Caduta a seguito di sentiero chiuso con fili di ferro

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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zigabyte

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si anche te hai ragione,forse ci sarebbe dovuto essere un cartello che indicava la proprieta privata.
se vuoi un consiglio per la prossima volta, magari la prima volta che fai un nuovo percorso, non farlo a cannone, cosi puoi vedere quali ostacoli ci sono. se poi uno ti mette un filo il giorno prima non puoi farci niente, ma almeno limiti le possibilita di una caduta.

Ci sono passato altre volte di lì


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Tc70

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Picola ma carattarastica...
Però un fil di ferro come filo elettrico mi pare troppo,dalle mie parti c'è un pastore che lo tendeva da una parte all'altra della strada in discesa,ma era una semplice fettuccia elettrica,che se per sfiga gli si andava contro si strappava pure,il problema è che la tendeva in una strada forestale,da una parte all'altra di essa,dove non c'è alcun divieto per le mtb,gliel'ho strappata via una paio volte e alla terza ho segnalato alla forestale...da allora non ha più teso nulla...semplicemente ,perchè NON poteva.
 
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Però un fil di ferro come filo elettrico mi pare troppo,dalle mie parti c'è un pastore che lo tendeva da una parte all'altra della strada in discesa,ma era una semplice fettuccia elettrica,che se per sfiga gli si andava contro si strappava pure,il problema è che la tendeva in una strada forestale,dove non c'è alcun divieto per le mtb,gliel'ho strappata via una paio volte e alla terza ho segnalato alla forestale...da allora non l'ha più teso nulla...semplicemenmte ,perchè NON poteva.

Purtroppo i miei fili di ferro erano ben tesi, avevano solo una specie di molla che si è tutta distesa dall’urto. La bici si è fermata lì, come addosso ad un muro


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Tc70

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Purtroppo i miei fili di ferro erano ben tesi, avevano solo una specie di molla che si è tutta distesa dall’urto. La bici si è fermata lì, come addosso ad un muro


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Ecco...io credo che sta cosa non sia tanto regolare...bene informarsi,come devon essere fatte queste 'recinzioni elettriche' (anche magari per poi contestarle in sede apposita)...perchè non credo si debba usare del fil di ferro,che se pur è conduttore e deterrente per animali,può essere letale per altri tipi di 'animali'...buona guarigione ;-)
 
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ste97

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nella vicina slovenia, un paio di anni fa, sono volato a causa di un fil di ferro tirato a 10cm da terra...frattura del capitello radiale ( gomito ). nel mio caso c' era la volontà di fare del male, nel tuo direi proprio di no, la presenza delle tabelle e del gancio con molla lo escludono. il carso isontino è pieno di questo tipo di recinzioni e da quanto ne so non possono venire messe giù alla ca*zo, bisogna prestare sempre la massima attenzione. nelle valli del Natisone li trovi in filo spinato senza nessun cartello, ogni tanto qualche biker ci infila un ramo di traverso per renderlo più visibile, è così. muovendoti con estrema cautela, visto che c'è anche un recapito telefonico, prova a parlare con il tipo cercando di capire magari se ha una polizza, tipo multirischi aziendale, nel frattempo senti un avvocato o la forestale per capire qualcosa riguardo le recinzioni di questo tipo, una volta che avrai chiaro questo saprai anche come procedere.
comunque sia ti faccio i miei più sinceri auguri di pronta guarigione.
tienici aggiornati
 

zigabyte

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nella vicina slovenia, un paio di anni fa, sono volato a causa di un fil di ferro tirato a 10cm da terra...frattura del capitello radiale ( gomito ). nel mio caso c' era la volontà di fare del male, nel tuo direi proprio di no, la presenza delle tabelle e del gancio con molla lo escludono. il carso isontino è pieno di questo tipo di recinzioni e da quanto ne so non possono venire messe giù alla ca*zo, bisogna prestare sempre la massima attenzione. nelle valli del Natisone li trovi in filo spinato senza nessun cartello, ogni tanto qualche biker ci infila un ramo di traverso per renderlo più visibile, è così. muovendoti con estrema cautela, visto che c'è anche un recapito telefonico, prova a parlare con il tipo cercando di capire magari se ha una polizza, tipo multirischi aziendale, nel frattempo senti un avvocato o la forestale per capire qualcosa riguardo le recinzioni di questo tipo, una volta che avrai chiaro questo saprai anche come procedere.
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Grazie carissimo, vi terrò informati


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Cuco

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Vicino l’abitato di Marcottini, comune di Doberdo del Lago.


