Ciao
nic65,
io l'ho corsa nel 2003, ma sostanzialmente non è cambiato granchè, almeno a sentire chi l'ha fatta recentemente.
E' una Granfondo dai connotati molto particolari, che per caratteristiche morfologiche del percorso si discosta dai consueti canoni delle altre gare allestite nei dintorni (Bardonecchia Mountain Classic, Tour dellAssietta).
Il tracciato di questa Clavierissima si snoda infatti inizialmente su una ripida e costante salita di circa 3 km. ricavata su ampia strada forestale, poi prosegue in discesa su pista da sci ed entra in Francia su un largo sentiero contornato da conifere (pini e larici), riprende a salire su ampia strada per più di 6 km. verso la cima chiamata Sommet des Anges (GPM) e
e poi gli scenari cambiano, dando alla gara dei tratti somatici estremamente particolari, differenti dalle altre gare sopracitate. Dal 18° km. si abbandonano le salite regolari, preferite dai bikers amanti delle progressioni, e si percorrono single-track in quota (sempre oltre i 2.200 metri) scavati tra le granitiche e rotonde pendenze montuose, sentierini contornati da arbusti e rocce, interrotti da salitelle di medio sviluppo con pendenze irregolari e costellate da nodose radici, ripide chine da incidere con un bel rasoio (senza usi preliminari di pennello e crema da barba) che per la loro pendenza e incoerenza del fondo costringono molti al piede a terra. Lo splendido colpo docchio del Lago Gignoux (detto dei 7 colori) consente di rilassarsi qualche istante, ma il successivo scollinamento a Cima Saurel sancisce definitivamente il passaggio al single-track vero e proprio, sia in salita che in discesa, favorendo i racers amanti del mordi e fuggi sui pedali, quelli dal gesto atletico ficcante ed esplosivo.
Saluti e... buon divertimento !!!