Bisogno di montagna

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
broadbandsports.com
Bike
Sentinella
ogni tanto mi capita di desiderare fortemente di poter sfogare la mia tristezza in alta quota, con una prova di forza fisica, che assorba e liberi la mente da tutti i pensieri negativi, perché so già che una normale domenica di freeride "pigro" sarebbe rovinata dalla bassa concentrazione, dai rischi inutili, ecc. Non godrei come al solito. E se la luna è storta... non guido bene, non salto ed invece di esaltarmi mi nitristisco ulteriormente. In quei casi ho bisogno di salire. Salire sù dove non ci sono impianti né asfalto.. a piedi, o meglio ancora in bici.:freeride:

Anche voi vedete la montagna come buon modo per sfogarvi?
 

aadm

Biker superis
15/3/06
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Stavanger
aadm.github.io
ciao hk.

anche io sono appassionato di montagna; e in questi mesi, aspettando la nuova biga non ho fatto altro se non passare tutti i wkend su per i monti. Anche io trovo soddisfazione enorme nell'andare in montagna, specie nel fare quelle vie di mezza montagna che prevedono un avvicinamento con zaino in spalla piu' o meno faticoso e poi qualche via anche solo di pochi tiri ma che ti assorba completamente, magari non interamente spittata e da integrare (avrai presente se ti piace l'alpinismo la zona della grignetta).
dato il mio livello di arrampicata poi anche un quarto grado richiede il massimo della concentrazione !

lo trovo un modo incredibile per scacciare via tutti i cattivi pensieri e i disturbi del quotidiano.
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
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Sentinella
la montagna è una delle poche cose x cui valga la pena vivere :il-saggi:
Già, anche se a veder il vuoto grigio e squallido lasciato dai ghiacciai che stanno rapidamente morendo... certo non rincuora...:-((:cry:
E l'andare da solo non mi piace quanto andare in compagnia, per il semplice fatto che non si hanno testimoni, cioé qualcuno con cui ricordare con gioia un'esperienza sempre meravigliosa.
Le esperienze fatte in solitaria sono spesso eccezionali, ma si hanno meno occasioni di ricordarle e soprattutto manca il piacere della condivisione. Insomma... per me, la soddisfazione sul momento è immensa, ma poi col passare del tempo, quella dimostrazione di forza, coraggio e il piacere degli occhi e dello spirito si attenuano... o meglio... lasciano il posto alla malinconia, perché rimangono nella memoria del singolo come se fossero sogni, come se non si fossero mai fatti, ma immaginati.
I ricordi di due persone rimangono molto più marcati a lungo che non quelli del singolo. No?o-o
 

sky6

Biker superis
5/5/06
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Treviso (TV)
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ogni tanto mi capita di desiderare fortemente di poter sfogare la mia tristezza in alta quota, con una prova di forza fisica, che assorba e liberi la mente da tutti i pensieri negativi, perché so già che una normale domenica di freeride "pigro" sarebbe rovinata dalla bassa concentrazione, dai rischi inutili, ecc. Non godrei come al solito. E se la luna è storta... non guido bene, non salto ed invece di esaltarmi mi nitristisco ulteriormente. In quei casi ho bisogno di salire. Salire sù dove non ci sono impianti né asfalto.. a piedi, o meglio ancora in bici.:freeride:

Anche voi vedete la montagna come buon modo per sfogarvi?

...dove non ci sono impianti nè asfalto... Anch'io, anch'ioooooooooooooo

Ne ho bisogno un casino, sento anch'io questa voglia immensa ogni tanto, ultimamente è un po' troppo spesso... Mi servirebbe una bici migliore...

:-?
 

alexxangel

Biker augustus
4/5/06
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la montagna è una delle poche cose x cui valga la pena vivere :il-saggi:


Verissimo...la montagna è una delle poche cose davvero stupende e che amo...
E quando sei un po' giù, non c'è niente di piu' liberatorio dell'arrivare in cima ad una montagna a guardare il panorama e ad ascoltarne il silenzio o i pochi rumori della sua natura.....
E' bellissimo...e ti fa sentire padrone del mondo...