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Conosco la zona, ma non ci sono mai andato in bici. Ci sono molti terreni privati e sono ben visibili i confini con cancelletti di legno, staccionate e muretti fatti con le pietre, ciò non toglie il fatto che se un qualsiasi proprietario di un terreno decida di recintarlo sarebbe obbligato a mettere un cartello di proprietà privata e divieto di accesso specialmente in prossimità dei sentieri.

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gattomiau

Ospite
Grazie carissimo, vi terrò informati


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Si definiscono "offendicula" ( offendicoli) i mezzi utilizzati per impedire l'accesso ad estranei a proprietà private o per la difesa di beni con accorgimenti tali da procurare danni a chi si disponesse ad introdurvisi illecitamente.

Alcuni dei più comuni sono:

filo spinato
cocci di vetro
punte di metallo
animali da difesa
inferriate a punta viva
recinzioni elettrificate

In genere la legge riconosce al proprietario la facoltà di predisporre mezzi per la difesa di beni e/o proprietà.
Questa facoltà è limitata, però, soprattutto se la difesa si espleta senza distinzioni di sorta anche verso chi non intende offendere (recinzioni elettrificate che possono causare la morte dei passanti che accidentalmente le sfiorano), o se la difesa è sproporzionata rispetto al valore del bene da difendere (armi a puntamento automatico per la difesa di un albero o di un pollaio).
Inoltre devono essere ben visibili, magari evidenziati con dei cartelli di pericolo, e se automatici ne deve essere segnalato il loro modo di operare.

Essendo gli "offendicula" degli accorgimenti realizzati per la tutela del diritto di proprietà ed atti a cagionare un'offesa a chi intenda violare, con la propria condotta, il diritto di proprietà medesimo, la giurisprudenza penale ha ricondotto gli offendicula nell'alveo della scriminante di cui all'art. 51 c.p., a condizione che sussistano i requisiti della proporzionalità dell'offesa e della loro visibilità.

E', cioè, necessario che la potenzialità offensiva degli offendicula sia limitata in ordine alla capacità offensiva, da una parte, e non indiscriminata in relazione ai destinatari dall'altra.

In tale ultima prospettiva, è, dunque, necessario che il soggetto non offensore sia messo in grado di riconoscere l'esistenza degli offendicula, e non corra il rischio di subire lesioni inavvertitamente.

La giurisprudenza ha ricondotto, come già chiarito, gli offendiculanell'ambito della scriminante di cui all'art. 51 c.p. escludendo per contro la loro riconduzione nell'alveo della legittima difesa stante l'assenza dell'attualità del pericolo (in tal senso, si veda Cassazione Penale del 24 gennaio 1990).

Con riferimento al giudizio di proporzionalità tra la capacità offensiva degli offendicula, gli interessi potenzialmente lesi ed il livello della lesione da una parte ed il diritto di proprietà dall'altro, la relativa valutazione è rimessa al prudente apprezzamento del giudice.

Fonte : http://www.diritto-penale.it/
 

step90

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Ma stiamo scherzando?
Le recinzioni elettrificate vanno segnalate adeguatamente sia lungo tutto il perimetro e sia in prossimità degli accessi.
Qua si tratta di una strada unica chiusa da una recinzione elettrificata.
Per legge la recinzione elettrificata va segnalata ponendo appositi cartellini gialli di almeno 20*10 cm col simbolo della mano e le 3 folgori stampate da entrambi i lati, ogni 50 m di recinzione e a 50m dai cancelli in modo da consentire in tempo l'arresto di qualsiasi veicolo.
Inoltre per evitare il contatto o l'urto accidentale da parte delle persone, bisogna rendere adeguatamente visibile la recinzione elettrificata, mettendo dei paletti, o il nastro riflettente o qualsiasi altro sistema che renda visibile la recinzione in modo da evitare di toccarle, urtarci o rimanerci impigliati.

