Ne sono convinto. Ma ho fatto un acquisto per me importante in ottobre 2013, una 26" appunto, e non penso che - alla soglia dei 49 anni - cambiero' piu' il mezzo ....
questa spero di ricordarmela tra qualche anno
Ne sono convinto. Ma ho fatto un acquisto per me importante in ottobre 2013, una 26" appunto, e non penso che - alla soglia dei 49 anni - cambiero' piu' il mezzo ....
No no, c'è un frainteso, anche secondo me la 140 bene, la trovo in un range di misura fruibile e spesso anche un pò sottovalutata in ambito forum, quasi fossero "pochini", invece 140mm di sospensioni non sono affato pochi ed il margine di utilizzo su tracce impegnative non è ne banale, ne trasqurabile. Pienamente in linea con quello che state dicendo voi.
Il mio giudizio era riferito alla 150, non tanto per altro, ma va ad aggiungere un cm ad una forca che è già al suo limite fisiologico, per un discorso steli, ma anche perchè parliamo di forche con escursione fissa e anche su quello 140 sono già un escursione notevole da pedalare in salita, aggiungere un altro centimetro rompe solo un equilibrio che era al limite della fruibilità di suo, senza per altro aggiungere nulla alle potenzialità discesistiche perchè strutturalmente la bici rimane quella.
Alla fine di base perchè uno dice prendo una 150 al posto di una 140? perchè vuole una mtb che sià un pò più gravity, ma allora più gravity lo deve anche essere per davvero, tutto questo dicendo che l'alternativa in casa Canyon è la Strive 7 con 200 euro di differenza, che su 2000 non sono un abisso.
Intendo quello con "ne carne, ne pesce", la mtb più diventa una scelta consapevole, meglio si acquista,per il mio gusto personalmente prenderei di sicuro la Spectral, però lui può anche pensare, si ma la vorrei un pò più cazzuta, allora che diamine mettici altri 200 e prendi la Strive.
Chiaramente viene un momento quando si danno i consigli in cui il rider deve anche prendere il timone e dire," c@zzo ci sono sopra io sulla bici " e deve entrare nella condizione consapevole di poter dire "io con la mia bici ci voglio fare quello".
In effetti ho colto il tuo ragionamento,ovviamente non ho metro di paragone riguardo le reazioni delle forche che mi avete descritto,ma immagino che per un uso discesistico la strive sia molto più in corsia di una bici del tipo che hai citato .
L'idea di una enduro mi ingolosisce devo ammetterlo,purtroppo il mio territorio(romagna)non mi permette di fare esclusivamente discese,ed amando anche molto il trail non mi converrebbe nemmeno.
Non sono proprio se acquistare la bike ora,oppure aspettare i nuovi modelli sperando in una bella sorpresa da parte di Canyon\Radon,od anche di Giant e Cube che con Trance 27.5 e Sting 29 offrono un buon Q\P.
Tra l'altro sento pareri contrastanti,per mettere le cose in chiaro,è meglio Float o Talas secondo voi?
Ciao, immagino che se ne sia parlato parecchio sul forum e forse si sfiora l'OT, ma posso chiederti di argomentare, anche con estrema brevità, queste differenze?
Giusto per avere un'idea di quali siano concretamente le omesse conseguenze cui fai riferimento nel discorso..
L'angolo sterzo ho (credo) bene in mente cosa comporta, almeno in termini di "impatto" con gli ostacoli e relativo trasferimento della forza sulla ciclistica, oltre che in termini di distribuzione del peso.
L'angolo del tubo sella ha qualche implicazione ulteriore oltre allo spostamento del peso e quindi alla propensione al "ribaltamento" in un senso o nell'altro?
E ancora, l'importanza (in senso dinamico) di questi angoli è intrinseca e assoluta, nel senso di indipendente da altri fattori, oppure sono grandezze che vanno messe in relazione ad altro? Penso all'escursione della forcella, piuttosto che allo svettamento sella, all'altezza del manubrio o alla lunghezza dello stem; aspetti posturali che dovrebbero/potrebbero finire per compensare/modificare, almeno in termini di distribuzione dei pesi, la scelta progettuale originaria.
