Ieri si è concluso il pellegrinaggio francescano partito dal Santuario de La Verna ed arrivato ad Assisi. Tre giorni stupendi con Nicola ( Nik ), Lucio e Nicola ( Sembola ). La prima tappa si è conclusa qualche chilometro dopo il passo di Bocca Trabaria con una percorrenza di circa 63 Km ed un dislivello di oltre 2000 mt percorsi su single track da urlo, sterrati e passando tutto il crinale dell'Alpe della Luna che definirlo "mangia e bevi" è riduttivo. Dopo essere scesi a Pieve Santo Stefano e risaliti a Viamaggio si è aggregata la MITICA Morina che proveniva da Sansepolcro.
La seconda tappa, rispetto alla prima, è stata una passeggiata di salute. Partiti dall'agriturismo La Caciara abbiamo attraversato ambienti e panorami mozzafiato. dopo Bocca Seriola la Morina ci ha salutati per rientrare via Città di Castello. Arrivati a Gubbio dopo un meritato birrino abbiamo preso possesso della nostra camera peresso le suore Maestre Pie di Filippini. Tappa di 57 km circa e 1100 mt di dislivello. La nottata è stata un pò agitata per i rumori dei giovani Eugubini impegnati nel sabato sera, che però, insieme a Lucio, sono stati insigniti del titolo di Gran Cavalieri di San lazzaro essendo riusciti, anche se solo per pochi istanti nella replica del famoso miracolo, "risuscitando" la Cara Salma.... . La terza tappa ci ha visti impegnati in in un ambiente non più appenninico ma collinare che con i suoi 53 km e circa 1200 mt ci ha condotti ad Assisi ( contromano... ). Alcune salite al limite, panorami bellissimi, le uniche due goccie di acqua prese e al soddisfazione di arrivare alla basilica Superiore.
Egon
PS. La regia mi ha chiesto di riassumere in due parole oltre 4300 mt di dislivello e 173 km di escursione:
MICA SEGHE!!!!!!!!!!
Ps
.semo i meglio del peggio de GRATELANDIA
anche i nostri "Porchettari" 