A vedere le immagini le uniche cose visibili sono solo i cartelli e i rocchetti delle maniglie per sganciare i fili, ma i fili con il fogliame sono praticamente invisibili e costituiscono un vero pericolo.
Se mancano i cartelli 50m prima di arrivare all'accesso e se la recinzione non è chiaramente visibile a distanza adeguata per consentire l'arresto di un veicolo, questo costituisce reato.
Non ha importanza se la strada è pubblica o privata o se l'accesso è interdetto o meno.
Ci si può morire decapitati oltre che folgorati su quelle recinzioni...
 

sembola

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una nera e l'altra pure
a parte il fatto che per "morire decapitati" bisognerebbe essere alti meno di un metro, mi resta difficile capire quale potrebbe essere il reato configurato dall'esistenza do una recinzione non regolamentare.
 

bonny92

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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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Certo che il cervello qualcuno proprio....
Non ci vuole molto a segnalare un pericolo,fa comodo a tutti sia quelli che ci si imbattono che a chi li mette per evitare di far male.
Su una strada cosi larga mettere un cartello 10x10 e pretendere di vederlo.... anche se fosse nella legge un po' di buon senso santo dio basta dargli una nastrata con il nastro bianco rosso...
Dipiace per l'accaduto rimetti presto

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step90

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a parte il fatto che per "morire decapitati" bisognerebbe essere alti meno di un metro, mi resta difficile capire quale potrebbe essere il reato configurato dall'esistenza do una recinzione non regolamentare.
Ci sono le recinzioni a fili elettrificate per ungulati, bovini o cavalli che hanno da 4 a 7 fili elettrificati di cui i più alti stanno tra 1,40 e 2,10 m. Quindi finire decapitati non è poi così impossibile, dipende anche da come ci finisci contro e dalla tensione attiva che può aiutare o meno a restarci secchi. Metti che stai in discesa a 40 kmh e becchi una recinzione di fronte, la ruota si impunta sui fili più bassi e tu vieni scaraventato in avanti, il primo filo che becchi con il collo te lo trovi proprio a 1,20-1,40 m circa e a meno di pararti con le braccia puoi dire addio alla testolina..

Riguardo ai reati, le recinzioni elettrificate sono considerate armi proprie quindi l'utilizzo improrio è regolamentato e sanzionato dalla normativa che regolamenta il possesso e l'utilizzo di quella tipologia di armi.
La mancata o inadeguata segnalazione costituisce omissione di pericolo sanzionabile per legge con una ammenda.
Se invece qualcuno si fa male subendo lesioni o ci resta secco si cade nel penale, passando da lesioni aggravate ad omicidio colposo, ma ovviamente dipende tutto dal come è accaduto l'evento, dalla tipologia di recinzione, dalla qualità della segnaletica e dal sale in zucca di chi le mette e di chi ci finisce contro...

Nel suo caso potrebbe tranquillamente procedere penalmente, viste le lesioni, ma solo se l'accesso sbarrato non era segnalato anche 50m prima di arrivarci e dovrà essere accertata anche la visibilità dei cartelli posti al cancello e la visibilità dei fili, che dalle foto sembra tutto tranne che chiaramente visibili.. Se poi anche il perimetro non è segnalato in modo adeguato con i cartelli, so cavoli amari per il proprietario o chi ha messo la recinzione.
 
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Veleno30

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Ci sono le recinzioni a fili elettrificate per ungulati, bovini o cavalli che hanno da 4 a 7 fili elettrificati di cui i più alti stanno tra 1,40 e 2,10 m. Quindi finire decapitati non è poi così impossibile, dipende anche da come ci finisci contro e dalla tensione attiva che può aiutare o meno a restarci secchi. Metti che stai in discesa a 40 kmh e becchi una recinzione di fronte, la ruota si impunta sui fili più bassi e tu vieni scaraventato in avanti, il primo filo che becchi con il collo te lo trovi proprio a 1,20-1,40 m circa e a meno di pararti con le braccia puoi dire addio alla testolina..

Riguardo ai reati, le recinzioni elettrificate sono considerate armi proprie quindi l'utilizzo improrio è regolamentato e sanzionato dalla normativa che regolamenta il possesso e l'utilizzo di quella tipologia di armi.
La mancata o inadeguata segnalazione costituisce omissione di pericolo sanzionabile per legge con una ammenda.
Se invece qualcuno si fa male subendo lesioni o ci resta secco si cade nel penale, passando da lesioni aggravate ad omicidio colposo, ma ovviamente dipende tutto dal come è accaduto l'evento, dalla tipologia di recinzione, dalla qualità della segnaletica e dal sale in zucca di chi le mette e di chi ci finisce contro...

