Come è nata la Saltafoss

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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FRWalter

Biker urlandum
17/6/08
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Sulle nuvole
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Eh si, quanti bei ricordi...
In compagnia l'aveva un amico "ricco", un altro aveva la "Leopard" Carnielli (simile alla Saltafoss, ma priva di sospensione posteriore) e io una Silvestrini bi-sex che violentavo utilizzandola come una moto da cross (Ossa, Maico, Bultaco, Aspes, Fantic, Gilera e più tardi SWM erano le più agognate e idealizzate durante le nostre scorribande ciclistiche).
Quando ci si scambiava le bici, io sulla Saltafoss riuscivo a fare tutto il giro del quartiere in monoruota, ovviamente curve incluse, per oltre 1.500 metri.
Ero imbattibile nei funambolismi... :-?
Ora sono decaduto a livello di "super-pippa"... :il-saggi: :vecio:

Comunque il cartello Saltafoss a Pero l'ho visto pure io, se mi salta lo sghiribizzo ci faccio un salto (anzi... un "Saltafoss" :-) )

Impennare una Saltafoss?!? Hai voglia farsi le gambe!!! :smile:

Mi ricordo quella di mio cugino: tra leva del cambio stile truck americano, claxon a pompetta, ammortizzatori dietro da motorino, freni a tamburo, ruote in lega, gomme mega-artigliate, sella stile "California" della Vespa Et3, c'erano 30 kg. di bici.

Ai tempi ci morivo, crescendo mi rendevo conto che un mezzo così pesante, e con dei rapporti così corti era l'anti-bici. Ma a metà anni 80, da ragazzo, spadroneggiava, proprio come i Ciao truccati, la Ritmo e la Golf Cabrio, la Mini Moke e altri miti di cui si sente la mancanza da quando non ci sono più, o meglio, sono per pochi eletti.

Comunque sono stato su SALTAFOSS.IT: pura prostituzione di marchio, non hanno niente che somigli lontanamente a quell'antico mito.
 

booger

Biker ciceronis
14/10/06
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Torino
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Cavoli ricordo ancora l'esatto giorno in cui un amico della combriccola andò a ritirarsela, ambito premio, alla panetteria del paese. E noi bambinetti piccoli, in cerchio seduti fuori del negozio, col cuore che batteva a mille aspettando di vederla dal vivo per la prima volta.
Che emozione.
Si perchè ci fu un tempo in cui era in regalo in un concorso a premi dei wafer Loacker.
Tot prove d'acquisto e partecipavi al concorso.
La Loacker la mandava al tuo negoziante di fiducia presso cui te la ritiravi. Il negozio era spesso appunto una panetteria.

Il tizio che la vinse.... per noi era il "baciato dalla fortuna" .

Cavoli la prima full della storia!
La prima bici con cui potevi entrare a fuoco in una buca e non cappottarti.
Potevi anche fare salti di qualche decina di cm in "quasi sicurezza", anche se inevitabilmente finivi a fondo corsa dati gli ammo che montava.....molle tenerissime, zero controllo del rebound, il calcio che il posteriore ti rendeva dopo l'impatto ti faceva fare dei bei nose wheelie involontari.
Era come cavalcare un cavallo imbizzarrito ma la sensazione di fare del vero off road, come i fratelli grandi sulle moto, era impagabile.

Una curiosità: ma il sig. Ceriani è titolare della azienda che faceva forcelle?
 
Che mito!!
La sognavo di notte....e invece nisbaaa! ( mio padre diceva che costavano troppo!!!)

Però (fortunatamente) in compagnia mia un paio di ragazzi la possedevano, quindi molte volte si partiva a coppie. ( pedalare la Saltafoss in due è tutto un dire!!)

Il bello era viaggiare a paletta sull'argine del fiume, poi ad un certo punto si scendeva di botto, e si infilava pari pari nel campio di girasoli.. che ricordi!!!

Ps: Gli ammo erano sempre a pacco!
 

ANDRE DH

Biker urlandum
25/10/09
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Fontaneto d'agogna
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Madddoooo la saltafossi!!!!!!
Ne ho avuta una anche io e pure mio cugino ,eravamo sempre in giro nei pistini della mia zona!!!
Una cosa non ho mai capito della saltafossi e non so a voi, ma io non sono mai riuscito a fare un salto decente era pesantissima e i freni inesistenti!!!

