Domenica ho perso un amico, una guida, una certezza... ma fino a domenica, però, non lo sapevo che per me era tutto questo.
Ho sempre avuto un rapporto molto conflittuale con lui, discussioni infinite per qualsiasi cosa, critiche assurde da entrambe le parti e reciproci vaffa.
All'età di 15 anni, con una scarpa, mi ha aperto la testa e da li è iniziata la "guerra"... ma nonostante tutto mi ha sempre dato fiducia. Sono stato punk, dark e pseudo skin con frequentazioni assurde e rientri ad orari impensabili, se non addirittura il giorni dopo.
Non ha mai fatto mancare nulla alla famiglia, eravamo, per così dire, benestanti ma a lui questo non bastava, cercava il modo di far lavorare gli altri per guadagnare lui... ma anche se alla fine non ci è riuscito era sempre socievole e divertente.
Mi ha insegnato a sciare e ad apprezare la montagna... mi criticava quando facevo gare di sci: "... ma dov'è il gusto di sciare?" mi rimproverava.
Quando ho perso un lavoro mi propose di lavorare con lui e io accettai anche se avevo già trovato un'altro lavoro.
Un banale intervento di ernia iatale gli ha cambiato la vita, problemi su problemi per 11 anni, almeno un ricovero all'anno dove tutti gli dicevano "Lei non ha niente" ma lui non era convinto.
Sabato 29 gennaio e stato ricoverato in ospedale per una banale Gastroscopia programmata... mi diceva "devo tirarmi su per portare a sciare il mio diego (mio figlio)" cosa che mi riempiva il cuore di gioia... ma purtroppo venerdì mattina è sopraggiunta inesorabile ed inaspettata crisi cardiaca che gli ha provocato un edema polmonare con relativo trasferimento in rianimazione poi, lunedì 15, giorno di compleanno del "suo Diego" una triplice crisi cardiaca ce lo ha portato via per sempre...
ho 42 anni e non ho mai pianto così tanto in vita mia... ho un vuoto dentro che è indescrivibile... avevo iniziato ad amarlo come padre e come nonno... ma adesso tutto è finito.
Papi... non ti ho mai detto che ti amavo, così come non me lo hai mai detto tu anche se lo sapevo, e lo sapevi, che noi eravamo "innamorati"...
Ti prometto che parlerò di te a Diego come "... un'eroe tanto gentile che ha combattuto per la sua famiglia ma che ci siamo lasciati indietro troppo presto..."
Ciao papà
Santo Bonassoli 08/01/1938 - 15/02/10
Ho sempre avuto un rapporto molto conflittuale con lui, discussioni infinite per qualsiasi cosa, critiche assurde da entrambe le parti e reciproci vaffa.
All'età di 15 anni, con una scarpa, mi ha aperto la testa e da li è iniziata la "guerra"... ma nonostante tutto mi ha sempre dato fiducia. Sono stato punk, dark e pseudo skin con frequentazioni assurde e rientri ad orari impensabili, se non addirittura il giorni dopo.
Non ha mai fatto mancare nulla alla famiglia, eravamo, per così dire, benestanti ma a lui questo non bastava, cercava il modo di far lavorare gli altri per guadagnare lui... ma anche se alla fine non ci è riuscito era sempre socievole e divertente.
Mi ha insegnato a sciare e ad apprezare la montagna... mi criticava quando facevo gare di sci: "... ma dov'è il gusto di sciare?" mi rimproverava.
Quando ho perso un lavoro mi propose di lavorare con lui e io accettai anche se avevo già trovato un'altro lavoro.
Un banale intervento di ernia iatale gli ha cambiato la vita, problemi su problemi per 11 anni, almeno un ricovero all'anno dove tutti gli dicevano "Lei non ha niente" ma lui non era convinto.
Sabato 29 gennaio e stato ricoverato in ospedale per una banale Gastroscopia programmata... mi diceva "devo tirarmi su per portare a sciare il mio diego (mio figlio)" cosa che mi riempiva il cuore di gioia... ma purtroppo venerdì mattina è sopraggiunta inesorabile ed inaspettata crisi cardiaca che gli ha provocato un edema polmonare con relativo trasferimento in rianimazione poi, lunedì 15, giorno di compleanno del "suo Diego" una triplice crisi cardiaca ce lo ha portato via per sempre...
ho 42 anni e non ho mai pianto così tanto in vita mia... ho un vuoto dentro che è indescrivibile... avevo iniziato ad amarlo come padre e come nonno... ma adesso tutto è finito.
Papi... non ti ho mai detto che ti amavo, così come non me lo hai mai detto tu anche se lo sapevo, e lo sapevi, che noi eravamo "innamorati"...
Ti prometto che parlerò di te a Diego come "... un'eroe tanto gentile che ha combattuto per la sua famiglia ma che ci siamo lasciati indietro troppo presto..."
Ciao papà
Santo Bonassoli 08/01/1938 - 15/02/10