Nel suo caso potrebbe tranquillamente procedere penalmente, viste le lesioni, ma solo se l'accesso sbarrato non era segnalato anche 50m prima di arrivarci e dovrà essere accertata anche la visibilità dei cartelli posti al cancello e la visibilità dei fili, che dalle foto sembra tutto tranne che chiaramente visibili.. Se poi anche il perimetro non è segnalato in modo adeguato con i cartelli, so cavoli amari per il proprietario o chi ha messo la recinzione.

Già che c'è potrebbe tentare con una corte internazionale: crimini contro l'umanità.

P.S. Le armi proprie sono le armi proprie, lo dice il nome, i recinti sono recinti e servono a tener dentro gli animali, tra l'altro con la peculiarità di preservarli, non stecchirli fulminati.
Nel tuo caso lascerei perdere l'avvocatese e studierei meglio la pastorizia, anche perchè con sti tempi non si sa come andiamo a finire
 

sembola

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Ci sono le recinzioni a fili elettrificate per ungulati, bovini o cavalli che hanno da 4 a 7 fili elettrificati di cui i più alti stanno tra 1,40 e 2,10 m...
Premesso che io non ne ho mai viste più alte di un metro neppure per cavalli e bovini, ad ogni modo non è questo il caso, le foto sono piuttosto chiare.

Metti che stai in discesa a 40 kmh e becchi una recinzione di fronte...
Dopo di che prova a convincere che 40 all' ora in fuoristrada (e magari su un terreno privato) è una velocità coerente con il principio della "prudenza del buon padre di famiglia".

Riguardo ai reati, le recinzioni elettrificate sono considerate armi proprie....
Un recinto elettrificato non è un' "arma", nè propria nè impropria. Come ha chiarito @gattomiau si tratta di un "offendicula".


Nel suo caso potrebbe tranquillamente procedere penalmente, viste le lesioni, ma solo se l'accesso sbarrato non era segnalato anche 50m prima di arrivarci e dovrà essere accertata anche la visibilità dei cartelli posti al cancello e la visibilità dei fili, che dalle foto sembra tutto tranne che chiaramente visibili.. Se poi anche il perimetro non è segnalato in modo adeguato con i cartelli, so cavoli amari per il proprietario o chi ha messo la recinzione.
E' possibile che sia così, ma anche no. Un giudice potrebbe ad esempio valutare che non vedere un cartello di recinzione elettrificata significhi disattenzione o velocità eccessiva; potrebbe credere al proprietario del fondo che testimoniasse di aver messo più volte cartelli che gli venivano asportati. O, come è accaduto nella mia zona in un altro contesto, decidere a favore di chi testimonia che "è stato costretto" a chiudere (illegalmente) una stradina di accesso ad un fiume (bene demaniale, che deve essere raggiungibile) per evitare "devastazioni" alle sue proprietà. La teoria è sempre molto diversa dalla pratica.

So che quello che sto per scrivere probabilmente non sarà gradito da tutti, chi frequenta il Forum da un po' sa che non mi è nuovo il ruolo di avvocato del diavolo.

Mi permetto di ricordare che nella campagna in cui noi andiamo a giocare c'è chi vive e lavora, spesso duramente ed affrontando problemi e difficoltà che non è sempre facile immaginare e capire. In situazioni come questa, in cui è evidente che non ci fosse alcuna volontà di creare un pericolo ma semmai una sottovalutazione, personalmente ritengo più utile cercare altre strade rispetto alle cause civili ed alle denunce penali. Perchè se gli esiti per lo sfortunato biker sono tutti da scoprire, un esito probabile sarebbe l'irrigidimento della proprietà, cartelli e divieti.
Pensiamo bene a come agiamo, non solo prima ma anche dopo. Perchè poi non si torna indietro.
 

ANDREAMASE

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una da strada, una no e una via di mezzo...
a volte si può anche solo leggere, vero?
e magari imparare qualcosa...:il-saggi:

"l'ho letto sull'internet" è una brutta piaga spesso...
 

Veleno30

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Premesso che io non ne ho mai viste più alte di un metro neppure per cavalli e bovini, ad ogni modo non è questo il caso, le foto sono piuttosto chiare.