:i-want-t:
 

Betty Boop

Biker extra
3/10/05
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pavia
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I ricordi di due persone rimangono molto più marcati a lungo che non quelli del singolo. No?o-o


Ci sono momenti che diventano importanti anche per la condivisione con persone vicine, ma ci sono momenti in cui la condivisione quasi mi disturba, la perfezione a volte è essere sola e sentire solo il rumore del vento, del bosco e della mia meraviglia.
o-o
 

FreeMind

Biker novus
12/4/07
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Pordenone
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ogni tanto mi capita di desiderare fortemente di poter sfogare la mia tristezza in alta quota, con una prova di forza fisica, che assorba e liberi la mente da tutti i pensieri negativi, perché so già che una normale domenica di freeride "pigro" sarebbe rovinata dalla bassa concentrazione, dai rischi inutili, ecc. Non godrei come al solito. E se la luna è storta... non guido bene, non salto ed invece di esaltarmi mi nitristisco ulteriormente. In quei casi ho bisogno di salire. Salire sù dove non ci sono impianti né asfalto.. a piedi, o meglio ancora in bici.:freeride:

Anche voi vedete la montagna come buon modo per sfogarvi?

Capita anche a me di desiderare fortemente di salire in alta montagna, dove non c'è nessuno e dove possa sentire la vera fatica di camminare, pedalare o anche solo respirare.
A volte è un vero e proprio richiamo, una spinta interiore che porta ad un unico pensiero: quello di salire il più in alto possibile, per accorciare la distanza tra la terra e il cielo.
Tutta la fatica fatta lassù è propri una fatica diversa, si trasforma in una cura per il corpo e la mente...quando poi si torna giù si è alleggeriti da tutto lo stress e dai pensieri negativi...è davvero una bella cosa.
 

bambasoft

Biker infernalis
27/9/05
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Già, anche se a veder il vuoto grigio e squallido lasciato dai ghiacciai che stanno rapidamente morendo... certo non rincuora...:-((:cry:
E l'andare da solo non mi piace quanto andare in compagnia, per il semplice fatto che non si hanno testimoni, cioé qualcuno con cui ricordare con gioia un'esperienza sempre meravigliosa.
Le esperienze fatte in solitaria sono spesso eccezionali, ma si hanno meno occasioni di ricordarle e soprattutto manca il piacere della condivisione. Insomma... per me, la soddisfazione sul momento è immensa, ma poi col passare del tempo, quella dimostrazione di forza, coraggio e il piacere degli occhi e dello spirito si attenuano... o meglio... lasciano il posto alla malinconia, perché rimangono nella memoria del singolo come se fossero sogni, come se non si fossero mai fatti, ma immaginati.
I ricordi di due persone rimangono molto più marcati a lungo che non quelli del singolo. No?o-o
Tu dici bene, ma purtroppo sono un inguaribile lupo solitario....... io la montagna e basta....... comunque condivido il tuo pensiero, hai scritto una bella cosa. o-o
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
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Sentinella
Ci sono momenti che diventano importanti anche per la condivisione con persone vicine, ma ci sono momenti in cui la condivisione quasi mi disturba, la perfezione a volte è essere sola e sentire solo il rumore del vento, del bosco e della mia meraviglia.
o-o

Si può assaporare il silenzio anche in due... ;-)
Poi l'alta montagna è insidiosa, andar da solo è un'imprudenza. A volte lo faccio ugualmente, perché nessuno vuol seguirmi nelle mie follie eheh. Ma preferisco di gran lunga aver un compagno di viaggio (meglio ancora se fosse una compagna!).
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
broadbandsports.com
Bike
Sentinella
Uno dei giri più epici e memorabili l'ho percorso tanti anni fa in Alto Adige, Da Cortina a Pedraces (Val Badia), attraversando i Fanes col mio miglior amico. Anche se ho cristato per ore contro il cambio che mi saltava sull'infinita salita, tutto è stato meraviglioso. Se fossi stato da solo non sarebbe stato lo stesso. E pensare che adesso sarebbe irripetibile, vista la chiusura ai bikers... malediz...

Invece l'anno scorso ho fatto un fantastico giro in solitaria sul "balcone della Val d'Ayas", con qualche deviazione suggestiva: per tutto il tempo ho desiderato condividere quell'emozione con qualcuno, come se fosse troppo grande la gioia per poterla contenere da solo.