Per intenderci (forse..), un esempio: due biker di differente altezza, sulla stessa bici, che presenta un tubo sella di elevata inclinazione, avranno uno svettamento sella differente e conseguentemente un avanzamento/arretramento diverso e tale da influire sul bilanciamento complessivo. Questo, lasciando perdere il fatto che probabilmente uno dei due (o entrambi) ha sbagliato taglia, ha un impatto tale sulla dinamica del complesso bici/biker da amplificare o attenuare l'importanza della scelta progettuale dell'angolo sella, oppure comunque quell'angolo, a prescindere dal baricentro, ha un significato dinamico indipendente da ulteriori variabili?
Grazie per qualsiasi chiarimento, anche sintetico. Ammesso che mi sia spiegato decentemente..
Tra l'altro sento pareri contrastanti,per mettere le cose in chiaro,è meglio Float o Talas secondo voi?
É una domanda che richiederebbe una risposta tutt'altro che sintetica, ma mi perdonerai se cercherò di rispondere brevemente.
L'angolo sterzo minore, come hai giustamente rilevato, comporta un miglior trasferimento delle forze provenienti dagli ostacoli (che la ruota incontra durante il proprio moto) alla forcella e quindi garantisce una miglior scorrevolezza e stabilitá durante il moto rettilineo. Per contro, un angolo sterzo minore riduce la manovrabilità del mezzo, con effetto tanto più avvertibile al diminuire della velocità. A questo problema si può porre parziale rimedio con un'ottimizzazione dell'avancorsa.
Per l'angolo sella, invece, possiamo dire che tanto più esso sarà elevato e tanto più il baricentro sarà spostato in avanti, migliorando la pedalabilitá in salita e riducendo la tendenza della ruota anteriore ad alzarsi nelle pendenze maggiori.
Ovviamente molto dipende dalla misura del fuorisella, per cui un ciclista di elevata statura otterrà più giovamento di un ciclista piccolo, anche se dovrebbe esserci una certa proporzionalità tra la misura del telaio e le dimensioni antropometriche del biker.
L'esempio più lampante é dato dalla Forward Geometry delle Mondraker, dove l'angolo sella é elevato, l'OV é maggiore e lo stem di lunghezza minima.
In ogni caso é la combinazione di questi parametri tra di loro e con tutti gli altri valori del telaio, che genera una combinazione migliore o peggiore.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che nelle full esistono diversi tipi di sospensione posteriore e, a parità di escursione, si possono ottenere risultati assai diversi: 140mm sembrano molto di più su una Norco Sight e i 130mm di una Stumpjumper FSR 29 sembrano meno dei 120 di una Canyon Nerve... É sempre tutto molto relativo....
Ma alla sera dormi o studi sui sacri testi della MTB ?
Alla prossima uscita in bike mi toccherà darti del Lei
Premesso che, avendole avute, non vorrei alcuna della due, Float é meglio di Talas!
É una domanda che richiederebbe una risposta tutt'altro che sintetica, ma mi perdonerai se cercherò di rispondere brevemente.
L'angolo sterzo minore, come hai giustamente rilevato, comporta un miglior trasferimento delle forze provenienti dagli ostacoli (che la ruota incontra durante il proprio moto) alla forcella e quindi garantisce una miglior scorrevolezza e stabilitá durante il moto rettilineo. Per contro, un angolo sterzo minore riduce la manovrabilità del mezzo, con effetto tanto più avvertibile al diminuire della velocità. A questo problema si può porre parziale rimedio con un'ottimizzazione dell'avancorsa.
Per l'angolo sella, invece, possiamo dire che tanto più esso sarà elevato e tanto più il baricentro sarà spostato in avanti, migliorando la pedalabilitá in salita e riducendo la tendenza della ruota anteriore ad alzarsi nelle pendenze maggiori.
Ovviamente molto dipende dalla misura del fuorisella, per cui un ciclista di elevata statura otterrà più giovamento di un ciclista piccolo, anche se dovrebbe esserci una certa proporzionalità tra la misura del telaio e le dimensioni antropometriche del biker.
L'esempio più lampante é dato dalla Forward Geometry delle Mondraker, dove l'angolo sella é elevato, l'OV é maggiore e lo stem di lunghezza minima.
In ogni caso é la combinazione di questi parametri tra di loro e con tutti gli altri valori del telaio, che genera una combinazione migliore o peggiore.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che nelle full esistono diversi tipi di sospensione posteriore e, a parità di escursione, si possono ottenere risultati assai diversi: 140mm sembrano molto di più su una Norco Sight e i 130mm di una Stumpjumper FSR 29 sembrano meno dei 120 di una Canyon Nerve... É sempre tutto molto relativo....