Dopo di che prova a convincere che 40 all' ora in fuoristrada (e magari su un terreno privato) è una velocità coerente con il principio della "prudenza del buon padre di famiglia".


Un recinto elettrificato non è un' "arma", nè propria nè impropria. Come ha chiarito @gattomiau si tratta di un "offendicula".



E' possibile che sia così, ma anche no. Un giudice potrebbe ad esempio valutare che non vedere un cartello di recinzione elettrificata significhi disattenzione o velocità eccessiva; potrebbe credere al proprietario del fondo che testimoniasse di aver messo più volte cartelli che gli venivano asportati. O, come è accaduto nella mia zona in un altro contesto, decidere a favore di chi testimonia che "è stato costretto" a chiudere (illegalmente) una stradina di accesso ad un fiume (bene demaniale, che deve essere raggiungibile) per evitare "devastazioni" alle sue proprietà. La teoria è sempre molto diversa dalla pratica.

So che quello che sto per scrivere probabilmente non sarà gradito da tutti, chi frequenta il Forum da un po' sa che non mi è nuovo il ruolo di avvocato del diavolo.

Mi permetto di ricordare che nella campagna in cui noi andiamo a giocare c'è chi vive e lavora, spesso duramente ed affrontando problemi e difficoltà che non è sempre facile immaginare e capire. In situazioni come questa, in cui è evidente che non ci fosse alcuna volontà di creare un pericolo ma semmai una sottovalutazione, personalmente ritengo più utile cercare altre strade rispetto alle cause civili ed alle denunce penali. Perchè se gli esiti per lo sfortunato biker sono tutti da scoprire, un esito probabile sarebbe l'irrigidimento della proprietà, cartelli e divieti.
Pensiamo bene a come agiamo, non solo prima ma anche dopo. Perchè poi non si torna indietro.

Sono d'accordo con tutto quel che dici, ovviamente, molto sensato...
Tranne che per una cosa: un recinto elettrificato di suo non è nemmeno un "offendicula" come dice @gattomiau.
Perchè non si tratta di qualcosa messo li per difendere/limitare l'accesso ad una proprietà, ma si tratta di uno strumento di lavoro per contenere del bestiame, quindi lo scopo e al natura è differente da un'offendicula.
Dimostrare che non è cosi, che ha intenzioni diverse al suo scopo primario sarebbe a carico di chi denuncia e su che base? Anche fosse senza permessi, il proprietario avrebbe probabilmente sanzioni per la costruzione abusiva, ma che ci fosse un'intenzione lesiva anche minima e non solo fortuita è tutta da dimostrare.
Del resto qualsiasi cosa può essere e diventare "un'arma impropria" anche una banana, ma bisogna dimostrare appunto l'uso improprio, visto che non esiste il reato di aggressione a mano bananata o detenzione illegale di banane...
 

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Sono d'accordo con tutto quel che dici, ovviamente, molto sensato...
Tranne che per una cosa: un recinto elettrificato di suo non è nemmeno un "offendicula" come dice @gattomiau.
Perchè non si tratta di qualcosa messo li per difendere/limitare l'accesso ad una proprietà, ma si tratta di uno strumento di lavoro per contenere del bestiame, quindi lo scopo e al natura è differente da un'offendicula.
Lo scopo è oggettivamente diverso, ma di fatto si può configurare come un pericolo in modo identico al filo spinato o ai cocci di bottiglia. Non è un caso che le fettucce elettrificate debbano essere segnalate con i famosi cartellini gialli, le scariche elettriche non sono certo letali ma nemmeno gradevoli...


Anche fosse senza permessi, il proprietario avrebbe probabilmente sanzioni per la costruzione abusiva, ma che ci fosse un'intenzione lesiva anche minima e non solo fortuita è tutta da dimostrare.
E' quello che credo anch'io, non come si possa configurare un qualsivoglia reato. Altra cosa è ipotizzare un reato colposo per le conseguenze, ma si tratta di un "dopo" non di un "prima":


Del resto qualsiasi cosa può essere e diventare "un'arma impropria" anche una banana, ma bisogna dimostrare appunto l'uso improprio, visto che non esiste il reato di aggressione a mano bananata o detenzione illegale di banane...
:smile:
 

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