Però era stilosissima!!! Mi e spiacuto buttarla.....
Dovè sto negozio?
 

Maga040295

Biker ciceronis
2/8/09
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lissone(mi)
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Io la posseggo in vesrione mini....sarà alta si e no 60cm....la usavo da piccolo(la avevo beccata in una rimessa)ma adesso la ho riverniciata e appesa al chiodo....non rege più i miei 70 kg e 1.80m di altezza.....mi ricordo che facevo anche le scintille con i pedali...
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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Impennare una Saltafoss?!? Hai voglia farsi le gambe!!! :smile:

Mi ricordo quella di mio cugino: tra leva del cambio stile truck americano, claxon a pompetta, ammortizzatori dietro da motorino, freni a tamburo, ruote in lega, gomme mega-artigliate, sella stile "California" della Vespa Et3, c'erano 30 kg. di bici.

Ai tempi ci morivo, crescendo mi rendevo conto che un mezzo così pesante, e con dei rapporti così corti era l'anti-bici. Ma a metà anni 80, da ragazzo, spadroneggiava, proprio come i Ciao truccati, la Ritmo e la Golf Cabrio, la Mini Moke e altri miti di cui si sente la mancanza da quando non ci sono più, o meglio, sono per pochi eletti.

Comunque sono stato su SALTAFOSS.IT: pura prostituzione di marchio, non hanno niente che somigli lontanamente a quell'antico mito.
Non si impennava con le gambe, ma sedendosi sull'estremità posteriore della lunga sella e tirando a sè il manubrio.
Era un gioco da ragazzi, anzi da bambini. :-)
Per pesare, pesava. Ma una volta messa in equilibrio, ci stava eccome.
E si sgroppava alla grande, girando la manetta del gas come uno Zundapp e facendo rumori di marmitta aperta...
 

Risiul

Biker extra
27/11/06
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45°5'19"N 7°31'38" E
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Bike
MDE Carve 27.5
Nella prima metà degli anni '80 mia nonna me ne regalo una copia, forse Atala.
Ricordo gli enormi ammortizzatori posteriori contrapposti alla forcella doppiapiastra ant. che però mi sembra di ricordare rigida... :nunsacci:
Altri particolari indelebili la sella chilometrica ed il cambio (3 marce) stile automobilistico sul tubo orizzontale. :celopiùg:
L'amico benestante della compagnia aveva una simil-saltafoss con ruote in lega e freni a tamburo, veramente una potenza. Oltre a girare per i boschi dietro casa e costruirci pistini con salti artificiali in cortile, quotidianamente si faceva la gara di inchiodate in strada: rincorsa di una trentina di metri, ombelico sul manubrio e freno post. bloccato. Due categorie: inchiodata più lunga e quella più stilosa... :hail:
Poi è arrivata la bmx...
 

LinFX

Biker novus
Pure io l'ho avuta! Anzi, a dirla tutta l'ho ereditata da mio fratello.. io ero piccolo e lei era grande, ma erano tempi in cui ci si adattava (come con le scarpe, che se erano grandi ci si metteva il cotone in fondo :il-saggi: ).
Era rossa, o meglio.. my brother la riverniciò di rosso perché in origine era verde pisello inguardabile.. freni a tamburo..
Ah, quante botte! :scassat:
Poi un giorno, proprio quando stava per essere della mia misura (o meglio, io della sua, visto che ero io che crescevo), i miei la fecero sparire.. sapevano che mi piaceva la BMX, e infatti ereditai una Graziella!
Ma erano ancora tempi in cui ci si adattava, quindi il difetto di essere da donna era compensato dal pregio di avere il portapacchi posteriore fisso e il manubrio a U, il che ne faceva una bici omologata per 3 :medita:
In più aveva lo snodo centrale che faceva fare cose che a pensarci ora mi vengono i brividi...:paur: E io in cava ci andavo con quella, in barba (o meglio, per invidia :freeride: ) a tutti coloro che avevano la mitica Saltafoss "giustamisura" o la neonata BMX!
 

maxdef

Biker serius
un gran bel salto nel passato.... la saltafoss mi faceva impazzire ma era già irreperibile e fui costretto ad accontentarmi di una atala hop che in quel periodo giunse al modello con i cerchi a 5 razze... cosa ho potuto farle fare!!!! bellissimi ricordi....
 