E comunque le giornate più belle in bici che ho trascorso, le ho passate in compagnia, meglio se si è in pochi, meglio ancora se si era in 2, con lo stesso ritmo e le stesse passioni.
Soffrire, esplorare, perdersi, raggiungere un obiettivo, esaltarsi su un singletrack, rischiare un drop, mangiare un panino osservando l'oscillare dell'erba dei pascoli e le vette maestose, le guglie accuminate... e potersi confidare, e ridere, e scherzare o far discorsi seri. Il sapore dell'amicizia che la montagna amalgama.
Solo le persone che hanno a che fare con la montagna più genuina mi sembrano vere, sincere al 100%, consapevoli di essere piccoli di fronte alla potenza imperturbabile della roccia, sempre disponibili a dispensare consigli utili, cortesia e storie mirabili a richiesta.

Altro discorso però riguarda quelli che fanno della montagna un business, una risorsa da sfruttare, i quali solitamente son ben altra gente (come in molti rifugi francesi, dove ti servono sgarbatamente merd@ bollita per cena)... o "i consumatori"... tipicamente maleducati (per non fare commenti sull'antico mestiere delle relative madri), che abitualmente gettano i mozziconi per terra o nascondono tra i sassi o le felci lattine e plasticacce...
A questi auguro che la montagna sia per loro la prossima supposta.
 

maurino

Biker urlandum
26/1/07
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COMO
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Adoro andare in montagna e sono sicuro di una cosa:in montagna non ti stanchi mai di guardarti intorno e ascoltare quel fantastico silenzio.......
eccezziunale
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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64
Merano
www.meranobike.it
La montagna.

"Essendo nato a Merano, non mi sono mai reso completamente conto di quanto le montagne che la circondano siano magnifiche. Tutto è sempre stato normale, il verde dei prati e dei boschi, l'azzurro dei laghi e dei ruscelli, il bianco della neve. Scoprendo la passione per le due ruote, ho anche scoperto sentieri sconosciuti, strade che si addentrano nel fitto dei boschi e tracce quasi invisibili sui prati di alta montagna. In questi posti si può godere al massimo la libertà che la mountain bike riesce a dare e, lontani dal traffico, si assapora la natura che ci circonda, spaziando fino alle vette più alte.
Immersi nella natura, si incontrano ogni volta percorsi vari e diversi, che alternano strade forestali, stretti sentieri e discese tecniche. Quando gli ostacoli naturali non si possono superare in sella, si può caricare la bici in spalla lottando contro le difficoltà e, alla fine, assaporare la soddisfazione di avercela fatta raggiungendo un alto valico alpino o terminando una ripida discesa lastricata."

Tratto dalla mia Homepage o-o
 

Ed il polso

Biker infernalis
1/9/04
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Valle Staffora
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Si può assaporare il silenzio anche in due... ;-)
Poi l'alta montagna è insidiosa, andar da solo è un'imprudenza. A volte lo faccio ugualmente, perché nessuno vuol seguirmi nelle mie follie eheh. Ma preferisco di gran lunga aver un compagno di viaggio (meglio ancora se fosse una compagna!).


uehhh....romanticone se non sei ancora arrabiato per non sono venuto al raduno delle sx trail, fatti sentire che abbiamo in ballo un bel giretto per il 28/5 e poi non ti azzardare a saltare il raduno del forum .....potremmo organizzare una bella garetta in salita sulla pista: vediamo chi riesce con la sx ad arrivare + in alto sul rampone della pista in alto!!!!:specc: :specc: :specc:
 

cicciopeloso

Biker marathonensis
14/10/04
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Catania,Etna
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concordo e sono molto felice di sapere che c'è in giro gente che avverte il bisogno che avverto io. Amo la montagna, amo la "muntagna", amo la fatica, amo "sentire" il mio corpo in un posto dove c'è solo pace.
E' l'unica cosa forse che mi rende felice senza controindicazioni.
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
13.797
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Lac Leman
broadbandsports.com
Bike
Sentinella
no no... la salita è senza fretta. Nessuna gara in salita è l'unico divieto che impone in freeride secondo me, eheh.
Poi le gare impediscono di godersi gli scorci che un'andatura lenta permette di cogliere. Perché una salita sia bella, secondo me deve dare spazio agli occhi e al cuore.
A luglio farò tanto alpinismo e poca bici, anche se mi morderò le mani tutte le volte che inizia la discesa...

Vorrei trovare qualche località sperduta che mi consenta di salire a piedi "trekkingando", spedendo a monte la bici su una teleferica, per poi godersi la discesa in sella... oltre ai fantastici sentieri in quota...
 

Classifica mensile dislivello positivo