti dinamici differenti e carichi altrettanto diversi per cui necessitano di test specifici. Va poi considerato che Bianchi, utilizzando non "semplice" carbonio, ma un substrato viscoelastico come il Countervail, non ha riferimenti noti nella progettazione ma sta sperimentando da zero l'applicazione al settore del ciclismo.
E non è solo marketing... anche nel test si evidenzia una capacità di assorbimento pari a quella di altri sistemi tipo Isospeed, ma con la differenza che non ci sono deformazioni del telaio, che rimane assolutamente rigido e reattivo.
Quindi direi che i costi possono essere giustificati. 8000€ per una bici sono troppi? Probabilmente si, ma si tratta di uno dei migliori mezzi in circolazione, con la migliore componentistica disponibile e assolutamente allineato ad altre Top di gamma con allestimento simile.
 

mirc0

Biker cesareus
26/9/09
1.642
1.214
0
BG
Visita sito
Bike
.
Non è tanto la manodopera che incide sul costo finale della bici, altrimenti in Italia non produrrebbero più nemmeno le scatole per confezionarle.
La problematica principale emersa parlando con i progettisti è stata appunto nella progettazione e nella realizzazione delle matrici. Ogni modello ha un costo tra progettazione prototipazione e realizzazione e che varia tra i 200 e i 300.000€, con preserie che devono essere testate per verificarne i punti deboli e i comportamenti dinamici; senza poi considerare che taglie differenti hanno comportamenti dinamici differenti e carichi altrettanto diversi per cui necessitano di test specifici. Va poi considerato che Bianchi, utilizzando non "semplice" carbonio, ma un substrato viscoelastico come il Countervail, non ha riferimenti noti nella progettazione ma sta sperimentando da zero l'applicazione al settore del ciclismo.
E non è solo marketing... anche nel test si evidenzia una capacità di assorbimento pari a quella di altri sistemi tipo Isospeed, ma con la differenza che non ci sono deformazioni del telaio, che rimane assolutamente rigido e reattivo.
Quindi direi che i costi possono essere giustificati. 8000€ per una bici sono troppi? Probabilmente si, ma si tratta di uno dei migliori mezzi in circolazione, con la migliore componentistica disponibile e assolutamente allineato ad altre Top di gamma con allestimento simile.

In effetti la mia osservazione sulla mdo era giusto per evidenziare che, probabilmente, sono ben altri i costi che incidono.
Come già detto, sono d'accordo sul fatto che il prezzo del modello in questione sia allineato ad altri modelli di pari allestimento.
E' il livello generale dei prezzi che secondo me non può essere giustificato dal "così fan tutti". Però poi ci sono gli acquirenti che secondo le regole di mercato giustificano il prezzo ;-)
 

coloredition

Biker popularis
14/11/14
51
1
0
Visita sito
La Methanol CV l'ho portata in gara per due stagioni e a mio parere è la bici più veloce e scattante che abbia mai avuto; soprattutto montata con le DT Swiss 1200. Rimane come scritto nell'articolo una bici impegnativa. In percorsi tecnici e lunghi una volta che sopraggiunge la fatica è difficile controllarla. La bici non perdona errori !!! E' un a front race XC senza compromessi e su percorsi marathon lunghi bisogna avere una preparazione atletica notevole per poter gestire la bici fino alla fine.
Ciao ti riferisci alla versione precedente non alla CV RS, in cosa o in quali situazioni e' difficile gestirla?
 

Classifica mensile dislivello positivo