ZioPython

Biker assatanatus
19/11/02
3.388
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Costa Etrusca
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personalmente avevo questa versione rigida marca....c'è scritto hd2000 blu metallizzata, con cambio stile auto 3marce, per garette di cortile dall'impennata e frenata più lunga
è sempre funzionante
(scusate le facce)

:-)
 

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iaio

Biker superis
26/1/07
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Monza
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ho avuto una saltafoss negli anni 77-80, colore blu. non dimentichero' mai quei tempi, con l'amico Max, saltafoss oro, in giro per i sentieri e i campetti da cross che allora circondavano il mio quartiere. cunette, salti, derapate, Max che ci faceva intere vie in monoruota (che invidia). non esagero se dico che la saltafoss e' stato il precursore di tutto:
saltafoss -> ancillotti 50 -> gare motocross -> passione per tutto cio' che ha due ruote -> n moto di ogni tipo -> mountain bike
 

Spinone

Biker infernalis
2/8/07
1.873
4
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Lazzaronia
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MA SOCCIA RAGASSS


Io c'è l'ho ancora in cantina, giace li da circa 30 anni, color oro metallizzato.

L'ho conservata perchè mio babbo non ha voluto che me ne disfassi in quanto è stato l'ultimo regalo che mi fece mio nonno (paterno) prima di passare a miglior vita, quindi è rimasta la appesa.

Già allora ero malato di up grade, la scimmia nacque in quei tempi, quindi è pesantemente modificata. La prima cosa a partire fu il disco anteriore che non serviva a nulla, insieme alla forcella a steli rovesciati che ruppi quasi subito, e montai una For-al (la odierna Marzocchi che in quei tempi era nella zona industriale dopo il campo nel quale andavo a girare) con le ruote con freni a tamburo e mozzi conici.

Altra cosa che ammazzai furono i parafanghi in lamiera che avevo segato facendo le impennate fino a quando non mi ci tagliai una coscia, allora mio babbo mi ci adattò dei parafanghi in plastica da motorino.


Ricordo che tutta la combriccola del quartiere attendeva la mietitura dei campi in primavera per usare le balle di fieno per fare dei pistini nei quali correvamo a perdifiato, altri tempi proprio, adesso dietro casa dove c'erano quei campi è praticamente sorta un'altra città.

Appena avrò due secondi mi armo di macchina fedigrafica e posterò un paio di foto.
 

MaxScope

Biker novus
23/8/08
8
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Rufina
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Ricordo che io ed i miei amici non potevamo averla , allora modificando delle graziella togliendo tutti i parafanghi e secondo il portapacchi post. creando una specie di bmx . Le ruote erano della roma sport e le manopole le mitiche tommaselli marroni da moto che uscivano ogni 3 x 2 . Bei ricordi.Un saluto a tutti
 

gabri ride

Biker superis
personalmente avevo questa versione rigida marca....c'è scritto hd2000 blu metallizzata, con cambio stile auto 3marce, per garette di cortile dall'impennata e frenata più lunga...

mitica saltafoss!! ..anche io ce l'ho blu totalmente rigida (con due molle sugli steli solo di "bellezza" )...ma monomarcia...
il più bello era fare le gare di sgommata...ma con l'anteriore!!!
 

Nikrider

Biker serius
Papà di Paolo santo subito! ma quante persone ha fatto divertire con la sua bici?!?
ahhh che bei ricordi!!! l'avevo anche io e mi ricordo ancora quanto era pesante! ehehe! pesante ma robusta..con tutte quelle che gliene combinavo!
grazie per l'articolo e per questio bei ricordi!!
 

tostarello

Moderatur ologrammaticus
Membro dello Staff
Moderatur
15/11/05
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5.066
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67
roma
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....e le manopole le mitiche tommaselli marroni da moto che uscivano ogni 3 x 2 . Bei ricordi.Un saluto a tutti

nooooo che m'hai ricordatoooo... le manopole tommaselli! :roll:

per la saltafoss ero già grandicello, però avevo la forcella ceriani sul mitico caballero :freeride: e tutti i numeri di motociclismo dai primissimi anni '70 in poi :celopiùg:

o-o
 

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