Diciamo che preferirei di gran lunga essere in giro in MTB che qui sul forum a discutere di teoria.... Ma visto che in quota c'é ancora troppa neve e che tu non proponi alcun giro interessante, mi consolo con il Mountain Biking virtuale....
Grazie, molto interessante!
Sintetico sì, ma assolutamente esaustivo. Grazie!É una domanda che richiederebbe una risposta tutt'altro che sintetica, ma mi perdonerai se cercherò di rispondere brevemente.
[...]
Spero che [MENTION=165438]GabroRHCP[/MENTION] non me ne voglia se insisto sul (tentare di) comprendere meglio la questione e spero che le considerazioni che ne scaturiranno (se ne scaturiranno) possano essere utili anche alla sua scelta.
Grazie per qualsiasi ulteriore approfondimento. :)
P.S. Tenderei a scommettere che Radon, nella prossima stagione, avrà una gamma di 27,5" più completa, fatta non solo over-3000 in carbonio e ognibendiddio.
Ora non vorrei controbattere alla tua gentilezza, con un'obiezione, ma mi scappa: Quando hai delineato le differenze tra le due bici in oggetto con riferimento ai rispettivi angoli caratteristici, pur considerando che si trattava di una valutazione sulla carta, l'hai fatto in modo piuttosto netto, assegnando una "vittoria" ad una delle due. In considerazione di quanto scritto sulla relativa relatività degli angoli nei confronti della dinamica del complesso bici/biker, soprattutto di quello del tubo sella, che ha influenze, dirette ed indirette, "solo" sulla distribuzione dei pesi, com'è possibile valutare vincente una delle due geometrie senza considerare, per l'appunto, la postura finale del biker in funzione della taglia (facilissimo che ci si trovi a cavallo tra due taglie e vada fatta una scelta di compromesso..), la destinazione d'uso prevista, che non mi pare sia stata indicata con chiarezza come sbilanciata verso la prestazione in discesa, quanto piuttosto ad una certa polivalenza e - volendo - anche le preferenze personali del biker, in termini di assetto, comfort e postura?
Non è mia intenzione essere pedante, intendiamoci. Solo, dopo aver capito (o cercato di..) un po' meglio le implicazioni geometriche, col vostro aiuto, non riesco ancora a comprendere i motivi di quel giudizio piuttosto tranchant sulle due bici, ecco.
Diciamo che ho dato per scontato alcune cose, ma mi sembrano abbastanza ovvie: se uno é in dubbio tra due MTB full suspended con 140/150mm di escursione mi pare abbastanza evidente che stia cercando un determinato tipo di bicicletta....
Per quanto riguarda il rapporto tra le dimensioni antropometriche del biker e l'incidenza sull'angolo sella, dubito profondamente che uno stangone da 1,95m andrà a prendersi una taglia S o viceversa, per cui anche qui dò per scontato che se uno ha una misura cavallo da giocatore di basket dovrà per forza scegliere una misura telaio appropriata e perciò posso escludere a priori situazioni assurde con fuorisella paurosi (oltretutto piuttosto pericolosi per la salute del piantone).
Ciò detto, esiste un'altra variabile fondamentale, che potrebbe essere scientificamente rappresentata dai grafici di progressione, ma che ognuno di noi farebbe bene a valutare di persona, ossia lo schema cinematico della sospensione posteriore.
Esistono sospensioni progressive, lineari, progressive/regressive, ecc ecc
Esistono sospensioni "plush" e meno "plush"
Esistono sospensioni che bobbano da morire anche con pochi mm di escursione e sospensioni che bobbano pochissimo anche con 180mm.
Qui purtroppo la teoria può aiutare solo fino ad un certo punto, oltre il quale devi cercare di arrangiarti provando personalmente le MTB in questione, oppure fidandoti più di un brand (e della sua equipe progettuale) rispetto ad un altro.
In questo senso, sarei più propenso a dare credito a Canyon, che realizza telai full da parecchi anni e gareggia ufficialmente in coppa del mondo, dove é possibile raccogliere moltissimi dati ed esperienza per il miglioramento delle soluzioni tecniche.
Ma ripeto che si tratta di un atto di fede, che preferirei sostituire (quando possibile) ad una prova personale prima dell'acquisto!
io dico canyon....in futuro potrai metterci anche forcelle fino a 170mm...quindi....vai di canyon...
:) sono entrambe canyon....
scherzi vero??? come si può consigliare di montare una forcella da 170 su quelle bici???